Da alcuni precedenti post, sapete che amo il ritratto, ed apprezzo anche in senso lato le foto di Moda e Beauty. E che mi piacciono molto e rispetto enormemente i grandi Maestri del passato, da Hurrell ad Horst ad Avedon a Karsh, a tanti altri. E amo il bianco nero "fine art" .
Però questo non vuol dire che non apprezzi le immagini a colori e le esperienze estetiche che ci possono offrire le nuove tecnologie digitali. Specie se sono applicate a settori, come appunto il Beauty e la Moda, dove il gioco dell'apparenza e dell'artifico è esplicitamente dichiarato e perseguito, senza falsi pudori, nè tantomeno "furbate" canagliesche come le foto di "falso Tsunami".
Se poi la ricerca sul colore e sulle forme ed i ritrovati delle nuove tecnologie, sono adottati e filtrati dalla sensibilità , dal rigore e dal gusto di una autentica Artista, allora mi arrendo. Non ho nulla da dire, e tutto da ammirare. Ed è quanto mi è capitato quando ho incontrato le fotografie di Sarah Siver http://www.sarahsilver.com/

Ciao Luciano,
In effetti la Silver ha un'ottima mano, che a me sembra piu' felice nel Beauty, perche' in alcune foto di moda mi sembra voglia poco bene alla modella, spezzandone l'armonia delle articolazioni come se fosse una bambola di plastica. E a proposito di plastica, non so se l'effetto sia voluto, e penso di si, di far assomigliare le modelle a manichini, ma questo accostamento mi fa soffrire, sento il bisogno di togliere quella scorza pallida e gelida e ridare a quelle belle creature il colore e la freschezza originali.
Anche la Silver sta seguendo un filone oggi di moda, di snaturalizzare l'incarnato delle modelle, forse per allontanare l'attenzione da queste e concentrarla sull'abito. Io sono all'antica, alle donne voglio bene, e mi piacciono con i colori della salute e non cadaveriche.
Ma forse sono troppo all'antica, e bisogna che mi aggiorni, e forse la mia reazione e' dovuta anche al rifiuto di come vanno conciate le mie adorate figlie, con le unghie nere e le labbra viola....
Ciao, Renzo

Veramente notevole!!
Soprattutto la sezione dance, secondo me la migliore, vuoi per la maggiore dinamicità .
Fashion e Beaty sono ad altissimi livelli, però non vanno oltre imho, non bucano la cornea di chi guarda. Ma si parla sempre di altissimo livello che da fotografo dilettante vorrei tanto raggiungere, ma da fotoamatore che ne vede di foto è+ un pò abituato a questo sorta di lavori.
A proposito non hai citato Annie Leibovitz, come mai?
By the way...
Grazie Luciano ottimo link. (già  tra i miei preferiti)

Luciano grazie per la "soffiata"...e vuol dire che mi sono iscritto nel posto giusto, infatti i due commenti che mi precedono riassumono le mie stesse impressioni.

Domando se "l'effetto manichino" non sia dovuto invece ad una scelta furba/intelligente del fotografo, che consapevole che il digitale conferisce tipicamente un effetto per così dire "cerato", abbia cercato di raddrizzare questo peccatuccio ( è una mia opinione ) estremizzandolo e volgendolo a pregio ovvero al servizio della resa cercata.

Tanti complimenti all'artista, ma con molta umiltà  verso la Silver esprimo il mio parere personale che mi preferire di gran lunga le foto di a pellicola: anche quelle del sito come altre che ho già  visto sembrano fermarsi li, dire tutto in una volta appiattite sulla bidimensionalità  del un monitor.

Citazione:

L'avevo pensato anch'io, ma poi riandando con la mente a tante riviste di moda dove si presentano donne emaciate, terree, che presentano il seno come un accessorio inutile, dove spendide ragazze di cera vengono baciate controvoglia da altrettanto lividi ragazzi muscolosi ma a volte dal sesso incerto, ho ritenuto che il tutto faccia parte di una moda da cui la Silver se non altro emerge per la bravura.

