Ciao a tutti! Sto iniziando a preparare le vacanza estive e come al solito, cerco di documentarmi con un po' di anticipo. Siamo in due e volevamo effettuare escursioni sulle Dolomiti.
Non conoscendo bene la zona e sapendo che alcuni di voi sono, invece, piuttosto pratici del posto sono ben accetti anche consigli sui posti "da non perdere". Per adesso l'unica location che reputo imperdibile sono le 3 cime. Poi stavo programmando diverse escursioni su alcuni laghi in quota e magari accamparmi per passarci la notte e fare anche foto con il cielo stellato. Quindi la prima domanda è:

1) Ci sono posti, location delle Dolomiti che per vostra esperienza (soprattutto fotografica) reputate molto belli?

La seconda domanda riguarda le soste, avevamo intenzione di alternare fra bivacchi, rifugi e tenda con preferenza per quest'ultima. Il problema è che non so quale regole/usanze ci sono sulle dolomiti per poter piantare una tenda o se ci sono quote oltre le quali si può accamparsi a prescindere. Avevo in mente di passare notti soprattutto sui laghi...magari qualche volta accamparsi a fianco dei rifugi, ma quest’ultima possibilità non mi darebbe molta soddisfazione.

2) Quali regole, zone e/o usanze ci sono per accamparsi sulle Dolomiti?

Poi l’altro problema è l’attrezzatura sia da trekking che fotografica:

-Per effettuare questa vacanza avevo pensato a QUESTA tenda della Salewa
-QUESTO zaino da 60l per me e Questo o QUEST'ALTRO da 50l per lei. Dite che sono sufficienti per trasportare tenda, sacchi a pelo, fornellino e cibo?
-Per dormire in tenda quali sacchi a pelo, e/o materassini consigliate?

L’attrezzatura fotografica volevo ridurla all’osso il + possibile:

-Canon 5D MKII + 2 Batterie + Carica batterie
-Canon 24-105mm F4 + Tokina fisheye, o in alternativa (se lo compro) Canon 16-35mm f2.8
-Cavalletto leggero Manfrotto Modo. Non è molto stabile, ma intendevo usarlo solo la notte e con lo scatto flessibile cercando di arrangiarmi.

3) Consigli o aggiunte sull’attrezzatura da trekking?
4) Consigli o aggiunte sull’attrezzatura fotografica?

Grazie in anticipo

Se fai una lunga camminata in quota, niente di meglio che una folding 6x6 nella tasca del giaccone ad esempio Zeiss Super Ikonta o Ikonta, con Tessar. Con una Rolleiflex T (Tessar) un conoscente alpinista fa foto di montagna in bianco e nero spettacolari (pubblica libri e fa mostre di un certo livello).
http://www.ambientetrentino.it/articolo.php?id=451
http://www.mountainblog.it/?p=15755

In Trentino e in Alto Adige è proibito il campeggio libero, sicché non è possibile pernottare in tenda.
Le Dolomiti sono per giunta area protetta e i controlli non mancano di certo.
I Rifugi alpini, invece, sono molto numerosi.

In periodo estivo le Dolomiti sono super frequentate, in ogni loro via, sia ferrata che prettamente alpinistica. Non parliamo dei sentieri e dei laghetti.
I luoghi più noti prevedono in genere un accesso in macchina ad enormi parcheggi e poi si prosegue con bus navetta o a piedi.
Il periodo estivo in ogni caso è, a mio avviso, il meno adatto dal punto di vista fotografico, sia per la frequentazione eccessiva, sia per la foschia che spesso sciupa la visione.
Non tralascerei in ogni caso di considerare le Dolomiti di Brenta: in ogni caso per girarle occorrono anni e per conoscerle non basta una vita, ma ogni angolo ha il suo fascino. Il consiglio che ti do, visto il periodo della tua vacanza, è di stare alla larga dai siti più noti e di cercare le zone meno turistiche. I paesaggi saranno comunque sempre fantastici.
Ciao
Fabio

Citazione:

Ok, ma allora se volessi fare delle escursioni lunghe, magari di più giorni e a tappe, come potrei organizzarmi? Devo fare delle prenotazioni ai rifugi o per i bivacchi? Siamo sicuri che in caso di rifugio pieno non permattano di usare la tenda intorno allo stesso smontandola subito al mattino?

