Sono stato 3 giorni ad Amsterdam e devo dire che è davvero splendida. Non ho trovato tante differenze con Roma, città  in cui vivo.

-il traffico di auto è quasi inesistente
-ci sono più biciclette che macchine
-la pista ciclabile copre tutta la città , neppure un metro quadro ne è priva
-chi non va in bici usa i mezzi pubblici, le cui fermate hanno tutte la pensilina e l'orario delle corse
-per rispettare l'ambiente ci sono quasi tutti tram e pochissimi autobus
-i tram sono puntualissimi, se portano ritardo un display avverte di quanto
-ogni fermata ha un nome e viene annunciata all'interno del mezzo prima di arrivarvi
-la città  e pulitissima e nessuno la sporca
-i muri sono pulitissimi e nessuno li scarabocchia, come pure gli autobus o i treni
-nessuno parcheggia in seconda fila

Una differenza c'è: il clima. Lì ora è piena estate ma non si va oltre i 20°, se c'è il sole.
Peccato, poteva essere uguale a Roma al 100%...

Allega:

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Peccato che non ci siano più gli olandesi e non ci sia più libertà  di parola. Meglio l'Italia, finché dura...
ciao!
c

Ciao,
una volta ho provato a fare il baqno nello Zuiderzee ma ho fatto prima ad uscire che entrare: granchi e similari che scusciavano sotto le dita dei piedi, alghe...ma gli olandesi il bagno ce lo fanno. E lo fanno anche nel Mare del Nord, il che e' tutto dire...
A me l'Olanda e' piaciuta moltissimo, e anche gli/le Olandesi e la grande pulizia e l'ordine che regna ovunque.
Ci sarebbero molti aneddoti da raccontare...Un mio amico era in crisi perche' gran fumatore non sapeva mai dove buttare le cicche. E poi gli Olandesi ci vogliono bene, rappresentiamo il Sole e il mare, la vacanza in generale.
Ci tornerei volentieri....chissa' come e' cambiata.
Ciao,
Renzo

Meglio l'Italia dell'Olanda? Cristiano, va bene tutto, ma questa... Solo perchè noi non abbiamo ancora, per ora, un problema di immigrazione islamica???? Ma per favore...
Comunque esperienza utilissima andare all'estero, specie per quelle decine di milioni di italiani che vivono nelle grandi conurbazioni nostrane. Olanda, Spagna, Francia, Germania... forse a parte la Grecia non c'è un paese in Europa più scombiccherato, a livello urbanistico, del nostro.
Se poi uno ha la sventura di vivere a Roma (quella vera, non quella delle cartoline) l'amarezza al ritorno è ancora più grande.

quello che non sono mai riuscito...a digerire e' la visione di quelle belle fanciulle bionde che si lasciavano calare in bocca le lunghe aringhe crude e le patatine fritte ricoperte di densissima maionese, ma le polpettine erano stupende ( anche perche' costavano poco )
Renzo

Theo van Gogh



Ayaan Hirsi Ali



viva l'Italia, e la vera Olanda

ciao
c
ps: per chi vuole informarsi, questa è l'Olanda di oggi (articolo di Giulio Meotti del Foglio sull'Olanda): http://rapidshare.com/files/256218840/meotti-olanda.pdf.html

insomma, Cristiano: quello è un articolo di un giornalista del Foglio, generalizzante e allarmistico, in linea con le posizioni del giornale sul quale è stato pubblicato, che affronta il problema vero e serio del fallimento della società  multietnica in Olanda con un taglio abbastanza unilaterale.
Un po' come dire che in Italia siamo tutti mafiosi e/o corrotti, che i lavoratori pubblici sono tutti scansafatiche, che i commercianti sono tutti evasori e che i negri hanno il ritmo nel sangue.
Invece la questione urbana da noi, per quel che ne so e che vivo ogni giorno, è un problema serissimo.
Abbiamo ricevuto in dono, senza alcun merito, l'eredità  più ricca che si possa immaginare: il nostro patrimonio artistico, archeologico, storico, urbano, paesaggistico. Ci stiamo dimostrando degli eredi dilapidatori e in 50 anni siamo riusciti almeno a dimezzare il valore estetico di quello che consegneremo alle generazioni future.

