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Anonimo
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Ieri sera ho avuto l'opportunità di effettuare una brevissima prova comparativa tra i due scanner, purtroppo si tratta solo di una prova superficiale che ho effettuato da un rivenditore di Milano ma mi sembra comunque interessante condividere con voi le mie prime impressioni.
Per la prova ho scansionato prima una Velvia 4x5" e poi una Velvia 35 mm. Le cose che mi interessava maggiromente appurare erano la performance del 4870 alla sua risoluzione massima di 4800 dpi e la verosimiglianza o meno del dmax dichiarato dalla Epson, 3,8, che metterebbe questo flatbed a livello di alcuni scanner a tamburo. Ho effettuato una prima scansione della pellicola 4x5" a 3200 dpi sia con l'Epson 3200 che con il nuovo Epson 4870, e le differenze si vedono: ingrandendo un particolare al 100% si nota subito la scansione del 4870 è più definita e contarstato, indubbia anche la maggiore capacità di questo modello di leggerere particolari nelle ombre, il che mi fa presagire lo stesso comportamento sulle alte luci. Questo è sicuramente dovuto al differente dmax dichiarato da Epson per i due scanner: 3,2 per il 3200 contro i 3,8 del 4870. Sinceramente dalla prova che ho effettuato non sono riuscito a capire se questi 3,8 siano reali. Ho poi scansionato la stessa pellicola 4x5" solo con il 4870, questa volta a 4800 dpi: non ho notato particolari differenze rispetto alla scansione a 3200 dpi, questo a significare che probabilmente per medio e grande formato una scansione a 3200 dpi è già fin troppo, oltre si va a leggere solo la grana della pellicola senza "risolvere" ulteriromente i particolari. Mentre stavo per essere butatto fuori da negozio sono riuscito a scansionare una Velvia 35mm, ma solo con il 4870, a 4800 dpi. In questo caso i risultati mi hanno un pò deluso: paragonata ad una scansione effettuata con uno scaner dedicato (Nikon LS5000) quella ottenuta con l'Epson 4870 è nettamente inferiore. Purtroppo non hon avuto il tempo di verificare personalemente l'efficacia del software Digital ICE per la rimozione automatica della polvere, graffi ecc.ecc., certo che se dovesse funzionare come Epson promette varrebbe la pena di comperarlo solo per questo. Prima, superficiale, conclusione: sicuramente è superiore al vecchio modello che rimpiazza (il 3200), e se lo si utilizza per medio e grande formato garantisce risultati veramente eccellenti, non so se siamo al livello di uno scanner a tamburo ma se penso al rapporto qualità /prezzo non penso che ci sia partita (almeno per noi comuni mortali che non possiamo spendere 15.000 euro per uno scanner). Diverso se parliamo di 35 mm., qui l'Epson 4870 mostra ancora la corda rispetto agli scanner dedicati.
Inviato: 26/2/2004 16:01
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Ciao Marco, ciao to everyone
Marco vorrei chiederti, ho trovato ad un buon prezzo il 3200 nuovo, e lo vorrei usare per acquisire le dia 6x6 velvia! Hai mai provato tu ad acquisire il medio formato e con quali risultati? MI trovo ad un bivio ti spiego: Adesso ho un corredino hasselblad con il (150;50)CF e scatto prevalentemente velvia. Sono le due focali che uso d+, infatti sono rispettivamente un 28mm e un 90mm circa nel piccolo formato, ma con una qualità Zeiss e sulla velvia si vede. Ma a parte questi "feticismi Zeiss", ho anche una compatta professionale Nikon digitale una cooolpix 5400 anch'essa con la stessa escursione focale!!!! Il mio dilemma è questo: Se per caso mi riprendo una DSRL da 6MP, esculdendo la flessibilità di un piccolo formato digitale, la qualità come si comporta? Nel senso che mi conviene spendere 280€ in uno scanner profi ed ottenere risultati buoni digitali scansionati e avere anche la matrice analogica oppure spendere 2K euro per comperare un altro sistema che richiede lenti ed acessori dedicati? A me piacerebbe a dire il vero lavorare solo con Hasselblad, poi scansionare e lavorare in photoshop e alla fine stamparla da me!!!! Questo è il mio sogno nel cassetto!!!! E' forse un delirio il mio, aspetta che mmi misuro la febbre !!! Ciao a tutti e grazie
Inviato: 27/2/2004 9:35
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Anonimo
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Da quando è uscito l'Epson 4870 i prezzi del 3200 stanno scendendo e si trovano ottime occasioni sul mercato del nuovo, io se fossi in te non avrei dubbi e ne approffitterei...
