Pare che il settore degli scanner medioformato sia ancora vivo. Plustek dovrebbe presentare al CEBIT di Marzo la sua nuova proposta. Sul sito fotohits anticipano quelle che dovrebbero essere le caratteristiche del nuovo prodotto.

Vista la situazione, ogni novità è ben accetta.
Ma che possa risolvere 10.660 dpi...ecco, mi permetto un tantino di dubitarne.

Comunque, ha caratteristiche che almeno sulla carta sembrano interessanti, a cominciare dal sistema di rimozione automatica di polvere e graffi, e poi il software di corredo Silver Fast ed altro.

Di quello annunciato tempo fa da Reflecta, se ne sa qualcosa?

Lo scanner Reflecta (MF5000) è in commercio ormai da qualche mese ad un prezzo di poco superiore ai 1500 euro. Da diversi test pare soffra di shadow banding.

Sono anch'io scettico sul fatto che possa risolvere più di 10.000 dpi. Ma se dovesse arrivare alla metà della risoluzione dichiarata sarebbe un prodotto eccellente, sulla carta superiore ai Nikon Coolscan.

Staremo a vedere. Speriamo che questo sia autofocus, al contrario del Reflecta.

Già, sarebbe una gran cosa.
Però francamente non capisco questa corsa di plustek a risoluzioni altissime nominali se il tutto non è supportato da un ottica all'altezza. Anche i 7200 dpi dello scanner 35mm sono uno specchietto per le allodole.
Inoltre, se anche si riesce a ottenere risoluzioni reali intorno ai 3000 dpi, il range dinamico di questi scanner è inferiore a quello di un epson v700.


Ormai gli scanner per pellicola sono diventati oggetti di nicchia, non ha senso sparare fanfarate quando a raccogliere i messaggi sono solo una ormai abbastanza ristretta cerchia di appassionati che ben conoscono le problematiche della scansione da pellicola.

Naturalmente spero di essere smentito, aspettiamo i primi test, ma i 10000 dpi sbandierati mi hanno subito fatto storcere il naso....
ciao Filippo

no, Filippo, come ti permetti, non arriva a 10.000 DPI, arriva a 10660 !!!!

Ovvio che scherzo, sarà già tanto se arriva a 3000 LPI.

E per piacere iniziamo a parlare di LPI, non DPI, appunto.

Se proprio dobbiamo fare i precisini, il termine corretto è SPI (Samples Per Inch).
E il Plustek 7200 li fa, 7200 campionamenti al pollice; il problema è che la sua capacità risolvente effettiva è molto inferiore alla sua frequenza di campionamento (la metà!).

Bisogna avere ben chiara la fondamentale differenza tra potere risolvente e frequenza di campionamento; e bisogna anche tener presente che è normale, e desiderabile, che la frequenza di campionamento sia sempre un po' superiore al potere risolvente, onde evitare aliasing.

Cosa che ben sapevano i produttori di scanner professionali degli anni '90: quasi tutti gli scanner professionali avevano, correttamente, frequenze di campionamento superiori alle massime frequenze spaziali risolte dall'ottica (e, nel caso degli scanner a tamburo, era vivaddio possibile regolare a piacere tale rapporto intervenendo su passo di campionamento e apertura ottica).

Il problema è arrivato con gli scanner "semiprofessionali"; che, per differenziarsi dalle assurdità numeriche propugnate dai produttori di scanner piani consumer e per risparmiare sui sensori CCD, hanno iniziato a produrre apparecchi dove risolvenza ottica e risoluzione di campionamento erano sostanzialmente coincidenti.

E da lì tutte gli abbagli su "ecco, sulle mie scansioni si vede la grana quindi sono arrivato al massimo possibile livello di scansione della pellicola!" etc. etc.

Comunque il Plustek in questione è stato riprogettato 5 mesi fa, rispetto alla prima versione di cui si parlò prima dell'estate.
Sensore diverso (non più Kodak, non so qual'è il nuovo fornitore), obiettivo riprogettato e migliorato, nuovo sistema di caricamento.
Da quel che ho capito la risoluzione di campionamento dovrebbe essere 5330 SPI su un asse e 10660 sull'altro (dato "di targa" che lascia il tempo che trova, visto che si basa sui "mezzi passi" del motore passo passo che sposta il carrello).

Ho fatto presente al PR di Plustek che se non hanno pensato di implementare un sistema di messa a fuoco, lo scanner non andrà molto lontano.
Non mi hanno ancora risposto.

Vi terrò informati.

Fer

Ciao Fer, gli scanner semipro che hanno frequenza di campionamento e risoluzione reale coincidente, sono i nikon e il minolta 5400?

Citazione:

Sono molti di più; quasi tutti i film scanner tra i 300 e i 3000 euro che ho provato (quelli che ho misurato: Nikon LS-40, Canon FS4000, Minolta Multi Pro, Polaroid SS120, Minolta Scan Dual III, Minolta 5400, Nikon LS8000 e 9000).

Faccio prima a elencarti quelli con il giusto margine tra i due valori: Hasselblad/Imacon X5 (ma solo se impostato a 8000 punti per pollice, per 35mm), Kodak/Creo IQSmart3 (questo in realtà ha un margine piuttosto ridotto, ma comunque "funziona" bene, non si nota aliasing) e naturalmente i drum scanner.

