Ciao a tutti,
quest'anno ho una mezza idea di organizzare un fototour in sud africa. Andrà da solo per 3 settimane tra Agosto e Settembre.

Cerco informazioni "per fotografi"... ho già  incontrato diverse persone che sono state in questo stupendo paese ma nussuna di loro ha le "nostre" esigenze e peranto non si sono mai dovuti tovare a scendere dalla macchina x fare una foto o passeggiare con zaino e cavalletto al tramonto.

In particolare mi riferisco a Città  del Capo e zone limitrofe. Il parco Kruger non mi mette pensiero ma pare che nel resto del paese la criminalità  sia talmente elevata da impedire la ns passione.
Sinceramente ne dubito ma preferisco informarmi bene


p.s
Eviterà del tutto Johanesbourg


Grazie
Ale.

Perdindirindina (come si diceva una volta, al posto di c..zo)... A giudicare dal numero delle risposte al tuo interessante quesito verrebbe da pensare che nessun fotoamatore è più tornato per poter raccontare le sue esperienze : Mi piacerebbe pensare che la situazione della criminalità  non sia così brutta.
Sarebbe un peccato se un grande e bellissimo Paese avesse lottato per conquistare la libertà , solo per consegnarsi poi nelle mani della criminalità  e dell'anarchia violenta.

Ciao Sap, sono tornato da poco più di un mese da un viaggio di 25 giorni, 1300 foto, 7500 Km, 5 stati, con partenza da Mombasa (Kenia) e arrivo a Cape Town, il tutto con 12 fuoristrada e 25 persone. Cosa ti interessa sapere con esattezza? Potrei scrivere un romanzo raccontando tutto il viaggio ma non mi sembra il posto adatto. Primo consiglio: Nel Kruger non farti venire idee di scendere dalla macchina per fare foto... sono già  state sbranate parecchie persone per questo motivo! Si fotografa dalla macchina, con un sacchetto chiuso di stoffa, pieno di fagioli secchi, appoggiato sul finestrino aperto a metà  e tele o zoom sopra. Se ti interessa posso inviarti la foto di un elefante mentre ci carica, frontalmente alla nostra macchina. Chiedi e proverà a risponderti. At salut

Ciao,
beh la mia prima richiesta è ovviamente quella di sentirci in pvt. Inondare il forum delle mille richieste che ti farà non mi sembra carino...
(ma se puà essere interessante per me possiamo continuare qui tranquillamente!)

La mia vacanza sarà  di circa 3 settimane o poco meno, mi piacerebbe fare capetown (dove non posso non andare a fotografare "il grande bianco"), e risalire verso il Kruger.

Spesso ho letto che è un paese che offre tanti spunti fotografici ma fino ad ora non avevo avuto occasione di parlare con un fotografo (sai com'è, noi abbiamo qualche esigenza particolare).

Per iniziare non so come distribuire i giorni all'interno del tour, l'obiettivo è di scattare foto di natura e paesaggistiche... ma quali sono i lughi migliori in Agosto/Settembre? quanti giorni in "giro" e quanti nel Kruger? e in quest'ultimo conviene stare fermi in un campo o girare?
Come vedi le domande sono tante, in questo momento mi serve farmi quello strato di nozioni per poi capire cosa per me è meglio o meno.

Tornando alla criminalità ...
E' davvero così limitante? Molti mi dicono di scordarmi di portarmi dietro il corredo e scordarmi foto all'alba/tramonto...
Ora, quando viaggio certo non giro con il 70/200 al collo ma non posso neppure far sparire nel nulla un corredo intero e cavalletto!

Intanto grazie e mille per tutto,
Ale.

