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Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.

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17/5/2011 15:12
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Buondì,

mi sono disfato delle vestigia della mia Pentax 6x7 (causa razionalizzazione corredo e feeling mai del tutto instaurato...) e da poco sono diventato un possessore di una poco meno ingombrante Rollei sl66.

Sono giunto alla conclusione che il formato 6x6, compositivamente parlando, mi è più congeniale.

Ho caricato il primo rullo, seguendo pedissequamente le istruzioni del manuale,
e non ho avuto grandi difficoltà: forse un po' macchinoso...
a cosa devo fare particolare attenzione, per non avere problemi del tipo "rullo completamente nero?".

La cosa bella di questa macchina, inoltre, è la possibilità di poter basculare l'ottica montata. Questo è una manna nei paesaggi, per avere "tutto nitido", o quasi.
Il problema è che ho provato a capire la regola di Scheimpflug, ma non ci sono riuscito... inoltre, facendo basculare l'ottica bisogna compensare a livello di esposizione?

Grazie per tutti gli eventuali consigli! ;)

Inviato: 10/7/2013 10:45
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.
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La SL66 è una bella macchina che va capita, coccolata, amata, pena delusioni cocenti, perché mooolto complessa e con qualche criticità che va sapientemente gestita. In ogni caso è una fotocamera che o si ama o si odia: molti al mondo la amano, tant'è che addirittura c'è un sito a lei completamente dedicato.

Macchina unica, con la possibilità di fare vera macro senza bisogno di accessori, data l'estensione del soffietto e la possibilità di montare al contrario le ottiche e la possibilità di basculare la piastra frontale (non è come con un banco ottico, perché l'asse di basculaggio è in effetti posteriore al piano nodale, ma la cosa è comunque estremamente interessante).
Lo specchio ritorna automaticamente ed è estremamente ben ammortizzato, quindi si può utilizzare in tutta tranquillità a mano libera e con tempi impensabili per una monoreflex 6x6. Non sto esagerando, ma se si impugna bene è possibile scattare a 1/15 di secondo a mano libera!
La macchina è pesante, ma c'è un sistema per sostenerla e scattare solo con la mano destra.
Le ottiche sono eccellenti (sono convinto che sano nella media migliori di quelle per Hasselblad: F&H aveva un ottimo controllo di qualità, pari solo a quello Linhof per quanto riguarda le ottiche marchiate in proprio).
La costruzione complessa e ben realizzata, ma non come le biottica. La macchina è affidabile, ma va usata con attenzione, azionando i comandi con delicatezza. Bisogna ricordarsi assolutamente che ogni operazione va fatta a otturatore carico.
Non è una macchina da portarsi in trincea: le fiancatine sono sottilissime, durante il trasporto è meglio proteggerla bene.
I primi magazzini hanno il dispositivo di tasto che a volte crea problemi, magari funzionando il 90% delle volte e lasciandoti a piedi il rimanente 10%. I magazzini della E e della SE non hanno dispositivo di tasto.
Su alcune E e SE vi sono stati problemi con l'esposimetro, ma se la compri che funziona difficilmente avrai problemi: si sarebbero presentati prima.
I telaietti portavetrino di messa a fuoco sono una delle peggiori realizzazioni di F&H, si piegano per un nonnulla, vanno trattati con mooolta delicatezza e spesso collidono con il movimento di basculaggio verso l'alto della piastra portaottica.
Il tempo minimo di sincronizzazione del flash è 1/30, ma sulle primissime si stara facilmente diventando 1/15. Per alcuni può essere un problema. Ci sono comunque due lenti (80 e 150) con otturatore centrale.

