Nota: ho spostato le immagini su un altro sito, ora si dovrebbero vedere (cliccando sul link).

Fer

Fer, in effetti adesso funzionano anche su Firefox.
Grazie per l'attenzione!

Orso come illuminatore io uso questo e mi va benissimo, tarato su 5500 Kelvin, luce uniforme, intensità regolabile.
Vedi se ti può andar bene, sotto ha un attacco per cavalletto.
Prova a digitare in Amazon: ULANZI VL49, io ho il modello precedente che viene mostrato nelle fotografie a lato.

Buona segnalazione Pino, grazie!

https://www.amazon.it/dp/B07YSF3X8K

Ne ho ordinato uno, anche se non so quando riuscirò a provarlo.

Fer

Interessante, Pino. Messo alla massima potenza, con che Tempo/diaframma/ISO riesci a scattare?

Fer, ora anch'io con Chrome riesco a vedere le tue immagini.

Citazione:

Mettendolo a circa 1,5 cm dalla pellicola, con diafframma 8, intorno a 1/50 - 1/80 a 200 iso (mettendo il tempo in automatico) e il sensore a una ventina di cm. Penso di si (ma non ne sono certo) che usavo la massima potenza.
Una ricarica della batteria incorporata dura parecchio e comunque lo si può tenere attaccato ad un vecchio caricabatterie per telefonini o su una porta usb del computer. Io l'ho mascherato lungo il perimetro dello schermo opalino, con nastro isolante nero per avere meno luce fuori dall'area da illuminare (le dimensioni del fotogramma).

PS. Nella foto del vecchio modello mettono uno senza schermo opalino, il mio invece ce l'ha.

Grazie. Su quell'illuminatore per caso è mica scritto che potenza ha in watt, o il flusso luminoso che emette in lumen?
Sugli annunci di vendita non sono riuscito a trovare questi dati.

Citazione:

Non c'è scritto niente tranne quello che penso sia il wattaggio della batteria 2000 mAh. Comunque va bene solo a distanza molto ravvicinata, non è che ad esempio, come si vede in una foto, uno lo mette sulla fotocamera e fotografa come avesse un flash. Ovviamente si può usare a distanza maggiore di quella a cui lo uso io nel riproduttore che ho costruito, con tempi più lunghi.

Nel link che ho postato io c'è scritto:

ULANZI VL49 Mini LED Video Luce Ricaricabile

Design migliorato con softboard
Perline LED: 49 pezzi
Temperatura di colore: 5500K
Uscita della batteria: DC 3.0V
Angolo di illuminazione: 60 gradi
Potenza: 6 W
Peso dell'articolo: 90 g
Dimensioni: 75 x 60 x 31 mm

6W onestamente mi paiono tanti. Applicando il classico "correttivo cinese" saranno 3-4 W magari.

Ok, quindi sui 6 W "cinesi"...
I 2000 mAh (milliAmperora) sono la Capacità della batteria, che ne determina la durata prima di doverla ricaricare.

Dato che come portapellicola userò il Durst Bimaneg, dato che ho tutti i formati di mascherine, dato che sono riuscito a trovare il vetrino antinewton (Bimagla AN), ho quasi voglia di fare un illuminatore che copra fino al 6x9.
Ho pochissime negative di questo formato, e altrettanto poche 6x6, ed ho la quasi certezza di non doverle mai "scansionare", ma visto che ci siamo...
Ora mi prendo una pausa di sola ripresa, ma quando torno dopo le feste mi butto sulla realizzazione di sta roba.

Dovrei vergognarmene ma per chi ha la curiosità e non lo aveveva visto, qui c'è l'illuminatore montato sul mio Ambaradan per duplicazione che a dispetto della sua bizzarra e poco rassicurante estetica, funziona benissimo. (gli elementi sembrano sbilenchi ma sono le deformazioni prospettiche del grandangolare del telefonino con cui l'ho fotografato).

Allega:

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  Duplicatore ridotta.jpg (869.67 KB)

Citazione:

Ecco i dati sulla scatola, dichiarano 800 lumen.




Non ci credo, comunque regolandolo al massimo fa una discreta luce.

Casomai il problema è l'uniformità: la parte interna è più luminosa dei bordi.
A naso, direi che un quadrato interno di 25x25mm circa è sufficientemente uniforme:

Citazione:

Per il 6x9 (56x85mm) l'ApoRodagon-D 1x lavorerebbe a 0.42x.

Il 2X, montato invertito, si leccherebbe i baffi: proprio nella sua comfort zone...

