Caro Renzo....sai quanto in simpatia ti ho e non discuto le tue scelte e posso capire che le tue ragioni abbiano una logica....questo non vuol dire che logica di tutti.
Quando tu però scrivi:

"io credo che importi loro vendere le stampanti, e finche' ci sono coglioni in giro le vendono."

la lingua italiana è chiara è stà  a significareche per te chi compera una Epson è un coglione....e quindi stai implicitamente dando del coglione a tanti partecipanti a questo forum.....NO BUONO

Roberto,
mi sembra evidente che e' una provocazione. Una provocazione perche' almeno la gente si domandi una volta tanto se sta accettando o meno supinamente una specie di balzello iniquo e oneroso.
Tu mi facevi riferimento alla Canon sul giochetto dei modelli di digitali che si vedono svalutare da prodotti di classe inferiore ma di caratteristiche simili. Bene, io non saprei ritrove il post, ma tempo fa dissi che non avrei acquistato una digitale di un certo livello in questo momento perche' non mi andava di vedermi svalutare tra le mani un modello pagato profumatamente e proprio tu mi riprendesti asserendo che uno acquista una macchina, se la tiene e la sfrutta anche se poi escono dei modelli superiori.
Bene, mi sembra invece che abbia sentito male anche tu che le macchine le sfrutti e le ammortizzi.
Oggi siamo presi in un gorgo di speculazioni e di consumismo che finiamo per non renderci neppure conto del gioco perverso al quale siamo sottoposti. Spendo io, ma tanto vedo che spendi anche te per cui va bene cosi'...Un corno!!!!
Ha da fini'....I tempi stanno cambiando, bisogna tirare un po' i remi in barca, vedere da che parte tira la corrente e andare nella direzione piu' favorevole. Altrimenti finisce male. Ci sono migliaia di imprese che chiudono i battenti, gente che va a casa, il giochino del consumismo sta andando un po' fuori moda, chi non se n'e' ancora accorto rischia di fare una brutta fine, comprese le grandi ditte.
Ciao,
Renzo

Chi ha avuto l’occasione di seguire i miei interventi su questo forum, sa quanto e da quanto sto smoccolando sulla questione “inchiostropoli”. Nel mio piccolo ho, di fatto, messo in atto un boicottaggio, nel senso che ho delle stampanti “vecchie” – Epson 1200, 1270, 1290 ed un plotter HP 130 – e da anni non compro niente di nuovo. Le “vecchie” continuano ad andare benissimo, a riprova della mia convinzione che presso i fabbricanti di stampanti operano i tecnici più geniali ed i commerciali più scellerati.
Renzo, non sono d’accordo però con te quando proponi di smettere di stampare: ohibà, punire l’infame fedifraga strappandosi i cosi con i denti? Per conto mio c’è una soluzione, continuare a stampare, non farci fregare dalle novità  â€“ peraltro ormai infrequenti nel settore – senza usare le cartucce originali, o cercando cartucce originali a prezzi irrisori su Ebay, dove venditori inglesi o cinesi vendono cartucce, soprattutto di modelli vecchiotti, magari anche scadute, ma perfettamente utilizzabili. In questo periodo sto facendo un’incetta di cartucce Epson o Hp. Cercando con pazienza, prima o poi l’occasione buona si presenta. Se si acquista un Cina o ad Hongkong è prudente farsi spedire piccoli quantitativi per volta per rimanere sotto la franchigia doganale. Seguire Ebay UK e AU, abbiamo anche il cambio dalla nostra.
Un’altra possibilità , che altri qui ha già  suggerito, è il ricorso ad un alimentatore a flusso continuo (CIS, RIS e simili). Una volta azzerato l’”impianto”, i costi di funzionamento tendono allo zero. Accettando un qualcosa di più di nulla, ci si puà orientare sulle ricariche con inchiostri pigmentati MIS, che sono di ottima qualità  e di alta stabilità . Ci vuole della pazienza, i cicli di pulizia saranno magari frequenti - ma ormai inespensivi. Conosco molti che con il passaggioo al CIS hanno chiuso con lo psicanalista (qualcun altro però c'è andato). Insomma, se stampare è un piacere – e/o un dovere – perchè privarcene? Come diceva il santuomo dopo aver pronunciato voto di castità  â€œIo però me li tengo, per ogni evenienza”.
Umberto

