Dopo i due anni di Covid che hanno minato completamente il mio workshop, quest'anno avevo in programma due date. Mi dispiace annunciare che la data del 8/9 Maggio 2022 verrà annullata per il non raggiungimento del numero minimo.
Riserverò una nuova data a Settembre nei giorni 17 e 18.
le date di Settembre saranno la mia Last Session.
Prendo con dispiacere questa decisione, ma vedo che non c'è interesse in questo tipo di workshop, quindi non veicolerò più energie a questo evento, che negli ultimi 10 anni mi ha accompagnato nel mio percorso, che mi ha fatto conoscere nuovi amici e mi ha dato, cosa principale di cui sono molto orgoglioso, la possibilità di fare conoscere questo modo di lavorare. Quindi 17/18 Settembre 2022 Last Session del workshop Contact. Lascio una breve descrizione qui sotto
Un workshop sulla stampa a contatto su carta argento Cloruro e sviluppo ad ispezione di negativi grande formato.
Un workshop sicuramente diverso sotto molti punti di vista, dove i tecnicismi passano sicuramente in secondo piano, ma cercherò come ho sempre fatto, di regalarvi un esperienza diversa, fatta di negativi grande formato e stampa a contatto, e farvi sentire dire WOW quando vedrete il negativo alla luce verde.
Il workshop si terrà a Prato il 17/18 Settembre 2022 presso la mia camera oscura, per qualsiasi informazione sul workshop sono disponibili sul mio sito a questo indirizzo Workshop Contact

Per gli amici Effeunoequattro riserverò uno sconto del 10%.

Grazie a tutti per lo spazio....

Parlo io e ti dico la mia. E tu, giustamente, mi dirai: che parli a fare, tu che NON stampi e usi pochissimo l’argentico? Sarebbe come se un pizzaiolo dissertasse di pratiche di un centro estetico. E’ vero. Mi permetto tuttavia di ficcare il naso…
L’argomento che tratta il tuo workshop è, fuori da ogni dubbio, di nicchia. Pochi al giorno d’oggi si dedicano alla C.O. Pochissimi vi uniscono passione per tecniche “particolari” quali quelle che tratti.
Ma, a mio avviso, sono anche pochissime le possibilità pratiche in Italia. Quante iniziative come la tua esistono nel nostro paese? per me si contano su una mano. Sintetizzando affermo che i pochi interessati possono contare su un numero di iniziative ridottissimo. E allora mi sorge un dubbio. Non per farmi gli affaracci tuoi, ma tale workshop di quale diffusione pubblicitaria ha goduto? Non è che forse la notizia del suo attuarsi è rimasta troppo “nascosta”? Magari ho detto un fracco di stupidate. Nel caso perdonami.

Marco

Sicuramente il mio modo di lavorare è di estrema nicchia... e hai ragione. Nel corso degli anni ho pubblicizzato il workshop sui social, su forum o altro di fotografia, il massimo di pubblicità comunque l'ho ottenuto con il passaparola di chi ha frequentato. Sicuramente i due anni fermo non hanno giocato a mio favore, e nonostante abbia pubblicizzato di nuovo su social o altro, non ho visto interesse..
Questo mi ha fatto pensare che forse è arrivato il momento di fermarsi, credo, senza polemica, che le persone vogliono qualcosa di più tangibile, come dati o altre certezze(mi chiedo sempre chi può darle in fotografia) che un qualcosa che sia un poco più astratto e più a sensibilità del fotografo, rispetto al concetto di formulina.
Comunque è stata un esperienza incredibile, non chiudo completamente la porta, lascerò uno spiraglio ma molto piccolo, ma sicuramente nel 2023 non proporrò nessun workshop.

Ciao e grazie per la risposta.
Ci tengo ad aggiungere due cose. Con il mio intervento di prima non vorrei essere passato per saccente e dispensatore di consigli non richiesti. Senza dubbio tu hai la situazione sotto mano direttamente. Il mio intervento è stato, in parte, provocato da un fatto che recentemente mi è stato raccontato. Un mio conoscente si vede costretto a non vedere un futuro per la sua attività (che aveva avviato suo padre). E’ un artigiano che confeziona valige, accessori da viaggio in pelle. Complice il lockdown e lo sviluppo del mercato di questi tempi, i figli non continueranno la sua attività. Non per loro non passione o voglia, ma perché non regge le leggi di mercato attuali. I suoi prodotti sono di alto artigianato, impeccabili e vere opere uniche. Ma non reggono minimamente il confronto in termini di prezzo, con la produzione industriale e quanto si trova negli ipermercati. I suoi prodotti durano una vita invece che qualche anno? Sono fatti a mano con dedizione? Chi se ne frega, costano il triplo. Perdona il parallelo con l’ambito fotografico ma forse il discorso è in fondo simile. Un’immagine è un’immagine, che sia una stampa a contatto o un file su smartphone. Una foto è uguale no? Chi se ne frega del come e perché. In aggiunta io ci vedo una perdita anche e soprattutto dal punto di vista della cultura. Non è solamente un questione di capacità del fare, ma anche e soprattutto un tassello di cultura.

Marco

Si hai ragione il paragone è perfettamente calzante. Oramai il mondo è avviato in questa direzione nel bene o nel male.
Non ho mai pensato che volessi passare da saccente o altro, ed più o meno avevo capito la provocazione.
Il mio era un puro sfogo di un momento, perché io che sono un curioso di natura, vedo in questo "disinteresse" proprio una mancanza culturale e di curiosità.

Beh... devo controllare un poco di impegni a varie, ma mi prenoterei per settembre.