Una interessante novità  nel campo del formato 4/3: Olympus e Panasonic hanno annunciato la variante "Micro 4/3", caratterizzata dalla rimozione dello specchio reflex e corrispondente sensibile accorciamento del tiraggio (distanza flangia obiettivo - sensore).
Questo da una parte significherà  la rinuncia ai mirini ottici reflex (non è previsto neppure uno specchio fisso semitrasparente "alla Canon 1DRS"), dall'altra dovrebbe permettere apparecchi decisamente più compatti, dotati a questo punto del solo mirino elettronico e/o schermo Live View.
Interessante notare che nel comunicato si parla di adattatori che consentiranno di utilizzare gli attuali obiettivi 4/3 anche sul nuovo formato (che NON sostituirà  l'attuale 4/3: lo affiancherà ).

C'è una pre-analisi su DPReview.com:

http://www.dpreview.com/news/0808/08080501microfourthirds.asp

Dov'è Palmerino?

Fer

Anche io uso spesso l'Olympus, mi piace molto il formato 4/3 per le foto di food: il 35mm è troppo lungo per avere buone composizioni, e se dovevo croppare allora tanto valeva il leggero peggioramento qualitativo dovuto al sensore più piccolo.

Sono molto curioso su questa nuova macchina perchè se il tiraggio sarà  quello giusto si potranno montare le ottiche a telemetro con gli adattori che subito salteranno fuori.

Il mio sogno è quello di usare il Sonnar 50/1.5 su una digitale

Citazione:

OT

Eh, come ti capisco , ma ti riferisci a quello classico o al nuovo? Non ho ancora provato quest'ultimo e non so dire se sia come il vecchio.


Andrea

Ci sono, ci sono...
Sulla carta sarebbe l' ideale per un fotografo di reportage, come io sono: già  ho scelto il sistema 4/3 per questo, ovvero per sostituire con maggiore praticità  la 35mm a pellicola.
Vedremo: apprezzabile lo sforzo di creare un formato universale (tutti possono aderirvi e senza pagare diritti di esclusiva) e presto vedremo anche videocamere professionali (Panasonic è un gigante anche in questo settore) per filmati con profondità  di campo simili alla pellicola 35mm.
Puà darsi che Fuji, Casio...per citare alcuni nomi, possano partecipare in seguito a questo sistema più compatto.
Vedremo: se son rose...
Però adesso non lamentatevi che manca una compatta aps: avrete un sistema compatto simil Contax G1 e G2, con ottiche intercambiabili.
Spero in ottiche fisse e luminose compatte.

Citazione:

Io spero di usare quelle vecchie. Non sento molto il bisogno di nuovi pezzi di plastica a prezzi folli.

P.S.: si intendevo il vecchio Zeiss Sonnar 50/1.5, quello per le prime Contax a telemetro di fine anni 30. Se si potrà  usare col digitale sai a che prezzi andrà ?

Bisognerebbe pensare con il presente: le ottiche odierne sono progettate per dare il massimo con il digitale, non a caso hanno ridotto il già  corto tiraggio, per avere ottiche ancora più telecentriche.
Prima si costruivano ottiche pensate alla pellicola...che non aveva tanti problemi a ricevere i raggi di luce molto obliqui.
Ovvio, se si amassero le rese di una volta, nulla da dire.
Il Sonnar citato tra l' altro è molto luminoso, ma per esperienza posso dirti che a tutta apertura sarà  morbidissimo, solo adatti ai ritratti a pieno viso.
Oltre queste fotografie...dedicate, diaframmerei almeno di uno stop l' ottica.

Con la messa a fuoco minima del Sonnar 1,5/50 per Contax non ci fai, Palmerino, un ritratto 'a pieno viso', a meno che tu sia alla ricerca di un bel ritratto sfocato.

Sull'opportunità  - tra l'altro - di utilizzare un 50mm per fare ritratti ''a pieno viso' forse ci sarebbe qualcosa da obiettare .

Non voglio dilungarmi in OT, se a qualcuno interessa si puà aprire un thread sul Sonnar che, per alcuni, è il miglior 50mm mai prodotto per apparecchi 135mm.

Tra l'altro pare che lo schema Sonnar sia proprio telecentrico e dunque estremamente adatto all'uso con il digitale; ho qualche dubbio che ci siano/saranno adattatori per montarlo su corpi digitali: c'è però la riedizione moderna in baionetta Leica M. Non ne parlo perché non ho mai provato il nuovo, ma c'è chi non rimpiange il vecchio.

Il sensore è circa 4 volte meno ampio del 24x36mm e quindi il 50mm avrà  un angolo di campo simile ad un medio tele 100mm.
Se avessi dubbi ad avere fotogenici ritratti con il 100mm sulla 35mm o full-frame digitale, allora gli avresti pari pari con il 50mm sul 4/3 System.

Se ne sta chiacchierando anche <a href="http://www.pentaxiani.it/phpBB3/viewt ... 0&sk=t&sd=a&start=0" target="_blank">QUI</a>, e a volte con toni abbastanza accesi...

Mi sembra una logica evoluzione del Live View e una logica conseguenza della adozione pressocchè generalizzata dei sensori Cmos, più veloci e versatili dei sensori CCD, che sono però ancora usati dove si cercha la massima qualità  (sorgerà  un movimento tipo Slow Photo?). Con la pellicola non c'era alternativa ad avere un mirino ottico, e tutti sono sopravvissuti con quelli a telemetro, che davano una immagine assai lontana dalla realtà  (foto ravvicinata, tele ad apertura elevata...). In fondo, un mirino video è molto più vicino, risoluzione a parte, rispetto ad un mirino ottico, alla immagine registrata dal sensore. E' al 100% di copertura, con poca luce si vede meglio, toglie l'ingombro e i ritardi dello specchio reflex, non ho dubbi che il futuro sia simile a quello che propone questo nuovo sistema Olympus. I mirini ottici rimarranno per le MF, forse.

Va bene, ma non ci era già  arrivata Leica/Panasonic con la Digilux2 e soprattutto con la Digilux3 a lenti intercambiabili?

Beh, molte compatte, chi più chi meno, ci erano già  arrivate, mancava un sistema, per di più aperto a più costruttori. Almeno mi pare.<br /><br />Interesante articolo su <a href="http://www.imaging-resource.com/NEWS/1217960634.html" target="_blank">imaging-resource</a>

Citazione:

Quelle sono di tipo 4/3 "normale", non micro.
Hanno lo specchio reflex e un tiraggio maggiore (e quindi dimensioni maggiori).

Fer