Mirrorless portatile – Primo impatto. Fujifilm X-E4

Avevo aperto una discussione relativa ai miei dubbi circa la sostituzione della mia attuale reflex FF con una mirrorless di buon livello o rimanendo ancora nel mondo reflex. Considerando la mia pensata di andare avanti con quanto ho (e che attualmente mi soddisfa) e di attendere ancora, aspettando magari una piena definizione del mercato, e l’uscita di una MKII del modello che attualmente mi tenterebbe, ho (spero) approcciato il mondo mirrorless acquistando un apparecchietto che mi serviva. Spesso giro con una compatta per cogliere alcune occasioni interessanti. In particolare la uso quando sono in giro con moglie e le due bambine per riuscire a scattare qualcosa in tali occasioni. Ebbene, la mia compatta (che era di buon livello) è conciata malaccio (leggi caduta rovinosa). Mi sono trovato a doverla rimpiazzare ed ho pensato, ma perché non una mirrorless piccola e portabile in giro senza troppi impacci ? Esistono dei pro e dei contro in tale scelta. Piccola e portabile che sia, una mirrorless non sarà mai tanto “tascabile” quanto una compatta. E ‘anche vero che una compatta di buon livello non è mai tanto mini quanto una compattina entry level; ma a questo punto tanto vale usare uno smartphone. Alla fin della fiera ho optato per una mirrorless piccola. Ho considerato il vantaggio di avere le lenti intercambiabili ed il corollario di funzioni e potenzialità annesse. Ho sondato abbastanza a fondo il web alla ricerca del modello per me ideale e sono arrivato alla scelta. Vi dico cosa ho appurato e vi descrivo l’impatto con il nuovo acquisto.
Allora, sono giunto a queste conclusioni.
A livello di prezzi le mirrorless costano mediamente più delle corrispettive DSRL. Una mirrorless full frame costa almeno 1/3 più di una DSRL FF. Una mirrorless APS-C più di una DSRL APS-C ecc. Questo è tendenzialmente valido anche per lenti ed accessori.
Sul mercato esistono molteplici modelli di mirrorless di diverse case produttrici. Di contro il mondo DSRL è sostanzialmente fermo. Si trovano molteplici modelli di mirrorless usciti attualmente o negli ultimi due anni, oltre a modelli di 4 anni ancora sul mercato.
Salvo poche eccezioni (vedi Sony Alpha 6600) tutte le macchine APS-C di dimensioni contenute non hanno sensore stabilizzato. Attualmente tutte le recenti mirrorless FF hanno sensore stabilizzato. Esistono anche modelli di piccolo ingombro con sensore FF.
Io alla fine, come detto, cercavo non una mirrorless modello reflex ma qualcosa di portabile per averlo sovente con me. Sono stato tentato dalle Sony Alpha 6000 – 6100 – 6400 – 6600, ma le ho poi tralasciate per anno di uscita non recentissimo o il prezzo. Niente Canon serie M perché ho letto che parrebbe che Canon voglia abbandonare tale linea e passare anche per le APS-C all’innesto R che ad oggi equipaggia le FF.
Alla fine mi sono imbattuto quasi per caso nella Fujifilm X-E4. E mi sono innamorato di quella. Si tratta di una macchina nuova, uscita a metà di quest’anno. Nuovo sensore APS-C da 26 Mp (lo stesso che montano i modelli superiori). Dimensioni buone 121 x 73 mm. Tutto il corollario di funzioni del caso. Aspetto vintage da telemetro modello Leica. L’ho presa con un’ottica zoom super compatta. Un 15 – 45 mm. E ‘veramente un affarino…ma sembrerebbe, benché poco luminoso, che la qualità sia buona. Esiste e mi tenta il 27 mm pancake che è addirittura piccolissimo.
Mi è arrivata da 3 giorni, ma vi descrivo le prime impressioni. Impressioni che potrebbero essere poi smentite dal tempo ed uso. Sono imput iniziali. Da sottolineare che è la prima mirrorless che utilizzo.
Fisicamente la macchina si presenta in modo molto positivo. Nessun fronzolo, lineare, pulita. Aspetto tipicamente vintage anni ’70. Piccola ma non troppo. Te la porti in giro bene, magari in una tasca del giubbotto, ma non ci starà mai nella tasca dei jeans. Corpo compatto e solido. Buona parvenza di resistenza. Il comparto batteria/scheda SD però ha uno sportellino che pare un po’ delicato. In mano ci sta bene. Non ha sporgenze o impugnature e corredata con lenti un pelino grandi potrebbe risultare di impugnabilità critica. Infatti vendono un kit per impugnarla. Minimale al limite; tre rotelle (scalabile, tempi, compensazione esposizione).7 bottoncini 1 piccolo joystick. Pulsante di scatto. Menu molto molto ampi. Un’infinità di parametri impostabili fra i quali scegliere. Display ribaltabile (fino a 180°) e con incernieratura bella solida. A naso file belli puliti e buona tenuta salendo con gli ISO, per un APS-C. Non ha il sensore stabilizzato. Non è tropicalizzata, ma per l’uso per il quale l’ho acquistata è OK. Quanto mi ha colpito della mirrorless è la tenuta in carica. Da recensioni varie la Fujifilm X-E4 viene descritta come un modello a buona autonomia rispetto ad altri modelli. Ebbene, venendo da un DSRL ho trovato l’autonomia molto esigua. Display, mirino elettronico ecc. succhiano sempre energia. Questo vale per tutte le mirrorless. Ci vuole assolutamente una batteria di riserva. E ‘impensabile uscire per qualche ora senza scaricarla. Altro punto secondo me penalizzante riguarda i menu. Io ho sempre avuto Canon e sono sempre stato abituato ai suoi menu. Cambiando ho preventivato un doveroso adattamento al nuovo stile. Adattamento ? Per orientarsi bene e capire dove andare e cosa fare ci vuole tempo. E molto. Magari sono io imbranato ma alcune cose non le ho trovate per nulla intuitive. Venendo dal mondo Canon , abituato al suo stile lineare sto avendo difficoltà. Tra l’altro anche il libretto di istruzioni è fatto non in modo ottimale. Secondo me certe cose le incasina e non poco. Ripeto, magari sono io gnucco. Quindi, le mirrorless (tutte non questa) sono assetate di energia e consumano mica male. Passando da DSRL a mirrorless ho trovato un notevole balzo in avanti tecnologico. In un modello medio basso vi è il triplo di digitale e raffica (20 scatti al sec.) che ti sognavi su una reflex. Usabilità della X-E4 ? Buonina. Devo ancora prenderci confidenza. Vi dirò. Senza dubbio alcuni aspetti dei menu’ non lineari. Corpo fatto bene, pare solido come una mattonella. Se quanto si cerca è una buona portabilità direi molto valida. Se si vuole utilizzare con i guanti o le mani rattrappite dal freddo….te lo scordi completamente. I bottoni manco li senti e la rotella scalabile frontale non esiste proprio che la trovi. Figurati usarla. Se volete con l’uso vi dirò. Quanto è certo è che dalle recensioni in giro ne parlano tutti benissimo per la sua fascia di prezzo.

