Questo supporto non lo avevo ancora mai visto. Mi sembra funzionale in molte occasioni.

L'avevo visto in qualche pubblicità.
Mi lascia perplesso.
Intanto, quale peso supporta bene? Se l'apparecchio è troppo pesante, c'è il rischio che non mantenga la posizione desiderata e se troppo leggero, magari la regolazione voluta non si raggiunge in modo così fluido e preciso come si vorrebbe.
Poi, questo meccanismo di semplice frizione meccanica, mantiene bene le sue caratteristiche nel tempo o necessita di regolazioni frequenti? E queste, sono possibili? Esiste una versione per apparecchi pesanti che prevede dei blocchi (assenti mi pare nella versione per apparecchi leggeri): in tal modo la regolazione è sicure, ma meno immediata.
Ed infine, non c'è alcun aggiustamento sul piano orizzontale e quindi va previsto un qualcosa sotto o sovrastante che permetta di posizionare correttamente l'insieme sul piano dell'orizzonte, ma con inevitabile aumento di peso/ingombro. Ed allora, non è meglio la solita testa 3D o a sfera?

Anch'io condivido i dubbi.
Non capisco quale siano i vantaggi.
Per alzare la macchina basta la colonna centrale e per inclinarla basta la testa.
Se poi la usi direttamente la superficie sulla quale l'appoggi deve essere perfettamente piana.
Poi non so forse andrebbe provata, ma personalmente non ne sento la mancanza.

Gianluigi

Citazione:
Idem.

Ne ho uno praticamente identico ma di un altro marchio, ma l'ho smontato per le mie prove in ottica Cinescanner.
Molto interessante, ma almeno il mio regge solo pesi leggeri.

Non mi sembra una cose inutile. In alcuni ambiti direi che ha la sua utilità. Certamente è comodo per scatti a livello suolo e se serve qualcosa di poco ingombrante da portare in giro. Certo tutto SE godesse di stabilità.

Marco

Citazione:

Il problema è questo. Ho avuto un qualcosa di simile ... grossa fregatura. Dovevo stare attento tutte le volte che il centro di gravità cadesse sulla base, con cadute della macchina+obiettivo all'indietro, di fianco etc etc. Certo, se lo uso con un telefonino immagino funzioni ok.

Ma per un uso con macchina fotografica e obiettivo, se il coso in questione avesse una base di cinque chili lo prenderei in considerazione altrimenti ... passo.

Credo che non potrei mai usarlo perchè mi sembra praticamente impossibile da mettere in bolla, forse servirebbe una base livellante sotto ma ad ogni spostamento del cavalletto devi rifare la bolla e perdi un sacco di tempo. Per un vecchio fotografo di architettura come me è certamente meglio la classica testa gitzo a 3 vie, (o simili) per la ragazza che si fa il video mentre balla probabilmente è perfetto. Tutta una questione di tipi di utilizzo.

Io ho sempre, nella borsa, un piccolissimo treppiede Manfrotto, 7098 digi, che mi tiene comodamente anche la D800 con un obiettivo "standard" (ma l'ho provato anche con l'80-200 f/2,8...): piccolissimo ma robustissimo, compresa la piccola testa a sfera. Naturalmente, non si può pretendere tutto: il baricentro dell'insieme deve cadere sulla testa o poco spostato e richiede una superficie d'appoggio adatta ad aprire del tutto le "gambette", almeno coi carichi più tosti.

Ecco: da quell'oggetto mi aspetto gli stessi limiti, con un po' meno versatilità, ma mi incuriosisce ugualmente.

Ciao
Marco

In fondo mi pare un oggetto interessante. Tutto poi dipende dall’uso che se ne vuole fare. Certo, come dice Archifoto, non è adatto a foto di architettura, ma non è stato pensato per quelle. Sarebbe come acquistare una Lamborghini per caricare e movimentare materiali edili. Io lo vedo come un aggeggio utile a fotografare in alcuni ambiti precisi, a livello suolo quindi senza applicarlo ad un cavalletto. Oppure come risorsa salva-situazione per ogni evenienza, vista la portabilità.

Marco