Nel mio recente soggiorno berlinese ho visitato la sede della fondazione dedicata ad Helmut Newton, frutto del lascito che l'autore ha donato alla sua città  natale.

Come molti già  sapranno, apprezzo l'opera di Newton e ammetto la mia simpatia per il personaggio, tuttavia sono rimasto un tantinello perplesso nel vedere quanto feticismo sia presente in questo museo. Una sezione è dedicata al Newton privato: si possono vedere una ciocca di capelli, l'ultimo orologio che indossava, i suoi occhiali, gli ultimi e quelli precedenti, una scelta impressionante di biglietti di condoglianze alla moglie, parecchi vestiti ed accessori, la ricostruzione del suo studio, oggetti utilizzati nelle sue fotografie, l'automobile fatta su misura dall'Italdesign di Giugiaro, una discreta quantità  di apparecchi fotografici. Scioccante.

Per quanto riguarda le immagini, a parte alcuni dei Grandi nudi esposti sulle pareti delle scale, le circa diecimila immagini della fondazione sono esposte a rotazione tematica, a quanto ho capito. Ho visto esposti diversi ritratti a personalità  dello spettacolo e della politica.

Erano presenti esposizioni di Lachapelle e di Natchwey.


Andrea