Marco

Sì: grosso modo le tue impressioni si adattano a molte ML (non a tutte, però).

I menù sono effettivamente diventati troppo dispersivi, anche dopo averne colto la logica ; il che non è immediatamente scontato. Probabilmente, se fossi rimasto su Canon non avresti avuto difficoltà.

I comandi, salvo qualche eccezione, rappresentata però da modelli specificamente professionali e molto costosi (Nikon e Canon top of the line, Leica SL 2, Sony A1) possono essere di non ottimale accessibilità, specie indossando i guanti od avendo mani grandi.

La pila di riserva ci vuole, anche se si sono fatti notevoli passi avanti e spesso si tratta più di sicurezza psicologica che di reale necessità.
Per esempio da quando Sony ha introdotto il nuovo formato di batterie , l'autonomia è davvero buona: in modalità foto la mia 7M3 garantisce diverse centinaia di scatti e francamente, per quanto il digitale abitui MALE, vale a dire a sparare a casaccio, dovrebbero bastare per anche più di una giornata di scatti. Credo che Nikon e Canon siano più o meno allineate.
Mi sembra davvero un falso problema: di sicuro non superiore ed anzi, sicuramente più facilmente e comodamente risolvibile di quello che si aveva un tempo con la necessità di portarsi dietro un buon numero di rullini. Una pila di riserva è un affarino da niente, al confronto. E si possono prendere quelle non originali, che costano davvero poco.

