Tenuto conto che e' tutto a mano libera, la scansione e' fatta con un Epson V850 senza ottimizzare la messa fuoco, la macchina stessa e' una folding dove il parallelismo tra gruppo ottico e film e' ... aperto ad interpretazioni , la messa a fuoco e' tramite telemetro esterno e riportata sull'obiettivo manualmente, e la macchina stessa ha piu' di 60 anni, insomma, non e' poi cosi' malaccio. Kodak Portra 400.

Nessuna post-produzione ovviamente.

Nota bene: le scritte bianche in entrambi i rettangoli al 100% sono - viste sul tavolo luminoso con lupe 15x - perfettamente leggibili ed incise! (Se aumento l'ingrandimento a 20x riesco a leggere nel negativo quello che c'e' scritto a destra di "2001")

notevole davvero !

Conscio di privare l'umanita' di un capolavoro della fotografia ho comunque tagliato il negativo 6x6 in modo da poterlo scansionare con il Minolta 5400 Dimage II.



Ecco lo stesso riquadro mostrato sopra - piu' o meno. Il risultato si avvicina a quello che vedo con il lupe 15x. Scansionato a 5400 ppi senza alcun intervento in PP. La leggibilita' della scritta a destra di "2001" c'e' ("Mobilfunk", "aus dem Festnetz"), anche se con il lupe 15x i contorni sono molto piu' nitidi.






Secondo me, con un "Fer-scanner" usato bene il complesso camera/obiettivo/negativo sopporta ingrandimenti di 12x+ tranquillamente. E non e' neppure la Portra 160!

La pellicola è tanta roba.
E probabilmente hai l'unica folding che mette a fuoco!

Fer