Ho provato personalmente a scansionare delle Velvia 6x6 con il 3200 ed i risultati sono stati eccellenti, la qualità è da non credere... Secondo me una dia a medio formato, scansionata alla massima risoluzione con il 3200, ti consente in fase di stampa di ottenere risultati superiori a quelli ottenibili da una DSRL da MP, ovviamente parlo di stampe dal 30x40 in su, e dico questo consapevole delle affermazioni che ha fatto Briot sui risultati da lui ottenuti con la Canon 300D in questo formato di stampa (che lui ha paragonato a quelli ottenibili da una 4x5"), semplicemente non gli credo e penso che sia ancora in quella fase di acriticità che tutti passiamo quando abbiamo tra le mani un nuovo "giocattolo"... Quindi secondo me risparmia pure 2k, comperati il 3200 e goditi le tue 6x6 ottenute dalle straordinarie ottiche Zeiss...
Inviato: 27/2/2004 10:26
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Quando scannerizzi una 6x6 oltre a mettere una definizione di 3200dpi che dimensione imposti di output? Nel mio scannerino toy posso impostare l'ingrandimento dell'immagine scansionata, beh forse sto dicendo una fesseria perchè se acquisisco una 6x6 a 3200 dpi mantenendo l'output sempre 6x6 poi lo riporto a 300dpi le dimensioni dell'immagine dovrebbero aumentare con la legge quadratica.
Sono li li per comprarlo e poi + avanti quando avrà + risorse economiche mi prenderà anche la stampante epson 2100. Sai quello che mi attira del procedimento 6x6--->scanner----->photoshop--->stampante è che, a parte i vantaggi creativi, c'è un doppio vantaggio in partenza e cioè, uso come supporto per raccogliere l'immagine, una pellicola che non ha il problema della linearità dei CCD inoltre ho un doppio supporto sia fisico (slide) che digitale (file acquisito). So che i guru usano scanner a tamburo ma il prezzo è proibitivo anche per un professionista credo........e allora con questo scanner epson 3200 photo dovrei riuscire ad avere una buona qualità su 6x6 velvia, mi piacerebbe tanto vedere un file acquisito solo che credo che come dimensione sia improponibile da postare in rete. Magari se Marco hai un file scannerizzato da 6x6 potresti convertirlo, se non ti dispiace, in jpeg e mandarmelo? oppure appoggiarlo a qualche parte!!! Io ho adsl per cui grossi problemi non dovrei averli. Mi piacerebbe vedere su monitor l'aspetto del file e confrontarlo con alcuni tiff che ho fatto con la fuji S2!!!!!!!! Grazie anticipatamente e appena ho tempo vorrei realizzare un test pseudo-serio e poi magari lo potremo mettere in condivisione!!!!!! Cioa a tutti
Inviato: 27/2/2004 16:36
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Anonimo
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La seconda che hai detto ...no, battute a parte, io scansiono sempre alla massima risoluzione e 48 bit colore, senza minimamente curarmi dell'output...in questo caso devo ammettere che ho una teoria tutta mia, anche se condivisa da altri utilizzatori di workflow digitale, che però spesso mi viene criticata...secondo me, meno operazioni di ricampionamento/conversione (in entrambi i sensi, dal grande al piccolo e viceversa) si fanno fare al software e meglio è, penso che ci siano maggiori di preservare la qualità dell'immagine...quindi io solitamente acquisisco l'immagine con la massima risoluzione, ottenendo così un file da 800/900 mega (da 4x5"), e quando devo stampare non me ne frega niente dei 300 dpi "ideali", in "Dimensione Immagine" imposto solo le dimensioni di stampa senza fare assolutamente ricampionare l'immagine: ripeto, secondo me meno il sistema "pensa" e meglio è, e nel corso della mia "carriera" di stampatore digitale ho trovato non poche persone che la pensano come me...ovviamente questo metodo di lavoro ha dei lati negativi, soprattutto se non hai un sistema molto potente (soprattutto la Ram, personalmente ho 1 giga e penso di upgradare ancora) è impossibile lavorare...considera però che con i flatbed scanner tutti, e dico tutti, consigliano di scannerizzare sempre alla massima risoluzione e a 48 bit colore, è l'unico modo per ottenere il massimo da uno strumento comunque inferiore agli scanner dedicati (pensa solo al sistema di messa a fuoco: selettiva e controllata da un operatore per gli scanner a tamburo, preimpostato sulla distanza pellicola/sensore e molto dipendente dalla profondità di campo di quest'ultimo per i flatbed)...qui trovi una recensione del 3200 con alcune prove di scansione anche da medio formato http://www.photo-i.co.uk , scorri la pagina, è quasi in fondo...se vuoi ti posso mandare una mia scansione da 6x6 su cd rom, a piena risoluzione!, per me è più semplice...
