Io in questa fase mi sento un frustrato del processo misto chimico/digitale...
Non sono ancora passato alla completa gestione digitale del processo ma sto per farlo...sono sfinito!

Io ho circa 4500 diapositive (quasi tutte velvia) in archivio.
Anni fa (previdente in quel caso, almeno in quel caso) mi attrezzai con un bellissimo database relazionale che gestisce le immagini (Filemaker) per archiviare la scansione (leggera) di oguna delle 4500 diapositive. Le possibilita' di ricerca all'interno del DB sono molte perche' ogni immagine puo' essere associata ad una infinita' di "campi" ovviamente da riempire a mano uno per uno...
Ogni anno quando ricominciano le fioriture devo andare a ricercare le immagini dei fiori che mi interessa rifotografare per recuperare la data in cui quel fiore...fiorisce.
Se devo stampare una foto, stessa cosa, rintraccio la dia la scansiono e qui incominciano i dolori.
Importo l'immagine su PhotoShop e innanzitutto devo "spuntinarla" per togliergli tutte le impurita'; ho provato i software specifici per rimuovere la polvere e i peli ma mi sono reso conto che in automatico si perdono dei dettagli che io non son disposto a perdere...indi per cui: immagine a 200% e dagli giu' di Timbro Clone...
Poi bisogna pensare ai colori che lo scanner ha generalmente "stravolto"...
Poi ci si arrovella un po' con il contrasto lavorando con le curve e le varie maschere...
E poi forse si riesce a stampare una prima prova...

Il procedimento completamente digitale mi permettera' di archiviare le immagini RAW direttamente su supporto ottico (back-up) con tutti i dati di ripresa, ma proprio tutti:data, tempo, diaframma, compensazioni luce naturale e flash, focale, distanza dal soggetto, piccolo file sonoro registrato magari sdraiato nel fango con il nome della specie di anfibio ripresa (Canon Eos 1D mk II), ecc.

La possibilita' di salvare le immagini sia in formato RAW che in JPG contemporaneamente (magari l'una su una scheda e l'altra sull'altra...2 Slot (CF, SD)) mi permettera' di utilizzare il jpg per il programma di archiviazione e il Web e il raw per la stampa.

So che l' appeal di un'immagione digitale puo' non essere classico (sono molto d'accordo con Galago-Raffaello sul nuovo e sulle abitudini visive dei fotografi in un precendete post) ma il procedimento per arrivarci di sicuro non e' classico ed e' per quello che mi attira.

Marco mi dice sempre di non considerare le cose classiche migliori a priori ed io ho cercato di spiegarvi perche' credo nel futuro, forse ho sognato un po' ad occhi aperti ma spero che comprendiate...

Buona Notte

Ettore

Sicuramente un workflow di lavoro completamente digitale, come ha già  giustamente notato Raffaello, è più comodo ed evita che ti esaurisca in a volte estenuanti lavori di "routine" come quelli che hai appena descritto tu ed il tempo risparmiato lo puoi investire in attività  più profique...detto questo tu sai benissimo che per raggiungere dei risultati di eccellenza nella elaborazione delle immagini è richiesto tanto lavoro e tanta fatica, sia che queste immagini arrivino direttamente da una fotocamera digitale oppure da acquisizione su scanner...
Penso di interpretare un pensiero comune se affermo che qui crediamo tutti nel futuro, e crediamo anche nel digitale, solo che in questo ambito vedo in giro troppo acriticità  da parte degli utenti, proprio lo stesso identico atteggiamento di noi tastieristi quando uscirono i synth digitali, e troppo qualunquismo e superficialità  da parte delle case produttrici che, parliamoci chiaro, con il digitale hanno trovato la nuova gallina dalle uova d'oro, e ritengo sia giusto avere invece un attegiamento arguto e critico, non dare troppo per scontate tante storielline che ci raccontano, e non per una sterile polemica analogico vs digitale, ormai l'abbiamo capito che sono due cose diverse e forse anche complementari, ma proprio per garantire invece un futuro sia all'analogico che al digitale...

Pensavo di condividere il mio pensiero.
D'ora in poi mi dedichero' sono a questioni pratiche..non volevo che il mio post fosse sterile ma un buon modo per condividere un workflow...

A presto

Ettore

Scusa Ettore ma forse mi hai frainteso, altrimenti non capisco il "tono" della tua risposta...io non intendevo dire che il tuo post fosse sterile, anzi!!! è esattamente il contario, lo dimostra il fatto che ti ho risposto e così facendo ho voluto approfondire gli argomenti che tu hai suggerito...se leggi bene la frase, quando mi riferisco alla "sterile polemica analogico vs digitale", mi sto riferendo solo ed esclusivamente a me stesso, sto cercando di spiegare (dal momento che sono consapevole che possa sembrare una presa di posizione preconcetta) che la mia apparente ostilità  verso il digitale non è dettata dalla volontà  di alimentare "sterili polemiche analogico vs digitale", ma esattamente per il motivo contrario, affinchè il confronto acuisca il nostro spirito critico e la nostra libertà  di pensiero, tutto qui...spero che adesso la mia risposta sia chiara e quindi si possa tornare a discutere serenamente...

E a proposito di workflow digitale, ti faccio un bel regalo:

http://scenicwild.com/sw/articles/film_and_digital.pdf

Ma poi leggiti pure questo

http://scenicwild.com/sw/articles/lf.pdf