Salute a tutti.......
domanda: quali produttori hanno ancora in catalogo pellicole bianco e nero invertibili. Parlando con un amico è venuto fuori che in realtà  tutte le pellicole B/N possono teoricamente divenire diapositive ma non tutte si prestano alla stessa maniera.
Sarei invece interessato a provare pellicole native invertibili bianco e nero (formato 10 x 12cm).....

mi sapete aiutare?!

Ciao, Fabio

In teoria sì, tutte le pellicole possono essere invertite, a fronte di un processo tutt'altro che semplice; inoltre il supporto in molte pellicole non è trasparente e questo comporta problemi durante la visione diretta.

Credo che oggi - soprattutto in fotografia statica come quella in GF - sia molto più semplice utilizzare la Rollei Slide Direct RSD. Non l'ho mai provata, sebbene mi incuriosisca molto: quel che so è che è una pellicola veramente poco sensibile - siamo sui 6 iso - e quindi richiede pose decisamente lunghe, anche in virtù dei diaframmi utilizzati in GF. E' un'ortocromatica estremamente risolvente e va sviluppata con sviluppi energici.

La trovi da Puntofoto, da Fotoimpex o da Retrophotographic.

Nel caso la provassi, facci sapere le tue impressioni.


Andrea

C'è /c'era la Agfa Scala 200 , ma non in formato 9x12. Solo fino al 120.

Poi c'è /c'era il Processo di inversione Kodak utilizzabile con la Kodak T-Max 100 e la Technical Pan (fuori produzione da anni) che si potrebbe applicare alle T-Max in formato fino al 20x25, ammesso sia ancora disponibile.

Poi la Chimifoto Ornano ha prodotto per molti anni un bagno di inversione formulato originalmente da Ghedina, col nome di GHE F215. Però non lo vedo menzionato negli ultimi listini Ornano, e quindi penso non sia più disponibile. Ma potresti sempre telefonare e sentire QUI

Ti consiglio anche di leggere questo Articolo su Nadir che tratta dell'argomento. In fondo trovi la formula per il bagno Ghedina.

Poi trovi QUI molte notizie relative ad un processo chiamato .dr5 che si applica a tutte o quasi le pellicole BN.

I chimici Tmax per inversione e Ghedina non sono più prodotti perché estremamente tossici.

Con il Ghedina in passato ottenevo diapositive con una bassissima nitidezza: non valeva la pena torturarsi con un processo veramente noioso, macchinoso e con risultati incostanti.

Meravigliosa la Scala, se ben trattata: pare che oggi ci siano difficoltà  a trovare laboratori che la trattino con lo sviluppo dedicato.


Andrea

Citazione:

penso che cercherà questa. non dispongo di una camera oscura (la mia casa è veramente piccola)quindi devo orientarmi per un prodotto già  pronto.....mando un paio di mail vediamo che mi dicono i distributori.....

ciao e grazie a tutti

fabio

Pellicole complesse come la RSD non possono essere fatte sviluppare in laboratorio: significherebbe vanificare tutto il lavoro. I laboratori utilizzano sviluppi generici, magari nemmeno strepitosamente freschi, inadatti ad una pellicola che richiede una cura particolare dalla ripresa al trattamento.

Se si vuol fare b/n chimico è indispensabile almeno curare personalmente lo sviluppo, altrimenti è cosa votata al fallimento.

Per lo sviluppo del negativo non ti serve una CO attrezzata: ti basta un locale dove poter fare buio il tempo di caricare il rullo nella tank. E' una pratica molto più semplice di quel che si possa pensare.



Andrea

si ma tu non conosci mia moglie

Citazione:

Non voglio innescare crisi famigliari , considera tuttavia che ciò che ti occorre puà essere riposto in un sacchetto di medie dimensioni e, lavorando la sera tardi, potresti anche risultare ...invisibile !

Poi, generalmente, le mogli sono più felici quando i mariti sono felici.

A parte tutto, se ti interessa posso farti un elenco di quanto è minimamente necessario per uno sviluppo domestico del b/n, poi farete le vostre considerazioni.


Andrea

Citazione:

Interessa anche a me, grazie...

Apro una discussione sull'argomento, che qui sarebbe OT.


Andrea

Ma esiste in commercio anche la Foma R100 che ha un kit di sviluppo dedicato.Il tutto è venduto da Fotomatica che importa il marchio Foma,ma io non l'ho mai provato.