Su internet ci sono delle guide approfondite o mi conviene prendere qualche guida specializzata? In entrambi i casi avete dei consigli?

Domattina parto per un paio di paia* di giorni sulle dolomiti. Ho un amico sindaco al quale posso chiedere qualche delucidazione. Ho scelto di non accendere nessun apparecchio a parte il telefono e mi porto solo una M2 con un summicron 2/35.
Da questo momento black-out.
Saluti e buona pasqua a tutti

*4+viaggio

In ogni caso dovresti rivolgerti al CAI, prima di tutto.

I bivacchi sono ad accesso libero; per i rifugi la prenotazione è sempre una garanzia.
Le pubblicazioni su itinerari nelle Dolomiti sono innumerevoli . In Trentino non esiste il CAI, ma una versione gemella che prende il nome di SAT.
Fabio

Per darti un'idea:

http://www.juzaphoto.com/index2.php?l ... lerie&idutente=1&gal=3537

http://www.juzaphoto.com/destinazioni ... heda&dest=adamello_brenta

http://www.juzaphoto.com/destinazioni ... a&dest=dolomiti_bellunesi

Fabio

Carpe oltre ai consigli che ti hanno dato...

qui puoi vedere qualche mio scatto di paesaggio estivo e di quello che ti puoi aspettare. Quelli di Juza, come vedi, non sono sicuramente estivi.

Come ti diceva Fabio, non è certo un periodo ideale per la folla e anche per il paesaggio. Magari non scegliere periodi estivi molto affollati.

IL giro delle Tre Cime è un must ed è molto bello. Ti consiglio di partire sul tardi e tornare subito dopo il tramonto, perchè le luci delle ore centrali sono troppo dure. Purtroppo io mi sono ritrovato a fotografare in quelle ore quasi sempre.

Come lenti ti consigli grandangolari non troppo spinti e un tele per i particolari.

Ciao David,
io in passato mi sono accampato parecchie volte al di fuori dei rifugi, ma in Valdaosta, dove era proibito anche li' bivaccare fuori dei campeggi, ma l'ho fatto sempre piantando la tenda la sera e smontandola la mattina. Non credo che di notte venga qualcuno a farti sloggiare, specialmente se la tenda la pianti un po' fuori del sentiero.
Comunque non e' sempre una cosa semplice perche' bisogna tenere anche conto del tempo, smontare la tenda mentre piove...
Ho visto anche numerose tende sorgere la sera accanto ai rifugi e scomparire al mattino. Quando l'ospitalita' e' al completo se si chiede il permesso non credo te lo neghino, nei rifugi, nell'ambito del possibile, l'accoglienza per il ricovero non si nega a nessuno, e se uno poi e' autosufficiente...
Il problema del campeggio libero e' spesso legato ai rifiuti di ogni genere che possoo essere lasciati sul terreno, nei pressi di un rifugio questo puo' essere evitato.
Provvediti di un materassino, o gonfiabile o di quelli arrotolabili e un sacco a pelo ( puo' farti comodo anche in rifugio per evitare il noleggio delle lenzuola e senza prenotazione ti puo' capitare anche di dover dormire per terra..).
Cercherei di contattare anche delle guide alpine, spesso affittano delle camere in baite molto suggestive o anche in casa loro a prezzi a volte modici, io me ne sono servito spesso nella zona di Cortina e Colfosco. Ti parlo pero' di parecchi anni fa, ma non credo sia cambiato molto.

