Recensione Minolta DiMAGE Scan Elite 5400 II
Continuano le nostre recensioni di scanner per pellicola. Negli articoli precedenti abbiamo trattato:
Epson Perfection Photo V700
Nikon Super Coolscan 8000 ED
Minolta DiMAGE Scan Elite 5400
Esaminiamo ora il successore di quest'ultimo; anche in questo caso, purtroppo, parliamo di un modello reperibile solo sul mercato dell'usato.
Date le similitudini con il modello precedente, in questo articolo ci concentreremo sulle differenze tra i due scanner; consigliamo pertanto di leggere anche la recensione dello Scan Elite 5400.
Il Minolta Scan Elite 5400 II è stato introdotto nel 2005, sostituendo il precedente Scan Elite 5400 (a sua volta introdotto nel 2003).
Purtroppo, un anno dopo Konica Minolta si è ritirata dal mercato fotografico, interrompendo la produzione di tutti gli apparecchi correlati.
Il Minolta Scan Elite II, quindi, è rimasto in produzione per poco tempo; come peraltro il suo predecessore. Circostanza molto sfortunata, perché ambedue i modelli vantavano ottime prestazioni e un prezzo di acquisto molto interessante; specialmente il 5400-II veniva proposto ad un prezzo molto aggressivo rispetto alla concorrenza: 600 dollari, ben 300 in meno del modello precedente!
La produzione ridotta e le alte prestazioni fanno sì che i prezzi sul mercato di seconda mano per questi scanner rimangano alti, nonostante la mancanza di assistenza e l'irreperibilità dei ricambi.
Il Minolta Scan Elite 5400 II è uno scanner dedicato per pellicola, limitato al solo formato 24x36, positivo o negativo, bianconero o colore: non è in grado di scansionare formati 35mm panoramici (es. Hasselblad XPan), microfilm o vetrini per microscopi. Non può neppure scansionare originali opachi.
Ecco la scheda tecnica:
Lo scanner ha un alimentatore separato "universale": accetta da 100V a 240V, 50Hz o 60Hz. Il consumo è di circa 20W.
Come interfaccia dati troviamo solo la USB 2.0, mentre il precedente modello disponeva anche di Firewire IEEE-1394.
Ad ogni modo, la porta USB 2.0 consente di collegare lo scanner praticamente a qualsiasi computer.
Le dimensioni del Minolta 5400-II sono contenute: circa 7 x 16.5 x 35 centimetri. Molto simili a quelle del modello precedente, rispetto al quale è leggermente più largo e più corto; il peso invece è nettamente inferiore (1.5 kg contro 2.5) a causa della scelta dei materiali: mentre il 5400 era interamente in metallo, il nuovo modello è in plastica. Evidemente una misura di contenimento dei costi; non l'unica, come vedremo.
Altra differenza esteriore è la mancanza del "piedistallo" che veniva fornito con lo Scan Elite 5400: qui non c'è più. In effetti, lo scanner è stabile così com'è.
In questa tabella riassumiamo le differenze principali tra il precedente Minolta Scan Elite 5400 e il nuovo Scan Elite 5400 II; come vedremo, però, le specifiche non dicono tutto.
Minolta Scan Elite 5400 vs Minolta Scan Elite 5400 II | |
Scan Elite 5400 | Scan Elite 5400 II |
Materiale corpo scanner | |
Metallo | Plastica |
Peso | |
2.5 kg | 1.5 kg |
Fonte di luce | |
Lampada fluorescente (CCFL) | LED bianchi |
Diffusore di luce "Grain Dissolver" | |
Presente, disinseribile via software | Assente |
Velocità di scansione | |
1x (riferimento) | 2x |
Interfacce di collegamento | |
Firewire, USB 2.0 | USB 2.0 |
Consumo elettrico | |
30 W | 20 W |
Prezzo di lancio | |
$ 899 | $ 599 |
Sulla carta, il nuovo Minolta Scan Elite 5400 II è complessivamente superiore al precedente modello, nonostante la decisa riduzione di prezzo.
Particolarmente interessante la scelta della fonte di luce LED, che dovrebbe rivelarsi più longeva della lampada a fluorescenza: un aspetto particolarmente importante per modelli ormai fuori produzione da anni, come questi.
Valuteremo l'assenza del Grain Dissolver più avanti nelle prove pratiche.
La mancanza della porta Firewire rappresenta un limite per chi ha un vecchio modello di Apple Macintosh non ancora equipaggiato con porta USB 2.0: con questo scanner, la USB 1.1 del vecchi Mac è un collo di bottiglia per il trasferimento dei dati tra scanner e computer in certe situazioni, portando a pause nella scansione.
Il Minolta Scan Elite 5400 II usa due nuovi portapellicola: ecco a confronto il vecchio portenegativi (a destra) con il nuovo (a sinistra). Le due generazioni sono meccanicamente incompatibili: non è possibile usare il vecchio telaio sul nuovo scanner, e viceversa.
FH-M20
Accetta pellicola 35mm in striscia: può accogliere una striscia da 6 fotogrammi 24x36
Il portanegativi FH-M10 del precedente Scan Elite 5400 era poco soddisfacente: il sistema di chiusura, in particolare, lasciava a desiderare, non permettendo di mantenere la pellicola ben piana.
Purtroppo il nuovo FH-M20 non è granché migliorato; l'incompatibiltà con il precedente modello non è insomma dovuta ad una rivisitazione del sistema di chiusura.
SH-M20
Anche il telaio per diapositive intelaiate è nuovo e incompatibile con il precedente modello. Tuttavia le caratteristiche non sono cambiate: accetta fino a 4 diapositive 35mm intelaiate senza vetro.
Eccolo a confronto con il vecchio SH-M10 (a destra della foto; nuovo SH-M20 a sinistra):
Come già il precedente SH-M10 per Scan Elite 5400, questo portadiapositive ha un pregio e un difetto. Il pregio è la possibilità di sfruttarne la "coda" per inserire e cambiare una singola diapositiva (in posizione 4) senza dover espellere l'intero portapellicola. Il difetto è l'impossibilità di ospitare diapositive con telai dotati di vetro, in quanto troppo spessi (il portapellicola non si chiude).
Il Minolta Scan Elite 5400 II, come già il precedente modello, non prevede accessori per la scansione automatica di numerose diapositive.
Fernando Carello - 21/05/2013