Ma che mi importa del patrimonio estetico se poi non sono più libero di vivere da uomo libero? Chiedilo a Theo Van Gogh se i fatti raccontati da Meotti sono luoghi comuni.
Svegliamoci, siamo ancora in tempo
ciao
c

Un gruppo di urbanisti dell'Universita' di Roma, sulla base dei progetti di sviluppo di edilizia residenziale che verranno messi in atto, leggi i grandi gruppi/famiglie di costruttori privati romani, ha previsto che se i progetti verranno rispettati, sara' praticamente impossibile entrare ed uscire da Roma in modo agevole. Al riguardo e' molto interessante leggere il libro di un altro urbanista romano, Prandini, che descrive in modo minuzioso la devastazione di Roma ad opera dei costruttori con l'assenso dei politici di qualunque colore. Mi sorprende che una persona che si dedica a fare fotografia legata agli architetti, per cui presumo e mi auguro che questi personaggi abbiano a cuore il patrimonio estetico e non solo il proprio in banca, non sia interessato proprio a questo. Il Rinascimento e' nato con questi presupposti. Mi piace ricordare che un intellettuale come Pasolini si allontano' da una certa sinistra proprio perche' convinto che la crescita civica di una nazione si fonda sulla crescita culturale. La Svezia nel 2011 sara' autonoma dal petrolio per la produzione industriale perche' ha avviato un processo di conversione alla produzione di energie naturali. In Germania il mercato immobiliare e' trainato esclusivamente da chi vuole case bio a basso consumo energetico tanto che se non ricordo male e' dal 2002 che ad Hannover esiste un organismo apposito che studia e legifera sull'argomento. In Italia andiamo a costruire le centrali nucleari che saranno stravecchie ed insicure quando e se saranno terminate. Ma non eravamo il paese del sole? Ma solo in Germania che non mi pare un paese caldo riescono a tenere una casa calda con il calore in dispersione degli elettrodomestici??? Chi e' che si deve svegliare??? Un'ultima cosa solo in Italia esiste la pratica di vendere il patrimonio pubblico a gruppi privati per costruire edilizia da vendere a privati, all'estero e' lo stato che acquista i terreni e tramite bandi spesso internazionali commissiona la costruzione di case per il privato. Chi e' che si deve svegliare???

Carlo, io non mi sorprendo di me stesso, e mi pare paradossale che lo faccia lei che non mi conosce
Per cui la prego, non si disturbi a sorprendersi; l'Olanda è bella e civile, però ci sono alcune cose più importanti dell'architettura e dell'urbanistica, e la prima è l'uomo: i treni arrivavano in orario anche sotto Mussolini, e nella Cina di oggi le nuove autostrade sono fiancheggiate da rose profumate e aeroporti scintillanti.
I guai dell'Italia che elencate li conosco a memoria e li vivo direttamente tutti i giorni, cercando di combatterli perdo continuamente occasioni di lavoro. Malgrado ciò preferisco vivere in questo paese che ha inventato tutto ciò che è importante nella cultura e nell'arte, e dove ancora oggi non è possibile dare la dolce morte ad un bambino depresso o malato terminale di cancro, e dove ancora oggi esiste una buona libertà  di critica intellettuale, politica, culturale dei diversi poteri.
La buona amministrazione pubblica verrà ; sempre che non si aspetti che cali dal cielo...
Con questo chiudo scusandomi con Galeno per un involontario OT
ciao
c

Scusa ma non ho scritto io che non mi importa nulla del patrimonio estetico anche perche' stai parlando con una persona assolutamente convinta che l'Italia potrebbe essere il paese piu' ricco almeno in Europa se solo sapesse realmente sfruttare le proprie risorse turistiche.

Vivere in un paese civile, con una popolazione dotata di senso civico credo sia direttamente proporzionale alla cultura che quella popolazione possiede e a chi cultura e senso civico elargisce, ovvero i governanti di quel popolo che si presume eletti dagli stessi governati. Francamente se dovessimo applicare questo ragionamento all'attuale paese Italia ci sarebbe da piangere..... Quanto ai treni in orario durante la dittatura fascista.....lassamo perde.

In ogni caso intendevo dire e porre l'attenzione su altro. E con questo chiudo anch'io l'OT.

In genere da quando sono in fotoavventure e ora in effequattro (sebbene posti poco) non ho mai fatto OT di questo tipo, ma in questo caso una cosa voglio dirla, scusandomi sin d'ora. Cristiano, non credo faccia bene far troppi paragoni tra un paese e l'altro , tra le presunte libertà  in uno o nell'altro. In genere in questo paese si sta abbastanza bene, personalmente lo amo, ma vorrei che si provasse a vestire i panni di un immigrato in Puglia nei periodi dove si lavora in agricoltura. Non vedresti ne l'Italia della devastazione urbanistica, ne quella delle meraviglie artistiche (del passato), vedresti un'altra Italia, che noi abbiamo la fortuna di non provare ne vedere, nella nostra quotidianità . Credo che un paese che tratta persone che vorrebbero semplicemente lavorare per campare, peggio di come si tratta la peggior bestia, non stia troppo bene e rischia di perdere parte della sua civiltà . Parlare con i medici che lavoro nell'assistenza a queste persone t'incazzi perchè semplicemente t'incazzi. Questo paese resta meraviglioso, ma non é ne il migliore ne il peggiore. Sta male come tanti, perchè una sua parte si é smarrita.
E scusate l'OT, ma é il primo del genere che faccio in quattro anni.
bs
samuel

OK, ora però non trasformiamo una discussione su una gita in Olanda in un dibattito politico sull'Italia...

