A inizio anno ho acquistato una confezione di Adox FX-39 II con l'intenzione di tornare a scattare qualche foto in analogico.
Oggi ho ripreso la bottiglia perché pensavo di fare qualche scatto durante le feste.
Il liquido ha cambiato colore è diventato molto scuro.
Mi domandavo se qualcuno sa quanto tempo si può conservare FX-39 prima che perda la sua efficacia.
Se fosse Rodinal non mi preoccuperei, ho usato Rodinal invecchiato ed arrugginito senza problema, ma non so come si comporta FX-39.
Ho usato questo prodotto in passato quando facevo molto foto in analogico, ma sempre fresco.

La data di produzione è 20-01-2021, è conservato in un luogo buio ed asciutto, sigillato, mai aperto.

Qualcuno mi sa dare indicazioni sulla durata di FX-39 e se vale la pena di rischiare.
Grazie

Gianluigi

Non che sia attendibile al 100%, ma la prova della goccia dà comunque una buona idea della attività di un rivelatore.

Io, quando ho un rivelatore conservato da mesi, prima di fare lo sviluppo faccio sempre un test della goccia. Aiuta.

Non ho però alcuna esperienza sull' Adox FX-39 II

Luciano, suppongo che la "prova della goccia" si faccia mettendo una goccia di svilupo su un pezzo di carta da stampa per vedere in quanto tempo annerisce, giusto?
Grazie

In luce ambiente si lascia cadere una goccia di rivelatore sull'emulsione di uno spezzone di pellicola (perchè su carta da stampa?) .
Se non si vuole solo controllare la bontà o meno dello sviluppo, ma si desidera avere una idea del tempo di sviluppo (mooooolto approssimativa, ma nel caso di mancanza di altre indicazioni più precise, sempre meglio di niente) in contemporanea si fa partire un cronometro.
Si noterà che la densità aumenta gradatamente, ma ad un certo punto la densità della zona bagnata tornerà uguale (quasi diventando invisibile per un breve istante) a quella del resto dello spezzone. Proprio in quel momento si blocca il cronometro.
Successivamente il punto bagnato ricomincerà ad aumentare la sua densità scurendosi fino circa al nero. E più rapidamente questo avviene , più energico è lo sviluppo.

Se il tempo cronometrato si avvicina al minuto, quel rivelatore è meglio buttarlo.
Altrimenti, moltiplicando il tempo trovato per 17 (non chiedermi da dove si ricava questa costante, forse solo dal frutto di esperienze) si trova un tempo che dovrebbe "grosso modo" rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di quella pellicola in quel rivelatore.


Oltre che col bagno di sviluppo, si può fare un test simile anche col fissaggio. Facendone cadere una goccia sull'emulsione, in quel punto la pellicola dovrebbe diventare ben trasparente (salvo il velo del supporto plastico) in un tempo abbastanza breve; di solito anche meno di 2-3 minuti se il fissaggio è buono. Altrimenti, meglio buttare quel fissaggio.

Personalmente, quando ho dei dubbi con bagni conservati da tempo, su un piccolo spezzone di pellicola faccio le due prove, fianco a fianco. Poi lavo brevemente in acqua corrente e osservo il risultato in trasparenza. Se vedo che si sono formati due circolini affiancati, quello nero dello sviluppo e quello trasparente del fissaggio, vado avanti abbastanza tranquillo.

Grazie, non conoscevo la procedura esatta.
"(perché carta da stampa?)": una banale svista, pensavo alla pellicola e ho scritto della carta...

Citazione:

Luciano grazie per il suggerimento.

Su instagram ho fatto la domanda specifica a quelli di Adox e questa è la risposta: "adoxphoto : we can’t promise anything in that case, but we had a lot of people get great results with older / brownish FX39II.
If you want to make sure we recommend making a test strip to confirm that the developer is still ok to use."

e questo è quanto

Grazie ancora Luciano.
Gianluigi.

Forse mi mi sono fatto troppi problemi.
Fx-39 ha funzionato bene, meglio così.

Gianluigi