Inviato: 27/2/2004 17:28
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Grazie Marco e scusa il ritardo ma il tempo a mia disposizione è veramente limitato!
Ho visitato il sito che mi hai indicato ed ho anche già ordinato lo scanner e non vedo l'ora che arrivi per iniziare a lavorare sui miei francobolloni da 6x6!!! HO avuto modo di ragionare ulteriormente sul digitale VS analogico e ho riguardato tutto il mio materiale digitale e quello analogico scanerizzato e sai, la mia impressione è questa; Le immagini digitali acquisite da CCD sono perfette, digitali appunto, dove le informazioni indeterminate non possono esistere tutto questo grazie alla logica binaria 0 oppure 1, però ho notato che in tutte le reflex digitali appunto implementano un sistema di filtratura, noise, aliasing, questo è quello che fa la differenza tra il look di una immagine prodotta da una reflex di una determinata marca rispetto ad un'altra, ma questo filtro impasta le immagini, i colori sono falsi, artificiali, non sto dicendo che sono brutti oppure che le foto non siano nitide però non li percepisco come veri come legati al mondo che mi circonda. E qui chi viene dalla pellicola piccolo o ancor meglio medio formato potrà capirmi meglio. Mentre le foto da pellicola che ho acquisito con lo scanner dedicato di un mio amico, hanno + peli e granelli di polvere, però i colori sono più brillanti, più veri, ci sono più toni dello stesso colore. E' un po come se le foto native digitali fossero il "pastello" passatemi il termine mentre quelle native analogiche "olio su tela". Questo è il motivo per cui sono fuggito dal digitale reflex e sono ritornato alla purezza del analogico pellicola medio formato. Per adesso mi tengo la mia compatta digitale e faccio foto un po' più evolute da una compatta e mi metto alla finestra a guardare per vedere cosa succede..... Ciao a tutti
Inviato: 2/3/2004 12:36
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Marco.....mi hanno consegnato ora lo scanner (EPS 3200)!!!!!!!!!! Ma cosa ci sarà dentro!!!!'? E' pesantissimo!!!!!!:p
No dai scherzi a parte , in dotazione c'è il dust cleaner software ma credo così a freddo che non possa essere così intelligente da tolgiere la polvere senza toccare le parti "buone della foto"!!!! QUesta sera mi ci butto come un avvoltoio!!!!!!!! Non vedo l'ora!!!!!! Ciao a tutti!!!!
Inviato: 5/3/2004 11:09
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Anonimo
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Utente non più registratoAnonimo
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Benissimo!!
