Ciao,
visto che non mi posso allontanare troppo da casa mi sto dedicando alla macro sfruttando insetti e farfalle che frequentano il mio giardino.
Un pezzo per volta, cercando di non svenarmi, ho preso un po' di attrezzatura necessaria e fra questi anche la staffa portaflash ( in particolare i piccoli, favolosi, R200 ) Medical "Scorpion".
Che si e' dimostrata da subito un problema. Robustissima, funzionale con l'uso del cavalletto, crea delle difficolta' a mano libera quando questa deve sostenere la macchina e l'altra dovrebbe posizionare i flash. Dico dovrebbe perche' non e' praticamente possibile.
La realizzazione degli snodi, pur carini nei supporti rossi che ben contrastano con i braccetti neri, e' secondo me troppo semplicistica in quanto a parte le rotelle troppo piccole ( non e' una mia fissa quella delle rotelle, ma sicuramente chi progetta questi accessori non li utilizza mai altrimenti si renderebbe conto che una rotella piccola non fa leva e non consente di stringere adeguatamente ) , manca una frizione insensibile alle regolazioni dei flash: quando si sposta un flash, la vite, o si stringe impedendo il movimento o si allenta determinando il ciondolamento letterale della piccola torcia che con una mano dovrebbe essere rimessa in posizione e contemporaneamente riserrata la rotella per bloccarla. Cosa praticamente impossibile e che apre le vie dell'Inferno per i moccoli che ne derivano.
Ho pensato di ovviare rivolgendomi ad Archimede Pitagorico, alias Renzo, il sottoscritto.
Ho provato a vedere se il tubo flessibile da me usato per i clamp riusciva a sostenere i flash, ma niente da fare, il tubo da 1/4 e' troppo debole. Ho provato a sentire in negozio la resistenza del tubo da 1/2" ed era tutta un'altra cosa.
Ho smontato gli snodi delle due estremita' ed ho inserito all'interno una vite del medesimo diametro di quelle dello Scorpion, centrandola e fermandola con due rondelle coniche di alluminio da me costruite e riempiendo il tutto con dello stucco da carrozzieri ( ma andrebbe bene anche qualche altro prodotto riempitivo tipo legno o metallo rapido o altri della Bison o similari )ed ecco fatto.
Ad una estemita' ho fissato in modo stabile ( con controdado ) il segmento della staffa Scorpion che sostiene il flash ( ma e' facilissimo farsela da soli ) e il nuovo supporto si e' dimostrato non solo funzionale, ma addirittura entusiasmante. Consente di posizionare il flash in tutte le posizioni, anche in basso ( con la staffa originale occorre smontarla e rimontarla riposizionando i vari pezzetti, quasi impossibile con una mano sola e difficoltoso anche con due, a meno di non appoggiare la macchina da qualche parte ) e il flash si sposta e posiziona docilmente.
Con il cavalletto e' diverso, comunque e' sempre macchinoso.
Questa e' una veloce foto che rappresenta come ho fatto, debbo ancora fare l'altro braccio e segare la parte sporgente delle viti, tanto per dare l'idea...




Propongo alla Nikon di assumermi nel reparto progettazione accessori...


Ciao,
Renzo

Penso che non avrai nessun posto in Nikon, perchè la staffa è progettata e realizzata in Italia dalla Ditta Agnos di Cento (Ferrara), sia pure in collaborazione e con commercializzazione curata dalla Nital

A prescindere da questo, a me pare che si tratta di un prodotto realizzato e concepito per un uso essenzialmente su cavalletto, specie in campo medicale. Nel suo specifico impiego sono convinto che funzioni bene, diametro rotelle compreso (è vero che più sono grandi, meglio stringono. Ma se stringono troppo, poi possono provocare danni se i dimensionamenti dei pezzi non sono progettati all'uopo).
Nella documentazione medica è opportuno standardizzare per quanto possibile le condizioni di ripresa per una più agevole comparazione delle diverse immagini, per esempio in campo odontoiatrico, ed una volta trovato un posizionamento adeguato dei flash, lo si blocca lì, anche se forse a scapito di una ottimizzazione della ripresa caso per caso. Inoltre non tutti i medici sono tenuti ad essere pure fotografi.

Tu vuoi "piegarla" ad un uso diverso, anche se non direi improprio, ed allora è chiaro che è un altro discorso.