Pensavo che la R100 fosse solo disponibile come pellicola cinematografica.

Sicuramente è interessante la sensibilità  ed il fatto di essere pancromatica, non è tuttavia disponibile in 120 ed in piane, ma solo in 135 o nei formati cine.
Lo sviluppo è decisamente complesso e non proprio economico.


Dati tecnici e istruzioni per lo sviluppo.


C'è qualcuno che riesce a spiegarmi come si procede nella fase di illuminazione descritta nel secondo link? Traducendo letteralmente non riesco proprio a capire .

Se ho capito bene, nel kit non c'è il bagno di inversione - e infatti va usata la procedura di illuminazione - sebbene vi sia la ricetta per farselo.

Altra cosa che non capisco è come mai Foma continua a produrre un kit che Ornano, Kodak e Tetenal non vendono più perché parecchio nocivi per la salute: Foma utilizza altri chimici oppure è un'altra questione?


Andrea

Puà valere la pena acquistare un lotto di Agfa Scala 120 scadenza luglio 2008 tenute in frigo a 5 euro al rullo? se sonmo state tenute bene per un altro paio d'anni sono sicure? Poi inizia però il dilemma dello sviluppo che diventa un terno a lotto visti i guai che stanno combinando...

Citazione:

Quando gli ho paventato l'ipotesi mi ha detto: acidi con il bambino di 8 mesi in casa.....ma che sei impazzito?????????? Dovrà rimandare il tutto a quando riesco a trovare una soffitta dalle mie parti. L'affitto di un garage è troppo dispendioso, l'ideale sarebbe una soffitta. Speriamo in futuro!

Grazie 1000. Fabio

Continuandomi a informare sulla situazione BN invertibili e sullo sviluppo Scala, ho scoperto che c'è un laboratorio artigianale a Trieste, Agenzia Luce, che è specializzato nell'inversione di pellicole in BN. E tratta molto bene anche la Scala, dicono, con risultati nettamente superiori al trattamento originale Agfa, facendo dei bagni diversi a seconda di come sia stata esposta. Sono specializzati nell'inversione di una decina di pellicole, con prezzi da capogiro. 14 euro a rullo per lo sviluppo, sia scala che inversione di altre pellicole. Certo sono costi insostenibili se non per lavori professionali

http://www.agenzialuce.it/

Invece Il Colore di Roma continua a dire di poter reperire i chimici origianali e continua a trattarla.

Chrome invece ha dismesso il trattamento.

Il kit per il trattamento della Foma, è un classico kit di inversione con i relativi e purtroppo finora insostituibili ingredienti di una certa tossicità  (vedi ad es. potassio bicromato). Il punto 4 di cui Andrea chiede lumi è una riesposizione del negativo a tank aperta, lasciandolo immerso nell'acqua e ancora avvolto nella sua spirale. Io di solito preferisco svolgerlo, scuoterlo un poco per toglierne l'eccesso di acqua e poi tenendolo steso, farlo scorrere davanti ad una lampada per circa 30" (qualche secondo in più è ininfluente)prima su una facciata e poi sull'altra. Successivamente lo riavvolgo nella sua spirale e proseguo. Ciao. Sergio

Buongiorno mi chiamo Felix Bielser, desidero dare il mio contributo all'argomneto in oggetto.<br />1. Agenzia Luce di Trieste è laboratorio certificato Rollei/Maco e ora di conseguenza anche per la Scala, che infatti verrà  riproposta nella versione aggiornata con il nome Rollei Superpan 200 Scala. Siamo in stretto rapporto con questo laboratorio e pertanto mi sembra doveroso informarVi che Agenzia Luce sta portando avanti una campagna promozionale con sconti, ovvero l'acquisto di pellicola + buono di sviluppo. Consultate il loro sito.<br />2. Rollei ha presentato una pellicola chiamata Rollei Slide Direct. Si tratta di una pellicola autopositiva che viene trattata in un normale sviluppo per negativi bianco/nero ed essendo orthocromatica puà essere trattata a luce rossa.<br />Ha una sensibilità  bassissima, come siamo abituati p.es. con le pellicole infrarosse, e pertanto è inadatta a foto di reportage, ma assai indicata per paesaggi, architettura e still-life (esiste infatti anche in pellicola piana 4x5").<br />Per ulteriori informazioni consultate il sito <a href="http://www.puntofoto.it." target="_blank">www.puntofoto.it.</a><br />