Se è lo stesso sofware di pulizia che è in dotazione all'Epson 4870 (Digital ICE) puoi stare assolutamente tranquillo, non ci sarà nessuna perdita di definizione dell'immagine, questo perchè il software fa una scansione all'infrarosso utilizzando un quarto canale (oltre ai tre classici R, G, B), e l'infrarosso per sua natura non puà leggere nulla dell'immagine impressionata sulla pellicola, ma solo quelli degli oggetti "esterni" (polvere, graffi, peli, impronte digitali) che si sono depositati su di essa, e quindi va ad agire solo ed esclusivamente su questi...se invece, come purtroppo penso, è il "vecchio" software Dust Removal, lascia perdere, in questo caso il risultato finale sarebbe una immagine troppo "soffice" (funziona utilizzando la sfocatura)... Avrai anche il due sofware per la gestione della scansione: SilverFast SE e quello della Epson. Silverfast è un software magnifico, ti permette controlli sull'immagine molto sofisticati, al livello di Photoshop, solo che nella versione SE non puoi scansionare a 48 bit canale, con conseguente perdita di qualità . Ti consiglio di utilizzare il software della Epson che, seppur meno sofisticato, ha comunque opzioni di controllo sufficienti per ottenere risultati eccellenti e, soprattutto, ti consente di scansionare a 48 bit colore. Altra soluzione: puoi sempre acquistare l'upgrade di SilverFast SE e passare così a SilverFast AI (che è la versione completa che supporta anche i 48 bit colore oltre che implementare altre funzioni), però se fai come me, che scansiono senza far applicare alcuna correzzione software di scansione (salvo nel caso di immagini molto molto "difficili"), riservandomi di fare tutte le mie correzzioni in Photoshop che mi permette un maggiore controllo, allora di un software così sofisticato sinceramente te ne fai poco (lo trovo più utile per ch scansiona dal 35 mm.) Non è per spaventarti, ma la Velvia da scansionare è una brutta bestia a causa del suo inerente contrasto e di qualsiasi cosa tu abbia bisogno non farti problemi, io sono qui e...divertiti!!!!
Inviato: 5/3/2004 13:55
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Grazie Marco per la tua disponibilità ! Beh direi che se riusciamo a reperire il software per la pulizia che è in dotazione all'Epson 4870 (Digital ICE) dovrebbe funzionare bene su ogni tipo di immagini indipenmdentemkente dal trsduttore che le ha acquisite no? Oppure lavora in scanning time?
Lo so e non mi spavento!!!!! COme in tutte le cose ci vuole impegno e perseveranza e prima o poi si raggiunge il risultato. Per fare il punto del bianco con photoshop come fai? (digressione: ho scaricato photoshop CS (8.0) tryal) Come linea generale, quando guardi l'iimagine acquisita la vedi come sul piano luminoso? STessi colori , intensità , contrasto? Per adesso m fermo qui! Grazie ancora....ciao
Inviato: 5/3/2004 17:41
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Prime impressini su 3200.
1) La prima cosa di cui mi sono accorto è stata che c'è la porta firewire ma il cavo non è in dotazione! La mia MB ha la firewire ma a questo punto mi tocca andare a cercare il cavo!!!! Beh, per 283,3 € potevano includere un cavetto da 0,50€ rendendo la confezione completa ed evitandomi inutili ricerche; 2) La confezzione dello scanner è ineccepibile, tutto protetto, tutto perfetto, tutto studiato anche all'ultima pellicola di protezione; 3) Il software dello scanner è semplice ed essenziale c'è solo quello che serve; 4) Credevo che il vetro del piano dello scanner fosse appunto di vetro antigraffio e antistatico ed invece è di plastica; 5) Ho scannerizzato una dia di velvia 6x6 a 3200dpi tiff 48bit ed il risultato mi ha fatto accellerare i battiti cardiaci, bellissimi colori, infinità profondità dell'immagine, tutti i toni sono stati catturati!!! Questa era l'immagine che mi aspettavo di ottenere da una DSRL da 2500€ solo corpo, ed invece........ 6) Ho notato che con velvia le immagini sono sottoesposte, devo in fase di prescansione aumentare la luminosità regolandomi sull'immagine della preview, poi acquisirla ed il risultato è ottimo!!!!!! 7)Appoggiando i supporti pellicola di plastica sulla superficie trasparente di scansione, questa non si graffia? 8) Produce un'immagine di circa 6700x7400 pixel con una deifnizione di 3200dpi e una dimensione di stampa di 6x6cm, io per portarla ad una dimensione di stampa e ad una definizione di stampa di 300 dpi uso photoshop, ottenendo un'immagine di circa 50x70 a 300dpi sempre a 6700x7400 evitanto però di ricampionare l'immagine!!!!!! COnclusione: E' come pensavo, l'immagine finale ha la stessa grana di una reflex digitale ma la profondità di colore, i toni ed il look sono bellissimi, Desert Lunedì ti porto un file così mi dici cosa ne pensi!!!!! Ciao a tutti