Ciao, sono stato in SA nel settembre del 1997, quindi non ho notizie di prima mano. Settembre è uno dei mesi migliori evita dicembre o quelli concomitanti con altre feste scolastiche o "ponti" nazionali. A dicembre il kruger è pieno zeppo come un'uovo ed avresti serissime difficoltà  per dormire e non ti farebbero neanche entrare.
Acquista la guida che c'è migliore sulla piazza e fidati di essa per intenderci quella della Lonely Planet. Solo così potrai trovare dei posti fuori mano "deliziosamente" fotografabili.
Breve resoconto.
Arrivo A Johannesburg solo pernottamento per una sera (una mia amica è stata scippata di brutto e molti dei miei amici hanno fatto una brutta conoscenza con la criminalità ) l'indomani affitto la macchina e fuga per il Kruger.
Ai cancelli d'ingresso bisogna fermarsi e registrarsi (obbligatorio) e comunicare dove si dorme se non hai prenotato prima puoi farlo al "gate" così puoi fare tappa dopo tappa (adesso so che è un parco transnazionale sconfina in Mozambico). Se desideri fare all'interno del parco giri particolari tipo il "bushman trail" (il sentiero del boscimane) devi prenotarti con mesi di anticipo o sperare nell'abbandono da parte di qualche partecipante.
Cose da non fare al Kruger
Non pensare assolutamente di correre in macchina max 30Km/h
Non scendere mai dalla macchina! se non nelle areee consentite (ce ne sono un bel pò).
La sera non si esce dai "compound" che sono recintati ed elettrificati (iene e sciacalli girano intorno ai recinti attratti dall'odore del cibo), i cancelli vengono chiusi alle 18 (se non ricordo male) quindi organizzati in modo da tornare in tempo è facile perdersi al buio e vengono riaperti alle 6 di mattina. I rangers la sera organizzano le uscite in camion, chiedi loro.
La qualità  dei lodge è nella norma puoi anche cucinare e sono provvisti anche di servizi igenici se lo desideri puoi dormire anche in tenda se vuoi risparmiare ma sempre all'interno degli accampamenti in aree designate.
Attento alle scimmie animaletti simpatici in grado di farti sparire letteralmente tutto dal cibo all'attrezzatura.
Le distanze sono notevoli e considerato che non vai oltre i 30 per trasferirti da un compound ad un'altro tra soste fotografiche ed altro, impieghi anche un'intera giornata quindi scorte di cibo e acqua in macchina (non sembra ma sei nella natura selvaggia e l'uomo è un'ospite non dimenticarlo mai!). Allora vi era una sola strada asfaltata (e non ho motivo di credere che bne abbiano aggiunte altre). I pericoli sono ovunque e non solo dagli animali noti (mia nipote anni fa è stata ferita alla mano da un'aquila! mentre mangiava un panino in un'area di sosta consentita).
Svegliati prestissimo (presentati ai cancelli prima dell'apertura pronto a partire); io l'ho fatto ed ho potuto osservare un'elefante enorme scacciato a fucilate dai rangers che impediva l'uscita agli escursionisti. Vai alle pozze d'acqua più vicine per fotografare gli animali.
Se durante i trasferimenti "ti scappa" approfitta dei ponti puoi, così, controllare l'estremità  se arrivano "bestie" (oltre che fotografare coccodrilli, ippopotami e quant'altro dall'alto mentre sguazzano in acqua).
Non sparare il flash per nessun motivo agli elefanti negli occhi (sono cavoli amari). Al Kruger non c'è criminalità  puoi stare tranquillo.
Affitta una macchina con l'aria condizionata e la radio, all'interno del parco c'è un servizio radiofonico che avverte i turisti dove si trovano gli animali (del tipo ... è stato avvistato un ghepardo in tal posto).
A volte avrai la sensazione (quando riesci ad avvicinarti ai leoni) di essere carne in scatola.
A tal proposito ti racconto un aneddoto "durante un trasferimento da un compound ad un'altro avevamo messo del pane in cassetta sul cruscotto dell'auto (mangi mentre guidi) all'orchè vedo dei leoni in agguato dietro un branco di zebre a non più di 15 metri di distanza da noi: spengo il motore; afferro la contax; abbasso il finestrino ... un leone annusa l'aria e si gira verso di noi ... la mia compagna di avventure di allora, mi sussurra con voce tremante nell'orecchio ... e mi dice ... chiudi il finestrino che ... ha annusato il pane e se lo vuole mangiare!".
Il kruger è impossibile visitarlo tutto in così poco tempo.
Ma è il posto più bello del mondo.
Altre tappe sono state la "wine route" e la "garden route".
Ma mi dilungherei troppo andando Off Topic di brutto.
Sappi che da buon siciliano (palermitano) avevo l'occhio sempre vigile e non sbandieravo l'attrezzatura in giro.
Ho avuto paura un paio di volte una sera a Durban ( ma non avevo nulla con me se non un pò di denaro ed il passaporto in copia e la mia fidanzata), mi è bastato mettermi la faccia truce durante tutto il tragitto effettuato a piedi e non è successo nulla.
Altra volta è stata quando mi sono perso di notte durante il trasferimento per Cape Town, ho imboccato una lunghissima strada al buio più completo gremita da gente di colore seduta sul ciglio della strada armata di bastoni e lame (non certo coltellini svizzeri), ma è finita bene
A Cape Town attento ai bambini che sniffano le arance (dentro c'è colla)! altra faccia truce (sguardo fulminante e movimenti da attacco) ed hanno desistito dal rubarmi l'attrezzatura.
Generalmente, comunque, a parte "Joburg" nella quale non mi sono soffermato ho vissuto un'esperenzia fantastica e senza alcun problema.
Ah ... dimenticavo se puoi vai a Knysna (credo si chiami così) è un posto bellissimo.

