Come mai secondo voi Canon non riesce a eguagliare minimamente le prestazioni dei sensori Sony su Nikon?
Ora vedremo cosa esce fuori dalla A99...
I migliori 3 sensori in classifica D800-D600 e Pentax K5 APS-C sono prodotti da Sony e si staccano notevolmente dalla concorrenza su gamma dinamica e rumore. Speriamo solo che Sony lavori ancora meglio sui processori.

Anche il nuovo sensore da 1 pollice della RX100 è risultato il migliore tra le compatte, anche migliore dei micro 4/3 per gamma dinamica e color depth.

Allega:

---

  2012-09-30_135932.jpg (135.85 KB)

a me pare che dopo l'uscita della 5Dmk2 lo sviluppo sensori di Canon abbia avuto un momento di stasi, tanto che le prestazioni del sensore della 5Dmk3 non si discostano più di tanto da quelle del predecessore.
Invece il passo avanti soprattutto nel range dinamico di Sony è stato notevole.
Qualcosa mi dice che al reparto sensori di Canon stiano in questo momento lavorando di brutto...

Il confronto su sensori più piccoli, 1" della RX100 vs quasi APS-C della G1X mette in evidenza la stessa problematica, eccetto ovviamente i migliori alti iso scontati del sensore più grande Canon.
Gamma dinamica e color depth sensibilmente migliori per Sony.
Idem su APS-C

Allega:

---

  2012-09-30_163111.jpg (104.80 KB)


  2012-09-30_163600.jpg (80.13 KB)

Citazione:

E qualcosa mi dice anche che qualche dirigente è a casa col sedere indolenzito

F.

Sulla carta vi sono notevoli differenze. Ma in pratica tali gap io (da una visione abbastanza veloce) non riesco a percepirli. Voi che dite?

Marco

Citazione:

Che secondo me i test (delle ottiche, ieri, e oggi anche delle fotocamere) lasciano il tempo che trovano, possono dare un'idea di massima, ma poi bisogna vedere in foto...

F.

Leggendovi la confusione che ho in testa aumenta. Così vado a vedere il sito della Nikon e faccio un paio di telefonate a due nikonisti di mia conoscenza.

La prima cosa che rilevo è che 36 Megapix sono tanti, troppi. Sia per la gestione delle immagini che per la ripresa. Mi dicono che con 36 Mpx si vede il mosso micrometrico anche ad 1/250 con il 50 mm. Forse è un'esagerazione, dopotutto la fonte di tale notizia ha superato i 70, e non escludo una qualche forma di parkinson.

Cerco una Nikon con un sensore meno denso di pixel, ma cado improvvisamente ad 1/3: 12 Megapixel mi sembrano un po' pochi. Il gap tra le fotocamere Nikon di livello professionale è esagerato. La D3X non la prendo in considerazione perché è ridicola la gamma di sensibilità che si arresta a 1600, e la D4 costa troppo.

Allora invoco il vostro aiuto: quando dite che i sensori sony "si staccano notevolmente dalla concorrenza su gamma dinamica e rumore", cosa significa esattamente?

Empiricamente (ma neanche tanto) posso affermare che una HP5 sviluppata correttamente registra una differenza di 11/12 stop. Con il PMK arrivo a 16. Con una diapositiva sono contento se ne faccio 9. Con il sensore della mia G11 arrivo a 7. Riempitemi voi le caselline di Sony/Nikon e Canon (a voi la scelta del modello). Ma se la differenza è inferiore a 0,5 stop, stiamo parlando di aria fritta.

Ci sarà, naturalmente, un sensore che rende meglio le ombre ed uno che ottimizza la propria performance sulle alte luci, proprio come le varie pellicole, ma a questo punto insisto e batto la scarpa sul tavolo con decisione come Kruschev: l'unica vera rivoluzione dell'era digitale sarebbe la fotocamera SLR con sensore intercambiabile. Ed uno standard come per le pellicole 35 mm.

