Grazie al fantastico FabioBi (che non ringrazierà mai abbastanza), il giorno della Befana ha visto appunto Fabio, Mauro/Galeno e il sottoscritto visitare un grande impianto abbandonato per la produzione di zucchero, nei pressi di Avezzano (Abruzzo).
Per me che amo i "calcinacci" è stata una giornata fantastica; praticamente ero un bambino in un negozio di giocattoli grande come un paesino.

Non so dirvi molto della storia di questo importante stabilimento (forse Fabio puà integrare), ma posso comunicare a tutti gli amanti di questo tipo di fotografia che... anche Fabio è stato contagiato!!

Ebbene sì, dopo Mauro e Osvaldo un altro purista della fotografia di paesaggio e natura è caduto in un vortice di ruggine e intonaco scrostato.

Eccolo alle prese con la sua Chamonix 4x5" (cliccare per immagine più grande):



Mauro dovrebbe avere una foto più leggibile... comunque lo scoop c'è.

Qualcuna delle mie foto la trovate qui:

http://www.pbase.com/fer_1/zuccherificio_avezzano

Sono un po' morbide per motivi di peso (prima o poi le sostituirà con versioni più incise).

Adesso tocca a Renzo... Renzo non puoi sottrarti al tuo destino... i calcinacci ti chiamano, il potere del Lato Oscuro non si puà contrastare...!!

Fer

In nverità  mi sono lasciato "contagiare" di buon grado perchè mi piace questa cosa: è come sfogliare un libro di storia, stare in mezzo a edifici ormai in disuso ma che sono permeati di chissà  quante storie di uomini...
Sati lì a guardare ed a chiederti: "chissà  chi ci lavorava? quale vita avrà  vissuto? sarà  ancora vivo? starà  bene? o sarà  solo parte della staria dell'umanità ? magari uno sconosciuto eroe di tutti i giorni che per una vita ha dovuto sudare e lavorare sodo per guadagnarsi da vivere?"

E' questo l'aspetto affacsinante dei calcinacci... Va be' Fer, al prossimo incontro ci rimetteremo all'opera, per intanto sono tornato ai miei paesaggi.



Osvi.

PS: belle foto, begli sfocati e sapiente utilizzo delle focali ultragrandangolari.

bello! belle! anche vicino a casa mia c'è uno zuccherificio abbandonato , ho già  studiato il modo di entrare sto aspettando che s'incontrino le variabili tempo luce e voglia..
ma le tue foto han fatto alzare quest'ultima, soprattutto la 2 e l'ultima.. oggi mi prendon bene le finestre chissà ..
voi siete entrati facilmente o avete avuto problemi?

Ciao,
non nego il fascino delle vecchie ( e a volte non tanto ) strutture abbandonate. Chi sa...
Tempo fa passando da Massarosa ( Ric sa sicuramente dov'e' ) ho notato una struttura in abbandono piuttosto grande. Mi aveva solleticato e ne volevo parlare appunto con Riccardo.
Non so cosa ci fosse.
Ho avuto dei problemi fisici ma ora riparto...
Comunque belle le foto, anche se non mi piacciono i tralicci della linea elettrica, non so perche' ma mi sembra che non leghino con le strutture dello zuccherificio.
Quello che manca e' la foto di qualcuno che lecca i muri...
E poi Fer, potevate mettere insieme quel macinino a destra nella foto di Fabio con quello con cui lui sta armeggiando e intitolarla macinini vecchi e nuovi...
Ciao,
Renzo

Salve !
Molto belle , Avevo gia sentito parlare di questo posto e credo di esserci passato vicino ( x andare a sciare )

Anche io amo moltissimo questi posti abbandonati.. E devo dire che sono Fortunatissimo perché qui a Terni ne è pieno !

Se organizzate qualche uscita interessante chiamatemi è :P

CiauX !

Sacha

Ceggia (VE) è un po fuori mano, ma se per caso
dovreste passare da quelle parti ce
ne uno

Mi "intrufolo" anche io qui per farti i complimenti per le foto.
Mi piacciono da morire queste location, ogni volta che vedo qualcosa del genere provo ad entrare, proprio stamattina sono andato a vedere un palazzo abbandonato, ma niente :(
Anzi qualche dritta per Roma o vicinanze, e se si dovesse organizzare qualcosa, mi farebbe piacere partecipare, se non rompo si intende.

Caro Fer, mi hai stuzzicato...

Fer

FabioB

Foto3

Foto4

Foto5

Piccolo aneddoto. Nella prima foto che ritrae Fer eravamo sul ciglio della strada, con le fotocamere sul cavalletto accanto all'automobile.
Siamo stati scambiati per agenti con autovelox: certe rallentate repentine...

