Sto utilizzando da poco un banco ottico sinar 4x5" con obiettivo schneider 150 mm. utilizzo come diaframmi f 22 o f 16, tutto OK sembrerebbe ma quando vado a visionare i negativi o li scansiono risulta che il centro dell'immagine è sovraesposto rispetto alla periferia che risulta corretta come esposizione.
Devo chiudere maggiormente il diaframma chiedo?

Forse stai parlando della vignettatura, che si evidenzia maggiormante in caso di movimenti di decentramento, quando si va a sfruttare il limite del cerchio di illuminazione.
Penso dovresti postare un esempio per capire bene cosa è successo.
La vignettatura in caso di decentramento è però un fenomeno in buona parte fisiologico. Anche se può essere ridotta e controllata in svariate maniere.

Ne riparliamo dopo che ci posti qualcosa: comunque, ci sono i (costosi! Sigh! Sigh! Sigh! Molto costosi!) filtri neutri degradanti col centro grigio e i bordi trasparenti, che compensano il difetto permettendo di avere lastre perfettamente uniformi (a caro prezzo).
Ovviamente mettendo in conto una pur davvero minima perdita di nitidezza.

se il problema fosse la vignettatura si lamenterebbe del bordo scuro, non del centro sovraesposto, no?
a meno che abbia effettivemente sovraesposto e per puro caso la vignettattura risulti esposta correttamente
però un 150 a f/16 non dovrebbe vignettare così marcatamente, no?
ciao
daniele

Onestamente, un 150 a 16 non dovrebbe vignettare praticamente affatto... per quel che ho visto io sinora, e per il pochissimo che può valere

- si, evidentemente dovrebbe avere sovraesposto al centro con i bordi incidentalmente perfetti (con la vignettatura che compensa perfettamente)

Alternativa: valutare il comportamento dell'otturatore centrale, il cui "tempo effettivo percepito" in rapporto al tempo reale di scatto misurabile varia un po' in funzione del diaframma (se uno visualizza mentalmente il funzionamento ci arriva d'istinto senza grafici). Ma mi pare un caso un po' limite.