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2 Utenti anonimi
Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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2/5/2008 11:20 Da Campi Bisenzio
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Ciao a tutti.Sono tornato da qualche giorno dalle ferie riportando con me alcune pellicole in B&W da sviluppare.Per i bagni non credo che avrà problemi a mantenere la temperatura canonica dei 20° ma per il lavaggio ho avuto modo di constatare che la temperatura non scende neanche di notte sotto i 27°.Avrei pensato di ovviare a questo usando acqua filtrata e portata a temperatura compresa fra i 17°e20° in frigorifero, e lavare la pellicola con questa.Quello che volevo chiedervi,e scusate se la domanda potrà sembrare ingenua, ma esiste una procedura atta a garantire un perfetto lavaggio delle pellicole in questo modo?Quanti rovesciamenti prima di dover cambiare acqua etc.Un grazie a tutti.
Inviato: 3/7/2008 19:42
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Per altro trovo difficile credere che l'acqua corrente sia davvero a 27* gradi costanti, dopo poco sono certo la temperatura scenderà , ma qualora fosse e restasse quella non ci sono problemi di sorta, per altro invece mi preoccuperei della durezza della tua acqua e di eventuali impurità che con la stagione calda aumentano per il maggior consumo e l'immissione nella rete idrica di acque di minori qualità . La maggior temperatura, nel caso 27* riduce i tempi di lavaggio e rende l'emusione più delicata, ma nel complesso non presenta altri problemi.
Inviato: 3/7/2008 20:02
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Potresti provare a passare al trattamento a 24°. I "canonici" 20° non sono mica una legge biblica! Ovviamente dipende dal tipo di sviluppo che usi, perchè se a 24° il tempo ti risulta inferiore ai 5 minuti, allora c'è rischio di sviluppo non omogeneo.
Ma con certi sviluppi - ed in particolare con quelli diluiti, usa e getta, che io prediligo - non solo d'estate, ma tutto l'anno conviene lavorare a 24° per accorciare un poco i tempi risultanti. Credo che lavare poi anche a 27° non dovrebbe sottoporre la pellicola a sbalzi di temperatura pericolosi, tali da comportare problemi di reticolazione o distacco di emulsione o altro. Ed il tempo di lavaggio potrebbe essere accorciato a forse un 10 minuti o poco più. Però naturalmente fai qualche prova con pellicole di scarto, prima di rovinare lavori importanti. Altrimenti l'idea di raffreddare una certa quantità d'acqua da usare per il lavaggio, penso potrebbe andare. 
Inviato: 3/7/2008 20:04
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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2/5/2008 11:20 Da Campi Bisenzio
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Ciao. Le pellicole in questione sono le seguenti: 2Foma t200 formato 135 da svilupparsi in d76 diluito 1+1, 2trix formato 120 esposte a 200iso da svilupparsi in d76 diluito1+1,infine 2 hp5 formato120 esposte a 200iso da svilupparsi in perceptol puro.Ma una temperatura di lavaggio superiore ai 20° non rischia di retinare l'emulsione?.Grazie
Inviato: 3/7/2008 20:20
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Assolutamente no. Il fenomeno a cui tu alludi richiede al contempo uno sbalzo repentino della temperatura verso il basso, e temparature inferiore ampiamente ai 16° che sono considerati il limite di sicurezza inferiore, per altro prudenziale.
Il limite di sicurezza per le pellicole da te descritte come "alte" temperature è di 40° per oltre un'ora, anch'esso ampiamente prudenziale. Naturalmente, tutti noi con un laboratorio professionale eseguiamo dei test di stress per le emulsioni. Per le pellicole da te descritte abbiamo sperimentato temperature da +10 a + 60 senza riscontrare vera reticolazione. Come sempre raccomando la lettura del Glafkides, piccolo o grande che sia, come buona norma per tutti o degli ottimi lavori di Anchell.
Inviato: 3/7/2008 21:07
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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27/4/2006 13:48 Da Roma
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caro luciano, di lavaggio si parla sempre troppo poco: la dissoluzione dei chimici residui nell'acqua del lavaggio non è un processo esclusivamente chimico, ma anche fisico, nel senso di meccanico. La temperatura - che ha un effetto noto sulla reazione degli agenti durante lo sviluppo - non influisce nella stessa maniera sul lavaggio. A riprova di ciò ci sono montagne di vecchie foto ingiallite che conservo da qualche parte in garage: erano tutte state trattate con la Ilfospeed 2150 RC (macchina per il trattamento della carta politenata), che effettua un turbo-lavaggio di 1' a 45°C, e fissava con un prodotto dedicato, ultrarapido e potente, che ho usato per un periodo anche nel trattamento in bacinella senza gli stessi problemi.
Inviato: 3/7/2008 22:00
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Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31...... -------------------------------------- www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!...... |
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Scusate se vado leggermente fuori topic, ma ho qualche dubbio rispetto al prelavaggio delle pellicole. A quanto ho capito serve per evitare che i bagni di sviluppo vengano contaminati dai chimici residui sui negativi e permette di "abituare" la pellicola alla temperatura di sviluppo, ma dovrebbe essere usata solo sulle pellicole che effettivamente ne necessitano (come la Tmax, mentre ho letto che la Delta sopporta poco questa pratica).
