Io mi trovo benissimo a scattare direttamente in jpg e lavorare i miei file (poco) con Aperture.
Ovviamente scattando sempre a destra dell' istogramma.
Nel reportage non avrebbe molto senso avere file Tiff da svariati megabite, per me.

Ma l' esposizione ed un buon bilanciamento del bianco sono fondamentali, come un ottimo jpg lavorato dalla fotocamera, che parte sempre da un formato raw, ovviamente.

Ed è facilissimo esporre di destra sapendo il concetto del Sistema Zonale.
Ci metto due, massimo tre secondi (misurazione spot stretta sul punto più chiaro importante per me e sovraesposizione a hoc sapendo il limite del sensore digitale che uso) per avere una foto che il 90% delle volte non ha bisogno nemmeno di essere visualizzata al monitor successivamente.

Previsalizzare: così diceva Ansel Adams ed avendolo fatto con la negativa bianco e nero o colore (esposizione di...sinistra, si direbbe oggi) o con la diapositiva (uguale al digitale oggi) per almeno ventanni non vedo reali difficoltà  per il fotografo sul campo.

Nei casi limite (altissimo contrasto) o foto meditate (paesaggio, arredamento...) uso il formato raw, che è sempre il migliore da poter lavorare, ovviamente.



Ma il succo non cambia: sia in raw e sia soprattutto in jpg...esporre al limite della perdita di dettaglio chiaro.

Come una volta si esponeva al limite del dettaglio scuro (Zona III) con la pellicola negativa.

Il concetto è il medesimo: comprenderlo e mettere in pratica non importa la tecnologia che si userà .


Basta un esposimetro che permetta la misurazione spot stretta e fare un semplice test per verificare il limite del sensore della nostra digitale.



ps: lascio il contrasto al minimo quando fotografo in jpg: ho maggiore dinamica da poter registrare e quindi meglio lavorare successivamente.
In raw è ininfluente, in quanto il fotografo puà deciderlo al momento della sua lavorazione al computer.

Citazione:

Non c'è nulla di più soggettivo della percezione della qualità , evidentemente.

Andrea

Per la qualità  ci sono fotografi che sentivano impellente ciò, come per esempio Ansel Adams con il banco ottico ed altri meno, come Fontana con la 35mm: entrambi fotografavano paesaggi.

Ed entrambi felici dei risultati ottenuti.
Soggettivo, appunto.

Ma tutto è soggettivo: da quale auto comprare...al tipo di vacanza da privilegiare.


ps: entrambi sapevano fotografare: altrimenti non avrebbero lasciato un segno..

Riporto su questa discussione chiedendo lumi sui settaggi in camera di saturazione e contrasto. Questi settaggi agiscono sul file jpg. Il file ras romane invariato ma non la sua anteprima. L'istogramma che vediamo sul display credo che si basi proprio sul jpg accoppiato al file raw. Quindi ho messo al minimo i valori di contrasto sulla mia 5d. Ho notato però che quando importo in lightroom e scelgo di usare al posto delle preview sidecar create dalla macchina delle preview generate al momento dell'importazione da lightroom gli istogrammi cambiano. Io ho impostato il valore di contrasto a -4. Forse andrebbe semplicemente impostato a zero. Oggi faccio qualche test e controllo meglio.

Citazione:

Fer volevo chiederti due-tre cose

1) Se a distanza di due anni con Raw Therapee ultima versione 3.1, ontinui a procedere in questo modo oppure magari regoli qualcosa in più in RT prima della conversione raw-tiff piuttosto che in PS, visto l'infinità di tool che RT ha a disposizione.

2) Se passi il raw a PS così com'è (quindi morbidissimo) con Details completamente disattivato oppure con un po' di USM di default.

3) Su un paio di altri siti che frequento ci sono un paio di utenti che bazzicano nel team di RT, non so a che titolo, se tra gli sviluppatori o solo come tester. Hanno aperto un topic apposito sul software dove danno delucidazioni sull'uso dei tool e sugli aggiornamenti.
Saresti disponibile a rispondere qui in un topic del genere esclusivo su RT in modo da incentivarne la diffusione e l'uso?