P.S., a proposito di pulizie automatiche.
Constato una grande differenza di comportamento tra le Epson, che continuano a spisciottare cicli di pulizia, ed il plotter HP che, in anni di uso, non ha mai fatto partire una pulizia automatica. Non so come si comportino le HP da tavolo; dovrebbe dirci qualcosa Gianluca. Anche per le Epson tuttavia qualcosina si puà fare: lasciandole in stand by, invece di spegnerle al termine del ciclo di stampa, si ottiene una minor cadenza dei cicli.
Umberto

Ciao Umberto,
cosa diavolo sono questi inchiostri MIS? Io ho una pessima esperienza, come dicevo, con quelli della Prink, perlomeno con quelli contenuti nelle nuove cartucce. Ora provero' con altre ditte. No, l'alimentazione a flusso continuo penso sia una palla, con tutti quei tubetti in vista, e la R800 in molti casi non e' prevista per prodotti particolari, ad esempio i RIS non mi sembra esistano.
I compatibili ho avuto la conferma che sono a base d'acqua, e a me non vanno bene, e poi ad esempio l'azzeratore del chip non e' frequente trovarlo e a volte non funzionano. Se hai il fornitore sulla piazza ci vai e ti fai intendere, se l'hai preso per corrispondenza occorre avere tempo da vendere, ed io proprio non ne ho, ormai neppure per le cose necessarie. Avevo la 1200 che ricaricavo e funzionava abbastanza bene, ora si e' fermata perche' a forza di fare pulizie si e' riempita la tanica dello spurgo e debbo portarla in assistenza. Anche li'....non bastava mettere un tappino a vite da qualche parte come il tappo dell'olio nelle auto? Troppo facile....
Mi sono proprio rotto...
Ciao e grazie dei consigli,
Renzo

MIS = inksupply.com. Vendono inchiostri pigmentati per la 800, per ricaricare sia le cartucce sia i CIS. Vendono anche CIS, più cari della media.
I CIS non funzionano male come si crede. Un mio amico ne ha installato uno sulla 360 - preso da www.refill.it - e ne è entusiasta. E' già  alla seconda ricarica di serbatoi senza nessun inconveniente.
Se vuoi continuare ad usare la 1200, il cambio del pannolo raccogli inchiostro, in assistenza, dovrebbe costare sui 30 euro. Se la macchina lavora ancora, perchè non ripararla? Della 1200 si trovano ancora cartucce compatibili a prezzi bassissimi (2-3 euro per la cartuccia di CINQUE colori), che però si vanno rarefacendo sul mercato. Potresti provare QUI
Buona notte.
Umberto

Grazie Umberto,
La D68 delle figlie e la 1200 gia' funzionano con i ricaricabili, ma per la R800 che uso saltuariamente, non posso farci niente. I ricaricabili a base d'acqua non li posso adoprare perche' sto lavorando con carte da disegno e gli inchiostri acquosi vengono assorbiti e perdono di saturazione. Il sistema del Mis richiede un uso quotidiano... No, non la uso, la uso poco o la rivendo se trovo qualcosa di piu' serio e a buon prezzo. Ma non ho fretta.
Ciao e grazie,
Renzo

Io sulla 1400 Epson non ho avuto particlari problemi. La 1290 si intasava spesso, la 7600 faceva cicli di pulizia devastanti da 20-25 ml di inchiostro. Pare che sugli ultimi plotter della serie x900 sia migliorata la superficie della testina (ora è antiaderente)e il sistema di parcheggio. Un mio amico dice che già  la 3800 è molto meno sensibile della 4000 e della 7600 ai problemi di intasamento e pulizia. Il costo degli inchiostri è sì alto, ma anche la carta non scherza, per cui non so quanto valga la pena risparmiare con le soluzioni non originali.
Ultima osservazione, non so se è possibile fisicamente fare la pulizia di una sola testina.