Citazione:

Io lo avevo fatto (devo averlo ancora in cima a qualche armadio) usando un box autocostruito in legno che sul fondo ha una lampada opalina da ingranditore, pareti interne bianche e ad una trentina di cm dalla lampada uno schermo opalino in perspex, usando per il raffreddamento interno una ventola da computer. Funziona bene ma è ingombrante, poi sono usciti questi illuminatori a led di cui c'è un'ampia scelta di tutte le misure a prezzi irrisori, leggeri e che si prestano a svariati tipi di montaggio.

Anni fa avevo acquistato un tornio (se qualcuno lo vuole lo do via per poco ma pesa 160 Kg) con cui mi sono fatto dei bellissimi focheggiatori per il telescopio, volevo prendermi anche una fresa, peccato non l'abbia presa perchè adesso mi sarei divertito assai a farmi un duplicatore quasi professionale e saprei come utilzzare due barre ultra rettificate che avevo tolto da un paio di stampanti A3+, quelle su cui scorre avanti e indietro la testina (è un suggerimento agli autocostruttori per utilizzare qualcosa del genere ).

L'obiettivo è arrivato (ma checcarino...), ora sto progettando il supporto. Vi aggiornerò.

Allega:

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  IMG_2371 rid.jpg (911.63 KB)

Nell'attesa per la realizzazione del supporto, sto pensando a cosa attaccarci (a monte dell'obiettivo).
Delle due qui suggerite, i vantaggi che offrirebbe la Nikon a mio avviso non giustificano la differenza di prezzo, per cui penso che cadrò sulla Sony A7RII, un po' sotto i mille sull'usato.
Qui nessuno ce l'ha, e io avrei bisogno di approfondire il discorso interfacciamento col computer. Conoscete qualche forum Sony, serio e in italiano, dove potermi iscrivere e chiedere?

Se vuoi intanto guardati questo, hai spiegazioni molto dettagliate sul uso delle varie funzioni.

https://helpguide.sony.net/ilc/1520/v1/it/print.pdf

Grazie Pino... 311 pagine... l'ho scaricato, magari mi servirà.
Il motivo fondamentale per cui dopo aver comprato nuova la Sony A7 MkI, con tanto di estensione di garanzia a 4 anni, non sono mai riuscito a fare uno scatto (uno!), è stata la vista del manuale di istruzione formato dizionario.
Lo so che è un paletto psicologico, ma dopo aver fatto tutte le foto che volevo fare per tutta la vita con una fotocamera il cui libretto di istruzioni contava 6 pagine...

L'ideale per me sarebbe conoscere qualcuno con la A7RII che l'ha interfacciata al computer, e che mi dicesse: compra il cavetto gbcgdt8 e installa il programma kdlef45.

Citazione:

Del supporto per riporduzione non saprei dire ma la vista del tecnigrafo mi ha dato un colpo al cuore. Strumento di vera tortura, appena ho potuto l'ho demolito! scusate il fuori tema

Ahahah... ho imparato a disegnare (disegno meccanico) con squadra compasso e Rapidograph (salutato con gran sollievo da chi era abituato a caricare i pennini con l’inchiostro a china dei boccettini) su carta traslucida. Non bisognava sbagliare, perché per tanto che si prestasse attenzione a grattar via con la lametta, la correzione si vedeva e il voto si abbassava (ma nessuno si sognava di accoltellare il professore... )
Comprai quel tecnigrafo per i disegni della ristrutturazione della casa, A2 traslucidi per le eliografie, ovviamente a china. Poi arrivarono i portamine da 0,5 mm, e girai i righelli, con una gomma morbida sempre a portata di mano e gran respiro di sollievo.
Con quel tecnigrafo, poggiato su un tavolo, ho disegnato tutti i mobili della casa compresa la libreria, dove da allora alloggia nell’angolino visibile in foto apribile e richiudibile in 10 secondi, i diffusori acustici, tutti gli impianti della casa, tutti i pezzi per l’allestimento della macchina per i viaggi, tutti gli accessori per lo studio fotografico e la camera oscura, centinaia e centinaia di disegni, insomma… tutta la mia vita.
Proprio il progetto di questo supporto con relativo illuminatore, che andrà realizzato con un centro di lavoro cnc, mi fa sentire vecchio… (purtroppo non mi chiamo Adrian Newey... )
Tu Oscar, cosa usi?
Anni fa provai con CAD 2000, ma quello sì che era una vera tortura per me...