Hi there!

Questo weekend girero' l'Olympic NP. Ho letto il 3ad sulle location fotografiche in zona, molto interessante.
Visto che in zona piove molto, volevo chiedere a dei professionisti come voi un consiglio per una soluzione artigianale per proteggere la macchina fotografica dalla pioggia mentre si sta scattando. Immagino ci siano cosa fatte appositamente, ma c'e' per caso qualche valida soluzione a costo quasi zero?

Grazie a tutti

Ciao adjgiulio benvenuto.
Beh, tutto dipende da che sistema usi. Se usi un sistema 35mm o digitale DSRL potresti fare il tutto con un paio di buste da freezer e un po di nastro isolante.
Io uso questo sistema e anche se poco elegante funziona. Con ottiche corte o medio-zoom infili il corpo macchina nel sacchetto poi lo nastri sull'obiettivo tenendo la parte adesiva sul nylon e non sul corpo dell'obiettivo. La flessibilità  della busta ti permetterà  di accedere a tutti i tasti della tua reflex.
Se il corpo macchina è metallico si potrebbe formare della condensa in quando questo viene riscaldato dal tuo calore corporeo attraverso le mani ma se parliamo di macchina metallica cioè meccanica potrebbe non fregartente + di un tanto.
Non ho mai fatto però lunghi periodi sotto la pioggia tipo una giornata intera.
In linea di massima se pioviggina e c'è umidità  questa è una soluzione molto valida.
Se poi vuoi fare caccia fotografica con lunghi teleobiettivi meglio se ti rivolgi ad un negozio specializzato per un prodotto studiato a doc.
ciao

Ciao, io sono quello molto interessato a questo tuo giro, come forse saprai.

A suo tempo avevo posto lo stesso interrogativo agli altri, e piu' o meno era venuto fuori che basta un ombrello (e un partner o una partner che lo tiene..) e un filtro uv.

In mancanza di partner ci sono appositi arnesi da agganciare al cavalletto - non penserai mica di andare in giro senza cavalletto ? - per sostenere l'ombrello.
Poi si e' anche detto che in caso di temporale e' meglio cercarsi un riparo, ma questo e' un altro discorso.

Nel frattempo, su alcuni cataloghi, ho visto degli accessori relativamente semplici ed economici per riparo da pioggia, neve e freddo. Se vai su Adorama, puoi seguire il percorso:
Bags & Cases > Cases for Still Cameras and Gear > Camera Rain & Snow Covers

Spero di risentirti al tuo ritorno per un resoconto. Se poi mi saprai indicare anche un buon negozio di attrezzatura fotografica in Seattle, ti saro' doppiamente grato.

Avendo la fortuna di fotografare in coppia, ed essendo obbligati ad utilizzare un cavalletto, di solito io e Cristina ce la caviamo dividendoci i compiti, uno ripara con l'ombrello e l'altro scatta, utilizzando poi un filtro UV all'occorrenza per proteggere la lente...
Non so se utilizzi un cavalletto per riprendere o se ci hai mai pensato, però ti consiglio vivamente di valutarne l'acquisto: da un lato risolverebbe il tuo problema nell'immediato, avresti sempre una mano libera per sostenere un ombrello, dall'altro solo l'utilizzo di un cavalletto ti consente di eliminare il micromosso che inevitabilmente è presente quando si scatta a mano libera, micromosso che è assolutamente accettabile quando si sta facendo street photography o reportage di guerra, ci mancherebbe!!, ma che diventa un fastidioso inconveniente nella fotografia di paesaggio, basta ingrandire anche di poco il negativo ed il micromosso salta fuori, c'è poco da fare, le stampe sono molto meno nitide...ovviamente con il cavalletto perderesti un pò di flessibilità  e libertà  d'azione, però nella fotografia di paesaggio non sono fattori importanti...e quando poi non stai riprendendo paesaggi smonti la tua macchina dal cavalletto, la infili in un bel sacchetto di plastica come ti ha consigliato Manu_Puma e via!!!
Mi unisco a Raffaello, mi piacerebbe tanto vedere qualche immagine e avere un resoconto della tua esperienza

Per come la vedo io fotografare senza cavalletto non e' fotografare.......se ti abitui a questo oggetto e' impossibile farne a meno. Ricordo ancora quest'anno quando il mio fido treppiede ha deciso di "abbandonarmi" proprio sul fondo del "Navajo Loop Trail" al Bryce. In quel momento, all'interno del canyon, c'era una luce perfetta......non ho fatto in tempo a finire la prima composizione quando...TAK....la testa del cavalletto si spacca e diventa tutto molle ??? !!! Non ci potevo credere.....mi e' venuto male...con tutti i momenti in cui poteva capitare proprio adesso?!?! Non vi dico il rosario che ho recitato ....di corsa siamo risaliti da "Wall Street" e per fortuna all'emporio di Ruby's avevano una discreta scelta di questi oggetti. Ovviamente quando siamo arrivati nuovamente sul fondo del canyon il momento "magico" era passato.....alla fine non ho fatto un solo scatto decente!

