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1 Utenti anonimi
domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Finora non ho mai utlizzato il collegamento all'acqua fredda della Jobo, perchè i trattamenti del BN li eseguo con la tank Paterson immersa in un catino di acqua per stabilizzare la temperatura desiderata.
Ma vorrei provare a sviluppare le 4x5" con la Jobo, collegandola con opportuni raccordi che mi sono già procurato, al flessibile della doccia, naturalmente dopo aver smontato il soffione. Il dubbio è questo: la pressione mi pare molto elevata ed ho paura di spaccare tutto - in particolare la valvola del solenoide - quando aprirò il rubinetto della doccia. Devo procurarmi ed interporre un qualche limitatore di flusso o pressione? Purtroppo le istruzioni allegate sono molto vaghe e parlano genericamente di "fonte di acqua fredda". La Jobo è adatta a sopportare queste pressioni? Voi come vi comportate? Grazie!
Inviato: 13/6/2021 15:41
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Mai usato. Il mio ambiente è stabile tra i 19 e i 20 gradi per quasi 10 mesi all’anno e negli altri due … non ci sono io. Quindi di acqua fredda non ne ho bisogno.
Inviato: 13/6/2021 15:59
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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23/2/2009 22:15 Da Albiate (MB)
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Il rubinetto stesso della doccia è un limitatore di pressione, basta non aprirlo tutto.
Io comunque l'ho collegato alla presa d'acqua installata per la lavatrice e finora non ho avuto problemi. Comunque da me nei mesi estivi anche l'acqua fredda non riesce a scendere sotto i 22-24°C per cui mi arrangio o con le mattonelle raffreddanti tenute nel congelatore oppure con una o più bottiglie a misura delle jobo, riempite per 3/4 d'acqua e lasciate congelare e quindi inserite negli slot liberi delle bottiglie. Non usare cubetti di ghiaccio lasciati liberiche potrebbero entrare nella pompa di circolo del bagno d'acqua e spaccarla, ma questo è scritto anche nelle istruzioni.
Inviato: 14/6/2021 11:04
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Grazie. E' proprio quanto mi serviva sapere. Vista la vicinanza geografica, anche io in estate ho i medesimi seri problemi a scendere su temperature decenti, anche con l'acqua corrente. Ma almeno di notte, spero che ai 21-22° ci arriverò, che tutto sommato è accettabile. Grazie ancora !
Inviato: 14/6/2021 12:10
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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Non conosco il Jobo CPP-2, ma in linea di massima non sono d'accordo con la tua affermazione. Non confondiamo la portata o flusso con la pressione. Se l'elettrovalvola del Jobo è sempre aperta, il fatto che il rubinetto della doccia non sia aperto del tutto regolerà la portata, ma la pressione sarà sempre molto bassa indipendentemente dalla portata. Se l'elettrovalvola del Jobo apre e chiude, quando chiude la pressione a monte di essa sarà sempre quella massima nell'impianto indipendentemente dal fatto che il rubinetto delle doccia sia tutto o parzialmente aperto. Nel primo caso verrà raggiunta in un decimo di secondo, nel secondo caso in due secondi (tempi inventati, tanto per descrivere la cosa).
Inviato: 14/6/2021 20:46
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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L'elettrovalvola apre o chiude, secondo la necessità o meno di immettere acqua fredda nel circuito per abbassare la temperatura o per mantenerla bassa quando la temperatura ambientale è troppo elevata.
Ed è appunto la pressione che si crea in posizione di chiuso che mi lascia qualche perplessità sulla tenura dell'apparecchio.... con quello che ormai costa, non voglio rischiare. Anche se l'assenza di particolari avvertenze nelle istruzione, farebbe pensare che il problema me lo stia inventanto io.... o almeno, lo spero.
