Esiste un modo, senza rischiare di rigare il fotogramma, per pulire delle vecchie diapositive?

Mi sono accorto che sulle mie c'è quella che penso essere la classica patina del tempo: ne ho sfregata una (di scarto) con un cleenex e la scansione è in effetti uscita un pochino più luminosa.

Ma è un metodo barbaro e sicuro per rovinarle: avete qualche ideuzza diversa?

Giorgio

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Marco(pamar5)

Potresti usare uno degli appositi classici panni per maneggare i Negativi/Positivi ma a quanto ne so dovresti limitarti a pulire la parte lucida, il dorso, senza toccare la parte in rileivo (mi sto scervellando ma non ricorrdo il termine giusto ) che si rovina facilmente.

Sconsiglierei i Cleenex perche alla fine è carta e la cata potrebbe rigare.

In un paio di occasioni ho inumidito un pochino la superficie della dia con "l'altito" per tirar via una macchia che non ne voleva proprio sapere......ma credo sia consiglaibile farlo solo se si è costretti, la calssica ultima spiaggia.

Ciao

Gerry

prova con alcool e panno tipo di daino... che non fa pelucchi ed è morbido.

luigi

Citazione:

Attenzione: l'alcool è solvente dei coloranti usati in gran parte delle emulsioni!!!!!

Citazione:

Hai notizie che funzioni senza danni?
Perchè in effetti la penserei anch'io come FranzX sull'alcool: ho qualche perplessità  anch'io, in particolare per l'utilizzo sul lato dell'emulsione. Non ricordo i termini esatti ma credo che funzioni proprio da solvente per buona parte (forse tutti) i materiali di derivazione del petrolio, gli idrocarburi.
Di principio anche lo sfregamento (per quanto delicato sia ma per togliere, un minimo di energia ci vuole) puà produrre traumi irreparabili, quindi sui panni ci andrei cauto.....

Pensavo piuttosto a qualche liquido non alcalino, a ph neutro o giù di lì, chissà  se ne esistono e se si puà fare sorattutto.....



Giorgio

Ricordo che mio zio - che aveva una fabbrica di grandi dimensioni per lo stampagio di materie plastiche - aveva un macchinario per saldare i fondelli dei lucidascarpe guttalin. Funzionava a ultrasuoni. A seconda della frequenza emessa scioglieva materiali differenti in un range abbastanza ampio, emi fece vedere come scioglieva ed eliminava la colla senza intaccare la plastica. Si poteva usare anche per pulire i vetri. Dovrebbe costare meno di cinquecentomila euro, ma il problema sono le dimensioni: circa dodici metri di lunghezza. Ma se le dia sono davvero importanti, forse ne vale la pena...
O magari puoi chiedere al tuo dentista di prestarti la macchina per la pulizia dentale, che è molto più pratica...

Citazione:

Io per pulire le dia a volte uso il liquido per il wet mounting dello scanner (Lumina della Scanmax), o anche il Solvente Inodore della Maimeri.

Purtroppo se ti limiti a bagnarle con questi liquidi e sono sporche, tutto quello che ottieni è di distribuire più o meno uniformemente lo sporco sulla superficie, e rischi pure la formazione di aloni.
Quindi bisognerebbe anche usare un panno morbido lint-free per togliere liquido e sporco sciolto.

Fer

Citazione:

Ecco! Quasi me lo sentivo da dove sarebbe arrivata la risposta.....
Circa il Lumina, googlando in rete, l'unico sito italiano che ne parla è proprio Fotoavventure!! Comunque penso di trovare facilmente il succedaneo della Maimeri nei colorifici o giù di lì. I pannetti pelucchi-free dovrebbero andare bene anche quelli per lenti, visto che ne ho un tot intonsi in casa.

Grazie Fer

Giorgio