Ho il pallino di andarci. Mi pare che Fer ci sia stato.
Sapete se c'è modo di organizzare un viaggio in economia arrangiandosi un po' visto l'alto standard di civiltà del paese? Periodo migliore anche per una eventuale aurora boreale?

Grazie

Gianluke, io ho per l'Islanda non ho il pallino... ho il PALLONE! :(

Mi associo, dicendovi anche che dal 14 aprile al 7 maggior sarò in giro per la Norvegia con la dolce metà...

Io in norvegia già ci sono stato...ma con la D70 :(

Io ci sono stato ormai molti anni fa (estate 2003).

Abbiamo ridotto i giorni di albergo al minimo indispensabile sfruttando bed&breakfast e pensioni economiche; abbiamo lesinato sui ristoranti (spesso ci cucinavamo da soli nelle cucinette comuni a disposizione dei B&B).
Abbiamo noleggiato un'auto (normale, non fuoristrada) in 4 e siamo rimasti 11 gg in tutto (un po' poco).
In compenso ci siamo fatti due stupende gite, una in battello sulla laguna ghiacciata Jokulsarlon e una in motoslitta sul grande ghiacciaio Vatnajokull.

Non direi che abbiamo speso poco.
Circa 2500 euro a persona (forse un pochino meno).

Forse oggi, nonostante siano passati 9 anni, tra crisi, voli low-cost etc si riesce a spendere la stessa cifra, o magari addirittura qualcosa meno, non so.

Qualche foto:

http://www.pbase.com/fer_1/iceland_2003&page=all

Fer

Tutte bellissime quelle foto Fer

Si ricordo le foto...belle...caspita mi aspettavo un po' di meno...carissima

gianlu tienimi presente per una "cordata" pro-islanda....

ci andiamo? una settimana solo fotografica o lí o alle isole lofoten in inverno per vedere e fotografare l'aurora boreale

il volo da bologna viene sui 500 euro a/r. Una volta ricordo che ci fosse un volo da roma...

Io ci sono stato ancora prima di Fer (anni'90) e dunque la mia esperienza è troppo datata per poter essere di qualche utilità.
Il periodo migliore, climaticamente parlando, dovrebbe essere tra metà giugno e metà luglio, forse anche fino ai primi di agosto. Fermo restando che l'instabilità climatica da quelle parti è la regola, piuttosto che l'eccezione.

Per eventuali aurore boreali bisognerebbe invece andarci d'inverno, quando è buio per quasi tutto il giorno.

In estate ovviamente è il contrario: giorni lunghissimi con sole basso ed ombre lunghe che accendono i colori, stante anche la frequente assenza totale di foschia. In quelle condizioni di luce, e considerando la magnificenza e suggestione dei paesaggi naturali, scattare belle foto è di una semplicità disarmante e perfino un pò irritante, perchè si sa che poi si torna a Milano, città di cesso, fotograficamente parlando.

Mangiare, si mangia bene, se piace il merluzzo che ti propongono un pò in tutti i modi, più le solite zuppe (a me piacciono) che ti ritrovi dovunque, appena passate le Alpi.

Ci tornerei volentieri, questo è sicuro. Ma la fortuna che ebbi quella volta, quando su 10-12 giorni, uno solo fu di pioggia e gli altri tutti bellissimi, credo che non la riavrei più, dovessi tornarci 100 volte.

beh vedo di organizzare per inizio luglio...;)

Citazione:

Temo proprio tu abbia ragione!
Io (fine giugno/inizio luglio, teoricamente il periodo migliore) ho avuto 10 giorni di pioggia su 11.

Fer

Beh Fer qui forse si sta con concretizzando per lo stesso periodo...a voli prenotati ti romperò un po' per consigli su cosa non perdersi assolutamente e cosa vedere

A questo proposito, ti dirò che se tornassi indietro, quegli 11 giorni li passerei tutti lungo i lati Sud ed Est dell'isola.

Avevamo fatto il giro completo del Ring, ma si è rivelata una decisione sbagliata secondo me. Tanti km su una strada (il Ring appunto) che pur essendo la migliore della nazione è comunque stretta e in cattive condizioni.
Tappe forzate, poco tempo per i detour, poca possibilità di variare i programmi altrimenti non si riusciva a tornare a Reykjavik.

