Effettivamente è una bellissima macchina, posseggo anche la versione W (non è folder), le ho sostituite al mio vecchio corredo Mamiya 7. Sinceramente la w mi sembra più utile, il 55 in 6x7 è un ottica decisamente più versatile (almeno per me). Sono leggere, veloci, silenziosissime, un telemetro perfetto. Difetti? La normale non si chiude se non è all'infinito (basta abituarsi) e il 55 è poco luminoso e sopratutto ha una caduta di luce ai bordi notevole ( la compenso in PS ma per un ottica costruita su un corpo è inspiegabile). Con queste due macchine ho scattato il 20% del mio nuovo libro:
http://www.hatjecantz.de/stefano-cerio-6405-1.html
http://www.bbc.com/culture/story/2015 ... ages-of-chinese-fun-parks

Il resto tutto in 4x5 con la Ebony (della serie facciamoci male, la Cina è il paese del mondo con più controlli a raggi, in metro stazioni ecc.)

Allega:

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  Fisherman's Wharf-Macau.jpg (693.65 KB)

Interessantissimo lavoro Stefano!!

E gran belle immagini, complimenti!

Sulla questione della vignettatura, temo che i soliti vincoli (ingombro, in questo caso) dettino la linea.

Un grandangolare simmetrico segue la legge del cos^4(angolo), quindi le caduta di luce è molto significativa.
Sarebbe stato necessario usare uno schema retrofocus o un simmetrico sovradimensionato per dare sufficiente illuminazione periferica.

Fer

Splendide immagini!
A me comunque interesserebbe più la versione con l' 80 mm. : quello come lo trovi? Vignettatura non dovrebbe averne molta, penso. E nitidezza?

Anche a me interessa la versione con l'80mm. Cosa mi dici del meccanismo di apertura/chiusura e soffietto: ti sembra robusto per un trattamento "da viaggio" (cioe' sempre rispettoso ma senza particolari attenzioni)?

Ho avuto una Bessa II 6x9 con lo Skopar ed era una gioiellino. Nonostante l'eta' le foto erano di grande effetto, un pizzico inferiori alla Fuji GSW690III (che pure ho avuto e con cui ho fatto una carrettata di foto all'infrarosso). Ma questa ultima era di 30 anni piu' giovane e certamente non tascabile.

Sono stato costretto a vendere la Bessa II con grande dolore per due motivi: (1) facevo molto BN e trovare filtri (push-on) era quasi impossibile; (2) la necessita' di un paraluce era abbastanza evidente in situazioni di luce incidente. Voitgländer vendeva un bellissimo paraluce negli anni 50/60, che si trova forse un paio di volte all'anno su ebay a prezzi da capogiro. Mettendo il paraluce la macchina ovviamente non si chiude piu' e si perde la tascabilita' che e' uno dei pregi grandissimi della Bessa II.

Mi piacerebbe sapere quindi che filtri BN si possono mettere sopra alla Bessa III, se si puo' chiudere con un filtro attaccato, e anche se il trattamento della lente frontale non fa rimpiangere la mancanza di un paraluce.

Non la vedo comunque per usi landscape/natura, perche' l'impossibilita' di usare un filtro neutro degradante e' personalmente una grave mancanza (che la accomuna a tutte le macchine a telemetro, non e' certo colpa dei progettisti). Anche se all'interno delle scuole teutoniche - che prediligono un cielo strettamente grigio-bianco omogeneo pure per il landscape - il non poter usare il filtro degradante e' forse un non-problema

Cari la versione con l'80 non ha nessun problema di vignettatura, nitidezza pari all'80 per la Mamiya 7 (ottica meravigliosa) silenziosa e senza la minima vibrazione. Robustezza? Io non ho avuto nessun problema certo da aperta è pur sempre una macchina a soffietto e da un impressione di una certa vulnerabilità. Esiste un ottimo ed efficiente paraluce che uso sempre ma come anche i filtri va rimosso prima della chiusura (attenzione se la macchina non è a infinito non si chiude e se insistete si rompe!). Io sono di scuola teutonica ed amo il cielo bianco. Comunque in Cina causa inquinamento e umidità è propio così!

Una fotocamera da sogno ma con quotazione da incubo. Bellissime le tue fotografie con riposanti colori pastello e dal tono caldo e tenue. Complimenti sinceri. E complimenti vivissimi anche al Forum f1,4 che quasi unico e raro oramai offre la possibilità di ammirare belle fotografie argentiche. Avete l'argento vivo addosso
a presto sante

... ma una buona folding 6x6 o 6x4,5 quale potrebbe essere?

Gianluigi

A me piace MOLTISSIMO la Agfa Isolette, in 6x6, specie la versione con il Solinar; anche senza l'accoppiamento del telemetro.

Le folding 6x4.5 secondo me non convengono: sono poco più piccole delle 6x6 e perdi la comodità del diaframma quadrato, ovvero "prima scatti poi inquadri"

Fer

Si certo anche io trovo molto comodo il 6x6, in effetti è come se ogni scatto contenesse diversi scatti.
Il vantaggio del 6x4,5 è disporre di qualche scatto in più visto che si tratta di una macchina da portarsi dietro magari in vacanza.

Gianluigi

Il fatto è che per come funziona lo scorrimento del 645 (verticale), non è tanto comodo su una folding; che non è tanto comoda neppure da girare a 90 gradi.
Forse per questi motivi, non mi vengono in mente folding 645 interessanti...

Fer

per non trasgredire le buone norme di netiquette ed il nostro regolamento, ma volendo illustrarvi una filosofia fotografica attraverso una foto di terzi, posto qui l'indirizzo della mia pagina FB, dove questa foto è condivisa. Si intitola "L'evoluzione della fotografia", ed è proprio l'aspetto dei rulli 120 quello che mi convince di più.

https://www.facebook.com/pages/Franz-G ... cich-page/652305818182276