Cerco suggerimenti per la mia socia. Deve acquistare un supergrandangolo per architettura, per Canon. Io ho suggerito il 17 Ts f4. Lei lo prefer rebbe zoom e autofocus. Io no. Poichè il primo lavoro con questo lo farebbe per me, ho un po' di potere di persuasione.

Scatenate l'inferno

Se la tua socia ha un minimo di esperienza dovrebbe sapere che in genere si fotografa l'architettura su cavalletto con live view e quindi ogni autofocus diventa manual focus...
e in ogni caso a che serve un autofocus sulla cui precisione non ti puoi fidare? messa a fuoco manuale su schermo sempre. Buono il 17 tse ma mio avviso troppo ampio, se non lo usi con attenzione ti "scappa" da tutte le parti. Preferisco il 24 tse ma dipende cosa deve fare.

Se lo userà anche per altri scopi, magari un autofocus ci sta. Per architettura è utile come mettere il deodorante al gelsomino in una porcilaia, vendere ghiaccio agli eschimesi, cercare di allungarsi la vita mangiando biologico .

Pure io starei sul 24 mm. Ma lì contano davvero soprattutto le scelte e preferenze personali.

Interni. Ill problema è stato il passaggio a Canon. Non è troppo ampio, poiché abbiamo situazioni in cui il punto corretto di ripresa è dentro al muro, e non c'è spazio per vedere il monitor. Io lavoro thetered, lei non ama portarsi troppo peso.

L'altro ieri abbiamo dovuto fare uno stitching perché con il 20 ci mancava almeno 1/3 del soggetto

questo è l'errore tipico di chi non ha esperienza in architettura, prendo il grandangolo più ampio così ci sta tutto, ma chi l'ha detto che deve starci tutto? bisogna anche sapere fare delle scelte. allora prendi il 14 e ti sembrerà di risolvere tutto.

Stiamo parlando di stanze di albergo nelle quali è necessario mettere nella stessa foto il bagno, l'ingresso e la stanza da letto, o di saloni enormi per i quali è necessario fare riprese leggermente al di sopra dei 90°

La mia socia ha fatto questo lavoro per vent'anni, ma con l'Hassy SWC e il banco ottico. Ora la sto riportando sul suo vecchio lavoro perché mi serve un lavoro che non so fare personalmente, ma in digitale. Tendenzialmente preferisco croppare poi

Otticamente parlando, il 24 TSE II è nettamente superiore al 17 TSE II; e soffre anche molto meno i riflessi, che in interni con luci etc. potrebbero creare problemi.

Inoltre, essendo un T&S, ti consente di fare uno stitch "nativo" piuttosto rapido senza muovere la fotocamera (decentri prima tutto da un lato e poi tutto dall'altro), che aiuta a coprire quelle situazioni dove un 24mm non ha angolo sufficiente, magari così si può evitare di andare sul 17mm.

Poi c'è da dire che io sono di parte perché mi piacerebbe tantissimo avere il 24/3.5L TSE II

Fer

concordo con Fer è comoda la possibilità di comporre incollando immagini ottenute con 2 decentramenti. L'ho fatto spesso in verticale ma è la stessa cosa in orizzontale ovviamente. Poi a pensarci bene a che serve un decentrabile per fare stanze d'albergo? Il decentramento in interni non è che si usi troppo. Io prenderei (e ho preso) il 16-35 per avere un angolo di campo davvero enorme da usare le poche volte che non mi basta il 24 tse.

Quest'ultima soluzione mi piace.
Fer, quanto è inferiore il vecchio modello dal II? Il vecchio si trova a cifre piuttosto basse, e risparmiare non fa male.

Ci metto becco io, anche se non so un tubo di riprese architettoniche.
Io ho comprato il Canon 16-35 f:4. Lo trovo molto nitido, con pochissime aberrazioni e distorsione buona. Rispetto al 16-35 f:2,8 costa meno. Io non lo uso per architettura ma per altro, tipo paesaggio ecc. Lo trovo molto valido e leggendo le recensioni in giro per il web parrebbe addirittura migliore dell’ f:2,8. Ha cose inutili per l’architettura tipo lo stabilizzatore d’immagine, vero. Ma proprio perché verrebbe usato soprattutto su cavalletto se da un lato lo stabilizzatore é inutile, dovrebbe esserlo anche un’apertura di 2,8 e una di 4 dovrebbe risultare adeguata. Correggetemi se sbaglio. Possibilissimo visto che, come detto, di riprese architettoniche conosco poco.

Marco

sinar con 47 montato e stich nativo come per il siatema di Fer.. ma moooolto più ingombrante e pesante

Citazione:

Purtroppo è apprezzabilmente inferiore già usandolo senza decentramenti; quando poi si sfrutta lo shift, c'è una differenza molto evidente.
D'altra parte sono passati parecchi anni tra i due progetti.

Per darti un'idea (so che odi le mire ottiche, ma...)

http://www.the-digital-picture.com/Re ... omp=0&FLIComp=0&APIComp=0

Fer

Ciao a tutti, vi seguo sempre ma non intervengo mai.
Come fotografo di architettura e possessore di tutti i decentrabili canon voglio darvi una mano:
Di granlunga il 24 si usa molto di più del 17, quest'ultimo è troppo estremo.
Il 17 può servire per gli interni e quando si ha poco spazio dietro negli esterni a patto di non usarlo troppo di scorcio se no gli edifici appariranno come delle navi con la prua che ci viene in faccia.
Il 24 II è molto meglio della prima versione: non c'è paragone.
Il 17 è molto buono, ma attenzione alle luci parassite.
Il 90 è buono e il 45 è appena sufficiente, peccato che non lo rifacciamo con la qualità del 24. sarei disposto a pagarlo molto. Il 45 si usa molto in architettura, più del 24.
Spero di esservi stato di aiuto.

Vedo ora che sembro un nuovo utente.
In realtà ho chiesto una nuova pass poiché non la ricordavo.
Prima mi il mio nick era feelies. Ora è venuto anche il _2. Non so perché.
Michele

Il 45 pensavo di prenderlo per il food, per avere sfocature e messe a fuoco particolari con il basculaggio. Dici di no? C'è una buona alternativa?

per il food o still life meglio il 90 sia per qualità che per messa a fuoco selettiva

Si, quella la faccio anche con il 50 macro compact, il mio problema è usare Scheimpflug per aumentare la profondità, e soprattutto senza allontanarmi troppo, poiché spesso lo spazio dietro la schiena è limitato. Mi chiedevo se c'era qualche ottica basculabile tra il 35 e il 60 che sia degno di nota.

Esiste un 24 mm tilt - shirt della samyang con attacco Canon. Come sia lo ignoro.

Marco

http://samyang-italia.it/it/photo-len ... te_add&orderway=asc&cid=3

Marco

Citazione:

C'è il 50 mm tilt/shift della Schneider Kreuznach, disponibile anche in attacco Canon EOS.
Certamente costerà un botto, però.