Mi sorprende cone Il 9000 Nikon sia sempre dietro al Microtek...a parte il Minolta 5400..ma quello abbiamo detto è ottimizzato per il 35 mm...

Proprio per questi risultati (tra l'altro più o meno confermati anche scansionando fotografie di mire ottiche) sono propenso a credere che questo 9000 ED sia substandard.

Anche se, ecco i risultati inviatimi da un altro utente di 9000 ED, tra l'altro decisamente esperto, lavorando in Wet Mounting con il costoso adattatore di Michael Grecco:

MTF50 Horiz: 26.3 cy/mm
MTF50 Vert: 29.6 cy/mm
CA Horiz: 0.1 pixel
CA Vert: 0.37 pixel

Quindi non è che ci andiamo tanto lontani, anzi.

Fer

quindi la deduzione che questo 9000 è uno scanner sovrastimato...invece pare il Minolta MultiPro funzionasse bene...

Ciao Fernando,
Il bimbo se non ti disturba me lo dai al fotoraduno di Prato al 22/10 così ci evitiamo anche le spedizioni.
Ciao
Stefano

Ciao Fernando,
Ho letto molti numeri, adesso ci farai una considerazione "umana" intesa come traduzione dei numeri con magari qualche considerazione personale che conoscendo la tua competenza è assolutamente necessaria.
PS
Sono felice di aver messo a disposizione lo scanner per un'analisi dettagliata, serve a tutti (molti) e fa crescere fotoavventure............... io riunirei per bene il topic (numeri e considerazioni) e facciamo un bell'articolo sia in Italiano che in Inglese.
Grazie Fer
Ciao
Stefano

Senz'altro!

Comunque ora vorrei anche far parlare le immagini "vere", cioè scansioni di diapositive a confronto.

Intanto vorrei spiegare un pochino i numeri della tabella, che riporto qui per comodità :



La colonna "Formato" penso si spieghi da sola: alcuni scanner coprono solo fino a certi formati, altri hanno un doppio obiettivo in grado di coprire più formati ma con differente risoluzione. E' il caso dell'Umax Powerlook 3000 e dell'Epson V700, che hanno un obiettivo in grado di coprire l'A4 e uno in grado di coprire, con migliore risoluzione, il 4x5".

La colonna "Posizionamento" ci dice se il target usato per la misura MTF (MTF = risposta in frequenza ottica del sistema) è stato appoggiato sul vetro, inserito in un portapellicola o alzato manualmente tramite spessori fino ad una distanza ottimale.
Questo ha imlpicazioni importanti: un target appoggiato sul vetro simula l'uso del montaggio a fluido direttamente sul vetro di base, che è più comodo da fare e non richiede adattatori aggiuntivi.

La colonna "Messa a fuoco usata" penso che si spieghi da sola. Notare che siccome il target per MTF è una lama opaca, alcuni Autofocus falliscono miseramente, non trovando punti di contrasto su cui regolarsi. In questi casi è stata usata la messa a fuoco manuale, in modo lungo e tediosissimo: ogni volta si è regolata la distanza di messa a fuoco dell'intervallo minimo gestito dal software, e si è rimisurato l'MTF, fino a trovare quello ideale.
Il Powerlook 3000 ad esempio non permette questa cosa, quindi mi sono dovuto accontentare dell'AF che è parecchio... "umorale" con il target in questione.

Le colonne "MTF50/30 H/V" indicano la frequenza spaziale (risoluzione in cicli al millimetro, grosso modo confrontabile con le famose linee per millimetro) alla quale il contrasto catturato dallo scanner si è ridotto rispettivamente alla metà  di quello originale, e al 30% di quello originale, con il target allineato in orizzontale (simulazione dettagli allineati in orizzontale, es. i balconi di un palazzo lontano) o in verticale (es. i comignoli di un palazzo lontano).

In particolare, la frequenza MTF30 è stata poi usata per costruire l'ultima colonna, "Risoluzione equivalente indicativa", che ci dà  un'idea delle effettive prestazioni dello scanner sul campo, al di là  delle dichiarazioni del costruttore.

Le colonne "CA" ci danno una misura dell'aberrazione cromatica (colore laterale), in pixel. Notare che uno scanner impostato a 2000 DPI con una CA di 0.5 pixel ha in realtà  un difetto più grave di uno scanner impostato a 6000 DPI con una CA di 1 pixel...

Fer

Citazione:

In genere, chi ha a suo tempo confrontato il Minolta MultiPro e il Nikon 8000 ha parlato di una migliore definizione apparente per il Minolta (nonostante i 3200 DPI contro i 4000 lungo l'asse orizzontale), ma anche di una forte incidenza della grana, della polvere, dei graffi.
Questa è una costante degli scanner Minolta, che usano ottiche estremamente incise e definite, al punto che il segnale inviato al sensore supera le capacità  di cattura dello stesso, determinando aliasing (si veda anche il Minolta 5400 che manda evidentemente un segnale che supera di molto la frequenza massima di Nyquist del suo sensore, determinando un MTF30 altissimo).

Questo aliasing ha, tra i suoi effetti, un'accentuazione della grana rispetto all'originale: non c'è rosa senza spine!

Fer

Fer ha scritto:
Comunque ora vorrei anche far parlare le immagini "vere", cioè scansioni di diapositive a confronto.