Per il resto, della qualità generale delle Fuji e dei files che producono, si sentono generalmente solo opinioni positive, e quindi, va benissimo. Personalmente non mi è mai molto piaciuto il formato APS, ma probabilmente solo per mie fisime mentali, senza reali motivi tecnici od estetici (l'unico che mi viene in mente è la diversa estetica della PDC, risolvibile magari con lenti più luminose, che però poi sono grandi e neutralizzano la compattezza del corpo APS)

Considerazioni che ci accomunano. Per girare leggero ho la X-E1, vecchiotta ma quando esco con lei so cosa mi aspetta e lo faccio se la situazione lo consente. La uso come una macchina a pellicola, raramente guardo lo scatto sul display che tengo spento e fotografo solo se realmente lo sento. Ho sempre una batteria di scorta ma quasi mai ho dovuto usarla dato che consumo la primaria il minimo sindacale.

Ritorno sulla valutazione della mirrorless Fujifilm X-E4, dopo qualche giornata in più d’uso. Uso più che altro riguardo ai menù e funzioni della macchina. Fatto salvo qualche foto in giardino non l’ho testata a fondo sul campo. Confermo la mia valutazione iniziale circa il consumo di batteria. Intendiamoci, non si rimane a secco di botto, ma raffrontando il consumo energetico con una DSRL, la differenza c’è. Ci tengo a precisare che il consumo energetico non dipende dal vezzo di super-scattare tipico delle digitali. Dipende fondamentalmente dalla tipologia di apparecchio (vedi mirrorless) dotato di mirino elettronico e schermo LCD. Devo dire che questa mirrorless richiede un’entrata in sintonia con i menu; sintonia che richiede un certo tempo. Non è insomma una macchina che la spacchetti e vai a fare foto. Ci vogliono (almeno nel mio caso) tempi adeguati di familiarizzazione. Dopo tale periodo di studio, devo ammettere che si trova il bandolo della matassa e tutto appare chiaro e di usabilità molto buona. Nella Fujifilm in particolare ci sono un grande numero di funzionalità personalizzabili e di richiamo rapido. Il numero di quick functions è elevato, tanto che alcune rimangono addirittura di riserva. Un altro aspetto che mi ha impressionato è il focus tracking. Si inquadra e focheggia un soggetto in movimento e la macchina lo aggancia e segue con maf continua. L’ho provato con il mio gatto e devo rilevare che sembra veramente ottimale. Se penso agli improperi che ho tirato per metterlo a fuoco e mantenercelo con la mia reflex….
Dicevo che alla fine mi sono raccapezzato bene con i menù. Dopo un iniziale spaesamento totale mi ci ritrovo bene. Conta, senza dubbio, il provenire dai menu Canon, strutturati in modo totalmente diverso. Ora che posso fare un parallelo piu’ sensato devo ammettere che pure i Fuji sono ben gestibili. Tuttavia paragonati ai Canon sono inferiori come immediatezza. La linearità, pulizia e sicurezza dei Canon rimane inarrivabile. Ora alla fine mi sento tranquillo nell’usare la Fuji. Vi terrò aggiornati.

