Ciao Marco.

Sarebbe opportuno - ne discutemmo con Roberto gia' in Utah, il mese scorso - poter considerare una durata complessiva del ws di dieci giorni in luogo dei "canonici" sette: anche quest'anno - come, stando alle testimonianze riferitemi, l'anno precedente - ci eravamo appena assuefatti al fuso che gia' era giunto il momento di ripartire per l' Italia .... Senza contare la possibilita' di visitare piu' locations e pianificare il tutto in maniera piu' agevole ...

Anto

White Sands NP ?

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E' molto lontano rispetto all'asse Nord Arizona - Nord New Mexico, l'unico modo per passare sarebbe concentrare il viaggio invece più a sud o fare una luuuuuuuunga cavalcata in auto...

Non ti credere, ne abbiamo parlato io e Roberto del White Sands , non è ancora escluso a priori, dobbiamo però pensarci bene, fortunatamente abbiamo tutto il tempo che vogliamo per organizzarci con cura

Citazione:


Si, Roberto mi ha detto di questa proposta, ne terremo sicuramente conto, magari si potrebbero aggiungere 3 giorni "approfittando" di qualche ponte tra aprile e giugno, sai la settimana era stata concepita per venire incontro a chi lavora ed ha difficoltà  a chiedere le ferie...cmq ci pensiamo ...

Quoto in pieno la proposta di Anto di prolungare almeno di altri tre giorni il prossimo workshop, sarebbe un bellissimo "regalo" in modo da poter avere qualche mezza giornata in più per trovare le ore migliori nelle location selezionate (per es. posti come Green River Overlook e Dead Horse Point come panorami sarebbero stati più convincenti al tramonto).
Mi rendo conto, comunque, che non si puà avere tutto nella vita, l'unica cosa che mi sentirei di consigliare, nel caso che il prolungamento della trasferta fosse attuabile (incrociamo le dita!) è di non utilizzare il tempo in più esclusivamente per macinare centinaia di miglia in più, anche se...se lo stereo suonasse On the road again dei Canned Heat!!!

Per Anto, ebbene si! per adesso la Silvestri la vorrei strapazzare un pò con il mag. 6x12, l'ho portata personalmente in fabbrica a Montespertoli, dove uno squisito ing. Silvestri mi ha fatto immediatamente un check-up del corpo, riscontrando un disiallineamento di circa 2mm. e una
lentezza inaccettabile della manopola per il decentramento, ora è tutto OK!

Ed io, a mia volta, "quoto" in toto il mio amico Pak.

Mi fa mooolto piacere che la Silvestri sia a posto ora: non dimentichero' lo sconforto che ti attanaglio' in viaggio

Anto

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Sono veramente felice che hai risolto la questione, dispiaceva veramente vedere tanto ben di Dio di fotocamera costretta all'inattività !

Citazione:

La scelta di fotografare al mattino queste locations non è stata casuale; ambedue infatti risultano essere in controluce al tramonto specialmente se si direziona la fotocamera verso la vista classica, cioè -nel caso di Green River Overlook- verso Turk's head / Ekker Butte .
Va da sè poi che il controluce non è sempre un caratteristica negativa specialemnte con il digitale e la possibilità  di HDR.

Non c'è niente da fare! Roberto conosce questa parte d'America come le sue tasche, non è mai impreparato, comunque da qualche parte ho potuto vedere una vista del Green River Overlook con il sole pomeridiano tutto spostato sulla destra di grande effetto (mi rendo conto, in ogni caso, che stiamo parlando di lana caprina).