Lo Sheimplung con la SL66 è un poco particolare, anche perché in realtà si tratta di un basculaggio spurio, nel senso che non è assimilabile al basculaggio anteriore né a quello posteriore dei banchi ottici: in effetti oltre a un controllo del piano di fuoco, c'è anche un minimo intervento sui piani prospettici. La cosa è affascinante, ma non facilmente comprensibile. Le volte che ho usato le SL66 mi affidavo non ai calcoli né ai calcolatori grafici (per ogni ottica della SL66 era disponibile un regolo calcolatore, li trovi su ebay), ma a quel che vedevo nello schermo.
Per l'esposizione utilizza il fattore di incremento indicato a lato del soffietto: non è necessario per regola quando si bascula, ma per basculare con la SL66 il soffietto va esteso abbastanza da dover ricorrere all'incremento dell'esposizione.

Se hai altri dubbi, domanda, l'argomento mi è sempre caro...

E, dimenticavo, congratulazioni e buon divertimento!

Andrea

Inviato: 10/7/2013 12:22
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.
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Da lombardia
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Andrea,
approfitto delle tue conoscenze sul marchio Rollei per togliermi un dubbio.
Le ottiche che equipaggiavano appunto la SL66, diverse biottiche e le successive serie 6000, erano prodotte in proprio dalla Rollei a Braunschweig su licenza Zeiss, come ho letto da qualche parte e come farebbe pensare il trattamento multistrato delle lenti che invece di essere il classico T* Zeiss e denominato HFT, oppure erano solo selezionate dalla Rollei ed i trattamenti delle lenti multistrato, nonostante i nomi diversi, erano in realtà identici?

Complimenti anche da parte mia per l'acquisto. Un apparecchio pieno di fascino, che ha avuto il solo difetto di essere presentato troppo tardi (la Rollei faceva fatica a staccarsi dal concetto della biottica), quando ormai la Hasselblad era diventata la MF monoreflex di riferimento del mercato professionale.

Per quanto riguarda il bel sito dedicato alla SL66 e citato da Andrea, questo è il LINK .


Inviato: 10/7/2013 16:42
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.

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Grazie a entrambi per le "felicitazioni" e le informazioni.

Ho un'ulteriore domanda: il mio magazzino ha il bottone sul lato. Una volta caricato il rullo, l'ho fatto ruotare fino a che non si è "bloccato" e a quel punto lo spinto all'interno e così è rimasto. Non devo più toccarlo, giusto.... almeno fino a quando non avrò terminato il rullo?

Inoltre... l'otturatore si carica eseguendo un movimento in avanti e poi indietro e... si scatta. E poi si rifà la stessa cosa. E' corretto?

Grazie!

Inviato: 10/7/2013 18:26
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.
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Citazione:

luciano ha scritto:
Andrea,
approfitto delle tue conoscenze sul marchio Rollei per togliermi un dubbio.
Le ottiche che equipaggiavano appunto la SL66, diverse biottiche e le successive serie 6000, erano prodotte in proprio dalla Rollei a Braunschweig su licenza Zeiss, come ho letto da qualche parte e come farebbe pensare il trattamento multistrato delle lenti che invece di essere il classico T* Zeiss e denominato HFT, oppure erano solo selezionate dalla Rollei ed i trattamenti delle lenti multistrato, nonostante i nomi diversi, erano in realtà identici?

Complimenti anche da parte mia per l'acquisto. Un apparecchio pieno di fascino, che ha avuto il solo difetto di essere presentato troppo tardi (la Rollei faceva fatica a staccarsi dal concetto della biottica), quando ormai la Hasselblad era diventata la MF monoreflex di riferimento del mercato professionale.

Per quanto riguarda il bel sito dedicato alla SL66 e citato da Andrea, questo è il LINK .



