ciao a tutti, mi chiamo Stefano e vivo a Padova.
Musica perchè la musica è la mia professione. Cosa c'entro con voi ?
Amo la montagna e la natura fin da bambino alla quale mi hanno iniziato i genitori ed ad un certo punto della vita di escursionista ( le dolomiti sono il mio ambiente preferito ) ho cominciato a scattare fotografie: prima istantanee ricordo, poi cercando di cattuare quello che la montagna mi trasmette.
Quindi vi saluto tutti e vado subito a postare in alcuni topic che mi hanno proprio incuriosito.

ciaooo !

Ciao musica, benvenuto.
condivido con te l'amore per la natura e la montagna, oltre alla passione per la fotografia, e come noi nel forum ci sono anche altri iscritti che nutrono le stesse passioni, quindi sei a casa tua.
Se poi condisci il tutto con la passione musicale e' un punto in piu' a tuo favore.
Ti aspetto con qualche immagine della amate dolomiti,
ciao, Renzo

ciao musica
Sono anch'io veneto (Mira -Ve) e amo le dolomiti dove fotografo con una certa frequenza, benvenuto in fotoavventure.
phstef (alias stefano)

Ciao Stefano, benvenuto!

La passione per la natura (nel tuo caso la montagna, nel mio caso il mare) credo accomuni molti frequentatori di questo forum.

In ogni caso prima o poi un "giretto" dalle tue parti bisogna che l'organizzo.

Se non sono indiscreto esattamente in campo musicale di cosa ti occupi ?

Ciao.

Ciao Stefano!!!

Benvennuto!!!

Ciao Stefano, e benvenuto sul forum anche da parte mia!

Bene bene, questa tua professione/passione per la musica e la fotografia qui ti farà  stare in buona compagnia, sono molti gli amici del forum per cui la musica è qualcosa di molto importante, una passione tanto coinvolgente quanto la fotografia.
Io stesso mi diletto a manipolare suoni con i sintetizzatori (non posso proprio dire che "suono", preferisco invece comodamente e furbescamente affidarmi alla definizione di Brian Eno di "non musicista" ), e la mia collezione di lp e cd è piuttosto fornita...

Per quanto riguarda la fotografia, con cosa lavori? Mi pare di capire che utilizzi il medio formato...

Benvenuto anche da me
Marco(pamar5)

Benvenuto Stefano!

Paul

Ciao ragazzi,
sono appena rientrato e mi fa estremamente piacere la vostra accoglienza: grazie a tutti.

Con ordine:
Gio, suono la chitarra classica e faccio concerti in giro. Per passione trascrivo motivi della tradizione popolare brasiliana.
Marco,..ebbene si da quando ho scoperto il medio formato ho cominciato a spostare il corredo: posseggo un pentax 67 che ho acquistato per motivi di praticità : come avrai letto amo la montagna, mi piace arrampicare e la praticità  d'uso è una condizione indispensabile in quota o appeso ad una corda. Ecco perchè alla magnifica hasselblad preferisco in quei frangenti una macchina con un esposimetro ed una velocità  operativa maggiore. Ho gli obiettivi fondamentali 45mm 90 e il 200 ed è arrivato recentemente anche un 300 che devo ancora scoprire a fondo.
In genere completo lo zaino con una panoramica: noblex o horizon(T) - la mia è vecchia.
Però vedendo le foto che avete postato e leggendo le vostre impressioni sul GF mi rendo conto di piccolo universo sia il mio fotogramma !
La voglia è tanta, e presto grazie ad un amico proverà a scattare con un 4x5, ma sono molto incerto sulle reali possibilità  di portarmelo appresso con annessi e connessi, e poi avendo letto le vostre considerazioni sul 4x5 in riferimento allo standard 8x10,....è come se partissi sconfitto ancora prima di cominciare.
Sono qui anche per questo, per trovare qualche utile indicazione o spunto di riflessione. Osservare un velvia 50 in 6x7 mi fa già  venire la pelle d'oca,,,,mi immagino cosa voglia significare guardare un foglio intero !

Citazione:

Beh, è indubbio che se fai cose un pò tecniche, e da quello che mi sembra di aver capito è effettivamente il tuo caso, il grande formato non è certo indicatissimo, i pesi, gli ingombri e le maggiori difficoltà /lentezze operative non depongono certo a favore di un suo utilizzo in condizioni estreme.
Però è possibile...ad esempio Michele Vacchiano ha sempre praticato fotografia ad alta quota utilizzando una folding 4x5", avvitando magari corpo macchina al suo piccone anzichè ad un più "canonico" cavalletto...cmq non è da tutti, le difficoltà  sono oggettivamente moltissime...