Ammiro la tua inventiva e la capacità di autocostruirti le rondelle coniche in alluminio, ma personalmente ritengo comunque l'ambaradan risultante alquanto ingombrante e complicato per un uso a mano libera.

Ma a te piacciono le soluzioni complicate...e quindi, e quindi

Ciao!

Ciao Luciano,
non credo proprio che un dentista, come si vede dalla pubblicita' della Nital, utilizzi lo Scorpion sul cavalletto, e se fossi in lui starei bene attento a non far finire i flash sulle gengive del paziente in quanto cosi' com'e' venduto l'accessorio non ha una rifinitura che ne consenta un uso tranquillo. Infatti le rondelle rosse sono realizzate a stampo, non hanno le superfici perfettamente piane, sono troppo liscie e i braccetti svirgolano dappertutto. Inizialmente per poterlo usare ho dovuto dare una robusta smerigliata alle facce dei cilindretti su una superficie abrasiva perche' consentissero un sufficiente bloccaggio. E comunque sarebbe stata necessario un sistema di arresto insensibile alla rotazione dei braccetti, magari con delle rondelle oppure costruendo i cilindretti in materiale diverso ma cosi' com'e' a mano libera l'accessorio e' perlomeno scomodo e instabile.
L'idea e' senz'altro valida ma vedrai che in seguito apporteranno delle modifiche, basta molto poco.
Il sistema da me adottato ti confermo che e molto piu' funzionale. E' un po' ingombrante, questo e' vero, ma soltanto perche' non ho a disposizione i flessibili che ho visto in alcuni cataloghi non so se di Manfrotto.
In compenso ha un'estenzione almeno tripla che magari in campo medico non serve ma in macro invece si per illuminare un soggetto dal basso o da dietro senza smontare e rimontare niente e si possono posizionare i flash in tutte le posizioni con una mano sola e mentre si guarda in macchina ( gli R200 hanno una piccola luce pilota e se la luce ambiente non e' forte si puo' vedere in tempo reale come posizionarli ).
Se mi sono preso la briga di mettere le mani al dispositivo non e' per smania di smanettone ma solo perche' cosi' com'era non mi serviva proprio.
Ora ho pronto anche l'altro braccio, debbo portare il punto di ancoraggio di entrambi in orizzontale e non vedo l'ora di poter provare l'ambaradan...
Ciao,
Renzo

Complimenti Renzo !
Dove hai trovato quel tubo flessibile verde? credi sia in grado di reggere un peso di 4-5 etti?

Ciao Roberto,
grazie dell'apprezzamento, il tubo l'ho preso presso un magazzino che fornisce attrezzature per la lavorazione di precisione dei metalli, in pratica serve a portare il liquido refrigerante alle punte dei torni, delle rettificatrici...
Conosco due tipi simili di tubo,questo e questo, e per quanto riguarda il peso...io ci ho applicato l'R200 che pesa un paio d'etti ( senza batteria ), ma sicuramente sarebbe in grado di sostenerne almeno due.
Ho provato anche il tubo a sezione piu' piccola, quella da 1/4" ma non ce la fa, e' capace di sostenere al piu' una bandierina riflettente.
Il tubo del primo tipo e' simile a quello usato dal Gorillapod che pero'sembrerebbe ancora piu' articolabile o del Gorilla che sembra sia d'alluminio, ma non riesco a trovarli.
Ciao,
Renzo

Prova a sentire dove è possibile reperire i tubi metallici aggraffati, tipo quelli di questo produttore.
Credo siano del tipo utilizzato da Manfrotto ed altri per i loro bracci flessibili.
C'è anche il foglio in formato PDF delle specifiche tecniche.
Però non sono sicurissimo siano lo stesso tipo di prodotto.Forse questi sono troppo flessibili e non reggono i pesi.

Ti ringrazio Luciano,
ma non credo sia l'oggetto giusto.
Gira e rigira forse sarebbe meglio acquistare il prodotto gia' prondo della Manfrotto, questo, anche se non so quali vantaggi possa comportare rispetto a quello da me usato.
Sto cercando in Internet, ma non riesco a trovare niente..
In fondo si tratta di un tubo di ottone rivestito, non sarebbe difficile farsero da soli... Sicuramente e' pesante, e tanto varrebbe utilizzare del rame, mi viene in mente il tubo di rame che utilizzavamo per fare i raccordi per caricare le bompbole da sub, ma era troppo rigido.
Ciao,
Renzo