Ciao a tutti, ultimamente ho ricevuto delle richieste di stampe delle mie immagini, e subito mi sono ritrovato ad arrovellarmi su come ottenere delle stampe piuutosto grandi(dal 50x70 in su)di elevata qualità .
Come anticipato nel titolo trattasi di dia 4x5, fuji "provola" e velvia 50-100, ed i soggetti ritratti sono paesaggi di montagna, di natura ed architettura.
Specifico che dovrà rivolgermi ad un lab sia per scansionare che per stampare, dato che non possiedo ne scanner ne stampante o plotter vari...
Cià che più mi sta a cuore è ottenere stampe ricche di dettagli e belle "taglienti", passatemi il termine...
Ad esempio se dovessi stampare una velvia 50 vorrei che i cromatismi ed i contrasti tipici di questa emulsione vengano almeno in parte(se non del tutto...) trasmessi alla stampa, non solo per una questione meramente tecnica, ma per cercare di comunicare all'osservatore parte delle sensazioni che ho provato al momento dello scatto, e che di conseguenza hanno influito sulla scelta di una pellicola piuttosto che un'altra.
Mi affido dunque a chi ha esperienza in materia per capire qual'è la via più adeguata per ottenere ciò che sto cercando.
Un saluto a tutti.

Giorgio

C'è poco da fare.Optare per la costosa stampa su ilfochrome manuale da lastra oppure la stampa su materiale ilfochrome da file dopo scansione e correzione.Oppure puoi optare per scansione e stampa con Durst Lambda tecnologia laser con processo chimico cromogenico Ra4.Se vuoi privilegiare il Gamut puoi andare su sistemi di stampa a plotter, ma dubito che possano essre taglienti come gli altri due sistemi indicati.

Gianluca

Ciao Ciao

Devo dissentire da Gianluca, non me ne volere! , da quella che è la mia esperienza di stampa le stampe inkjet sono significativamente più nitide e "cattive" rispetto sia a quelle ottenute con il metodo tradizionale che quelle realizzate con la tecnologia laser tipo Durst Lambda, oltre che ad avere un gamut più ampio...quello che "lasci" sul campo però è il "look" della stampa, soprattutto se maneggiata a nudo, che nel caso delle inkjet è decisamente molto meno "fotografico" rispetto agli altri procedimenti, questo puà piacere oppure no, c'è poco da fare, è diverso depositare degli inchiostri su un supporto (inkjet) rispetto ad impressionare un materiale sensibile, anche se devi considerare che una volta che la stampa è stata montata queste differenza in pratica quasi si annulla...

Però se il tuo criterio è la nitidezza e la "cattiveria" sulle resa dei dettagli per me c'è una sola strada, inkjet da plotter (tanto che per il nostro prossimo portfolio, che avrà  come tema centrale la figura umana, probabilmente stamperemo Lambda perchè le prime prove che ho fatto con il plotter non vanno bene, sono appunto troppo "cattive", troppo definite, impietose sui visi ed alcune parti del corpo)...

Mi associo in pieno a quanto detto da Marco.

Ho fatto varie prove con vari sistemi di stampa (inkjet, Durst Lambda, Durst Theta, Fuji Frontier, Agfa DLab) e le inkjet di ultima generazione sono rasoi. Anche il gamut è superiore, al punto che mi tocca continuare a stampare la mia roba su inkjet nonostante le sconvenienze (costi etc.)

Però guarda, più che la tecnologia conta l'abilità  dell'operatore.
Se trovi persone poco preparate e/o che si impegnano poco (per mille motivi), non c'è tecnologia che tenga...

Fer

Tra ink e Lamba non ho avuto modo di fare molti raffronti,ma utimamente da una 2 diapo 135 mm velvia 50 o fatto fare stampa diretta su ilfochrome e stampa da plotter epson 9800 su carta Lucida.La mia sensazione è stata una maggiore nitidezza a favore dell'ilfochrome, la peluria del viso su ilfochrome si distingueva molto bene mentre si confondeva un pò di più sulla ink i capelli, spaccati in due sulla ilfochorme,con una specie di aura sulla ink.Perliamo di 30x45

Questa la mia epserienza personale per cui ritengo che da Diapositiva la stampa a mano dia qualcosa in più come nitidezza.
Detto questo anche io acquisterà a breva una inkjet.

Ciao Ciao

Citazione:

Per la stampa inkjet è fondamentale un uso sapiente della mdc, se male applicata o non applicata la nitidezza te la perdi per strada. Ribadisco che fra una ink ben fatta e una lambda il risultato in termini di nitidezza e gamut è a favore della ink.

Marco(pamar5)

Io punterei sulle persone... Trovare qualcuno che sa scansionare in modo eccellente e stampare altrettanto bene, si ottengono ottimi risultati sia su plotter che su lambda, ma dipende moltissimo da chi ci sta dietro. Personalmente trovo le lambda più "profonde" e realistiche, ma è solo un'opinione.

Quoto Marco e Fer...se poi le stampe le monti sotto vetro o le "incapsuli" con la pellicola anti UV il look fotografico è indistinguibile.....se poi vuoi proprio spaccare il c**o ai apsseri il top in termini di profondità , di plasticità  ed altro è il montaggio diasec delle Lambda......è comunque decisamente doloroso per il potafoglio....

Grazie a tutti per gli interventi, comincio a farmi un'idea.
Da quanto detto mi sto orientando verso le ink da plotter.
Le stampe intenderei montarle, mi sa sottovetro con il classico passe-partout.
Ammetto che comunque mi piacerebbe fare una pazzia e provare il diasec...ma dove cacchio lo fanno?
Qualcuno di voi saprebbe consigliarmi un lab serio a Milano per scansionare e stampare come si deve? Tempo fa mandai delle dia alla reversal ma ebbi un'esperienza decisamente negativa...Per il montaggio stavo pensando di rivolgermi a shades direct a Milano, mi sono parsi persone disponibili oltre che competenti.
Ciao ciao.


Giorgio

Se fossi a Roma ti consiglierei il mitico Franco, che proprio ieril'altro mi ha fatto vedere degli acquerelli e mi ha chiesto di distinguere l'originale dalla copia inkjet. L'ho fregato solo perché avevo un lentino monoculare da orologiaio, altrimenti li avrei detti assolutamente identici.

lavora per la fotolito Gamba, dove tirano fuori dei lavori digitali di qualità  estrema.

Ciao, Roma è un pò fuorimano, e purtroppo non ho in programma un giro nella capitale...


Ciao

Giorgio