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Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Utente non più registrato
Sono disponibili, in vari formati, da Megatron (UK), http://www.megatron.co.uk/homepage.html , in vari formati (anche su specifiche del cliente), ad un prezzo abbordabile.
In http://www.megatron.co.uk/selenium/index.html il listino prezzi. Per uso fotografico occorre il tipo B, ma con terminali saldati (soldered leads), con un modesto sovrapprezzo.
La prossima volta che un riparatore, di fronte al vostro esposimetro al selenio ormai defunto, alza gli occhi al cielo e vi dice "eh, ormai non li fabbricano più...", sapete che cosa rispondere.
Saluti.

Inviato: 27/9/2009 10:33
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Moderatore
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Ottima cosa, grazie per la segnalazione!

Andrea

Inviato: 27/9/2009 11:03
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Moderatore
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Non ho capito bene. Si comprano le singole cellule, scegliendole nel diametro e tipo opportuno, e poi si sistemano fianco a fianco o per file parallele come nell'apparecchio originale?

Cioè, nel caso di una vecchia Rollei che ha una fila di forse 10-12 cellule disposte su un'unica linea a semiluna, si acquistano le 10-12 cellule separate, dando poi incarico al fotoriparatore di sistemarle come nell'originale?

In ogni caso è una notizia davvero interessante . C'è davvero la possibilità  di rimettere in esercizio vecchie glorie cariche di fascino


Inviato: 27/9/2009 15:43
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Utente non più registrato
Per Luciano:
Oppure, si informa il riparatore che le celle si trovano...
Mi risulta per certo che Megatron rimette a nuovo i Weston Master; li vendeva anche "rigenerati" (ne facevano incetta sul mercato dell'usato) ma ora non più per "carenza di esposimetri usati".
Ma pensa te a quante macchine si possono salvare.
Probabilmente sarà  necessaria una qualche ritaratura, ma certo mille volte meglio che usare le cellulette fotovoltaiche che qualche riparatore delinquente pure usa: completamente diverse come resa.Citazione:

luciano ha scritto:
Non ho capito bene. Si comprano le singole cellule, scegliendole nel diametro e tipo opportuno, e poi si sistemano fianco a fianco o per file parallele come nell'apparecchio originale?

Cioè, nel caso di una vecchia Rollei che ha una fila di forse 10-12 cellule disposte su un'unica linea a semiluna, si acquistano le 10-12 cellule separate, dando poi incarico al fotoriparatore di sistemarle come nell'originale?

In ogni caso è una notizia davvero interessante . C'è davvero la possibilità  di rimettere in esercizio vecchie glorie cariche di fascino


Inviato: 27/9/2009 17:40
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.

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30/10/2006 22:51
Da Prato
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Io ho fatto sistemare il mio Weston Master da loro, mi hanno cambiato la cellula, ritarato l'esposimetro ed ora va che è una meraviglia....
Facendo un ottimo lavoro....

Stefano

Inviato: 27/9/2009 23:01
"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk."
...
Edward Weston

Photo © Edward Weston
Civilian Defense, 1942

Tessera C.F.A.O. Nr. 4...
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.

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8/7/2008 13:40
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Citazione:

Photo8x10 ha scritto:
Io ho fatto sistemare il mio Weston Master da loro, mi hanno cambiato la cellula, ritarato l'esposimetro ed ora va che è una meraviglia....
Facendo un ottimo lavoro....

Stefano


Ciao Stefano

Ho un Weston Master IV e penso che abbia necessità  di cambiare la cellula in quanto non da sempre delle misure precise.
Quanto viene a costare all'incirca una operazione del genere?

Sai se c'è da qualche parte un PDF con le istruzioni d'uso.

Ti ringrazio
Ciao

Nino

Inviato: 30/9/2009 10:48
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.

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30/10/2006 22:51
Da Prato
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Ciao Nino,
il costo della riparazione dipende da cosa devono fare, se solo cellula e ricalibrazione, oppure anche il sistema dell'ago, comunque nella pagina megatronic sotto euromaster II trovi i prezzi per ogni tipo di lavorazione su questi esposimetri.
Io ho le istruzioni del weston master, magari le scannerizzo e ti faccio un PDF, comunque qualcosa in rete c'era e non mi ricordo dove, ti farà sapere

Saluti

Stefano

Inviato: 30/9/2009 14:11
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Utente non più registrato
Istruzioni in
http://www.marriottcameras.co.uk/inst ... weston4/with_pictures.htm
ed in
http://www.butkus.org/chinon/flashes_ ... eston_exposure_meters.htm .