Belle foto Mauro!!
La 3 non mi si apre, però domani riprovo.

Non ci avevo fatto caso alla storia dell'autovelox!

Ciao Fer, mi piacciono in particolare la 3321 per lo stacco dei due piani (e penso che su una bella stampa >=A3 possa fare la sua miglior riuscita) e la 3339, con l'impressione che da' di starci avventurando tra i rottami.

Curiosa la 3331, con questo strano personaggio in primo piano che sembra uscito da "Hellboy - The Golden Army"

Finalmente riesco ad avere un attimo di tempo per vedere le immagini con calma.

Mi piace particolarmente la prima (comando aperto - chiuso) e quella giocata sui due piani con forte sfocato in secondo piano.

Andrea

p. s.. divertente la storia dell'autovelox!

Citazione:

Ma no!! E' solo che per evitare il peccato, bisogna conoscerlo bene

Qui una scheda sulla storia dell’impianto che, in estrema sintesi, è nato alla fine del 1800 ed ha funzionato fino al 1987.
L’impianto faceva parte del piano di sfruttamento dei terreni emersi dal lago Fucino dopo il secondo e definitivo prosciugamento, avvenuto ad opera dei Torlonia intorno al 1860; ricordo che il primo prosciugamento del bacino era avvenuto 18 secoli prima ad opera dell’imperatore Claudio che fece costruire l’omonimo emissario, opera d'ingegneria tra le più imponenti nell’allora mondo conosciuto. I resti di quella colossale opera sono ancora ben conservati e costituiscono anche un interessante soggetto fotografico.

Ieri un febbrone da cavallo ha stoncato la mia intenzione di sviluppare le lastre scattate quel giorno, quindi i miei “peccati” potrà mostrarveli solo la prossima settimana.

A presto.

Fabio

Citazione:

Per forza, frequenti zone infette...
Con tutto quel ferraccio arrugginito e' gia' tanto se non hai preso il tetano...
Abbi cura di te e frequenta luoghi piu' salubri.
Ciao,
Renzo

allora siete fortunati voi ! potete entrare senza problemi. almeno così mi sembra di capire dal sito che ne parla. magari potessi dire la stessa cosa! ma prima o poi salto la rete di quello qua vicino..

L'accesso è vietato al momento.
Ma si dice che la Sovrintendenza lo abbia dichiarato complesso di interesse storico (o qualcosa del genere), per cui verrà  preservato e, sperabilmente, reso accessibile e (non così scontato) fotografabile.

Citazione:

Tu ci scherzi Renzo, ma io spero che questa influenza non sia dovuta a quache effetto fulmiante di tutte le zozzerie che erano li dentro .

Sono d'accordissimo con te, molto più salutari montagne, boschi, cascate e ruscelletti.

Prima di avventurarsi all'interno di questi posti è bene assicurarsi che non siano abitati da qualcuno che potrebbe aversene a male; nel caso specifico, fino a quattro anni fa, una numerosa comunità  di extracomunitari (sembra fossero intorno ai 200) si era insediata nel complesso vivendo di lavoro nei campi del Fucino e di recupero del rame all'interno dello stabilimento; avevano persino ricavato un ristorante da una delle trutture interne, con tanto di menu e prezzi scritti in arabo sulla parete d'ingresso. Non so che tipo di benvenuto ci avrebbero riservato se fossimo capitati lì all'epoca.

A presto.

Fabio

Ciao Fabio,
pensa che a Pistoia praticamente in centro citta' c'era una grossa struttura della Breda in totale abbandono ( ora in gran parte e' stata demolita o riutilizzata ) e potevano esserci degli spunti interessanti, ma non ho mai avuto il coraggio di entrarci perche' era diventata il rifugio di parecchi disgraziati. Ci sono molti, sicuramente la maggioranza, che nonostante le condizioni sono bravi ragazzi, ma ne bastano soltanto un paio che lo siano un po' meno....
E' anche questo fatto che mi frena un po'. A essere un certo numero le cose cambiano.
Ciao,
Renzo

Mi rendo conto solo ora di aver scritto una cosa che puà essere fraintesa.

Citazione:

Non voglio alludere al fatto che gli immigrati residenti nell'impianto fossero dei poco di buono, bensì che avendo occupato una struttura in cui era vietato l’accesso e trovandosi dei fotografi tra i piedi, avrebbero probabilmente temuto una indesiderata pubblicità .

Per completezza di cronaca, lo “fratto” della comunità  e poi avvenuto in coincidenza con l’inizio dei lavori di bonifica dall’amianto.

A presto.

Fabio

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