Questo link risponde al sito di >Francesco Tonelli, eccellente fotografo italiano emigrato a New York, ed in particolare ad una foto dove l'effetto compressione è più visibile che in altre.

Queste foto si sono caricate con incredibile velocità, nonostante le stessi osservando in un momento di sovraccarico. La compressione la deve aver rese molto leggere, pur conservando un a nitidezza impressionante. Con il solito occhiometro mi sbilancerei nel dire che la compressione ha agito più sulla gamma tonale e sulle aree omogenee che altrove.

Quale simoniaca diavoleria è stata utilizzata per ottenere siffatta compressione?

Qualcuno ne è al corrente?

E' impossibile capirlo perché non fa analizzare l'immagine.

Potrebbe essere un'ottima JPEG (in fondo le dimensioni sono ridotte, può venir fuori un'ottima qualità anche con 150 KB) o uno dei nuovi formati, es. WebP.

Fer

Avevo pensato ad un jpg2000, poi ho scoperto che non è leggibile da molti browser. Ma cosa fa di una foto un'ottima jpg? Io mi limito a salvare con PS o con il salva per web di PS. Si può intervenire in qualche modo?

In questo momento è importante saperlo, per me, perché ho chiesto al webmaster del Rotarian Gourmet di mettere le foto a tutto schermo, e una siffatta compressione mi aiuterebbe non poco.

Per comprimere in modo ottimale una JPEG bisogna intanto conoscere il formato un po' meglio.

Oltre alla compressione variabile, espressa a seconda del software in "percentuale di qualità" o con un valore da 1 a 12, il formato offre la possibilità di utilizzare o meno il sottocampionamento del colore.
Su immagini senza molti dettagli fini colorati, il sottocampionamento del colore permette di ridurre le dimensioni senza intervenire troppo sulla compressione.
Viceversa, per immagini come quelle che hai linkato, meglio intervenire sulla compressione ma NON attivare il sottocampionamento del colore, o i dettagli apparirebbero confusi.
Purtroppo Photoshop non ha un algoritmo molto sofisticato per la compressione JPEG, e non permette di attivare a piacimento il sottocampionamento del colore.

Poi: se nell'immagine è possibile identificare un soggetto a fuoco che deve apparire nitido e uno sfondo non a fuoco o non importante, si può mascherare quest'ultimo e applicarci un leggero blur; in questo modo, l'algoritmo JPEG potrà comprimere maggiormente quella parte e "risparmiare bit" per la parte nitida, a parità di peso finale.

Fer

Bene, e qual è un programma che permette una compressione ottimale del jpg?

Una volta effettuato il lavoro con Photoshop (compreso eventualmente il trucchetto del blur sulle parti non a fuoco), potresti salvare in TIFF e poi provare IrfanView, installando anche il pacchetto dei plugin, per il salvataggio in JPEG.

Quando salvi in JPEG da Irfanview, si apre una finestra con tutte le opzioni, compresa la possibilità di disabilitare il sottocampionamento del colore e anche la possibilità di impostare le dimensioni del file (poi pensa lui a trovare la compressione giusta per rispettarle).

Fai qualche confronto e vedi se ti può andar bene.
Per inciso, è ottimo anche per "strizzare" le PNG dei siti (icone, bottoni etc.), si può risparmiare parecchio peso.

Fer

Grazie. Preziosissimo come sempre.
Appena mi restituiscono il computer (momentaneamente molto malato). Mi dedicherò ad IrfanView.

Ho sempre usato PS, ma effettivamente mi sono reso conto che molte foto su internet venivano compresse con un risultato migliore. Ottima discussione!
Fer, per favore, hai da suggerire un software come irfanwier per mac? Mi sembra di capire che sia solo per windows...

Mi spiace, non conosco niente per Mac...