Citazione:

Attento a non cadere nella "trappola" così diffusa che "the bigger the better"...perchè allora non avrebbe neanche senso "fermarsi" all'8x10", perchè non fotografare subito con l'11x14" ( http://www.wisner.com/12x20p.htm ), oppure no, ancora meglio!!!, con il 16x20" ( http://www.wisner.com/16x20.htm ), e attento perchè ci sarebbe anche il 20x24" ( http://www.wisner.com/Page13.html ) ...no, la verità  è che non c'è chi vince o chi perde o un meglio e un peggio, la scelta del formato deve essere assolutamente consustanziale alle proprie esigenze di ripresa, alla propria fotografia intesa anche come scelta dei soggetti e necessità  tecniche, e anche alle proprie esigenze di stampa intesa come punto d'arrivo con cui esprimere la propria visione finale e le proprie esigenze espressive..secondo me deve insomma fare parte di un progetto "globale"...per esempio non avrebbe molto senso lavorare con l'8x10" se poi si vuole stampare 30x40cm, a meno che non si abbia l'esigenza delle stampe a contatto, soprattutto poi se fotografare con l'8x10" vorrebbe dire, di fatto, rinunciare alla fotografia che interessa fare, come sarebbe il tuo caso...ad esempio io e Cristina siamo arrivati all'8x10" perchè ci ha portato lì la nostra ricerca, è stata una necessità  sia tecnica che epressiva che di ordine economico, il portfolio industriale abbiamo sempre sentito di doverlo stampare a certe misure, almeno 80x100cm., perchè solo così è posibile esprimere al meglio il valore evocativo di queste immagini, e per farlo con il 4x5" avremmo dovuto scansionare a tamburo (con tutti i costi di una scansione a tamburo), affidarci ad a volte estenuanti rapporti con i lab ed al lavoro effettuato da altri, mentre per noi era fondamentale l'esigenza di curare di persona tutte le fasi del nostro processo, ecco quindi che la scelta "obbligata" è diventata lavorare con l'8x10" che ci permette di ottenere delle stampe 80x100cm di buona qualità  anche scansionando con un flatbed di livello consumer come il 4990 (con il 4x5" al massimo potremmo stampare 50x60cm.)...ricordati poi che, e ne abbiamo parlato sul forum anche recentemente, anche con il MF si possono ottenere risultati straordinari, io personalmente ho visto delle stampe 100x100cm realizzate partendo da originali 6x6 che non avevano niente di meno di alcuni lavori della stessa misura e realizzati con il GF...

Sono pienamente daccordo con quello che hai detto, ed è la parte razionale che si oppone a quella del cuore: ma sai com'è.. a vedere un 4x5 fa sempre gola.

Senza dimenticare la molla di partenza: non sono nè un fotografo ne uno specialista: sono un appassionato di montagna e il giorno che il corredo mi limitasse in qualche escursione rinuncerei al corredo e non alla vetta.

Hai toccato 2 argomenti rilevanti.
il tasto dolente dei laboratori e la destinazione d'uso delle proprie fotografie.
Per il primo mi sono dotato con molto sacrificio di un filmscanner per medioformato ( non è un drum scan, ma chis e lo puà permettere ! ) mentre per la destinazione d'uso della mie foto, fotografando solo la montagna e la natura in generale stampo fino al 50x60 o giù di li, proietto qualche cosa ma di più non mi serve e comunque sono molto soddisfatto del negativo 6x7.

Quello che mi tenta nel grande formato è l'ulteriore conquista del minimo dettaglio in termine di profondità  cromatica e conseguentemente di respiro della scena e che spero quanto meno di provare presto contando su un mio consocente.

Ciao Stefano,
io di recente ho acquistato una 4x5" di legno, una Shen Hao, per potermela portare dietro in montagna. Ho lo zaino ( imbottito ) adatto a contenerla, a contenere 5 chassis, gli obbiettivi, il panno....Pesa! Cavolo se pesa.....e non penso minimamente di farci roccia, indipendentemente dal fatto che da tempo non lo faccio piu', anche perche' e' tutto maledetttamente fragile, e una bella botta prima o poi lo zaino la prende sempre...Non credo proprio sia la cosa piu' indicata, il GF per l'arrampicata. Poi si puo' fare di tutto. Michele Vecchiano la Shen se la porta si, in montagna, ma sui ghiacciai, non certo in parete, o almeno cosi' mi e' sembrato di capire.
Penso che quello che hai gia' sia il migliore compromesso.
Il 6x7 dovrebbe essere il formato piu' adatto, meno ingombrante....Sai una cosa? Mi viene in mente una macchinetta francese, una specie di Silvestri, decentrabile, che una guida credo di Chamonix si porta dietro, anche se non credo in arrampicata. E' molto piccola. Se la ritrovo te la segnalo, ma e' un prodotto estremamente artigianale.
Ciao,
Renzo

...infatti...tutto vero.
Inoltre non sono disposto oggi come oggi a rallentare troppo la marcia a favore della ponderazione di uno scatto: il semplice fatto di dover poggiare lo zaino, montare le lenti, segnare i dati di scatto, somntare e issarsi nuovamente lo zaino ins palla spezza il passo, e da metà  giornata in poi rimetterselo in spalla sembra sempre più pesante !
Ed in secondo luogo come giustamente osservi, con il tuo formato più un tot di lastre non puoi portarti al seguito e questo per il mio mondo di "cartolinista" è limitante assai.

