Ciao a tutti,
ho da poco acquistato una Canon 5D mk1 usata con 50mm f1.4 usm per un buon prezzo e ora ho bisogno di espandere il parco ottiche. Per le focali lunghe no problem sono già  orientato sul canon 85mm f1.8 usm o al limite il 100mm f2 usm, per i grandangoli invece tutt'altra storia. Dei grandangoli fissi canon su full frame non è che abbia sentito parlare benissimo e dovendoli usare in maniera abbastanza statica non mi serve che siano ultraveloci nè luminosissimi ma solo che abbiano un'ottima qualità  e nitidezza diaframmando da f5.6 in poi. Pare che alcuni "vecchi" zeiss attacco contax sulle ff abbiano ancora da dire la loro, in particolare mi interessrebbero il 28mm e/o il 35mm f2.8. Ho anche letto però che possono dare problemi a causa del contatto col grosso specchio della 5D ed è quindi molto importante trovare un'accoppiata lente/adattatore fortunata. Qualcuno di voi ha già  esperienza in proposito e puà darmi qualche dritta sia sulla resa di questi obiettivi sulla 5D che su eventuali problemi derivanti dall'uso? Grazie a tutti in anticipo

Ric

Una delle caratteristiche della baionetta CANON EF è, a causa del suo tiraggio,proprio quella della versatilità .
Però nel caso delle macchine FF come la tua il problema sta nel fatto, come giustamente scrivi, che lo specchio ovviamente più grande rispetto al formato APS, potrebbe in alcuni casi intercettare la parte retrostante degli obiettivi montati tramite adattatore.
Non si tratta comunque di azzeccare l'accoppiata fortunata, si tratta di verificare con quali obiettivi il problema si presenta e con quali no.
Esiste in rete un'ampia letteratura a riguardo comprensiva di veri e propri elenchi di obiettivi compatibili ed incompatibili.
Molti hanno risolto il problema limando letteralmente la parte anteriore dello specchio per evitare la collisione, anche di questo procedimento c'è ampio risalto in rete.
Bisogna vedere se uno se la sente di farlo, o anche solo di farlo fare.....
I due Distagon Zeiss a cui fai riferimento li ho e sono sono senz'altro due ottimi obiettivi, su pellicola hanno un'ottima resa.
Non avendoli mai provati su digitale non saprei dirti, di fatto non è detto che obiettivi molto buoni su pellicola si comportino alla stessa maniera su digitale, ma immagino che di prove sul campo ne sia, anche in questo caso, piena la rete.

Ciao . Se cerchi grandangoli da usare da f5.6 in avanti non panso che ci siano grossi problemi, Canon o non Canon che siano. Per quanto ne sà io i problemi vi sono e sono percepibili lavorando a focali ben più aperte (f:1,8 - f:2). Con focali come quella che useresti non direi.

Marco

Aggiungo un 'ovvietà .
Utilizzando obiettivi tramite adattatore si deve lavorare in stop-down ovvero con il diaframma chiuso al valore di utilizzo.
Se questo non comporta grossi problemi a diaframma relativamente aperto, provoca invece un oscuramento del mirino tanto più elevato, quanto più si lavora a diaframma chiuso.

Ho appena trovato un utilissimo link che tratta proprio questo argomento. Per il 28 quindi non dovrebbero esserci problemi, un 28 zeiss si trova usato a circa 200 euro, un buon adattatore tra quelli testati è il fotodiox pro, circa 50 euro dagli States. L'interrogativo a questo punto è: la presunta superiorità  dello zeiss anche sul digitale vale la differenza calcolando che il 28 della canon si puà comprare nuovo a 180 euro? Non sono ancora riuscito a trovare un test che metta a confronto i due obbiettivi in questione...

Ciao,

io uso da tempo obiettivi Zeiss (CY) sulla mia 5D, e ora anche sulla 5DmkII.
La qualità  ottica è superlativa; ad esempio, il Planar 50/1.7 è il miglior 50 che abbia mai provato su questa macchina (includendo Canon 50/1.4 USM e 50/2.5 Macro).