Marco

Dopo circa tre settimane che ho la Fujifilm X-E4 posso fare dei bilanci piu' motivati. Parto con il dire che posso ritenermi soddisfatto dell'acquisto. Non ho ripensamenti di sorta. Ho preso confidenza con la macchina e con i settaggi. Sono stato in grado di settarla (quasi) completamente secondo le mie esigenze. I miei dubbi iniziali riguardo la non linearità del menu,' hanno lasciato spazio all'aver realizzato che il vero punto è l'impostazione fisica della macchina, in stile fotocamera analogica meccanica, conghiera dei tempi, della compensazione esposizione e l'assenza della ghiera M,P,priorità tempi, priorità diaframmi alla quale ero avvezzo con le reflex Canon (ma non solo, pure Nikon, Sony, ecc. sono cosi'). Le reflex avevano tale impostazione da anni. Non solo le DSRL ma pure le EOS a pellicola. Sembrerà banale ma tale diversità di impostazione "fisica" mi faceva vagare con una certa ansia nei menu', perdendoci tempo e giudicandoli male. Una volta colto il senso del mezzo, posso rivalutare tali meu'. Ora li reputo validi. Beninteso, penso sempre che i Canon siano migliori, ma alche i Fuji non sono poi male. A livello costruttivo la macchina è molto buona e solida. Abbastanza tascabile (che é quanto fondamentalmente volevo), sta comodamente in una tasca di un giubbotto. Come dissi, la macchina ha relativamente pochi comandi fisici ma è altamente configurabile e modellabile secondo le personali esigenze. Ad oggi non sento la mancanza di qualche immediatezza di settaggio. Molto pulita come linea. Non ha appigli di sorta (se serve vendono un'impugnatura ed un poggiapollice kit). Nell'uso pratico quasi tutto si trova a portata di mano. Ceeto, se devo essere sincero non ha l'impugnabilità di una reflex e, conviene maneggiarla con entrambe le mani. L'ho presa corredata con uno zoom kit 15-45 mm; zoom veramente mini ma di resa insospettabilmente molto buona. Probabilmente acquistero' il 27 mm fisso pancake; veramente piccolo per renderla ancora piu' tascabile. La resa ? Venendo da una APS-C di vecchissima data, non speravo in mirabilie. Invece sono rimasto molto molto impressionato da questo sensore APS-C da 26 Mpixell. Buona resa ad alti ISO (molto buona fino ai 4000, discreta fino ai 6400.). Ma é la pienezza ed accuratezza e gamma dei file ottimali ad avermi stupito. senza dubbio merito del sensore retroilluminato e del nuovo processore. Altra cosa che mi ha impressionato è l'autofosus continuo ad inseguimento: veramente ottimo, ma non prendete quanto dico per orp colato, io vengo da una EOS 6D. Insomma, pienamente soddisfatto avendo quanto cercavo. Certo, poi quando cambiero' la DSRL tornero' a Canon ma per questo genere portatile di apparecchio viva Fujifilm....certo se facesse delle Full Frame....fa solo APS-C....oppure mirrorless medio formato...

Marco

Dopo tante parole posto alcuni esempi di foto fatti con la Fuji. Scatti fatti in occasione di una passeggiata con la famiglia, quindi mordi e fuggi. Vorrei evidenziare la bontà di resa dei file di questa APS-C. Ne giova anche il trattamento con i profili pellicola Fuji presenti sia sia in macchina che applicabili ai RAW.

Marco

Allega:

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Mi piace l'ultima.
Gianluigi

Come detto non ho l’intenzione di passare in pianta stabile a Fuji. Aspetterò per vedere cosa proporrà Canon come mirrorless in futuro. Per ora mi tengo la mia DSRL FF EOS. Ho acquistato la X-E4 corredata con un piccolissimo zoom 15-45 per avere un insieme piccolo da portarmi in giro. Ad ora mi trovo pensieroso e combattuto dalla voglia di acquistare altre lentie mi dico: potevi allora acquistare una compatta invece di una mirrorless se te la tieni con una sola lente. E penso al mio corredo Canon….e poi penso che non vivo di fotografia e che il dotare la macchina di altre lenti comporterebbe una certa spesa. E poi per averla portabile sempre mi servirebbero lenti piccoline…Ma allora ho detto, e usare le lenti Canon ? Non sono piccole, vero, ma in qualche occasione ne varrebbe la pena utilizzarle. Anche perché sono quasi tutte buone. Se poi vorrò acquistare un pancake Fuji OK. Ma sarebbe solo una lente invece di 2 o 3. Tra le altre cose riutilizzerei dei tele che sono un poco dormienti perché su una APS-C beneficerebbero del fattore 1,5X.
Allora mi sono messo a spulciare i vari adattatori per mirrorless in rete. Ce ne sono un’infinità e molti economicissimi e senza contatti. Perderei l’autofocus vero, ma perderei anche la possibilità di regolare i diaframmi, visto che le ottiche EOS non hanno l’anello di regolazione ed avviene tutto sul corpo macchina. Lavorare sempre alla max apertura ? Problematico. Allora ho visto che esistono degli adattatori Canon EF- Fuji X che hanno contatti che trasmettono diaframmi, autofocus e stabilizzazione. Dalle recensioni alcuni conservano prestazioni AF quasi ottimali. Il prezzo ? Inferiore alla metà di una sola lente buona. Quando arriverà vi renderò partecipi delle mie valutazioni e vi dirò se ho fatto bene o ho fatto una str…

