Ghiottissimissima occasione, di grande fascino...

Dal 26 gennaio alla meta' di giugno mostra di Gabriele Basilico su Silicon Valley al MOMA di San Francisco.

Per chi e' perdutamente innamorato della zona e apprezza Basilico ... e' solo questione di trovare tempo e denaro per poterci andare ... due cosucce da niente insomma

Una sua foto che fanno vedere e' addirittura a colori stampata in digitale

Qui.

E' certamente un bel riconoscimento, sul piano internazionale, del valore dell' opera di Basilico. Sono molto contento per lui, ed una volta tanto c' è posto anche per un filo di nazionalismo.
Non credo che molti di noi potranno esserci: non è propriamente a due passi, ma insomma.. hai fatto bene a segnalarla.

Quanto a Basilico, ai suoi cicli, alla sua bella e raffinata tecnica del BN e dell'uso del LF, ne abbiamo già  parlato: Ma fa sempre piacere rivedere alcune sue foto memorabili, in particolare - a mio gusto - quelle della Mission de la DATAR; ma anche i Porti di Mare ed altri.

Mi accodo per segnalare un bel libro di Basilico uscito nel 2007: Architetture, citta', visioni; Bruno Mondadori editore.
Una panoramica sulla sua opera dagli esordi a oggi raccontata in prima persona, con il supporto di un bel po' di immagini (piccoline, il libro e'semi-tascabile).
Facilmente reperibile nelle librerie e relativamente economico (14.00 euro).

Senza dover andare a San Francisco ... e' gia' uscito un libro del nostro proprio su Silicon Valley. L'ho trovato a Londra ieri e comprato. Fatemi tirare il fiato e poi scrivero' qualcosa, fa comunque un po' effetto vederlo rappresentare dei luoghi a cui sono cosi' affezionato. Anche perche' sono completamente - e Basilicamente - deserti.

Ho avuto modo finalmente di passare un po' di tempo con il libro delle fotografie di Basilico di San Francisco e Silicon Valley. E' un po' frustrante parlare di una serie di foto che (forse) solo io ho visto, ma immagino che il libro sara' fra poco disponibile anche in Italia, se non lo e' gia'.

Io - come tanti altri - ho sempre apprezzato il rigore formale e la attivita' di "organizzatore di spazi" che la fotografia di Basilico ha. Premesso questo, il suo lavoro su SF e Silicon Valley mi ha deluso.

Sembra che durante il suo viaggio da San Francisco a San Jose non sia mai riuscito a trovare il bandolo della matassa, un centro di gravita' insomma attorno a cui costruire le sue immagini. Al di la' di qualche immagine di notevole impatto - quando si e' grandi lo si rimane anche nei momenti meno felici - e' proprio il racconto che manca. Dalle sue immagini - fatte in angoli che conosco come le mie tasche - viene fuori un impegno (anche fisico) da parte di Basilico straordinario, ma traspare anche che il rapporto tra i luoghi ed il fotografo non e' mai entrato in quella chimica che produce capolavori.

Non ho trovato qui la straordinaria bellezza del suo "Berlino", per intenderci. In questo caso l'empatia tra il fotografo ed i luoghi sbucava fuori da ogni immagine, cosa che non sono riuscito a trovare nel suo lavoro su Silicon Valley.