Anche se poi mi scende un filo di bava quando osservo una dia 10x12.

Ero molto tentato dalla noblex 150 ( crea fotogrammi 6x12 a 147 gradi ) ma anche inq uesto caso il peso ha deposto a favore della 135 che posseggo. La macchina che indichi tu non la conosco, ben lieto di leggere qualcosa appena troverai altre informazioni.

P.S.
in tema di trarre l'eccellenza da ogni tipo di corredo e formato, non sostituirei mai i tele autofocus 35mm per le uscite per cercare di ritrarre gli animali.

Citazione:

Si, su questo non posso che darti ragione e seguirti in pieno, e questo lo vedi poi anche tanto nelle stampe, io noto sensibili differenze tra una 30x40cm realizzata da una 6x7 ed una 30x40cm realizzata da una 4x5", e non è solo una questione legata al formato superiore dell'originale ed al minore ingrandimento richiesto...

Una curiosità : che scanner usi?


Citazione:

Questo "ostacolo" lo puoi aggirare con le piane a caricamento rapido in formato Readyload/Quickload, basta un dorso (Fuji o Kodak) e puoi portarti dietro tutte le 4x5" che vuoi ...peccato che costino come il plutonio ...

Benvenuto Stefano!

Credo che non esista il formato migliore come assoluto a cui tendere, a meno di fare solo un tipo di fotografia estremamente settoriale e anche attraverso una realizzazione un po' routinaria.
Ho sempre cercato una macchina o un corredo per fare tutto e con il massimo in termini di qualità , ma c'è poco da fare, non esiste, anzi, non puà esistere. Penso che la cosa migliore sia avere a disposizione differenti formati di ripresa e volta per volta scegliere cosa è meglio. E' chiaro che questo non aiuta il portafogli, ma di sicuro aiuta la creatività .
Quello che mi manca è la possibilità  offerta dai movimenti che nel MF e PF è praticamente nulla, rispetto alla flessibilità  del GF: credo che sia questa la discriminante che mi farà , appena possibile, traghettare al GF.

Citazione:

mi hai fatto proprio sganasciare !

Questo è l'altro fattore non meno rilevante: il costo per scatto: sebbene la mia percentuale di successo per rullo sia cresciuta abbastanza mi troverei con il pollice tremolante sul flessibile ogniqualvolta mi trovassi a dover impressionare un fotogramma di grande formato. Credo che la folding rappresenti una esigenza professionale oppure una conquista della maturità  fotografica di un "fotoamatore evoluto" come mi definirebbe la nikon !
Un rullo velvia 50 mi costa tra acquisto e sviluppo 6.2 euro cioè 0.62 per scatto e la cifra è ancora sostenibile anche a fronte di più rulli per escursione.

Per le scansioni buone utilizzo un minolta scan multi pro ma per la prima scrematura ( i buoni dai cattivi ) uso un piano epson 3170 photo.

Ora sto cercando un proiettore 6x7 e non so proprio dove sbattere la testa....

Ciao Stefano, per quanto riguarda il proiettore 6x7 credo che questo sia l'unico al mondo attualmente disponibile:

www.cabin-usa.com/

credo che il costo sia intorno ai 1000/1500 dollari, forse si trova qualcos'altro sul mercato dell'usato, personalmente però non ho mai visto nulla.

Citazione:

Giusto per darti qualche punto di riferimento...qui in Italia/Europa una Velvia 4x5" costa intorno ai 2,00/2,5 euro, nel formato Quickload invece sali a 4,5 euro, lo sviluppo tra i 2,00 ed i 3,00 euro (dipende molto da lab a lab)...ovviamente se puoi acquistare negli Usa i costi calano drasticamente...per l'8x10" l'impennata è impressionante: una Velvia 8x10" ti costa 11 euro e lo sviluppo tra i 7,00 e gli 8,00 euro...

Ciao Stefano, benvenuto.

ciao Luciano !

Marco la tua è una valida argomentazione !

Hologon, grazie per la dritta che non conoscevo, mi ero fermato all'altrettanto costoso Goetschmann G67P.

Sigh ! si tratta di 1 solo centimetro che eccede il 6x6 ma si fa pagare caro !!!