Fer

Ok ragazzi, ho aperto questa discussione per farci quattro risate, invece è diventa troppo seria e pesante. Inoltre lo sconfinamento nella politica non è ammesso, quindi direi di chiuderla qui.
Ognuno la pensa come gli pare e, se puà, si sceglie il paese che più gli piace in cui vivere.

io se fosse possibile vivrei ovunque un anno qui, poi in Olanda . poi in Francia, poi......

Sono stato 3 giorni ad Amsterdam e devo dire che è davvero splendida. Non ho trovato tante differenze con Roma, città  in cui vivo.

mi riallaccio al topic iniziale.
in Olanda ci sono stato diverse volte nell'arco di 20 anni, e la mia ultima visita ad Amsterdam risale all'estate scorsa.
non mi picco di conoscerla a fondo, ma forse abbastanza.
e debbo dire che nell'arco di due decenni la città  è cambiata parecchio.
all'inizio era molto sporca, non c'era un solo mq di facciata che non fosse scritto o scarabocchiato, escrementi in tantissimi angoli, "cosidetti figli dei fiori", drogati, bottiglie e gente sucida ovunque.
la città  era disordinata; poi gli olandesi hanno capito che era ora di dare un freno all'eccesso di libertà , e, siccome, alcuni giovani a parte, hanno uno sviluppato senso civico, hanno cambiato il volto urbano.
come l'ho vista l'ultima volta è senz'altro più godibile (ma non è stato sempre così).
il guaio che trovo in Amsterdam è anche la sua caratteristica principale, l'eccessiva antropizzazione, mancanza di spazi, case al minimo possibile (per una famiglia 40 mq sono una superficie normale), mancanza totale di privacy.
naturalmente per vivere pacificamente in simili condizioni occorre calma, senso civico, disciplina e sopportazione reciproca, altrimenti si diventerebbe degli isterici.
tutte doti che che nel bel paese grandemente latitano.
quanto al discorso traffico veicolare, la politica verso le auto è fortemente punitiva.
i parcheggi hanno funzione limitata a poche ore per i non residenti, i parchimetri sono carissimi e sorvegliati elettronicamente da addetti al traffico muniti di motorini, che pattugliano costantemente tutte le vie del centro storico.
la sosta consentita per il carico e scarico in albergo è di 5 (CINQUE) minuti; quando una sosta diviene abusiva o vietata, dopo 15 minuti l'auto viene rimossa e portata a depositi a 40 km di distanza con una contravvenzione di circa 300 €.
caso pratico mio, per una sosta di 4 gg in città  ho messo all'istante l'auto in un garage convenzionato con l'albergo, pagando 120 €., indi girando sempre a piedi.
tutto ciò dà  una certa impressione di ordine e disciplina.
Sì, gli olandesi sono disciplinati, ma è anche giocoforza esserlo.
Mi vien da ridere pensando alle infinite polemiche generate dalla giunta Moratti, quando a Milano ha voluto imporre un ticket per l'accesso in centro ai veicoli non compatibili con norme ecologiche.
Quanto al resto dell'Olanda (che è solo una provincia dei Paesi Bassi), l'impressione girando per i polder è quella di essere nella bassa lombarda, distese di campi, fossi e filari di pioppi.
Sono invece imperdibili i panorami della Zelanda, costellati di isole sulla foce della Mosa, che qui si chiama Maas, le grandi dighe, le distese di generatori eolici ed il panorama del mare del nord.
E finalmente un poco di spazio per tutti.

Cordialmente

qualche foto qui:

http://www.flickr.com/photos/umberto_pini/sets/72157605845930855/

http://www.flickr.com/photos/umberto_pini/sets/72157605845956489/

La cosa piu' curiosa e' che andai in un campeggio tenuto da un prete protestante il quale, dopo che gli avevo chiesto le cose piu' iteressanti da visitare, mi consiglio' vivamente di andare a vedere le ragazze in vetrina. Dovette ripetermelo piu' volte, perche' io non ci volevo credere...
Poi mi spedi' a visitare i polders, probabilmente sono il loro orgoglio quei terreni strappati al mare, ma francamente....
Ciao,
Renzo

beh, i pastori protestanti sono normalmente sposati.
nulla esclude che anche lui apprezzasse le ragazze in vetrina.
i paesaggi campestri sono monotoni, ma se si passa la diga su quello che loro chiamano Jilsmeer si scoprono i veri paesi bassi: il porto peschereccio di Urk, Groninga, le isole frisoni e tante piccole interessanti cittadine.
in fondo è un paese in sedicesimo, e ci vuole la forza di noi italiani a cercare altrove la varietà , che noi abbiamo in casa.

davvero belle le isole frisoni e la parte nord, impressionante la grande diga sul mare del nord (e che vento!).

a me passando in camper sulla diga successe un brutto scherzo: mi volà a pochissimi metri dal parabrezza un'enorme oca, che sarà  pesata a dir poco 8 kg.
c'è mancato poco che finissimo in mare tutti quanti.