Marco

FUNZIONA e pure bene. Mi è arrivato l'adattatore per usare lenti Canon EF su macchine Fuji. Trasmette diaframmi,autofocus, stabilizzazione e pure i dati EXIFF. Addirittura l'AF funziona con velocità ottimale. Il 100 mm macro è pure quasi più rapido che su EOS. Su sensore nuovo e retroilluminato della Fuji il 16-35 f4 IS L ha una resa incredibile. Sono super soddisfatto.

Marco

Ciao.

Seguo con molto interesse questo tuo resoconto, Marco.

Sto anche io accarezzando l'idea di usare una mirrorless al posto - o assieme - della mia reflex (Nikon D800); il primo pensiero è per la serie Z full-frame, ma non ti nascondo che le Fujifilm X mi hanno sempre affascinato, per la qualità, per l'approccio nella gestione dei comandi (uso moltissimo la macchina in manuale, e avere la ghiera dei tempi sempre a disposizione mi piacerebbe molto) e anche per la compattezza.

Devo capire se ci sono adattatori capaci di garantire una compatibilità piena con le ottiche Nikon moderne, oltre alla piena compatibilità meccanica con le più "vetuste", dalle AI in poi.

Grazie per questo lavoro di presentazione dei risultati.

Un saluto
Marco

Ciao Marco, sono lieto che questa mia recensione ti possa essere utile. Circa il passaggio ad una mirrorless non ho le basi per aiutarti piu' di tanto. Questo dipende dalla mia poca esperienza in campo mirrorless. Quella che infatti ho acquistato (x-E4) è un modello che ha il suo punto di forza nella portabilità e non credo sia corretto paragonarla alle reflex FF che ho posseduto (Canon EOS 5D e 6D). Senza dubbio le doti che ci ho trovato e che ho precedentemente descritto ci sono tutte, ma impugnare una macchina come una 5D/6D è tutta un'altra cosa. ti servirebbe il parere di chi ha avuto una DSRL FF ed è passato ad un equivalente FF mirrorless. Quanto posso dirti è che l'impostazione delle fujifilm è tipicamente da macchina manuale (anche se straricca di elettronica), proprio per ghiere e pulsanti presenti sul corpo. Infatti io, come detto, ho avuto un momento di sbandamento utilizzando la X-E4, proprio per l'assenza delle impostazioni tipiche delle DSRL che ho posseduto e posseggo.
Se posso darti un suggerimento spassionato ti dico di provare prima una mirrorless. Fattela prestare per una settimana o noleggiala. Il noleggio costicchia ma secondo me ne vale la pena per farsi un idea toccando con mano. Ultima cosa: passare ad un sensore APS-C da FF ci sta anche. Gli APS odierni hanno fatto passi da gigante per resa e tenuta ad alti ISO. In stampe A3 plus io non ci vedo differenza. Se rimani a condizioni standard differenza zero, ed anche salendo con gli ISO fino a 6000 non hai pecche di sorta. Comunque il sensore FF è per certi versi superiore. Paragonando il sensore della 6D con quello della X-E4 alcune differenze di tenuta al rumore e gamma dinamica ad alti ISO ci sono a favore della 6D. E parliamo di un sensore di piu' di dieci anni. Comunque sia l'unico consigli che mi sento di darti con assoluta sicurezza è quello di toccare con mano.

Marco

Dimenticavo. Circa gli adattatori dovresti cadere in piedi. Quello che io ho acquistato per montare ottiche EOS su Fujifilm funziona bene, ed é di terze parti rispetto a Canon/Fuji. Se devi adattare ottiche Nikon su mirrorless con nuovo attacco secondo me vai sul sicuro, perchè se non sbaglio esiste proprio l'adattatore Nikon. E se lo fanno loro....Considera che Nikon è sempre stata famosa per aver cercato di mantenere la piena compatibilità delle lenti negli anni. Circa la presenza di un adattatore Nikon/Fuji posso dirti che esiste ed è sulla carta ottimale (almeno con le ottiche recenti).

Marco