A Roma, in una zona tra la Tiburtina e Via del Casale di San Basilio, sorge un grande complesso di edifici abbandonati.

Il complesso nasce alla fine degli anni '40 come LEO: il più grande stabilimento al mondo per la produzione di penicillina.

Dopo varie vicissitudini, viene rilevato dalla ISF e definitivamente abbandonato agli inizi degli anni '90.

Un progetto per la riconversione in albergo (400 stanze) non è mai partito e oggi l'area si presenta così (cliccare per ingrandire):

Allega:

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Bella segnalazione. Affascinante per chi è appassionato di archeologia industriale.
Purtroppo tali casi di mancate ristrutturazioni o riconversioni per altri usi di questi complessi diventano sempre più comuni. Zone e fabbricati abbandonati e lasciati allo sfacelo e balia di incuria totale…..segno dei tempi?????

Marco

Purtroppo questo complesso, come molti altri del resto, è talmente degradato che non va neanche più bene per l'archeologia industriale....anche in zona qui da noi ci sono diversi edifici del genere ma l'azione dei vandali ne ha completamente deturpato l'essenza ed è difficile separare "l'architettura" dalla "spazzatura"...

Complimenti, una bella ricerca, realizzata con ottime inquadrature che descrivono con efficacia, ma anche con eleganza formale, il complesso architettonico e la sua attuale sorte.
Fabio

Certo che a muoversi in mezzo a quel marciume ci vuole coraggio. Sei a posto con l' antitetanica?

Ottima documentazione Fernando, e' un peccato che una struttura cosi' non venga riutilizzata. Mi sembra tutta in cemento armato, per cui la resistenza non e' da mettere in dubbio. Vedo che e' anche abitata, ci sono dei panni ad asciugare, qualcuno si e' arrangiato pur di avere un tetto...
La mia impressione e' che tu abbia tenuto una interpretazione distaccata, quasi timorosa. Sono pochi i primi piani, e' una mia sensazione?
Ciao,
Renzo

Ciao, grazie a tutti per i commenti!

@Luciano: niente antitetanica, ma avevo un medico a braccetto!
Anzi, Maurooooooooooooo aggiungi le tue foto!!!

@Renzo: questo è il mio solito stile; tendo a non straiarmi a terra in mezzo ai detriti arrugginiti, ecco!
Qualche altro esempio:
http://www.pbase.com/fer_1/zuccherificio_avezzano
http://www.pbase.com/fer_1/expollificio
http://www.pbase.com/fer_1/sardinia2013

Mi piace molto questo modo di raccontare per particolari.
Però l'Ex città dei polli mi piace di più, forse perché mostra più elementi.

allo zuccherificio era piu' dolce sdraiarsi per terra?

Ma neanche allo zuccherificio mi sono sdraiato per terra!
Sono un calcinacciaro in guanti gialli io!

Fer