Inviato: 6/3/2004 9:12
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Te l'avevo detto che non ti saresti pentito... E pensa che salto faresti nel vedere una 4x5" scansionata! Non ti preoccupare per il piano trasparente, non si graffia, però è abbastanza sporchevole, cerca di tenerlo pulito più che puoi... Ricordati però che in prospettiva "fine art" devi sempre acquisire alla massima risoluzione, e già lo stai facendo, ma non bisognerebbe applicare nessuna correzzione in fase du scansione e neppure applicare maschere di contrasto: le stesse cose che fa lo scanner le fa anche Photoshop e le fa meglio, nel senso che con Photshop hai un controllo impareggiabile...ma sto parlando in prospettiva fine art, adesso ti stai divertendo ed impratichendo e quindi riempiti gli occhi con i risultati delle tue scansioni!!!
Inviato: 6/3/2004 22:56
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Scusate, ovviamente sono Marco che sta "postando" dal computer di Cristina...
Inviato: 6/3/2004 23:08
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Iscritto il:
19/2/2004 22:13 Da SAN CARLO TO
Messaggi:
212
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Perche' "ovviamente sono Marco" Cri non potrebbe scrivere un messaggio cosi'???
Inviato: 7/3/2004 11:15
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Anonimo
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Utente non più registratoAnonimo
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Ormai mi conoscete, non riesco proprio a dare risposte più corte di 10 righe, è più forte di me...
Inviato: 8/3/2004 8:33
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Eccomi qua!!!!!!:p
Dopo una domenica passata a scansionare e armato di guanti di cotone, pennellino a pompetta, e panno ottico e le facce stranite dei miei che mi vedevano armeggiare tipo ER ("intubiamo!!!!") , ho già in mano una parte paziale di opinioni risultati ed inevitabilmente di domande: Come linea di massima , le foto scansionate (6x6) da velvia vengono molto ma molto bene!!!! Con una profondità di colore e una richezza di dettagli impressionante!!!! Logicamente spendo 10 minuti nella pulizia da polvere e pelucchi!!!! In generale le immagini in preview appaiono più buie della realtà e se le scansiono così come sono, aprendole con Photoshop sono sottoesposte prive di contrasto, solo che facendo il punto del bianco e regolando curve e livelli il risultato è deludente :(, Mentre se aggiusto in prescansine la luminosità (30-100) il tiff che ne risulta è ok e posso dare una botta di maschera di contrasto che ottengo dei file super. Dunque, se la Dia è esposta perfettamente, il risultato è sstupefacente, mentre se la dia è un poì "satura" cioè sottoesposta di 1/2stp l'immagine scansionata è buia e non c'è modo di aggiustarla con photoshop. Ho notato poi un'altro problema e cioè la planicità della pellicola quando montata sul supporto dello scanner, immagino che questo problema sia relativo a solo quei formati che hanno il film avvolto a rullo tipo il 120. Infatti ho alcune immagini che purtroppo hanno il film "imbarcato" a tegola per la longitudine e logicamente quando lo intelaio il piano pellicola non è perfettamente parallelo a quello della superficie di scansione con relativa immagine non a fuoco. Credo che questo problema con le 4"x5" non esista giusto? Comunque ritorniamo al problema delle dia "sature"!!!! IO uso il programma standard dello scanner ma ho appunto notato che le dia un po' scurette sono dure da scansionare ottenendo un buon risultato. Tu Marco hai riscontrato questo problema? Qual'è il tuo modus operandi? (Scansionandi?) Ciao