La reflex ti porra' un po' di problemi, sia per il peso che per l'ingombro, e oltre tutto, poiche' non e' consigliabile lasciarla incostudita, potrebbe capitarti di dovertela portare in bagno.
Ma in due si possono sempre fare i turni.
Penso ti converrebbe fare la tessera del C.A.I. ( la S.A.T. e' convenzionata ) per eventuali diritti di prelazione e sconti se prevedi di pernottare/mangiare nei rifugi.
Ciao,
Renzo

Non molto frequentato, ma veramente delizioso...lago Federa

L'alternativa alle dolomiti di brenta o ad altre montagne dell'AltoAdige potrebbe essere il gruppo del lagorai.
Molto belle le escursioni che si possono fare nella zona verso cima d'asta o salendo dal passo del Manghen.
Non sono quote altissime per cui trovi anche vegetazione.
A parte cima d'Asta ma qui ci troviamo a quote sopra i 2500 metri.
Ti posto questo link e vedi. La zona è caratteristica anche per i diversi laghetti alpini.
Ciao e buona escursione.

http://www.girovagandointrentino.it/p ... mpac/stellune_ciampac.htm

Altra escursione sempre nella zona, salendo dalla val Campelle è questa.

http://www.magicoveneto.it/Lagorai/bi ... on-Caoria-CinqueCroci.htm

Ciao,
Io in dolomiti ci sono andato spesso, anche se generalmente non per fotografare e solo qualche volta per diversi giorni di fila. Quello che ti posso dire comunque è che il campeggio è vietato ma non è vietato il bivacco. Bivaccare significa che la tenda non deve essere stabile (la mattina deve essere smontata e montata solo di sera prima di andare a dormire) e non bisogna essere troppo vicino a una struttura ricettiva. Insomma, il bivacco è legato all'idea di permettere a eventuali alpinisti di poter pernottare in caso di dificoltà o di causa di forza maggiore senza infrangere le regole.
Inutile dire che è caldissimamente consigliato di non lasciare la minima traccia del proprio bivacco.
Potresti anche "bivaccare" vicino a un rifugio a patto di mettersi prima d'accordo con il gestore, più di qualcuno, da quel che so, l'ha fatto. Non sempre i rifugisti sono contenti e forse sarebbe giusto venirgli incontro economicamente.

Per la tenda che hai mostrato mi sembra molto buona... forse troppo. Ad occhio è una "4 stagioni", cioè una usabile in condizioni climatiche avverse e in alta quota (intendo sopra i 3000m). Secondo me puoi risparmiare soldi e soprattutto peso prendendo qualcosa tipo la micra, per stare nella stessa marca. Cercando anche in altri marchi forse puoi trovare un compromesso migliore (la micra è veramente mignon). Io comunque punterei su tende sotto i 3Kg, meglio attorno ai 2Kg. Se la tenda ti sembra troppo piccola puoi anche prendere un modello a 3 posti (ferrino nella linea Lite penso abbia indovinato la tua esigenza).
Ad ogni modo se la tenda verrà usata solo per dormire allora la dimensione sarà un aspetto secondario.

La mia opinione sull'attrezzatura fotografica è che va bene, ma non so che altro hai. Cioè, personalmente una 5D col 24-105 mi sembra parecchio pesante e non me la porterei mai in montagna, però forse è la soluzione più leggera che risponda anche alla esigenza di una ottima qualità (almeno considerando solo il digitale). A meno che non si possa cedere un minimo sulla qualità di immagine, che allora si potrebbe anche usare un formato più piccolo. Non so, mi vengono in mente delle aps molto valide e piccole: pentax K5, sony nex7 o anche le olympus/panasonic m4/3, però effettivamente poco usabili per foto alle stelle.
(Sfortunatamente le macchine ormai sembrano sempre più ideate solo per professionisti che trasferiscono l'attrezzatura dalla macchina al bordo campo o allo studio :( )
Solo il cavalletto mi pare eccessivo, non conosco il modello, ma ponendomi il tuo stesso problema qualche tempo addietro, avevo pensato che la soluzione migliore fosse il gorillapod: quell'arnese con le gambe a palle snodabili. Però effettivamente non l'ho mai usato.

Per gli zaini mi sembrano validi, forse aumenterei la dimensione di uno dei due. Ma dipende da quanti viveri e acqua devi portare con te. Alla fine devi considerare che se si viggia in completa autonomia vanno via anche più di due litri di acqua a testa al giorno (bere, cucinare...). Il consiglio che spesso ricorre in materia di zaini è di provarseli. Io ho sempre preso zaini a caso e mi è andata bene, però una cappatina in negozio mi sa che è giusto farla.

