http://www.moderna.org/lookatme/archives.php?page=all


è tra i miei preferiti, scorro le immagini contenute in questo scrigno con spirito barthesiano, ognuna di esse ha un suo punctum che talvolta le rende quasi commoventi.
buona visione,
Alf.

Ciao,
a parte quelle che sembrano scarti ( e probabilmente lo sono ) e danno l'impressione di essere messe li' ad effetto, molte altre in effetti sono una traccia di quello che e' stata la fotografia a livello popolare.
Forse sono commoventi perche' chi e' piu' vecchiotto come me ci si rivede. Ne ho tante, di foto simili, un po' scolorate, dei nonni, dei miei genitori, le stesse che mio padre mi fece quando ero piccolo...( stampate a contatto nel torchietto, un fiammifero acceso, per tutta la sua durata, era l'esposiione giusta...).
Mi piacerebbe aprire un'altra discussione per presentare le nostre immagini di famiglia, potrebbe venirne fuori qualcosa di curioso, almeno per le foto ultracinquantenni.
Ciao,
Renzo

Ciao, grazie per la segnalazione.
Molti degli scatti a colori sono davvero interessanti!!
Qua e là si ritrovano molti dei tratti che caratterizzano la "new color photography" ed una fetta dell'attuale fotografia a colori.
La visione di alcune fotografie private, scattate da un fotografo inconsapevole, può essere davvero rinfrescante...
Mi sembra di veder emergere la forza della fotografia dalla sua schiettezza più cruda, quasi elementare.

Ciao!

Quasi tutta gente già trapassata da un pezzo.
Sgomento.
Meglio le foto che ancora devono essere scattate.

C'è l'aspetto antropologico che attrae in questa rassegna, perchè questi scatti, foto-ricordo di famigliari e amici portano con se la riscoperta di un mondo vintage, con i suoi vestiti, le sue macchine le architetture. Tutto destinato un po' alla volta a diventare da vecchio ad antico fino a non essere più riconosciuto dalle nuove generazioni. (Luciano è anche vera la tua osservazione, e se l'hai fatta vuol dire vien spontaneo farla). Comunque interessante.

Un aspetto che mi attrae molto nelle foto vintage sono i ritratti che i fotografi professionisti facevano in studio. Ancora quando ero piccolo io (anni '50) si usava andare con i bambini, o con il/la consorte o fidanzata dal fotografo a farsi il ritratto (non solo per i documenti quindi). Ce n'erano più di uno in ogni città e alcuni (come Aguiari a Venezia) erano dei veri artisti. Se ne trovavano ancora che usavano le stesse tecniche fino ai primi anni '70.
Adoro quei ritratti che avete sicuramente anche voi in qualche cassetto, adoro le ottiche che usavano, e quel particolarissimo look. Ci sto provando e ci sono andato vicino ma ancora lo sto cercando.

Il nostro amico FabioBi da un po' di tempo sta eseguendo alcuni ritratti secondo me molto interessanti; hanno alcuni aspetti vintage (compreso l'uso del banco ottico e di obiettivi anni '50 e '50) e alcuni aspetti contemporanei.

Purtroppo non ce li fa vedere mannaggia , io ho visto le lastre dal vivo e sono molto affascinanti.
Ha fotografato anche me, e quella è l'unica che dovrebbe cestinare (ma è colpa del soggetto!).

Fer