Grazie

1) Sì, continuo a fare pochissimo in RT, perché mi piace avere di partenza un'immagine il più possibile "vergine".
Considera che io ogni volta che stampo, proietto (su schermo LCD fullhd) o metto su web un'immagine, la rilavoro a partire da questa copia "vergine". Mi piace così, ogni volta la reinterpreto.
Ora con la 3.0 (non uso la 3.1, ancora troppo in lavorazione) aggiungo un pochino di color boost, ma poca roba

2) Sì

3) Non ce la faccio a parlare di RT qui. Anzi sto pensando di uscire del tutto da RT perché ho troppo poco tempo.

Ok...ma volendo avere una immagine definitiva (nel caso di rielaborazione ex novo mi riprendo il raw), fa differenza lavorare quasi tutto il file in RT/ACR o farlo dopo in PS? Almeno per le regolazioni che hanno già i convertitori, non è meglio ed anche più comodo agire direttamente sul file raw che dopo sul tiff in PS? Vedo che in particolare RT ha una marea di tool interessanti.

Trovo più comodo, e soprattutto più preciso, lavorare in Photoshop.

Il motivo principale è la presenza di sofisticati strumenti di selezione e mascheratura, ma anche la possibilità di automatizzare certe operazioni.
Se vuoi dare sharpen solo agli occhi in un ritratto, o escludere il cielo, con i convertitori non hai chance.
In Photoshop selezioni il cielo con la Magic Wand, raffini la selezione con Refine Edge, salvi la selezione in un canale per riutilizzarla in seguito... possibilità che fanno la differenza.
Puoi anche memorizzare tutto in una Action, comodissimo.

Inoltre la velocità di elaborazione di Photoshop è nettamente superiore. Gli algoritmi sono vettorializzati il più possibile (MMX/SSE/Altivec) e sfruttano bene il multicore, cosa che RT fa in modo ancora non completamente efficiente.

Poi i plugin, la prova colore, il gamut warning... Photoshop è uno strumento mostruoso.

Io sono del parere che ognuno deve fare il lavoro che sa fare.
Io non mi metto a cercare di riparare un lavandino.
Così un convertitore è bene che faccia (il meglio possibile) li convertitore e lasci il fotoritocco (inteso in senso ampio) agli strumenti del mestiere.

Ok tutto chiaro come sempre Concordi però che almeno Brightness e Contrast che poi sono direttamente collegati ai risultati di Exposure e Highlights recovery sia meglio farli in raw?

Quelli (Brightness e Contrast) vanno messi a zero!

No dico dopo che hai regolato Exposure e le alte luci, se vuoi aumentare un po' di contrasto poi ti modifica un po' l'istogramma, quindi non conviene fare insieme queste operazioni?

Forse sì, ma come ti ho detto io non muovo mai Brightness né Contrast dallo 0.
Metto a 0 anche il punto di nero.
Voglio che il raw converter non tocchi niente di niente, perché voglio avere il massimo della gamma dinamica, dei dettagli e delle informazioni per archiviare un'immagine di riferimento. Da lì procedo poi con PS.

Ritorno sulla questione di esporre a destra nel digitale.

Mi sto accorgendo però di una cosa, non so se anche a voi succede così...

Ho notato che una cosa è esporre a destra arrivando pelo pelo a bruciare le alte luci, altra cosa è toccare e salire un po' lungo l'ordinata di destra con uno dei tre canali.

Nel senso che, numericamente in RGB, il convertitore recupera quasi sempre anche scatti il cui istogramma è sfondato sulla destra, ma spesso poi mi ritrovo anche alte luci recuperate completamente dal convertitore(cioè con valori più bassi di 255-255-255)che di fatto non hanno quasi nessun dettaglio lo stesso dopo il recupero.
Allora per sicurezza non converrebbe arrivare con l'istogramma solo a sfiorare il lato destro senza però salire in verticale con uno dei tre canali?

Vorrei fare una domanda forse banale ma ho poca dimestichezza con gli scatti in digitale. Ho una datata fuji S9500 (che però pur non professionale ha uno zoom dalla definizione molto elelvata). Se scatto in RAW e poi con il convertitore in dotazione alla macchina salvo in Tiff, gli aggiustamenti che faccio in postproduzione su quel file hanno senso o per non perdere i vantaggi del RAW devo lavorare con il convertitore e alla fine salvare in Tiff?
Questo perchè il software in dotazione non permette lavorazioni ma fa solo la conversione e il convertitore Freeware che ho (S7RAW) stranamente legge il file mostrandomelo solo in bianco e nero.
Pino.

Usa altri convertitori come ARC o Rawtherapee e regola in raw almeno esposizione e WB e poi converti in TIFF

Grazie.