Chi mi conosce sa che amo le rovine industriali.
Fosse per me non farei altro che fotografare rovine industriali.

Nella piana del Fucino c'era uno zuccherificio importantissimo (Zuccherificio di Avezzano), uno dei più grandi d'Europa; costruito nel 1894 e sicuramente operativo nel 1910, vantava numerosi primati e particolarità.

Per una serie di vicissitudini fu chiuso nel 1987; dopo alcune occupazioni abusive, nel 2010 venne effettuata la bonifica dell'amianto; subito dopo vennero smantellate le infrastrutture tecniche rimaste e al momento versa in uno stato di abbandono.

C'è il forte rischio che, almeno in parte, venga demolito nell'ambito di speculazioni varie; sarebbe invece giusto metterlo in sicurezza e trasformarlo in un monumento industriale dall'enorme fascino.

FabioBi, Galeno, Galago ed io lo visitiamo periodicamente dal 2007; dalle nostre prime visite, purtroppo, macchinari e infrastrutture si sono ridotti al lumicino.

Metto qualche scatto degli ultimi due sopralluoghi (aprile e maggio 2012), non per chiedere commenti o pareri ma sperando di suscitare interesse verso questa splendida struttura; e anche per stimolare gli altri amici, che hanno foto più belle delle mie.

Cliccare per ingrandire.































W l'Ex Zuccherificio di Avezzano!

Fer

dalle mie parti ci sono stati numerosissimi esempi di recupero delle strutture lasciando all'esterno le architetture pressoche intatte. Fra l'altro anche questo edificio mi sembra ben costruito e robusto.
Anche in Germania ultimamente ho visto bellissimi giardini e strutture ricreative ottenuti recuperando grigie e rugginose vestigia delle vecchie minere di carbone. Si lasciano testimonianze importanti della Storia e si ottengono utili alternative. In una enorme ciminiera come quella dello zuccherificio era stato ricavato un museo...
Forse in zona mancano le idee, ci vorrebbe un ricambio.

Anche a Napoli buona parte dell'Italsider di Bagnoli é diventata Città della Scienza

Splendide foto Fer, proprio belle.
Vero ciò che scrivi, tra un po' non ci lasceranno nulla da fotografare, porca d'una miseria...

Un abbraccio,
Osvi.

Citazione:

chissà forse allora vedremo(vedranno) davvero la fotografia.

Citazione:

Ciao caro! Un abbraccio a tutti, mi mancate!

Come è andata a finire la centrale di S.Caterina?
Sigillata definitivamente?
Si può almeno fare una visita guidata parziale come dicevano, o neanche quella?

Fer

Citazione:

Ih! Ora SO cosa regalarti.

PS/ Costruito nel 1894 e sicuramente operativo nel 1910... non riesco però a questo punto ad immaginare come possa essere sopravvissuto al terremoto del 1915. Non è che i capannoni che vediamo son di poco successivi?

Citazione:

A quanto ho letto in giro, il terremoto del 1915 danneggio' gravemente le strutture, che dovettero essere ripristinate, vedi ad esempio questo articolo.

Essendo stato chiamato in causa, mi vedo costretto a pubblicare anche un po' di mie foto, al puro scopo di competere con Fer..

Certo non c'e' paragone per dimensioni, ma non c'e' neppure sui costi da sostenere per recuperarlo. Qui il recupero a scopo culturale della Ruhr, che sapientemente sfruttato non solo ha un costo ma addirittura produce un utile. Mancano i maroni, quelli con la "m" minuscola...

Pur non amando le aree industriali dismesse e in rovina (dovrebbe spiegarmelo Andrea il perchè), devo dire che sono tutte belle, in particolare (bellissima) la prima di Fer e la sesta di Galago.
(Anche se non erano richiesti commenti ).

Citazione:

Io avrei paura di qualche trave imprevista in testa

Citazione:

Oggi mi informo ad un mio collega. Credo che la situazione sia la stessa di prima, magari ci toccherà fare un mordi e fuggi...


Ciao,
Osvi

Sono luoghi immensi, e i costi per risanarli altissimi. Se non sono in aree urbane è una impresa impossibile economicamente. Non me ne dispiaccio troppo, le cose ridipinte non mi entusiasmano. Per esempio, Genova mi piaceva molto di più prima dei vari interventi di risanamento/recupero!

Bellissime fotografie per un soggetto molto interessante.

Complimenti a tutti e due.

Mi avete fornito un bell'argomento da fotografare.

joe

Come per ironia della sorte questa mattina mi sono trovato a fotografare non tanto calcinacci ma l'anteprima di presentazione al pubblico del nuovo museo di Ravenna realizzato proprio nell'ex zuccherificio di Classe che con una spesa di circa 20 milioni di euro è in via di ristrutturazione ed aprirà i battenti nel 2015. Non sto ad annoiarvi con le foto che ho fatto ma chi vuole può vederne alcune nella copertina del mio sito.
Architettonicamente ora non è chiarissimo cosa uscirà ma mi sembra un meritevole impegno da parte di un'amministrazione che anche con questo intervento concorre a diventare Capitale europea della cultura nel 2019.
ciao oscar

Aggiungo questo link per chi vuole leggere qualcosa di più.
http://www.ravennantica.it/primo_piano/pagina175.html

Eh bravo Fer.. anch io nel sito condiviso con Alan Gardini (effetto.eu) tratto il tema della abbandono industriale. Anche se è solo uno dei miei generi.. facciamo 3/4 uscite all anno su questo tema..