Luciano, ci sono due tipi di ottiche per le SL66, il sistema 6000 e le biottica: i Carl Zeiss e i "Made by Rollei". I Carl Zeiss sono sempre stati prodotti dalla Fondazione Zeiss a Oberkochen, nelle montature corrispondenti alla fotocamera Rollei, esattamente come succedeva per le ottiche destinate alle Hasselblad. Il trattamento antiriflessi veniva chiamato HFT ed era corrispondente al T*. Le ottiche erano estate da Zeiss e ritestate da Rollei.
I "Made by Rollei" sono invece ottiche progettate da Zeiss, che forniva le lenti, e montate da Rollei nell'ex stabilimento Voigtlænder di Braunshweig o nello stabilimento Rollei a Singapore. Su queste ottiche non appare il nome Carl Zeiss, ma appare il nome dell'ottica (Planar, Sonnar, Distagon). Il trattamento delle lenti è l'HFT di Rollei. Se l'HFT di Rollei sia uguale al T* di Zeiss non è certo, diciamo che è analogo. Sono convinto che HFT di Rollei, T* di Zeiss e * di Pentax abbiano una comune matrice progettuale, che poi nel tempo si è un poco evoluta e differenziata.

Circa le ragioni dello scarso successo commerciale della SL66 senz'altro va considerato il ritardo nell'uscita della monoreflex, a Photokina del 1966, con circa dieci anni di ritardo rispetto ad Hasselblad. Va detto che il progetto era nei cassetti già da tempo, ma osteggiato dalla proprietà, che si rifaceva all'assurdo gentlemen's agreement tra Reinhold Heidecke -il padre della Rolleiflex- e Victor Hasselblad che stabiliva che il primo non avrebbe mai prodotto una monoreflex 6x6 e il secondo non avrebbe mai prodotto una biottica. Buffo che oggi a Braunschweig si producano ancora sia monoreflex 6x6 sia biottica, l'Hasselblad 500 non sia più prodotta e al posto della storica fabbrica Hasselblad a Goteborg ci siano oggi degli appartamenti.

Andrea

Inviato: 11/7/2013 1:12

Modificato da Hologon su 11/7/2013 1:34:30
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.
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Citazione:

_Aenea_ ha scritto:
Grazie a entrambi per le "felicitazioni" e le informazioni.

Ho un'ulteriore domanda: il mio magazzino ha il bottone sul lato. Una volta caricato il rullo, l'ho fatto ruotare fino a che non si è "bloccato" e a quel punto lo spinto all'interno e così è rimasto. Non devo più toccarlo, giusto.... almeno fino a quando non avrò terminato il rullo?

Inoltre... l'otturatore si carica eseguendo un movimento in avanti e poi indietro e... si scatta. E poi si rifà la stessa cosa. E' corretto?

Grazie!


Quando finisci il rullo e apri il magazzino il bottone si solleverà, permettendoti di caricare il rullo successivo. Ricorda sempre di fare ogni operazione di "carico e scarico" a otturatore carico, pena blocchi e rotture anche significative.

Sì, l'otturature si carica e il trasporto della pellicola si aziona attraverso il movimento avanti e indietro, detto "a pendolo", della manovella, che va azionata con delicatezza.

Andrea

Inviato: 11/7/2013 1:18
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.

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10/1/2008 12:54
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che bello sentir parlare Andrea... che ....conosce... ama... e divulga tutto il suo sapere su un determinato argomento.



Inviato: 11/7/2013 8:32
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.

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Citazione:

nikophoto ha scritto:
che bello sentir parlare Andrea... che ....conosce... ama... e divulga tutto il suo sapere su un determinato argomento.




Sapevo che Andrea è un "Rolleista" e quindi ho chiesto proprio qui

Inviato: 11/7/2013 11:39
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Re: Rollei SL66, da oggi (ieri..) è mia.

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Lo sapevo... ultimamente con gli acquisti non me ne va bene una! :(

Carico come da istruzioni, puntigliosamente, il rullo, faccio alcuni scatti di prova e... si blocca tutto al 5° fotogramma.

Non riesco proprio ad armare l'otturatore a meno che non tolga il magazzino: infatti il meccanismo zigrinato che spunta fuori che si "accoppia" a quello che si intravede nel corpo macchina è bloccato.

Uff... urge telofonata al signor Giussani di TGF! <.<

Inviato: 12/7/2013 14:58
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