Ho letto però in giro cose piuttosto contraddittorie sulla procedura "tipica" acqua distillata Vs acqua normale, e 30s Vs 3/4 minuti. Visto che sto seguendo il topic sullo stand, ed il prelavaggio viene consigliato, mi consigliereste il modo giusto di procedere per evitare di fare danni? Grazie mille Manuel
Inviato: 3/7/2008 22:46
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Guarda Franz, su questo punto sfondi una porta aperta. Io lavo sempre per mezz'ora ed anche più, a 24°-25°, perchè voglio essere assolutamente sicuro di eliminare ogni minima traccia di fissaggio. E' però anche vero che, qui e là , vengono riportate procedure di lavaggio alquanto più brevi, e che anche la temperatura un certo effetto ce l'ha.
Inviato: 3/7/2008 23:14
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Moderatore
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
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Per anni non ho mai fatto il prelavaggio, poi ho cominciato a farlo sempre e mi pare che i negativi siano migliori, indipendentemente dal tipo di sviluppo. Non so se il prelavaggio aiuti l'emulsione ad accogliere meglio lo sviluppo, quel che so è che mi sembra utile evitare che quel che resta dello strato antialo entri in contatto con lo sviluppo: mi pare impossibile che questo non abbia alcuna conseguenza. Le pellicole sono diverse, con alcune ci vuole una immersione maggiormente prolungata per togliere tutto lo strato. Non sento la necessità di usare acqua distillata, mi dico sempre che sarebbe meglio, ma poi mi convinco che in effetti l'acqua del mio rubinetto non mi ha mai dato problemi. Non capisco quali danni tu possa fare con il prelavaggio: fai qualche prova, quando vedi che l'acqua che esce dalla tank non è più colorata, significa che l'ulimo tempo era sufficiente per togliere lo strato. Andrea
Inviato: 4/7/2008 1:29
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| sono moderno, non contemporaneo | ||
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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10/1/2007 13:39 Da TERMOLI (CB)
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bè, il prelavaggio con le Tmax dovrebbe appunto essere la norma per non inquinare lo sviluppo con lo strato antialo che si stacca dalla pellicola e tende a colorare di rosa il liquido ...
non sà in funzione della temperatura come si comporti ... io faccio cosi: metto l'acqua in una bacinella alla temperatura più bassa che il rubinetto mi riesce a dare (d'estate difficilmente scendo i 25°C), poi metto dentro la tank (vuota) e metto ghiaccio lentamente finchè non arrivo ai canonici 20°C (in realtà cerco di stare sui 19°C), aspetto che il sistema sia in equilibrio (il termometro non oscilli più), carico la tank e vado con il classico procedimento ... per il lavaggio finale uso acqua distillata o una miscela tra acqua presa dal frigo e acqua "fuori il frigo" per non lavare veramente a 30°C (valore che l'acqua prende facilmente alle mie latitudini in ambiente) ... purtroppo è difficile fare lavaggi in corrente con questo metodo ...  ma una via di mezzo la si trova sempre ...
Inviato: 4/7/2008 1:37
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tessera n° 13 C.F.A.O.......... my photos ...... |
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Beh intanto grazie mille ad Andrea ed Alnyat.
Le mie perplessità sui "danni" erano date soprattutto per l'uso dell'acqua distillata, che sà essere piuttosto "aggressiva" con le emulsioni (oltre alle altre cose scritte sopra, come il distaccamento della gelatina o la reticolazione). Ora non è che mi faccia più di tanti problemi a sperimentare, visto che alla fine non c'è miglior lezione che quella , ma ecco non informarmi mi sembrava stupido  Ancora grazie mille, sto imparando un sacco di cose grazie a voi
Inviato: 4/7/2008 1:59
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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2/5/2008 11:20 Da Campi Bisenzio
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Ciao a tutti. Volevo intanto ringraziarvi per i consigli che mi avete dato, inoltre ci tenevo ad informarvi che ho sviluppato le due Fomapan T200 lavandole per 20min a 27°e non riscontrando alcun segno di reticolatura o quant'altro.Un grazie speciale a Ellemme.Saluti.Gianluca
Inviato: 7/7/2008 20:46
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Se le hai lavate per 20 minuti...... non le hai lavate affatto.... le pellicole si reticolano con in freddo non con il cado, con il caldo hai il rigonfiamento eccessivo dell"emulsione ed il distacco della stessa dal supporto......
Dovresti eseguire un test di lavaggio e determinare la durezza della tua acqua ma almeno un ora è necessario.... poi usa un aiuto di lavaggio, come un eliminatore di iposolfito....... E LEGGI FILM DEVELOPING COOKBOOK.............
Inviato: 7/7/2008 23:24
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Ma quel post sull'acqua distillata è ironico o Torazina ne ha assunta troppa, perché la clorpromazina è un antagonista dopaminergico del recettore D2, quindi ecco le voci, le allucinazioni e i post sull'acqua distillata.................
Inviato: 7/7/2008 23:28
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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Utente non più registrato
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Ora mi spiego molte cose... questo forum non smette mai di stupirmi (così come l'utilizzo esotico di wikipedia) ;)
Inviato: 8/7/2008 7:37
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Re: Lavaggio pellicole in B&W a 30° all'ombra |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Se si desidera lavare una pellicola per un'ora e più, lo si puà fare.
Che questo sia necessario per ottenere un lavaggio da archivio, mi permetto di dubitarne Ilford Film Washing Procedure (documento pdf)
Inviato: 8/7/2008 9:12
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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