Inviato: 8/3/2004 12:04
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Anonimo
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Bene, vedo che sei bello "preso"
Il problema della non perfetta planearità delle pellicole è un pò il punto dolente dei flatbed, ed è un problema che riguarda quasi esclusivamente pellicole in rullo 120/220: si, hai ragione, per una lastra 4x5" (salvo rarissime eccezzioni) il problema non sussiste e questo anche perchè ti posso garantire che i telai porta pellicole della Epson sono di ottima qualità , io al massimo ho avuto una volta un problema di Anelli di Newton che ho risolto capovolgendo la lastra in fase di scansione, ma mai di aree fuori fuoco. Purtroppo però, nonostante la qualità dei telai Epson, la natura stessa delle pellicole a medio formato le porta ad una naturale tendenza alla non planearità , da cui i problemi riscontrati da te. Le soluzioni possono essere due: fare come ho fatto io con la lastra, a volte capovolgere la pellicola migliora le cose; oppure scansionare direttamente sul vetro, senza utilizzare il telaio, fissando magari l'immagine imbarcata con del nastro trasparente (occhio però che così sporchi il piano di scansione), la profondità di campo del sensore è più che sufficiente per ottenere una imagine nitida. Per il discorso relativo alla gestione del colore, senza conoscere bene il tuo workflow di lavoro in Photoshop ed i tuoi skills, ma soprattutto senza avere visto le immagini originali, faccio invece fatica ad esprimere un giudizio. Mi sembra comunque strano che tu non riesca a correggere una immagine sottoesposta in Photoshop: infatti tutto (ma proprio tutto!!) quello che fa il software dello scanner, lo fa anche Photoshop, lo fa meglio ed in modo più complesso, e fa anche delle cose in più ... Io scansiono sempre senza applicare correzzioni di luminosità e contrasto, ed il risultato, anche se l'immagine di partenza è perfettamente esposta, è sempre una scansione sottoesposta e dalle fortissimi dominanti cromatiche, e poi in Photoshop "riporto" l'immagine ai livelli dell'originale senza grossi problemi. Certo che se l'immagine di partenza ha dei grossi problemi, allora conviene già smanettare con lo scanner in modo da avere un scansione quantomeno decente da cui partire, a me è successo personalmente un paio di volte, però parliamo di immagini sottoesposte di almeno 1 stop e mezzo. Devo però ammettere che questa cosa del "no color correction" è un pò una fissa masturbatoria del fotografo fine art, si ha sempre la paura che il software dello scanner "degradi" l'immagine senza che noi possiamo decidere con controlli adeguati di quanto sia accettabile questa "degradazione" (cosa che invece consente Photoshop), però la verità è che gli automatismi del software dello scanner sono abbastanza sofisticati e quando scansioni al massimo della risoluzione una dia medio formato o grande formato, con tutto quel ben di dio di pixel io penso proprio che nessuno puà notare differenza qualitative rilevanti. Questo per dirti che se ottieni dei risultati che ti soddisfano applicando le correzzioni alle dia problematiche con il software della Epson, non vedo alcun motivo reale per cui tu debba cambiare il tuo workflow di lavoro. Però una domanda te la faccio: utilizzi il software Epson nel Modo Professionale? Hai provato ad agire sul valore Gamma anzichè sulla luminosità , riservandoti poi di lavorare sulla luminosità in Photoshop?
Inviato: 8/3/2004 14:54
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Si SI, la prima cosa che ho fatto è stata quella di usare il modo: Professionale! Hai ragione ho notato che agire direttamente sulla Gamma migliora la preview in scansione e quindi anche l'output dello scanner, poi con photoshop si sitema tutto!!!!!! Sai sto cercando in rete il software del 4870 tanto per sfruttare il sistema anti "parruche", per la polvere!!!! Sai, se sto attento e uso il pennellino e un panno antistatico non ho problemi di duste anzi sono molto contento del mio acquisto! Grazie per il consiglio!!!!!
