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5 Utenti anonimi
Re: Marginatore a 4 lame: Dove? |
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Utente non più registrato
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Allora il V track ha un binario di scorrimento per le guide delle lame che mantiene una perfetta ortogonalità , pur essendo fluidissimo e perfettamente fermo. A questo aggiungi la perfette planeità della base, laser verificata, i tagli al laser dei metalli che non hanno giochi e l'eccellente tappetino in neoprene, laser tagliato anche esso per ridurre le vibrazioni trasmesse. Il blocco in alto del marginatore è seducente per la perfezione meccanica.
Se poi volete l'esoterico ma siamo over 2500 euro, andate su TOG. Piano aspirante, cornici amovibili, potete passare dal fisso al regolabile oppure al vetro. Nel regolabile, movimenti micrometrici di precisione al decimo di millimetro, con demoltipliche, ed altre chicche simili. Voi direti a che serve sta cosa....... Eh se fate lavori su pellicole serve, eccome se serve, certo se stampate la carta e basta........ non serve. Per altro va detta una cosa, quante ore state in camera oscura al giorno. Io dieci almeno per diversi giorni alla settimana. Non potrei fare quello che faccio conservando intatto tutto il piacere di farlo se non avessi strumenti che mi esaltano anziche deprimermi. Per esempio molti colleghi hanno armadi essicatori autocostruiti.... assurdo, il mio ha un filtraggio dell'aria con abbattimento delle polveri altamente ingegnerizzato a pressione positiva, retroilluminato da luci tarate e bilanciate perfettamente, con la possibilità di asciugare immettendo aria con una umidità nota, o un gas inerte a temperatura ambiente assorbendo umidità , prevenendo alcuni fastidiosi problemi del troppo secco su emulsioni dal supporto non stabile, insomma fa quello che deve fare. Ma spesso io sviluppo il vetro, oppure le lastre fino al formato 50x60 che mi fanno sempre stare nel panico...... insomma sta cosa spaziale elimina stress e fatica, serve? Normalmente no, ma aiuta. Ora un Dunco aiuta un Saunders Vtrack aiuta di più. Esistono delle cose in CO che se non le hai non sai neppure quanto ti servono. Per esempio non avere polvere in stampa si puà ma costa tantissimo. Stare in una stanza illuminata a giorno con una luce non fastidiosa si puà ma costa e non poco, vedere le stampe di prova sotto una luce corretta serve molto e rapina denaro. Sapere con certezza a che temperatura e con che flusso stai lavando le tue copie o i tuoi film costa una rapina ma è utilissimo, avere acqua senza impurita alcuna al livello di acqua Ultrapure per analisi, è un gioco costoso assai ma necessario, se stampi platino a tutta forza o se fai dagherrotipi, riduci a zero il tempo necessario a preparare in laboratorio la tua chimica. tutto questo serve e non serve, ovvero ne puoi fare meno ma se devi fare 10 stampe senza limiti di tempo. Se ne devi fare magari cento o duecento in un tre mesi per una mostra è meglio che cominci ad attrezzarti e bene.Se poi ragioni che puoi mischiare tutto il digitale e tutto l'analogico insieme, non vedo l'ora di entrare in camera oscura.
Inviato: 17/6/2008 0:23
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Re: Marginatore a 4 lame: Dove? |
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Iscritto il:
8/1/2006 23:36 Da Levico Terme (TN)
Messaggi:
263
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Se sei ancora alla ricerca del marginatore a quattro lame ho trovato questo su ebay.
Però non so se fa al caso tuo... caso mai tieni d'occhio l'asta. MarginatoreMarginatore
Inviato: 17/6/2008 17:36
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Andrea The lake Alcuni Fotogrammi...... |
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Re: Marginatore a 4 lame: Dove? |
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Iscritto il:
18/10/2007 15:59 Da Torino
Messaggi:
1110
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http://www.subito.it/vi/2499110.htm?ca=2_s&c=40
ho trovato sul sito subito.it alla voce fotografia questo annuncio, puà interessare?
Inviato: 20/6/2008 13:47
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