Ti posso dire che i seguenti obiettivi non mi hanno dato alcun problema, usando un adattatore economico comprato su eBay:

Distagon 28/2.8
Distagon 35/2.8
Planar 50/1.7
Planar 85/1.4
Sonnar 85/2.8
Tele-Tessar 200/3.5

Fer

Citazione:

Il Distagon 28/2.8 non è neppure nella stessa categoria del povero Canon. Come sfidare al semaforo una Suzuki Hayabusa mentre si è alla guida di uno scooter.

Citazione:

Benissimo Fer, era proprio quello che volevo sentirmi dire

Ah Fer, posso chiederti per sicurezza che adattatore usi? Per caso questo? Esposizione solo in manuale a tutta apertura giusto? Uno schermo più luminoso tipo l'ee-s potrebbe aiutarmi nella messa a fuoco manuale? Grazie mille

Ric

Ciao Ric,
non uso specificamente quell'adattatore, anche se gli assomiglia molto.
Il mio ha il chip, che è utile non per la conferma di messa a fuoco (che non è molto precisa) ma perché la 5DmkII ha uno strano problema di sincronizzazione delle tendine se si scatta con tempi veloci senza la conferma della presenza dell'obiettivo.
Sulla 5D non ho notato questo problema, ma ho preferito comunque prendere tutti adattatori con il chip.

Ora, il problema è che il venditore da cui li avevo comprati ("pixlamb" dall'Inghilterra) non ha più le versioni con chip, ma solo quelle nude e crude:

http://cgi.ebay.it/UK-Contax-Lens-to- ... rs_ET?hash=item439bb8c624

Io comunque ti consiglio quelli con il chip.
Una possibilità  potrebbe essere questa ma non avendolo provato di persona, non mi prendo alcuna responsabilità :

http://cgi.ebay.it/AF-Contax-Yashica- ... ve_PM?hash=item5ad6362d09

Riguardo al vetrino... qui ci sarebbe da scoperchiare un vaso di Pandora.

Certamente l'Ee-S è apprezzabilmente migliore per mettere a fuoco manualmente.
Il problema è che ciascun vetrino viene "accoppiato" alla macchina tramite degli spessorini di metallo; perché altrimenti, per motivi di tolleranze costruttive e di montaggio, quello che sembra a fuoco nel mirino poi non lo è sul sensore.
Inizialmente infatti mi ero limitato a sostituire il vetrino di serie con l'Ee-S, ed avevo un sacco di problemi di fuoco sballato.
Poi, a forza di fare delle prove e di rompere le scatole a mezzo mondo, mi sono reso conto che dovevo anche prendere un set di spessorini per il vetrino, che normalmente non vengono venduti al pubblico.
Così ho messo in croce l'assistenza Canon di Roma (Camera Service S.r.l., che ringrazio pubblicamente per la disponibilità ) che mi ha ordinato tutti questi spessorini, ad un prezzo ragionevole (mi sembra 12 o 15 euro).
Lì è iniziato il calvario di prove ripetute, necessariamente trial&error, complicate dal fatto che il montaggio di questi spessori (sono cornicette, e ci sono anche sul portavetrino di serie) non è dei più semplici e che ad esempio uno spessore da 0.08 mm + uno da 0.04 mm non è affatto equivalente ad uno da 0.12...!

Comunque, per fartela breve: dopo un fine settimana di prove sono riuscito a trovare una combinazione non perfetta, ma soddisfacente; e adesso la messa a fuoco manuale tramite mirino è abbastanza OK.

Ho anche capito, però, che la messa a fuoco manuale a 10x tramite il Live View è una figata incredibile!!!!! E quindi ho preso una 5DmkII.

Fer

Azz, 'sta storia del vetrino non ci voleva, ci contavo molto perchè non ho il live view. Comunque sia con dei grandangoli, diaframmando un po' e con l'aiuto dell'iperfocale dovrei ottenere buoni risultati comunque. Come ho già  detto mi servono principalmente per foto di architettura in interni. Per i ritratti come ho già  detto rimarrà in casa canon, che ne dici dell'85 1.8 o del 100 f2, mai provati? Io ho letto buone cose.