Per i posti mah... In dolomiti hai solo l'imbarazzo della scelta. Secondo me come cadi, cadi bene (non saprei proprio cosa preferire tra Pale, Catinaccio, Sella, Marmolada, Cristallo, Tofane, Antelao, Pelmo ecc... Forse l'isolamento e la minore frequentazione dei turisti mi farebbe propendere per le Marmarole, però è un gruppo che proprio non conosco e che mi ha sempre attratto).

Alberto

Lo spirito di abnegazione dei gestori dei rifugi non sara' mai compensato abbastanza. Molti di questi guadagnano quattro soldi stando in quota per mesi d'estate e facendosi un mazzo gigantesco.

Non escludo che ci siano le mele marce, ma la maggior parte sono innamorati della montagna e ricoprono pure una funzione sociale ed ecologica. Quindi ........

..... DIAMOGLI DEI SOLDI!

Se possiamo permettercelo, non portiamoci dietro i panini ma mangiamo da loro. Dormiamo da loro. Se dormiamo fuori dal rifugio offriamo loro almeno un qualche soldo ... o mangiamo e beviamo da loro come i maiali (alla sera in quota non e' difficile, basta non doversi alzare la mattina dopo alle quattro per farsi sei ore di ghiacciaio .... per lo meno alla mia eta').

Per quanto riguarda "mangiare e bere da loro come maiali" mi sento a posto con la coscienza!

Ora, se solo si potesse arrivarci con l'ascensore (la seggiovia è troppo faticosa)...!

Ciao CarpeDiem, per quanto riguardo il periodo estivo, dalla metà di luglio alla metà di agosto le Dolomiti sono super affollate, diciamo che durante le ore centrali sono le meno
indicate per fotografarle. Ti viene incontro la luce dell'alba e quella del tramonto, a quell'ora i turisti se ne stanno dentro al rifugio per la prima colazione o cena.
Ti sconsiglio la tenda per via del divieto, e per le condizioni climatiche, capita spesso in estate che attorno ai 2500mt, di notte con cattivo tempo la temperatura si abassi vicino allo 0°C; o magari piova per tutto il giorno.

Io ti consiglio di appoggiarti a 4-5 rifugi, dipende dalla durata della tua vacanza, al pomeriggio arrivi al rifugio x ti sistemi, e aspetti il tramonto per le foto, e ceni dopo con calma, al mattino prima dell'alba ti sistemi per un'altro
scorcio (dalle 7.00 la massa di turisti si stà abbuffando a colazione),
verso le 9.00 ti fai la tua bella colazione con calma, e incominci la tua camminata per il rifugio successivo.
Comunque le principali vallate dolomitiche sono provviste di campeggi.

Opss, mi son dimenticato di presentarmi, sono Sergio e da qualche anno sono iscritto al forum fratello, la passione per la montagna e la fotografia mi ha spinto verso il GF.
Non potevo dare il mio consiglio.

A questo link:http://www.guidedolomiti.com/wp/category/escursioni_trekking
trovi informazioni utili, e le regole per un fotocontest,
con un simpatico ed originale premio per il vincitore.

Sergio

Da un sindaco del cadore: campeggio? Bivacco? Fuori dagli spazi attrezzati è vietato, ma per una notte lo fanno tutti e nessuno è mai andato a multarli per questo.

In sintesi: Tessarea del CAI, bivacco cum grano salis e via al mattino, tentativo di prenotare rifugio per poter dire almeno che non c'era posto in caso di pignoleria da regolamento. L'importante è non farsi cogliere con fiori, frutti o funghi colti senza autorizzazione.

Non entro nel merito delle attrezzature, ne' fotografiche ne' da escursione, perché sono maledettamente soggettive, ma devo avvisarti di una cosa:

Quest'anno sarà tutto meno verde. Una spaventosa siccità ha colto il nord est. Sono andato a vedere, come ogni anno, una magnifica cascata con escursione adatta ai bimbi piccoli (Cascata delle Pile), e la copiosa abituale e fragorosa caduta di acqua era ridotta ad un rigagnolo.

Ad Alleghe ha nevicato un po', la temperatura è scesa sotto zero da 700 metri e forse meno, gelando fiori e frutti dalla Val Comelico a Cortina. Buona Pasqua tutti.