Allora attendiamo con ansia anche le immagini a confronto


Gianluca

Fer quando pensi di presentare le prime scansioni?
Gianluca

Stasera più tardi (=stanotte, io ho tutti gli orari spostati in avanti!).

Fer

Intanto, come antipasto, ecco la diapositiva utilizzata per il test (non certo un'espressione di genio artistico, ma è molto nitida quindi adatta allo scopo):



Fer

Importante chiarire la metodologia.

Ciascuna immagine è stata scansionata con lo stesso software (Vuescan), sempre alla massima risoluzione ottica dello scanner in esame.
Il bilanciamento del bianco purtroppo non è lo stesso per tutte le immagini: ogni scanner ha la sua risposta cromatica, e i profili integrati in Vuescan non danno lo stesso risultato per tutti i modelli.
Ho cercato di recuperare parte del bilanciamento in Photoshop (comando Color Balance dato separatamente su Ombre, Mezzitoni e Luci aiutandomi con il Color Sampler).

Siccome ciascuno dei 4 scanner provati stasera ha una diversa risoluzione, le immagini sono venute di dimensioni diverse, il che mal si presta ad un confronto sulla capacità  di catturare dettagli.
Allora ho interpolato tutti i file ai 6400 DPI di output del V700.
Così facendo ho dato un vantaggio al V700, perché non ha dovuto subire nessuna interpolazione; d'altronde interpolare tutti a 8000 DPI avrebbe dato un file ingestibile e dettagli completamente "spampanati".

Fer

Eccoci qui dunque, alla prova del nove.
Per questo turno, il confronto diretto vede coinvolti l'Epson V700 usando l'obiettivo 4x5" e con l'altezza del portadiapositive ottimizzata a mano, l'Epson 2450 ad altezza standard (non risente molto delle variazioni e comunque l'altezza standard è più o meno quella ottimale), il Minolta 5400 con Grain Dissolver attivato e l'ArtixScan 120TF.

Ciascuno dei 4 particolari al 100% (tutti a 6400 DPI) è stato filtrato per eliminare l'eccesso di rumore, diverso nei 4 casi anche per via della diversa interpolazione e del diverso bilanciamento del bianco, quindi comunque difficilmente confrontabile.
E' stato poi effettuato un passaggio di sharpen con FocalBlade, valutando fino a che punto si poteva insistere senza generare troppi artefatti (seghettature etc.).



Per avere una migliore percezione dei dettagli, vi suggerisco il cavo sopra la caldaia e, in basso, i supporti per la tenda.

Notare che siamo ad un ingrandimento attorno al 20x!
Da 35mm corrisponderebbe grosso modo ad un 40x60 su plotter a 360 DPI...!

Fer

beh a parte i due Epson che mi sembrano fuori gioco...tra Minolta e Microtek mi sembra non ci sia molta differenza salvo una lieve incisività  a favore del Minolta...esatto?
Ma è anche quello che ha la risoluzione maggiore quindi...
Gianluca

Sostanzialmente sono d'accordo.
Il Minolta mostra anche l'amplificazione della grana dovuta al grain aliasing e il Microtek soffre di una certa aberrazione cromatica attorno ai bordi ad alto contrasto, dovuta ad una imperfetta sincronizzazione della meccanica.

Esaminiamo anche questi altri ritagli:



Fer

Nota: impressionante la quantità  di dettagli che ancora tira la pellicola, sia pure scansionata... lo vedete il palazzo intero quant'è grosso?
Ora pensate che il Microtek questi ingrandimenti li conserva pure se gli fate mangiare un 6x9. O se preferite, le taglienti dia della Mamiya 7.

Fer

alla fine il Minolta esalta abbastanza la grana e quindi il Microtek risulta un po' più pulito come immmagine...ma come fai ad allegare le immagini al messaggio e in che formato e a che risoluzione? Volevo allegare anche una scansione da Minolta ma non so se puà servire da sola visto che non ho altri scanner di confronto...
Gianluca

Appoggio le immagini su un sito web e poi le linko con il tastino a sinistra di quello dove c'è scritto "manager".

Cerco di non superare gli 800 pixel in genere, ma in questo caso ho dovuto sforare sennà non mi entrava il confronto.

Se ho tempo nei prossimi giorni posto alcuni esempi di trattamenti più sofisticati (deconvoluzione) applicati a questi ritagli.

Fer

ok...quindi le prove pratiche confermano i test Mtf...a questo punto vorrei vedere solo la scansione col Nikon per chiudere la questione
Gianluca

Ciao Fernando,
Grazie dei test, ma posso fare un appunto? Tu hai messo sullo stesso piano uno scanner specifico per il 24x36 con uno che copre il 6x9 e altri 2 che sono scanner piani. Non sapevo che il Minolta copriva solo il 24x36 e mi ero subito esaltato....e invece siamo sempre nella cacca.....
Su Ebay ci sono parecchi Scanner Dimà¢ge Scan MultiPro a prezzi accessibili. Non sarebbe un gradino per poter intanto scansionare il 6x9? Il Microtek oltre ad essere quasi introvabile e' assai piu' caro. Per poi pensare a non lunga scadenza a qualcosa di serio. Non un drum, troppo macchinoso e lento per il mio carattere e le mie esigenze, ma comunque qualche buona occasione per scansionare il 4x5.
Ciao,
Renzo