...Una semplicissima domanda: come fate d'estate a raffreddare i chimici contenuti nelle bacinelle? Io riesco agevolmente a destreggiarmi in fase di sviluppo ma abito in Sicilia e d'estate sono mazzi!!!...E' necessario sviluppare a 20 gradi? Fino a che temperatura è lecito arrivare con gli opportuni aggiustamenti? Ficco i chimici in frigo e ricomincio...provo il bagnomaria?...grazie per le risposte...ciao
Graziano

Io uso sempre sviluppi diluiti da usare una volta sola. Questo mi permette di sviluppare a 24°, senza ritrovarmi con tempi così brevi da correre il rischio di sviluppi irregolari od incostanti.
Per me questo vale tutto l'anno: estate, ma anche inverno, quando col riscaldamento centralizzato la temperatura supera i 20°.
Trovo molto più comodo e sicuro usare gli sviluppi "one shot" piuttosto che fare i calcoli su quanto devo allungare i tempi, di pellicola in pellicola, con gli sviluppi concentrati. Poi, quasi sempre a diluirli gli sviluppi diventano migliori, sul piano della compensazione e talora anche dell'acutanza (es. Perceptol, ma anche T-Max, ecc.)

Fatta salva l'ipotesi "diluizione da usare una volta sola", forse l'utilizzo di qualche cubetto di ghiaccio preso dal surgelatore potrebbe essere d'aiuto.

A parte qualche remota esperienza (troppo remota per riferirne con precisione), se non ho toppato i calcoli un tipico cubetto , circa 20 cm cubi a -20 gradi, dovrebbe far scendere la temperatura di un litro di soluzione a 20 gradi di un grado o due, aumentando il volume di solo il 2%.

PS
Fatta verifica sperimentale (ho ancora il mio vecchio termometro da CO). Siamo piu' vicini a 2 gradi che ad 1, forse il mio surgelatore' e' a 4 stelle (-25).

Ne abbiamo parlato anche in questa discussione.

Da quando sviluppo prevalentemente in stand il problema della temperatura è un ricordo.


Andrea

In effetti, senza modificare la diluizione, l'immersione periodica nella bacinella per un tempo controllato di un oggetto ghiacciato (tipo i panetti per frigo portatile) potrebbe essere ancora piu' indicata.

Questo se stiamo parlando di bacinelle per la carta, se si parla di tank e' un'altra storia..

Citazione:

Anch'io sviluppo in stand dev, anche se più per comodità  che per altro. Si puà davvero ignorare la temperatura?

Carlo

Citazione:

Benvenuto, Carlo !

Da quel che ho notato, non ci sono differenze apprezzabili tra 20° e 25° in Rodinal 1+200 per un'ora.

Se vuoi puoi raccontare le tue esperienze con lo stand in
questa discussione e, naturalmente, puoi presentarti nel forum Fotoavventori.


Andrea

Citazione:

Grazie Andrea, lo farà Ho visto la discussione sullo stand dev, c'è moltissima informazione, mi servirà  un po' di tempo per leggere tutto