Il discorso non è una novità, è stato affrontato in passato. Lo tiro in ballo nuovamente.

Trovo che una forma ben presente in altre forme artistiche quali la pittura, in fotografia non riscuota o abbia riscosso molto appeal. Mi riferisco al dittico ed in particolare al trittico. Io parlo della “forma” indipendentemente dal soggetto o dal tema. Che sia ritratto, paesaggio, concettuale, post-moderna….poco importa. Se penso ad opere o autori famosi, oppure che mi hanno colpito, non vi associo nessun dittico/trittico. Perché secondo voi? Si, qualcosa vi è, ma…..
Allora vi chiedo: forse sono io che non ho le idee chiare? Vorrei che voi citaste qualche esempio, qualche autore/opera degno di nota. A me sembra che quello che manchi è un nesso forte che lega le immagini formanti un trittico. Anche fra i partecipanti al forum vi è scarsità di tali lavori rispetto ad altri. Mi viene in mente una sola persona. Sbaglio in tale considerazione? Dimostratemelo


Marco

Nella Fotografia in generale, può essere. E le ragioni non sono sicuro di conoscerle.

Ma per esempio nel campo della foto di Moda, che è un genere che mi interessa ed appassiona molto, certi redazionali, quando di alto livello e ben realizzati, si configurano nella forma del polittico.
Le immagini rimandano l'una alle altre, seguendo un criterio di rigore che può essere lo style, il colore, la location, il mood o altro ancora.

Citazione:

Grazie della segnalazione. Conosci qualche autore da segnalare?

Marco

Bè, ecco 2 esempi a testa di Demarchelier e di Steven Meisel:

http://www.demarchelier.net/fashion/iv0208_lightblack/f_strip.html

http://www.demarchelier.net/fashion/iv1206_so/f_sostrip.html


http://models.com/work/vogue-italia-venus-in-furs

http://models.com/work/vogue-mr-ford-returns

Ma se ne potrebbero fare tanti. Basta entrare in un bookstore fornito e sfogliare gli ultimi numeri di Vogue, Dazed and Confused, DV, ecc.

Non so se era precisamente la tua idea di corrispondenza e connessione tra immagini. Ma in questi esempi, a me paiono molto evidenti.

Nella mia fotografica modestia un trittico, cercato e voluto, ce l'ho:











Ciao,
Osvi.