In tutti i casi beato Giulio che se va a zonzo per la Olympic Peninsula.....non vedo l'ora di vedere le tue foto.

Ciao e......"Buon Tempo"!!!!

PS:Per cio' che riguarda i miei "miseri" lavori, grazie a questo forum, ho deciso di darmi una mossa per mettere online una Gallery con le foto che ho fatto nei viaggi del 2002 e 2003....spero che la pigriza non prenda il sopravvento ma devo ancora scannerizzare da negativo gli scatti del 2002 (e tutti quelli del 2001 andrebbero riscannerizzati visto che a quel tempo non avevo l'attrezzatura per i negativi e il laboratorio che ho utilizzato ha fatto un pessimo lavoro ).

Beh, sono proprio contento che ti abbiamo fatto questo effetto, non vedo l'ora di vedere le tue immagini!!

Dai, su, scannerizza scannerizza ...

Anche io sono molto curioso e cerco nuove immagini che mi mostrino quei posti fantastici e naturalmente la tua interpretazione

Ciao e grazie delle molte risposte,

come detto in uno dei miei primissimi post, non sono un fotografo dilettantissimo. Ho da poco comprato una Minolta A1 digitale, che per me e' piu' che abbastanza. Credo che provero' ad organizzare qualcosa sulla scia del consiglio di manu_puma.
Il cavalletto naturalmente verra' con me.
Poi al ritorno prometto un resoconto e, soprattutto, foto.

Grazie e a tutti e buon weekend

[quote="adjgiulio"]come detto in uno dei miei primissimi post, non sono un fotografo dilettantissimo.

scusate la confusione... c'e' un "non" di troppo

Buon weekend a te, non so perchè ma ho come l'impressione che ti divertirai più di noi ...

Buona luce e, come ti direbbe Fatali, "in celebration of Land and Spirit, always"...

Mi sembrava opportuno riprendere anche questo 3ad.

Alla fine sulla Peninsula ho avuto tempo "variabile"...con propensione alla pioggia. Il colmo l'ho raggiunto a Point of the Arches dove mi sono fatto 2 miglia in una foresta col sole che batteva forte, 3 miglia di nuvoloso sulla Shi Shi Beach, poi acquazzone quando ero ormai a Point of the Arches, poi di nuovo bello mentre lasciavo i sea stacks. Foto scadenti, anche perche' il trail e' stato veramente strenuous e veniva alla fine di una giornata spesa quasi totalmente camminando. In certi momenti sono cosi' stanco che non mi va di tirar fuori tutta l'attrezzatura e cominciare a far prove per ottenere il meglio. Per me il grosso del piacere viene dalla sfida fisica dell'hiking, poi in un secondo momento arriva la fotografia, che e' solo funzionale a poter poi raccontare anche visivamente i posti che vedo. Poi a Point of the Arches c'era anche il problema maree, che ho preferito affrontare con estrema sicurezza.

Saluti a tutti

Si, ti capisco perfettamente, fare fotografia ad un certo livello è un "lavoro" vero e proprio, costa fatica, un enorme dispendio di energie fisiche e mentali, e dopo aver camminato per ore in un deserto torrido o arrampicandosi per sentieri impervi magari flagellati dal maltempo, anche solo l'idea di tirare fuori l'attrezzatura fotografica, aspettare la luce giusta, trovare la composizione, fare tutte le rilevazioni esposimetriche, provoca un inevitabile moto di repulsione...a volte si risolve questo problema con un bel backpaking di qualche giorno sul posto, così puoi recuperare le energie fisiche e risvegliare quelle creative, ammesso che questo sia possibile...adesso capisci il motivo per cui la frase più diffusa tra chi fa fotografia a grande formato come me e Cristina(usata ovviamente con ironia, perchè alla fine finisce sempre che invece ti "avventuri" sempre e dovunque con tutti quei chili di apparecchiatura sulle spalle) sia: tutto quello che dista più di centro metri dalla macchina non è fotogenico ...