Sempre a proposito di esposimetri al selenio, c'è da osservare che talvolta risultano "defunti" non per colpa della cella, ma a causa della rottura dello strumento di misurazione. In altre parole, la cella funziona, ma è il galvanometro che è rotto. Un caso recente mi è capitato con un Sekonic (non ricordo il modello, ma a "doppia cella" come il WM) e per arrivare a questa diagnosi ho scollegato un filo dallo strumento e gli ho applicato, con un multimetro digitale (ma anche un analogico va bene) in ohmetro, tensioni di varia entità , senza nessun segno di vita. Meccanicamente era a posto, ma qualcosa era partito sull'avvolgimento.
Ho quindi estratto le due celle ed ho misurato le emissioni a varie intensità  luminose, sotto la lampada da lavoro: da un minimo di 60mV a quasi 2V. Le celle sembrerebbero quindi ancora buone.
Il fatto è che cambiare lo strumento è più costoso e i ricambi sono difficili da trovare.
Quindi, tornando a Megatron e alla riparazione dei WM, come discorso generale, prima di inviarlo conviene verificare, se appare proprio "stramorto", se per caso non sia colpa del galvanometro. In questo caso, la riparazione arriva, per cella più galvanometro, a 66 sterline, più spese di spedizione nei due sensi (vedi in http://www.megatron.co.uk/euromaster2/index.html).

Inviato: 1/10/2009 15:44
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.

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8/7/2008 13:40
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Ciao Stefano

Sono riuscito a trovare le istruzioni in inglese: se le hai in italiano mi farebbero molto comodo.

Ho il timore che il mio Weston sia rotto in quanto rimane fisso sulla scala con i valori alti (25 - 1600). O forse sono io che non mi ricordo più come si cambia la scala?

Ciao
Nino


PS Grazie anche a Fenidone per le informazioni.

Inviato: 1/10/2009 15:50
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Utente non più registrato
Se ti riferisci alla scala sulla finestra, si cambia aprendo e chiudendo lo sportellino sulla seconda cella, quella rotonda che sta dietro.
Attento alla posizione del pulsantino di misurazione: a seconda della posizione della tacca (verticale o orizzontale rispetto alla superficie dell'esposimetro) blocca o sblocca l'indice dalla precedente lettura. Citazione:

ninelvia ha scritto:
Ciao Stefano

Sono riuscito a trovare le istruzioni in inglese: se le hai in italiano mi farebbero molto comodo.

Ho il timore che il mio Weston sia rotto in quanto rimane fisso sulla scala con i valori alti (25 - 1600). O forse sono io che non mi ricordo più come si cambia la scala?

Ciao
Nino


PS Grazie anche a Fenidone per le informazioni.

Inviato: 1/10/2009 16:50
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.

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8/7/2008 13:40
Messaggi: 74
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Citazione:

Fenidone ha scritto:
Se ti riferisci alla scala sulla finestra, si cambia aprendo e chiudendo lo sportellino sulla seconda cella, quella rotonda che sta dietro.



Ciao Fenidone

Seguendo le tue indicazioni sono riuscito a "riparare" l'esposimetro.
In effetti si erano sganciate le due molle che tramite lo sportellino forato comandano il cambio della scala.

Resta comunque il fatto che non da una lettura affidabile: non so se è il galvanometro o la cella al selenio, ma propendo per questa in quanto il galvanometro si muove con una certa "regolarità " pur se per pochissimo spazio.

Grazie dell'aiuto

Nino

Inviato: 3/10/2009 8:38
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Re: Celle al selenio: le sostituzioni si trovano.
Utente non più registrato
Citazione:

ninelvia ha scritto:

Ciao Fenidone

Seguendo le tue indicazioni sono riuscito a "riparare" l'esposimetro.
In effetti si erano sganciate le due molle che tramite lo sportellino forato comandano il cambio della scala.

Resta comunque il fatto che non da una lettura affidabile: non so se è il galvanometro o la cella al selenio, ma propendo per questa in quanto il galvanometro si muove con una certa "regolarità " pur se per pochissimo spazio.

Grazie dell'aiuto

Nino


Per vedere se è la cella basta fare il confronto con la lettura di un altro esposimetro, sicuramente affidabile, misurando la riflessione della stessa superficie nelle stesse condizioni: ideale il cartoncino grigio Kodak 18%, ma qualunque superficie non monocromatica e non "specchiante" va bene.
Un problema che molti segnalano è che lo "0" dell'ago non è stabile ma cambia a seconda della posizione dell'esposimetro.
Due le possibili cause:
- è uscito dalla "guida" nel ponticello inferiore o in quello superiore. Riparazione delicata ma ampiamente possibile: un orologiaio la sa fare molto bene;
- l'esposimetro si è "squilibrato", molto probabilmente a causa di un colpo. L'ago pesa e deve essere controbilanciato. Per questo nel meccanismo esistono dei "braccetti" solidali con l'ago (almeno 2) con attorno spesso delle mollette che fanno da contrappeso: si tratta di manovrare questi braccetti e spostare le mollette, verso l'interno o verso l'esterno. Anche in questo caso, un orologiaio puà essere di aiuto.
Saluti.

Inviato: 3/10/2009 13:18
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