Dimenticavo: non credo alla lettura degli EV delle tabelle pubblicate: se fossero vere l'ipotetica curva HD della perdente Canon Eos 5D Mark III, sarebbe migliore di quella di un FP4

Significa che secondo DXO che credo sia abbastanza affidabile sull'analisi dei sensori, tutti i nuovi sensori prodotti da Sony sono notevolmente migliori dei Canon per gamma dinamica e profondità colore.
Rimanendo in casa Nikon oggi forse sceglierei proprio la D600 non avendo troppi mpxel e un ottimo rapporto segnale/rumore.
La D800 già diventa una macchina piú votata a certi generi.
Spero che almeno il sensore della D600 abbia le stesse prestazioni sulla Sony A99

Va bene tutto, ma il problema di fondo resta: è mai possibile che una digitale abbia un gamma dinamico molto più performante di una pellicola? Prima o poi succederà, ma allo stato dell'arte? 14 EV sono troppi!

Credo proprio che quei 14 e passa EV siano reali in raw..ci può essere un errore di 0,2-0,3-0,4 ma non saranno 12 ev penso

Se è così abbiamo già fatto il salto oltre la pellicola e non ce ne siamo accorti.

In realtà qualcuno parlava di metodologie differenti, da laboratorio appunto, e che corrisponderebbero a 8 o 9 (o qualcosa del genere) "reali"...

Federico

8-9 reali significa che ti trovi luci bruciate in quasi tutti gli scatti ad alto contrasto

Comunque concordo con Gianluke, non c'è solo la D800 a 36Mp (riguardo alle difficoltà gestione dei quali comunque amici più appassionati di me d'informatica mi dicono essere più psicologiche che reale) e la D4 a 16, c'è anche la nuova D600 a 24 che, posto che abbia una buona impugnatura e un buon mirino (andrebbe provata), può essere proprio la soluzione per chi non vuole impegnarsi eccessivamente con i Mp... (che poi detta così fa ridere, come se 24 milioni di pixel fossero pochi )

Citazione:

E a pellicola no? Quella era la latitudine dei rullini...

F.

L'unico sistema - sempre da laboratorio - per fare una comparazione seria, è sovrapporre le curve dei vari sensori e delle pellicole di uno scatto reale, possibilmente ad alto contrasto. Insisto sul film BN perché ritengo che sia questo il vero parametro, dato che il colore chimico ha meno latitudine di posa e, comunque, non ha già più un grande valore commerciale (ahimé).

Ritengo tutto il resto discussioni puramente accademiche.

Citazione:

Infatti con le dia dovevi rigorosamente esporre per le luci, pena tutte le foto bruciacchiate

@Franzx il paragone con la pellicola BN ha poco senso, non servirebbe a chi vuole il digitale e il colore

Certo che no, ma devi avere un parametro di riferimento il più alto possibile. se mi si viene a dire che un certo sensore ha un range di 14 stop, io preferisco confrontarlo con qualcosa che di default ne ha almeno 12.

Mi è capitato un paio di anni fa di dover fotografare una lunga scritta su un muro che era in parte fuori ed in parte dentro ad una galleria. Non potevo farlo in pellicola perché la differenza nella luce incidente tra il lato destro ed il sinistro era di oltre 16 stop. Ho optato per una digitale prestata da un amico(una D600, mi pare) scattando a varie esposizioni per poi assemblarle. Lo scatto di riferimento, esposto per le ombre, avava esattamente metà fotogramma bruciato, ed un altro terzo poco leggibile. Molta meno latituidine di una Kodacolor 100 sviluppata in un minilab.

La foto, sebbene non molto bella, è visibile a questo indirizzo (non riesco a inserirla): http://gnosis.aisi.gov.it/Gnosis/Rivista16.nsf/servnavig/5

La D600 è appena uscita...sarà stata la D700