Buondì, per il momento non ho alcune fotografia da sottoporre ai vostri commenti ma una proposta: dat i tempi di blocco che molti di noi stanno vivendo direi di tirarci un po' su il morale proponendo, chi ne abbia voglia, una nostra fotografia di cui quasi ci vergognamo o giudichiamo decisamente brutta ma che magari ha fatto parte di un lavoro (per esempio di cerimonia, parte del mio lavoro che detesto come un escremento di cane pestato con l'infradito cui poi si rompe il laccetto, ma che serve per avere un po' di denaro da un lavoro ingrato)
Per quel che mi riguarda ne ho già in mente un paio.
Sulla falsariga de "la coppa Rimetti" de "Il ruggito del coniglio" possiamo lanciare il contest dedicato ai dimenticabili indimenticabili.

Ho tante foto di brutte architetture ( non brutte foto) che ho fatto per lavoro ma non sono foto di cui mi vergogno perchè appunto erano commissionate e pagate. In ogni caso non farei uscire errori o vergogne, perchè non sono un fotografo affermato che può anche giocare sugli eventuali errori. Lascio il gioco ad altri.

Ciao Alfonso,
da giorni rovisto nel mio archivio ma purtroppo non riesco a trovare una sola foto brutta ... continuo a cercare, sperando di trovare qualcosa ...

A presto

Fabio

shame on me n°1
visto che ho tirato il sasso, mi faccio avanti e vengo a proporvi quella che considero una delle migliori esponenti del "nonfarlomaipiùvergognati".
devo purtroppo rivelare che ottenne un grande successo.

Allega:

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  shame-on-me-1.jpg (110.14 KB)

La foto presa da sola è terribile.

Ma all'interno di un album di matrimonio - come immagino fosse - è geniale.

Per me non si merita di essere messa in questa lista, poveretta

Da una mia ricerca estetica sui rapporti tra sogno e immaginazione

quando la seconda si estrinseca in visioni montane,

mutuate attraverso presenza idrica e codici di riposo.









Traduzione:



doppia esposizione di TMax 100 8x10, mi aveva distratto della gente che continuava a ronzarmi attorno


30 euro e un paio d'ore buttati nel cesso.

...e Martin Parr si ritira riconoscendo in te il Maestro.

Citazione:

Sottoscrivo.

Marco