Spero di esserti stato utile.

Cosimo

Ah ... dimenticavo ATTENZIONE ai passaggi a livello sono incustoditi e non hanno le sbarre.

Un saluto a tutti,
considerando che Cosimo è stato in SA 12 anni fa, alcuni suoi consigli sono ancora validi, altri forse un po' eccessivi. Proviamo ad analizzarli...
"(una mia amica è stata scippata di brutto e molti dei miei amici hanno fatto una brutta conoscenza con la criminalità )"
Nel nostro gruppo di "fuoristradisti" alcuni erano veri esperti di SA, e la prima cosa di cui siamo stati avvisati è stata: calato il sole in SA non si viaggia. Devi programmare molto bene ogni singola tappa giornaliera, arriva sempre a destinazione con la luce e se puoi prenota prima. Per l'attrezzatura fotografica meglio lo zaino della borsa, si nota meno, però attenzione al cavalletto, si capisce subito cosa contiene. Io viaggiavo con 2 corpi Nikon D200 con porta batteria MS-D200, una con 80-200 2,8 e l'altra con 17-55 sempre 2,8 + altri obbiettivi nello zaino (per cui abbastanza vistoso) ma solo di giorno e ovviamente non sono andato a fotografare i neri nelle township. Per la notte o dove passare inosservato (porto turistico a Cape Town e pochi altri posti) Leica D-lux 4. Per il Kruger ti consiglio di dare un'occhiata qui: http://www.kaiatani.com/Italian/index.html Sono una famiglia italiana trasferita in SA. La moglia è una fotografa professionista mentre il marito conosce molto bene il parco e organizza escursioni veramente spettacolari. Se vuoi fotografare veramente tutto devi andare con persone locali, non lasciare a casa un buon 400 e dedicare al parco almeno 5 giorni (tutto il Kruger è grande quanto l'Israele) Sappi che agosto per loro è inverno, questo vuol dire molta più facilità  nel trovare alloggio e che la sera si sta con una maglia pesante. Noi abbiamo attraversato il SA dal confine del Mozzambico (Kruger) a Cape Town in una settimana ma arrivavamo dal Kenia in fuoristrada e la vacanza volgeva al termine. Oltre questo posso solo dirti che è un paese bellissimo e sto organizzando per agosto del 2010 un bel giro in tutto il SA tanto mi ha colpito positivamente. Tutta la violenza raccontata io non l'ho vista, ma siamo stati anche attenti a non andarla a cercare. Io se posso consigliarti affitta un fuoristrada, anche piccolo, viaggia solo di giorno, se ti piacciono le montagne non perderti il Lesotho e spero tu non sia astemio e allora "tuffati" nella Winelands. Pianifica il viaggio con mappe, guide (Lonely Planet va benissimo) e portati Gb e Gb in schede di memoria a go go. Se vuoi sapere altro mandami una mail a info@radmedica.it e buone foto a tutti.
Gianni