Fer

hai ragione Fer, SPI è termine piu preciso

dunque, parliamo un attimo di scanner piani.
I migliori hanno una risoluzione reale che va dai 1500 ai 2000 dpi. Acquisendo documenti opachi, es fotografie, normalmente non ci si spinge oltre i 600 spi (quando, secondo il terorema di nyquist dovremmo scannerizzare a una risoluzione doppia, 3000-4000 spi)
Qui l'aliasing dovrebbe andare a nozze, ma non è così, la qualità delle scansioni è sempre buona.
Dove è l'inghippo? potrebbe essere:
1) a 2000 spi il microcontrasto è talmente basso che non incide, ma a 600 spi si dovrebbe avere comunque un mtf molto alto
2) è il tipo di supporto (opaco) che non spedisce alte frequenze spaziali all'ottica.
ho inquadrato bene il problema?

Ciao Filippo,
i migliori scanner piani hanno risoluzioni terrificanti (il Creo IQSmart3 fa 5000x8000) ma parlando di scanner umani sì, con qualche eccezione: l'Epson V700/750 arriva a 2300x3000 con il portapellicola e l'obiettivo a copertura ridotta, che scendono a 1500x2000 circa sul piano A4 e l'obiettivo a copertura completa.

Se acquisisci una fotografia di normale qualità, avrai verosimilmente frequenze spaziali "utili" non superiori a 6-8 lp/mm; quindi risoluzione di scansione corretta attorno a 600 SPI. In casi particolari (stampa eccezionalente nitida su carta lucida ad alto microcontrasto) potrà valere la pena acquisire a 1200.

A differenza della pellicola però, su una fotografia cartacea le frequenze spaziali elevate sono generalmente molto povere di intensità. Questo perché la trama della carta (l'unico "segnale" potenzialmente in grado di spingersi ad alte frequenze) costituisce un soggetto a basso microcontrasto, a differenza della grana della pellicola.

Quindi nonostante la risolvenza ottica sia, per certi scanner, superiore alla risoluzione di acquisizione impostata nell'acquisizione da foto stampata, non ci sono grandi problemi di aliasing.

Fer

ok, adesso mi è più chiaro.
grazie Fer

ci sono novità su questo nuovo Plustek?
il Reflecta/Pacific ha risolto il problema del banding?

Il nuovo scanner Plustek OpticFilm 120 sta per essere presentato al CeBIT 2012 (che inizia il 6 marzo).

Ecco, in tedesco, una descrizione aggiornata:

http://www.cebit.de/product/opticfilm ... 157465#productDescription

Purtroppo la traduzione con Google Translate mi sembra poco chiara in alcuni passaggi cruciali; se qualcuno conosce il tedesco può probabilmente far meglio.

Ecco, metto in grassetto la parte "strana"

"The OpticFilm 120 is the flagship of the new film scanners on the market. With its sleek design and premium metal surface of the digitized slide and film scanner all formats (up to 120 medium format) in the highest quality. With its layers consisting of 8 specialty lens, a better depth of field is achieved, which makes even the smallest details of the original visible. The high-quality CCD sensors, this scanner support a previously unmatched in this segment dpi resolution 10 660. Here, the highly sensitive and noise-canceling sensors produce even the simple scanning highest quality images and improving further the Multi-Exposure ® feature by far. Of course, the OpticFilm 120 with the proven infrared iSRD ® Canal. In conjunction with the new specialty lens can be adjusted while different focal lengths for even better dust and scratch reduction.
For an even better and more convenient operation of the OpticFilm 120 has an automatic onward transportation of the holder. The package also has the latest software from LaserSoft Imaging SilverFast Ai Studio 8 ¿¿and an IT8 calibration included."

Naturalmente la mia speranza è che intendano "la messa a fuoco sarà regolabile", ma... serve qualcuno che dal link originale possa confortarci.

Quello che so per certo perché me l'ha confermato esplicitamente l'addetto PR di Plustek è che supporta fino al 6x12, interessante visto che normalmente i filmscanner MF si fermano al 6x9.

Fer

uhm.. il mio tedesco è alquanto arruginito, ma temo che la traduzione automatica sia molto approssimativa.
Io tradurrei, riallacciandomi alla frase precedente, che "insieme al nuovo obiettivo speciale sono possibili scansioni di grande dimensione (immagino si riferiscano al formato 6x12) con funzione di riduzione di graffi e polvere"

Ma che ci sia un sistema di messa a fuoco manuale o comunque regolabile, credo non sia scritto da nessuna parte.

Però il mio tedesco fa davvero schifo e quindi potrei sbagliarmi alla grande.

Ops, sbagliato frase da tradurre, ora rimedio..
......mumble....
......mumble mumble...
BOH ?
(cancellate pure)

Ma i dpi da record mondiale di questi scanner ( includo anche i 7200dpi dichiarati dei Plustek per formato leica) sono ottici o la solita zuppa interpolata blah blah blah???

Da quanto riporta Fer una decina di post indietro, il Plustek 7200 campiona fino a 7200 PPI (o meglio SPI), quindi non si tratta di interpolazione. Ma la sua capacita' risolvente e' circa la meta'.
Per questo 120 pare che il campionamento arrivi a 5330x10660. Sulla capacita' risolvente ancora non ci sono dati (quella la tralasciano sempre..)