Ric

Intendiamoci non è che non se ne viene a capo; è solo lungo e noioso.
Aggiungo due cose sulle insidie del fuoco manuale:

Molti obiettivi (in particolar modo i grandangoli Canon) hanno una significativa curvatura di campo. Se metti a fuoco guardando solo al centro, non è affatto detto che i bordi siano a fuoco, anche diaframmando un po'

Alcuni obiettivi (in particolar modo i normali e medio-tele Canon, ma anche il Canon 24/2.8) soffrono di focus shift. Cioè: se metti a fuoco a tutta apertura, chiudendo il diaframma si sposta il punto di messa a fuoco, il che non è sempre compensato dalla maggiore profondità  di campo

Sulla tua ultima domanda: ho avuto a lungo l'85/1.8 e ho provato anche il 100/2 (sono quasi identici).
Tutti e due sono validi e nitidi, con un difetto antipatico: un forte purple fringing ai diaframmi aperti (fino a 2.8) specialmente visibile in controluce e sui riflessi speculari.

Fer

Si, so che se ne puà venire a capo, ma nutro forti dubbi sulla disponibilità  del centro canon, cercherà di parlarci e staremo a vedere.

Grazie mille per i preziosi consigli, li terrà a mente.

Ric

Scusami Fer, ho un altro dubbio. Che mi dici della messa a fuoco all'infinito? Un mio amico che li usa da un po' mi ha messo in guardia dicendomi che non è perfetta nonostante i produttori di adattatori assicurino il contrario. Ancora grazie,

Ric

Da quello che vedo io la messa a fuoco all'infinito funziona; a non funzionare sempre è il riferimento sulla ghiera delle distanze. Cioè, non puoi fidarti di quello che dice la ghiera, devi controllare con attenzione la messa a fuoco nel mirino.
Potrebbe essere che con alcuni obiettivi e adattatori (i più spessi) ci sia qualche problema di tiraggio che comporti l'impossibilità  di mettere a fuoco all'infinito, non so, io mi riferisco alla la mia esperienza personale.

Fer

Grazie, ho preso l'adattatore che mi hai consigliato dall'UK ma senza microchip e il 28.2.8, aspetto che mi arrivino e poi posterà qualcosa. Ciao

Ric

Stando a quel che mi dice un mio amico di vecchia data, da sempre utente Contax, le sue ottiche Zeiss (tutte risalenti ad un ventennio ed oltre) con la Canon digitale (40D, sulla quale ha applicato i suddetti obbiettivi) hanno una resa visibilmente inferiore rispetto alla pellicola (a cui infatti è rimasto fedele, usando la 40D solo come "riserva").
Forse la soluzione per porre rimedio alla scarsa resa sui bordi, tipica di molti grandangolari Canon, sta nell'acquisto degli Zeiss ZE, piuttosto che nel ripescaggio dei vecchi obbiettivi concepiti per il film tradizionale?
Fabio

Ho qualche centinaio di immagini (Canon 5D e 5DmkII) che provano il contrario.

Citazione:
La perfezione della messa a fuoco è data dalla perfetta omogeneità  del registro (o tiraggio) del corpo macchina e dell'ottica.
LA baionetta CANON EF ha il registro (distanza tra flangia corpo macchina e piano focale) di 44mm, mentre le ottiche Zeiss per Contax/yashica sono progettate su un registro di 45,5mm che è quello della baionetta C/Y.
Di conseguenza per avere una perfetta messa fuoco anche su infinito l'adattattore dovrebbe spessorare la baionetta esattamente di 1,5mm.
E' ovvio che più la lavorazione dell'adattatore è approssimativa nelle dimensioni dello spessore più la precisione della messa fuoco è approssimativa.
Dal fatto che esistono sul mercato molti adattatori a basso costo, mal costruiti ovvero costruiti con tolleranze eccessive, deriva che molti utenti non riescono a focheggiare correttamente.

Panico!

Mi è arrivato oggi l'adattatore, lo monto sul 28/2.8 zeiss vecchia versione (non MM), monto il tutto sulla macchina e subito dopo il primo scatto si oscura il mirino. Se tolgo e rimetto la lente lo specchio ritorna in posizione ma puntualmente ogni volta che scatto si blocca di nuovo. Per il momento ho smesso di smanettarci per paura di rompere l'otturatore alla lunga. Non credo sia colpa dell'adattatore in quanto non ha parti sporgenti ma piuttosto dell'obbiettivo dal quale sporgono (come in tutti i contax zeiss) due levette metalliche. Mi sa che la strada più semplice sia farle limare di un mm o due per evitare che tocchino lo specchio. Consigli?

Grazie,

Ric