Ciao Claudio,
possibile e' possibile perche' fino a poco tempo fa con QUESTO software si poteva sia fare la pulizia di una singola testina che azzerare il relativo chip. Pero' non era perfetto e faceva un po' di casino, anche dopo disinstallato.
Pero' e'la riprova che e' possibilissimo.
Vedi, anche tu sei un rassegnato...Sono d'accordo con te che gli inchiostri alternativi non conviene usarli per vari motivi, pero' gli originali costano TROPPO.
La R800 e' come una bella moglie dalle mani bucate che se cessi di comprargli brillanti e profumi incomincia ad accusare frequenti e insistenti mal di testa....
Il prezzo degli inchiostri e' spropositato, se fosse derivato da un costo di produzione le cartucce piu' capienti per altre macchine tipo la 3800 dovrebbero costare una fortuna. Se pensi all'inchiostro che va via per le prove, a quello che se ne va tutte le volte che mi si spenge la stampante ( ma chi l'ha deciso che io debba tenerla sempre accesa? ) a tutto quello che parte quando cambi una testina ( si ora puoi cambiarle singolarmente, ma il lavaggio lo fa inutilmente a tutte )...Non ti e' mai successo che tre o piu' colori ti si esauriscano a poca distanza l'uno dall'altro? Ti ritrovi con un terzo di colore in meno nelle cartucce non ancora o poco utilizzate.
Poi non avesse problemini, la R800....Ogni volta che una cartuccia e' in via di esaurimento ti ritrovi le stampe virate al complementare di quel colore, come se quando la cartuccia e' scarica la stampante non riesca a succhiare bene tutto il colore.
Io torno a ripetere che non capisco la strategia Epson:
Fanno pagare relativamente poco una stampante per recuperare sui colori...ma se la gente poi si rompe e usa colori non originali ( basta leggere in moltissimi forum e ci si rende conto come e' vasta questa moltitudine...) ma che guadagno ci fa? Non sarebbe meglio se facessero pagare la meta' le cartucce? Il guadagno non si fa sul pezzo unico, lo si fa sui grandi numeri...
Tornassi indietro non la ricomprerei.
Ciao,
Renzo

Caro Renzo, grazie per le informazioni. Con la 1400 la situazione è meno tragica, le cartucce costano sui 12 euri l'una, sono solo sei, e la pulizia nel cambio testina non consuma molto, mi è capitato in effetti spesso di cambiare tre testine una di fila all'altra, e non ho visto cali drammatici. Forse gli inchiostri a base acqua sono meno critici. Se non ho fatto male i conti, gli inchiostri della 1400 costano al ml tra 2 e 3 volte quelli della 3800 (12 ml contro 80). Direi che per chi stampa poco come me è accettabile, tutto sommato. Quello che accetto meno (ognuno ha le sue incazzature con Epson!) è che non facciano plotter con gli inchiostri Claria, e sono stupito vieppiù visto che la stampante tipo dryminilab Noritsu usa appunto i Claria (e solo 4 colori) con la stessa tecnica Dx5 della 1400 (penso che le testine abbiano molti ugelli in più, vista la velocità  notevolissima). Le stampe sono molte belle come colori e lucentezza, anche se i "punti" sono meno fini delle stampe della 1400, cosa spiegabile visto che deve stampare in fretta. E i serbatoi sono da 1 litro! A me piacerebbe una 7900 con i Claria e mi accontenterei di serbatoi da 350 ml...
Comunque sì, sono rassegnato, rasseganto anche al fatto che non facciano uno scanner tipo V750 con l'autofocus, però tutto sommato ritengo che nel panorama generale Epson sia da mettere tra le aziende serie e con prodotti validi.
Ciao,