Sono stato in SA 5 volte, l'ultima nel 2005. Da reporter, naturalmente, ciò che mi ijnteressava era proprio la situazione sociale, quindi aree a rischio. Bisogna considerare ogni paese ad alta densità  criminale (e il sudafrica è probabilmente il peggiore dell'intero continente) come un qualsiasi territorio della jungla. Le zone più tranquille sono al di fuori del territorio di caccia dei predatori, e i predatori non cacciano a casa loro.
Township e squatter camp no sono affato pericolose se ci si presenta all'autorità  locale. Molto più rischioso è girare per il centro di Johannesburg, di Durban e meno capetown. Cape Town ha la minor incidenza di atti criminali.
Il Sudafrica è tristemente famoso per una pratica criminale particolare: il furto dell'auto con omicidio. Si tratta di uccidere il guidatore con un fucile a pallettoni mentre affronta una curva. L'auto si rovina, ma tanto serve per i pezzi di ricambio, come testimoniano le carcasse abbandonate soprattutto lungo le strade secondarie.
Molto più tranquillo il giro che vuoi fare tu, soprattutto se ti affidi ai resort che sono protetti da guardie armate e da accordi con il boss locale. Occhio soprattutto alle città , dove estrarre un qualsiasi oggetto di valore comporta la certezza di venir seguiti. Considerate che esiste una rete di mendicanti che osservano soprattutto il vostro portafogli, per riferire ad altri cattivi. Se fate l'elemosina a qualcuna, usate i rand che terrete sparsi nella tasca. Se usate pellicola scordatevi di sviluppare in loco perché costa uno sproposito e c'è ormai solo un laboratorio a Capetown che lo fa.

Cavoli... però da queste descrizioni mi viene da dare ragione alla mia compagna che mi continua a dire "evitiamo, rischiamo solo di non poter fotografare... o perchè al calar del sole ti devi rinchiudere in albergo come se fuori ci fossero i vampiri, o perchè non hai più il corredo".

Consigli pratici ce ne sono contando che sarà solo? (saremo in 2, ma l'altra persona è la mia ragazza che non rappresenta certo una spalla per intimorire malintenzionati... anzi!)

Io fotograferà principalmente paesaggi e principalmnte nelle ore "buone", alba e tramonto.
Ma comunque non disdegnerà di visitare un minimo il luogo evitando accuratamente i posti e le ore che mi indicherete come a forte rischio.

Penso che sia normale per noi ad un certo punto "estrarre" qualcosa di valore... vuoi la D90 della ragazza che fotografa qualsiasi cosa si muove, vuoi il cavalletto e tutto il corredo per fare qualche bello scatto sulle montagne/coste/vallate al calar del sole.

Ma questo vuole dire rischi enormi di aggressioni, scippi ecc?
vuole dire che il tratto "notturno" per rientrare all'albergo/andare a cena è un terno al lotto?

Mi sta quasi venendo voglia di restare nel Kruger e sostituire magari il Kalahari con il resto delle terre abitate.



Grazie
Ale.

Non devi esagerare con la paura, ma due riflessioni sono necessarie:
1. I campionati del mondo di calcio li terranno in sudafrica e le perplessità  della fifa riguardo alla sicurezza sembra siano state tenuite in gran conto dalle autorità  che stanno costrunedo nuove carceri e promunlgando un decreto sicurezza di quelli tosti.

2. nel 2000 un amico sudafricano (nero) titolare di una birreria in italia, ha deciso di tornare nel Natal (KwaZulu Natal, dalla famiglia. Ha rinunciato perché si era sparsa la voce del suo ritorno e si stavano preparando a rapirlo pensandolo ricchissimo. ha incontrato i genitori ed i fratelli a cape Town.

Ribadisco, inoltre, che il problema principale è rappresentato dalle aree urbane o urbanizzate. Nei parchi e nei resort, a fronte della presenza di turisti che invogliano la malavita, ci sono fior di guardie armate che prima sparano poi chiedono chi sei.

Questa situazione di insicurezza è stata determinata dall'improvvisa fine dell'apartheid, dalle aspettative dei nuovi cittadini neri che non avevano avuto il tempo di imparare nulla, nemmeno un mestiere, e si sono proiettati in un mondo cha aveva aperto loro i cancelli perché per una ragione meramente economica il mercato a disposizione dei bianchi, per le loro merci, era finito. 5 milioni erano i consumatori, a fronte di 30 milioni di indigenti. Il rapporto non è cambiato sostanzialmente, e la voglia di acquisto e di potere ha fatto tracimare le micro delinquenze delle township, trasformandole in società  criminali di ampia portata, in senso geografico.

