Il nome Contax mi riporta indietro negli anni quando usavo le ottiche Zeiss/Contax C. Se fossero ancora prodotte continuerei ad usare le fotocamere con quel marchio, veri capolavori. Certo il mercato dell'usato offre buone occasioni, ma bisognerebbe rifarsi un corredo completo e magari prima o poi... Ma la notizia oggi è questa, una CONTAX DIGITALE FF a telemetro con attacco M. Brava Contax!

PS Spero non sia un pesce d'Aprile

Temo lo sia, come tutti gli annunci foto-video fatti il 1° aprile degli anni passati.

Fer

In effetti... peccato

Sono anni che tirano fuori questa storia... un contender serio a Leica nel telemetro digitale farebbe bene a questo mercato, e un sensore ottimizzato per le lenti Zeiss pure.

Le ottiche Zeiss Contax, come del resto le Leica M e simili, possono già ora essere usate sulle mirrorless FF Sony con semplici adattatori.
Entro fine anno, comunque da Settembre in Photokina , sarà possibile prevederne l'utilizzo anche sulle future mirrorless di Canon e Nikon (più o meno dovemmo esserci ed ormai siamo al 2 Aprile).
Quanto al telemetro, con tutto il corredo di complessità meccanica e difficoltà di corretta taratura che esso comporta e che credo sia una delle cose che più allietano la via fotografica di un precisino come Fer e non solo sua, ora che mi sono abituato ai mirini elettronici con gli innumerevoli vantaggi che essi comportano (specie per chi come me non ha una vista d'aquila), francamente sarebbe un ritorno al passato di cui, per una volta tanto, non sento nessuna necessità.

... e se si é veramente scatenati ci si può pure far fare una Sony A7rII monochrom

Ho molti problemi di vista e ho usato per qualche anno apparecchi con mirini elettronici, ma nessuno di questi mi soddisfa come un bel telemetro ben tarato...
Sarò stato fortunato, ma problemi irrisolvibili coi telemetri di Contax IIIa, Leica M2, M3, M5, M6 e M8 non ne ho avuti e scatto molto spesso a brevi distanze e a tutta apertura.
I mirini elettronici con gli ausili di messa a fuoco per ottiche a messa a fuoco manuale non mi hanno garantito precisione e, soprattutto, mi disturbavano assai nella composizione; da quando, dopo anni di Fuji e una brevissima parentesi con Sony, son tornato a Leica, ho ripreso a scattare con piacere.
Chiaramente si tratta della mia esperienza, non voglio assolutamente generalizzare, mi auguro solo che il mercato continui a permettere la scelta di un telemetro meccanico.

Citazione:

A dirla tutta, il vero problema è riuscire ad avere un intero corredo che metta correttamente a fuoco.
E' relativamente facile avere corpo macchina + 1 obiettivo che vadano d'accordo e consentano una messa a fuoco precisa, ma più di un obiettivo è dura.
Io in tanti anni, a forza di interventi, sono arrivato adesso ad avere 1 macchina (M6) e 3 obiettivi (Voigtlander 21/4, Zeiss 35/2.8 e Industar -!!- 50/3.5) che mi soddisfano come precisione, ma devo ancora lavorare molto sul secondo corpo e gli altri obiettivi.

Ma nel mio caso l'alternativa semplicemente non si pone, perché non ho piacere a scattare in digitale; e visto che non lo faccio di mestiere, perché dovrei?

Fer

Focali corte o normali poco luminosi, il difficile credo sia per i tele luminosi, ovviamente. Per curiosità, come fai a mettere a punto il telemetro con più di un obiettivo? Lavori sulle camme?
In quanto all'uso delle lenti per baionetta M su macchine Sony, pare che non si accoppino molto bene. Io aspetto una soluzione per usare le mie ottiche Zeiss ZM che non ho più voglia di usare su pellicola.

Citazione:

In realtà no, è ininfluente. Semplicemente non ho tele luminosi a telemetro, ma il procedimento non è più difficile.

Citazione:

Cerco di evitare il più possibile di lavorare sulle camme.
A seconda dei casi, lavoro sugli spessori presenti nelle celle ottiche e/o sugli spessori delle montature e/ degli adattatori M39-LM ove presenti.
Alcuni obiettivi, poi, sono direttamente regolabili senza dover usare spessori: hanno una sorta di elicoide secondario (ma sono pochi, purtroppo).

Citazione:

Dipende dal modello, comunque in generale è così.
Le focali corte sono quasi sempre particolarmente problematiche, anche perché le Sony hanno uno stack di filtri molto spesso, il che crea parecchi problemi ai raggi marginali.

Fer

Ma quindi è solo un offset ? Pensavo ci fossero anche problemi nella "pendenza" della camma.

E' rarissimo che ci siano problemi di profilo, e in genere non comportano grossi errori (a differenza di problemi di offset e di errata compensazione della focale).
Peraltro, quando la macchina si scalda il telemetro si stara (nonostante la lega bimetallica etc.), quindi stare a cercare la precisione al centimetro non ha neanche tutto questo senso.

Fer

Io mi trovo bene con il telemetro della mia M6 e non ho mai avuto problemi di fuoco con la mia tripletta classica e poco spinta (35/2, 50/2, 90/2.8). Non mi interessa il live view, anzi mi da fastidio quando compongo con tutti questi zoom-in / zoom-out.

Ho invece scoperto la bellezza straordinaria del Noctilux f/1 quando dopo tanti anni di un uso svogliato e perplesso sulla M6 l'ho montato su una Sony A6000 e ho cominciato ad usare il live view con ingrandimento. La gioia di andare in giro con un filtro ND tosto e scattare in pieno sole a f/1 e' tantissima: i risultati sono affascinanti, non tanto per la profondita' di campo ridottisima ma quanto per il cromatismo che questo obiettivo riesce a dare. Provare per credere.

Certo la Leica offre una soluzione: si compra un secondo corpo M, lo si manda alla Leica con il Noctilux da tarare insieme, e da quel momento in avanti si adopera la coppia camera-obiettivo. Oltretutto sempre e solo a f/1, se si e' proprio pignoli (leggi: focus shift). Sorry, per me e' un po' troppo. Viva il live-view allora ...

Citazione:

Solo perché non hai mai fatto test specifici.
Pronto a scommesse.

Fer

Citazione:

Puo' darsi. Ma io faccio fotografie, non test