Claudio

...
...in ogni caso per chi deve stampare su carte particolari o ha bisogno di un supporto al di fuori degli standard di laboratorio penso sia un passaggio inevitabile ( al di la della possibilità  di seguire tutto il percorso ripresa/prodotto finale )
Personalmente volevo evitare l'acquisto ma anche a livello tipografia la situazione non migliora ( poca scelta ) ... solo che questo topic mi ha frenato un pò visto l'utilizzo che devo fare della macchina
Luca

ma perchè mai farti frenare da un topic di un forum....io ho una Epson r2400 e al di là  dell'uso che ne faccio [ben lontano dal professionale] ne sono felicissimo e non mi pare che i costi siano così esagerati. Tieni ben presente che sul mercato si trovano gli ink ai pigmenti originali in bottiglie da litro e che modificare la stampante con un sistema di alimentazione continua ha dei costi contenuti se poi ricarichi le cartuccie i costi sono ridicoli compreso l'acquisto per resettare il chip....

Per il resto basta fare 2 scelte semplici...ho si lascia sempre la stampante in stand by (poco ecologista) oppure basta organizzarsi in modo da accenderla per fare più stampe e non ogni volta che si accende il PC....

Citazione:

non è la prima volta che leggo da qualche utente del forum (in questo caso lucifero ma mi ricordo anche ellemme) che si possono comprare gli ink originali epson sfusi... io non lo avevo mai sentito ma immagino che sia vero anche se mi sembra strano che con quel che epson fa pagare le cartucce poi vende gli ink sfusi???
probabilmente non sono commercializzati dalla epson, ma allora come sare che sono originali? perchè si parla della mis della lison e di tutti gli ink cinesi e mai nessuno dice "piglia gli epson sfusi"?
per cui siccome se fosse possibile penso che molti sarebbe felici, non è che puoi dare l'indirizzo di chi li commercializza?
te ne sarei veramente grato!

ciao
daniele
p.s.
poi se potessi prendere gli ink epson sfusi dovreia nche prendere il cis per la 3800... un poco mi spaventa!

hai ragione a dubitare Daniele...sempre essere diffidenti sulle altrui informazioni....

Per quello che ne sà io la Epson così come gli altri fabbricanti i suoi preziosi liquidi li fà  produrre su proprie specifiche da aziende esterne che poi conferiscono....quindi non ci vedo nulla di strano a che si trovino sfusi.
Come ad esempio la BMW che fà  produrre pellami su proprie specifiche nel vicentino o i volanti di alcune macchine nel roveretano...

ellemme si occupa di stampa, anche digitale, per fondazioni e musei e ha quindi esperienza diretta ben superiore a me e penso anche a te, se luca (ellemme) con cui sono in contatto personale mi dice esserci sul mercato l'inchiostro a litri non ho motivo di dubitarne e tra il resto ha già  dato gli indirizzi di dove si trovano questi fornitori...vai in cerca nel sito e vedrai che trovi tutto per benino.

ultima cosa banale.....se tu avessi un paio di plotter diciamo epson (o di altra marca non cambia) avresti anche un contratto con l'assistenza e quindi avresti a che fare con gli omini epson (o altra marca) che alla fine se entri in simpatia non hanno problemi a darti informazioni di un certo tipo....questo per certo visto che un amico che ha un centro stampa a ricevuto identiche dritte per gli inks originali (imbottigliati con altra marca) per le hp....

un buon grigio metamerico a te

Ciao Roberto,
vedo che mi hanno preceduto...
ho girovagato in lungo e in largo sul web e di soluzioni ne ho trovate parecchie e a costi accessibili, ma fidarsi...
Sono indeciso poi tra il sistema dei tubicini e quello delle cartucce senza spugne. Con i tubicini ( infinity ) la macchina rimane pero' sempre aperta e ci vuole almeno un panno per salvarla dalla polvere.
Poi ho il problema dei periodi di stampa a singhiozzo, momenti in cui stampo abbastanza e periodi in cui la stampante sta ferma. Tu parli di concentrare appunto le stampe, ma se la macchina e' rimasta ferma un bel po' cosa succede? Mi sono fatto una cultura sugli inchiostri e le loro caratteristiche, e i durabright non sembrano amare molto i periodi si riposo. Onestamente con i colori originali non ho quasi mai avuto problemi anche dopo parecchio tempo che la stampante era inattiva, mentre con i colori compatibili ma anche con gli originali ( day ) la 1200 e' suscettibile a frequenti intasature delle testine.
Ora debbo per l'appunto portare la 1200 da un riparatore Epson che conosco, voglio sentire se mi da' qualche dritta ...
Bah se non altro la discussione e' servita a trovare soluzioni alternative, soluzioni che peraltro vanno nella direzione giusta perche' tenendo la Epson dei prezzi molto alti per gli inchiostri ha il risultato di venderne sempre meno.
Ciao,
Renzo