Lungo il segmento meridionale e orientale del Ring ci sono posti meravigliosi, quelli che a me sono piaciuti di più; quindi se tornassi indietro arriverei solo fino agli East Fjords e poi tornerei indietro per la stessa strada, così da recuperare eventuali opportunità perse all'andata per maltempo o altro.

Come automobile, se rimani sul Ring e non tenti (pericolose e sconsigliate senza guida) sterrate interne, va benone un modello normale, non c'è bisogno di costose 4x4 nonostante le cattive condizioni della strada.

Valuta l'opportunità di portarti buste liofilizzate per minestroni, risotti etc.: in certe condizioni, quando fiori piove forte e sei in un villaggetto lontano dai minimarket, sfrutti il cucinino del B&B e salvi la serata.

Fer

Citazione:

Purtroppo è il grosso rischio di quei posti. Sono sempre piuttosto cari, talora anche molto cari. E non hai nessuna certezza di trovare un tempo almeno decente.
La fortuna che ho avuto in Islanda per esempio, è stata ampiamente controbilanciata dalla scalogna in Norvegia, quando mi ero prefisso di arrivare fino a Capo Nord.
Anche lì il periodo era quello teoricamente migliore, ma siamo incappati in 10 giorni di perturbazioni in rapida e violenta successione.
Quando non pioveva era solo perchè nevicava e comunque tirava sempre un vento dell'accidente.
A Capo Nord eravamo in piena tempesta e solo in due ci siamo evventurati all'esterno per aggrapparci in qualche modo al pilone del monumento, con un vento che ci voleva portare via, e fare un paio di foto (col flash vista la visibilità nulla).
Del Sole di mezzanotte, ovviamente neppure parlarne. Ma la pioggia/neve col vento ed il freddo anche ben sottozero (a Luglio), quelli li abbiamo presi ad ogni ora del giorno e della notte.
Qualche immagine scattata alle Lofoten in un momento di parziale tregua e qualche altra a Olesund ed a Bergen è tutto quanto mi resta di quel viaggio.
Ovvio che ne risente anche il giudizio che uno di fa dei posti.
Sento di tantissimi entusiasti della Norvegia. Io non sono certo tra questi.


Concordo abbastanza con Fer che il giro completo non vale la pena, anche se è appunto quello che feci.
Anche a Nord c'è comunque la zona del lago Mivatn che è abbastanza interessante, peccato che per raggiungerlo da est bisogna attraversare circa 250 km di landa desolata (ci portavano gli astronauti che dovevano prepararsi per l'allunaggio, perchè era quanto di più simile alla superfice del nostro satellite fossero riusciti a trovare sulla Terra) e non bisogna dimenticare che Mivatn significa "posto delle zanzare" che in estate volano in sciami da oscurare parti del cielo. Non pungono per fortuna, ma sono fastidiose ugualmente. E' il paradiso per gli amanti del bird watching perchè di lì passano molte delle più interessanti specie migratorie.
Ad ovest c'è la zona di Pingvellir (non so se lo scrivo giusto) che è abbastanza interessante, perchè era la sede dell'antico "parlamento" islandese, dove si riunivano i vari clan per dirimere le questioni ed amministrare la giustizia (notevole la fonte dove venivano annegate la donne fedigrafe, mentre gli uomini mi pare venissero semplicemente decapitati o impiccati), e suggestiva nella sua solitudine è la penisola estrema di Senfelsjokull (mi pare che Giulius Vernes da quel vulcano faceva iniziare il suo "Viaggio al centro della Terra"). Purtroppo i fiordi settentrionali che sembra siano unici anche dal punto di visto della flora e della fauna sono preclusi al turismo ed accessibili solo con permessi speciali per motivi di studio scientifico.

Beh io nonostante il meteo sfortunato (e le zanzare... le avevamo anche nella lucetta interna dell'automobile...) ho un bellissimo ricordo dell'Islanda!

Tra l'altro colori simili non li ho visti da nessun'altra parte. Verdi fosforescenti, gialli pazzeschi, rigagnoli dal fondo arancione, che meraviglia.

Fer

PS: io sono allergico al pesce, eppure non mi sono trovato male con il cibo, tutto sommato ci sono alternative a merluzzi e aringhe.

La bellissima Jokulsarlòn (cliccare per versione 1680x1050)




Fer

Bel posto Luce troppo bluastra

Bella foto! Rende benissimo il paesaggio incontaminato dei primordi e fa pensare a quanto è bello questo pianeta.