Anche se le immagini sono esposte bene , come hai notato anche tu, la preview è buia e con forti dominanti e senza contrasto!!! Però credo così a freddo che se parto già con un'immagine decente scansionata , photoshop lavora meglio ed è più efficace mentre se parto con dei pixel "confusi" photoshop trovi non pochi limiti!!! Ma è una mia impressione!!!!!!!!! Quando parli delle curve di Newton, intuisco cosa siano perchè le vedo a volte in immagini fortemente compresse Jpg soprattutto nelle parti dove c'è un colore unico, tipo cielo blu!!!! DOmanda! Se capovolgi la dia non ottieni una parte meno nitida? Ho come l'impressione che la superficie del film abbia una parte nitida e quell'altra no e quest'ultima presenta come dei rilievi nei bordi delle forme dell'immagine. Mi interessa molto questa cosa!!!!!! Avrei un'idea!!! Se mi faccio tagliare dal mio amico vetraio una lastrina di vetro formato A4 con i bordi smussati e non uso il telaietto epson ma uso questa che con il suo peso tiene pressata la dia e non assorbe la luce dell'illuminatore dovrei aver risolto il problema della planearità e se funziona lo potrei proporre alla Epson
Inviato: 8/3/2004 15:54
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La cosa più interessante (ma anche dispersiva) di un workflow di lavoro analogico/digitale come il nostro è che non esiste mai un metodo univoco per fare una cosa, ma bisogna ogni volta sperimentare soluzioni differenti, "adattarsi" e lasciarsi guidare in un certo senso ai problemi (o ai non problemi), che l'immagine ci propone.
L'eccessiva rigidità operativa puà esere deleteria, così come non avere un workflow di base a cui fare riferimento. Questo è vero in ogni fase della digitalizzazione di una immmagine analogica, dalla scansione, alla maschera di contrasto, alla stampa: e allora di volta in volta applicheremo o no un incremento del valore Gamma, decideremo se correggere tutto in Photoshop oppure fare qualche correzzione con lo scanner, lavoreremo sulle Curve piuttosto che sui Livelli. E' ovvio che in questo ambito l'esperienza gioca un ruolo fondamentale e l'unico modo per arrivare ad un livello di perizia per cui sapremo subito quali strumenti o quali metodi di lavoro utilizzare è solo uno:scansionare, scansionare e ancora scansionare... Per tornare alla tua domanda sul capovolgimento della dia: no, vai tranquillo, scansionare una dia rovesciata non comporta nessuna perdita qualitativa in termini di nitidezza o definizione dell'immagine, ci sono test scientifici che l'hanno appurato e la mia esperienza personale mi trova assolutamente d'accordo. L'idea del vetro mi sembra assolutamente percorribile e mi sembra di avere già letto in qualche forum di qualcuno che lo utilizza normalmente...se lo realizzi fammi sapere come sono i risultati, mi interessa, ho anche io qualche Velvia 6x6 che non ho mai scansionato per gli stessi motivi...
Inviato: 8/3/2004 17:09
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Ho provato il vetro come pressore del film ma devo fare alcune modifiche, infatti preme troppo sulla pellicola e quando scannerizzo mi genera le curve newtoniane:p , questa sera se ho un po di tempo metto un po di spessorini della stessa dim del film, così dovrei risolvere il problema!!!!!!!
Sai che ho comprato un cavo IEEE-1394 firewire? e devo dire che adesso scannerizzo molto velocemente! Ieri sera ho colto l'occasione per sistemare e classificare le mie dia 6x6 ed ho scannerizzato quelle più belle facendo anche esperienza con lo scanner e si non esiste un metodo fisso per acquisire con lo scanner ma di volta in volta bisogna decidere quali operazioni eseguire livelli o curve, liminosità o saturazione o contrasto o una combinazione ternaria di tutti e tre. E' molto interessante tutto questo e mi si è aperto un mondo davanti e quando lo avrà esplorato ed avrà un minimo di controllo sul processo di acquisizione mi dedicherà alla fase più critica di stampa, logicamente con una Epson 2100. HO dato un sample di una mia dia scannerizzata a Roberto fiucioso della sua capacità critica a 48bit!!!!!!!!!!
Inviato: 9/3/2004 9:24
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Anonimo
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Il commento di Roberto interessa molto anche me ...
Inviato: 9/3/2004 10:14
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