Inviato: 14/6/2021 21:39
Modificato da luciano su 15/6/2021 6:50:57
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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23/2/2009 22:15 Da Albiate (MB)
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Non so un bel niente di idraulica però credo che il timore di Luciano sia che l'acqua proveniente dal suo impianto idraulico "spinga" troppo sulla elettrovalvola della Jobo col rischio di danneggiarla. Ora se io apro appena il rubinetto del mio lavandino e lascio uscire un filo d'acqua, se spingo col dito sul foro da cui esce l'acqua riesco a tapparlo senza difficoltà; se invece apro tutto il rubinetto e cerco di fermare il flusso col dito non solo schizza dappertutto ma mi ci vuole molta più forza per riuscire a tappare l'uscita, ammesso che ci riesca. Se al mio dito sostituisco l'elttrovalvola della Jobo credo che l'origine del mio ragionamento sia più chiara. Poi posso aver detto castronerie assurde dal punto di vista idraulico e spero proprio che questo non sia causa di danni alla Jobo di chicchessia (anche se così fosse avrebbero pur scritto quali sarebero stati i valori di sicurezza a cui attenersi nell'allaccio idraulico) ma, anche se non vuol dire niente, alla elettrovalvola della mia CPP2 non è successo mai niente, al massimo qualche goccia d'acqua che scende dal raccordo idraulico ma lì è colpa di un tubo troppo grande e troppo rigido.
Inviato: 15/6/2021 6:41
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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Mi sono permesso la piccola aggiunta in rosso alla tua frase per renderla corretta. Se continui a tenere il dito pressato, sentirai che la pressione continua ad aumentare fino a stabilizzarsi dopo un tempo che dipende da quanto è consistente il "filo d'acqua" (parliamo comunque di secondi e non di minuti). Se a quel punto, sempre tenendo il dito pressato, apri tutto il rubinetto, non avvertirai nessun aumento di pressione, perché la pressione massima è già stata raggiunta, anche con un filo d'acqua. Prova, vedrai che è come ti dico. Le elettrovalvole del Jobo saranno quindi sottoposte alla medesima pressione massima (quella dell'impianto di casa) indipendentemente dal fatto che il rubinetto sia tutto aperto o appena aperto. A casa mia avevo oltre 6 bar, per cui ho installato un riduttore di pressione tarato a 3 bar subito dopo il contatore, in modo da proteggere un po' i miscelatori e le elettrovalvole degli elettrodomestici.
Inviato: 15/6/2021 21:16
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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Uhm...preoccupante.
Alla fine ho preso un economico riduttore di pressione per giardinaggio, simile a questo (ma non esattamente questo), che a giudicare da quanto c'è scritto sopra, è tarato su 1 BAR. Anche se dubito si tratti di qualcosa di molto preciso, spero sia sufficiente a ridurre le pressioni ad un livello di sicurezza. Devo dire che la pressione nativa dell'acqua nel mio bagno è bella "allegra". Sarei curioso di sapere quanti BAR, ma non ho un manometro. Nel fine settimana farò degli esperimenti, sperando di non fare pasticci. Altrimenti, ma è una soluzione parecchio più complicata, potrei prendere una di quelle scatole per alimenti in plastica semitrasparente che vendono nei negozi di bricolage in dimensioni da piccole fino a svariate decine di litri; praticarvi due fori, uno in entrata ed uno in uscita. Collegare il primo all'uscita doccia con gli adattatori opportuni (e parecchio silicone ), e poi collegare la JOBO ad un tubo proveniente dal foro in uscita. Lasciarla riempire, aprendo e chiudendo il rubinetto al bisogno, e lasciare che la elettrovalvola JOBO prelevi da lì l'acqua che serve, senza certamente pressioni eccessive. Ma è un casino.
Inviato: 16/6/2021 15:45
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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Eh, questo sarebbe un dato importante... anche perché è difficile rendersi conto della pressione senza uno strumento. Se non supera i 2 o 3 bar, credo che puoi andare tranquillo senza niente. Se è di più, credo che il riduttore economico che hai citato risolva. Eviterei comunque l'ambaradan che hai ipotizzato alla fine.
Inviato: 16/6/2021 22:54
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Re: domanda sui collegamenti idraulici Jobo CPP-2 |
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13/2/2004 9:11 Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Ciao Luciano, sempre usato un tubo attaccato al lavandino, senza riduttori di pressione. Mai successo niente!
Inviato: 13/8/2021 17:30
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