Citazione:

Roberto hai completamente frainteso il mio post... capisco che la polemica ti piace ma il mio era solo un ragionamento ad alta voce da utilizzatore comune che avendo letto una informazione particolarmente interessante da parte di due professionisti voleva capire perchè questa non fosse così diffusa e soprattutto capire come approvvigionarsi di ink originali sfusi...
tuttaltro che dubitare, volevo solo un indirizzo partendo dal presupposto che sapete quello che dite. la prima parte del post era "meditabonda" e non "dobitativa". il senso finale era: mi sembra difficle che la epson venda i prorpi ink originali sfusi marcati epson, saranno venduti da altre ditte che producono per epson (come mi confermi) allora come fare a capire che sono veramente quelli epson e non ink compatibili? da qui la mia richiesta di passarmi un contatto
sinceramente mi sono perso il post di ellemme in cui dava l'informazione e non lo ritrovo nel cerca... se tu hai in mente i che discussione fosse ti sarei grato se mi aiuti a ritrovarlo, credo che sia una info che interesserebbe a molti!
poi probabilmente un fornitore di questo tipo non venderà  a litri a me (che come fai notare non sono certo un service) e non avrà la massa critica per comprare, ma tentare non nuoce

ciao
daniele

no no Daniele ti sbagli...a me la polemica proprio non interessa...quando scrivo cerco di prestare attenzione ai concetti espressi e a quello che dico...in un forum ho imparato che non è luogo per buttare giù due pensieri così come vengono vengono...e i ragionamenti a voce alta ho imparato a farlmeli da solo ed è meglio così penso...

Comunque mi pare di ricordare che i siti erano questi uno ...e altri che non ho sottomano....cerca tra i topic in cui si parla di plotter e ellemme aveva dato tutte le info del caso....diversamente fai evocazione e chiedi a lui...comunque è nel topic da te citato in cui ellemme dave le info, post che hai visto ma che hai perso...capita

grazie mille del link
ci do un occhio e provo a contattarli
vedrà anche di recuperare gli altri segnalati da ellemme
ciao
daniele

Ciao,
anche QUI vendono l'inchiostro compatibile a litri...
Ciao,
Renzo

Renzo per tornare alla tua lamentela originale, il discorso mi pare che alla fine si riduca alle solite leggi di mercato.
Se Epson riesce a fare abbastanza soldi con stampanti e consumabili, allora continua a produrle; altrimenti no.
Se il costo medio per acquisto e gestione della stampante è sopportabile per il consumatore, questo continuerà  a comprare; altrimenti no.
Se i margini per il produttore sono così irragionevoli che altri produttori riescono a guadagnare decentemente "fregando" meno il consumatore, faranno concorrenza al primo; altrimenti no.

Se Epson facesse un nuovo modello di stampante molto più frugale e "onesta" con l'utente mantenendo gli stessi costi di consumabili, guadagnerebbe molto meno e probabilmente non compenserebbe con un maggior numero di stampanti vendute (gli alti numeri, peraltro, non è sempre detto siano un vantaggio).

Personalmente la politica Epson (testata di prima mano con una R800) non mi è piaciuta, per cui ho una HP con inchiostri a base acquosa; le cartucce integrano anche le testine per cui cambiando le prime cambio anche le seconde. E' probabilmente uno spreco, ma per me il gioco funziona: per il problema della resistenza all'acqua uso uno spray.
Ma non è detto che sia una soluzione valida per tutti (es. posso stampare decentemente solo su poche superfici).

Fer