Mi sembra che quello che rimarcate nelle foto di Sarah Siver e simili è di non rappresentare la realtà . E' assolutamente vero, e credo che Sarah sarebbe la prima ad ammetterlo.
Ma il punto è proprio che la foto di Moda non è affatto una rappresentazione della realtà . E non lo è mai stata. Quando Horst faceva posare le modelle con abiti che riproducevano alla perfezione gli antichi pepli greci, e le illuminava con giochi di luce e ombre che ne esaltavano la tridimensionalità , non cercava forse di far assomigliare le sue donne alle statue della Venere di Milo o alla Vittoria di Samotracia? Addirittura arrivava, in certe foto, a mischiare parti di corpi con parti di statue. E sfidava l'osservatore a riconoscere gli uni dalle altre.
E quando Avedon fotografava Davina in mezzo agli elefanti, dava forse testimonianza di una qualche situazione reale?
La foto di moda si basa sul potere evocativo, suggestivo, perfino onirico che la ricerca di una perfezione formale , seppure artificiosa, riesce ad offrire.
Lasciamo stare il problema se poi il gusto corrente sia valido oppure no; oggi "vanno" quelle figure terree, così come alcuni anni fa andavano le "tossiche", poi le "tisiche", poi le anoressiche". A ben pensarci, credo che pochi vorrebbe passare la serata con questi prototipi. Eppure, nella algida finzione della perfezione della foto, diventano ideali desiderabili. E' un gioco. E, nella sua artificiosità , dichiarata ed esplicita, è più onesto dei falsi scoop di certo fotogiornalismo che vorrebbe essere rappresentazione della realtà .
Per questo apprezzo le foto di Sarah Silver. Tra l'altro c'è nel suo sito anche una sezione di ritratti: lì le cose stanno diversamente. Un ritratto di donna mostra addirittura delle pesanti occhiaie! Certamente la Silver non mostra occhiaie nei suoi beauty !
Poi, al di là  di tutto, ma avete visto come usa le luci di studio? Una vera meraviglia! Non per niente è testimonial per i Flash Broncolor.

Io pero' preferisco i terreni colori della Arcuri....
Parlando seriamente, si, e' molto brava nel giostrarsi con le luci, se non fosse per le modelle un po' patite bisognerebbe andarci a ripetizione....

La Arcuri è una bellissima ragazza e va benissimo per le foto glamour (quelle che servono ai ragazzini per farsi le pippe, tanto per intenderci), ma con la foto di moda c'entra davvero pochino.

Quello che apprezzo della fotografia di moda "alta" è la trasposizione della realtà  in una rappresentazione che va ben oltre l'artificio e il surreale, perché dà  forma e raggiunge quel limbo del desiderio che spesso colpisce pesantemente l'inconscio del fruitore, del vedente e riesce, a volte, a raffigurare addirittura lo spirito -quantomeno, ma non è poco, estetico- del tempo.

Ho particolarmente apprezzato i ritratti della Silver, semplicemente sublimi. Composizione superba ed uso dell'illuminazione che mi lascia veramente senza fiato. Non mi sono troppo piaciuti, tuttavia, alcuni scatti della sezione Dance e Beauty, che trovo un po' distanti dall'alto livello del resto del lavoro.
Notevole l'uso del flare a fini compositivi, crea atmosfera ed esalta la composizione: grandioso!

Anche a me non sono piaciuti gli scatti relativi alla danza, ma per un motivo diverso: la danza è fisicità , vita, energia e movimento. Le foto della Silver ritraggono i ballerini in maniera tale che si ha l'impressione di trovarsi di fronte a manichini di cera messi in posa come danzatori ma senza la minima dinamicità  che contraddistingue i ballerini "veri". Almeno questa è l'impressione che mi hanno dato queste immagini.
Marco(pamar5)