La parte a cui mi riferivo e che è visibile da Island in The Sky - Green River Overlook, è il distretto di "The Maze".
The Maze esercita su di me un fascino particolare; l'essere vasto, desolato, selvaggio, pericoloso e inaccessibile non fanno altro che renderlo ancora più attraente.
The Maze, così vicino a Moab ma così inaccessibile.... di fatto solamente dal lato ovest (fattore che costringe a circumnavigare completamente Canyonlands per poter arrivare alle sterrate di accesso) operazione che rende di fatto obbligatorio il campeggio nel suo interno per almeno qualche giorno.
The Maze, come suggerisce il nome, è un vero e proprio labirinto percorso da alcune sterrate (tipo la Shafer Trail-White Rim Trail tanto per intenderci), ed addentrarvisi comporta programmare scorte di acqua, cibo, e soprattutto carburante molto ben calibrate.
Un robusto 4WD provvisto di ruote di scorta e razzi di segnalazione è quanto mai consigliato, visto che i cellulari non hanno copertura e che potrebbero passare giorni e giorni prima che qualcuno se ne possa accorgere...aggiungiamo il fatto che essere colti da un acquazzone al suo interno significherebbe rimanere bloccati a causa del fango e poi posso dire che all'avventura non mancherebbe proprio niente!

PER TUTTI I SATANASSI DELL'INFERNO!!!
Se portiamo qualche pinta di birra, scatole di fagioli e...cetriolini sott'aceto io e il mio amico Kit Carson montiamo di guardia x l'ultimo turno

GRAN MATUSALEMME BALLERINO!!!
Sì dai che ci andiamo!!!

Avrei una curiosità  di carattere logistico circa il Vs. viaggio.
Tengo sempre meticolosamente i conti dei costi, ed ormai ho fatto una media delle spese dei miei itinerari in Europa (viaggiando in due in albergo ed auto spendo 180 euro al giorno).
Avete fatto un consuntivo dei costi ?
Costo aereo Italia/Usa a/r ->
Costo voli interni ->
Noleggio auto 4wd ->
Pasti ->
Albergo/motel ->
Spese accessorie (quali ?) ->

Ad esempio, nel 2004 per 9 gg in Usa (NJ-NYC-Conn) avevo speso per 2:
aereo €. 1.027
alberghi €. 1.360
Vitto-trasporti interni- biglietti- acquisti $.1.057

Grazie

Tornando un attimo a The Maze, una delle aree più selvagge ed isolate del Sud Ovest, pensate che al suo interno ci sono delle aree ancora inesplorate ...

Alla fine della lunga sterrata (46 miglia) che ti porta a The Maze, c'è una sperduta stazione di rangers del National Park Service, che sono lì, oltre che per interventi in casi di emergenza, anche per DISSUADERE dalla esplorazione i visitatori "occasionali" che non sono preparati ad affrontare un luogo così ostile, sempre ammesso che uno che arriva fino a lì non sappia a cosa vada incontro, avrete capito infatti che non è proprio come visitare Canyonlands -Island in the Sky , qui è fondamentale la preparazione fisica, quella logistica, l'esperienza di backpaking per giorni interi in ambiente desertico, la capacità  di orientamento e route finding utilizzando mappe ed eventualmente gps, all'interno di The Maze infatti i sentieri "tracciati" sono pochissimi, per il resto è un vero e proprio labirinto di canyons.

Una alternativa ad arrivare lì con la 4wd, potrebbe essere arrivarci via fiume, partendo da Moab si percorre il Colorado fino a Spanish Bottom, lì si attracca ed a piedi ci si inerpica fino a Doll House, che è la "porta" di ingresso per la Land of the Standing Rocks, una delle aree più suggestive di The Maze...un anno io e Cristina avevamo progettato di fare proprio così, entrare cioè a The Maze via fiume, sfortunatamente le condizioni metereologiche avverse ci avevano poi impedito di applicare il nostro programma di viaggio, poi è nato Giulio e The Maze è rimasta una delle pochissime aree in cui non siamo mai stati , chissà  che prima o poi non si riesca ad andarci con il ragazzino ...

bellissimo e meraviglioso.
ma alla fine, cosa costa ?

Citazione:

Personalmente ho speso:

- Euro 617 per il biglietto aereo a/r
- Euro 900 (?) per il ws
- $ 600 per vitto, shopping, varie ...