Nel 1994 trascorsi 8 mesi in Sudafrica, girando in lungo ed in largo, ma senza incontrare mai nessun problema, nemmeno rincasando a Johannesburg di notte. Poi, nel 2005, sempre a Johannesburg, ero di ritorno dallo Zimbabwe e decisi di fermarmi una settimana lì. peronalmente non ebbi problemi, ma incontrai una coppia di milanesi che erano entrambi stati accoltellati per un orologio da pochi euro. sempre dopo il tramonto.

Se ritieni che la probabilità  di una brutta avventura sia troppo alta (ma in definitiva non lo credo, se usi pochi accorgimenti) proietta la tua immaginazione in Kenya, o in Zimbabwe (che poi sono i paesi che preferisco).

Ciao,
sai, mentre leggevo il tuo post un mio collega commentava la notizia appena uscita che un'altra coppia di fidanzatini è stata derubata e lei violentata.

Dopo tutto neppure l'italia è un posto così sicuro...
negli ultimi anni ho viaggiato parecchio... sono stato mesi in usa (L.a. e S.Francisco), Messico (Yucatan), Indonesia, Thailandia, Cuba, Canada per non citare l'europa.

Non ho mai fatto il turista ma sempre girato in automnomia dormito dove capita ma mai, proprio mai, mi sono sentito in serio pericolo.

Poi sento parlare del S.A. decine di coppia che ci vanno in viagio di nozze o in vacanza la definiscono come la Svizzera africana, altri come l'inferno.

Immagino che come in tutte le città  e in tutti gli stati sia questione di zone... o forse di abitudini.
Tutti i turisti che ho intervistato mi hanno detto "beh, che problema c'è... quando vedi che il sole scende ti chiudi in albergo ed è finita li" ok, il problema è che "noi fotografi" quando il sole comincia a scendere usciamo! (per poi tornare a casa subito dopo ;-P)
e forse è quello che fa la differenza...

Ma fuori Capetown com'è la situazione?

lungo la garden route e nella strada per il Kruger immagin oci saranno mille posti pittoreschi dove fermarsi x qualche scatto o pernottare... pericolosi come la città .
(chissà  perchè in posti come cuba o Messico più era piccolo e povero il paese e meglio mi trovavo... sempre gente gentile)

Ale.

<i>Non ho mai fatto il turista ma sempre girato in automnomia dormito dove capita ma mai, proprio mai, mi sono sentito in serio pericolo.</i>

Pure io, ma ho sempre girato in Europa e negli Usa.
E senza andar troppo lontano, nel 1990 ho attraversato Croazia e Slavonia per andare in Ungheria.
Una campagna idilliaca.
Un mese dopo un mio amico, stessa strada, è stato fermato da due ragazzotti con un MP40 e gli hanno portato via calzoni, bagagli ed auto.
Tre anni fa, sulla tangenziale di Barcellona, in direzione Valencia un francese è stato aggredito e rapinato da 4 tangheri in BMW in una pizzola di sosta.
Proprio gli stessi che poco prima mi volevano segnalare una gomma buca.

Sì, a me è andata sempre bene, ma credo sia stata solo una questione di fortuna.

In bocca al lupo per il sud Africa.

Ciao a tutti,
purtroppo il viaggio è saltato ma, con ogni probabilità , solo rimandato di 12 mesi.

Da metà  luglio sarà a S.Francisco per lavoro e quindi penso di approfittare della posizione per visitare le Hawaii, mio pallino da tanto tempo.

Ringrazio tutti per le preziose informazioni che sono state raccolte in un doc che tornerà  utilissimo l'anno prossimo (detesto sprecare il lavoro fatto )

Un grazie particolare a gmariot per la pazienza e il grande aiuto... se non ci sentiamo prima appuntamento tra 12 mesi!



p.s.
Apro un'altro 3d per le Hawaii


grazie ancora
Ale.