Ciao,
Finalmente ho finito si assemblare i tubi per il tavolo da still life. Ho usato il sistema dei tubi raccordabili con giunti avvitati perche' non avevo parametri per costruirmene uno saldato. Con questo sistema invece ho potuto smontare e rimontare fino al risultato voluto. Ovviamente ho speso di piu', circa 250 Euro compreso il foglio di plaxiglas, ma l'equivalente della Manfrotto supera gli 800 Euro...
Non ho trovato un numero sufficiente di giunti neri e quindi parecchi sono multicolori e dovro' verniciarli....
Ci ho sistemato sotto un paio di lampade con parabole delle quali quella inferiore sembra funzionare bene e quella posteriore ha un raggio di luce troppo concentrato, ma sui due piedi non avevo di meglio, tanto per provare.
Ci ho appoggiato ( solo appoggiato, non ha la curvatura definitiva ) poi sopra il foglio di plaxiglas ed ho acceso le luci, l'inferiore e la posteriore e un bank sopra di 3/4. Ovviamente quella posteriore ha dei problemi, come gia' sapevo, ma nel complesso alla base l'oggetto "si stacca" e non si vedono eccessivamente i riflessi nonostante il foglio sia da levigare con la carta abrasiva da carrozieri in modo da renderlo satinato. Le prove le ho fatte con la digitalina e quando ha scaricato le foto mi sono reso conto che aveva impostato 800 ISO e quindi c'e' parecchio rumore, ma comunque e' solo una prova ed ha solo valore indicativo.
Ho preso quello che mi e' capitato per le mani, un gomitolo di spago e due bottiglie di sviluppo. Il gomitolo e' venuto meglio perche' l'ho centrato proprio sulla luce inferiore, le bottiglie le ho messe troppo vicino allo sfondo e si nota benissimo il limite del fascio luminoso.
Penso che con pochi accorgimenti il tutto funzionera' a meraviglia.
Mannaggia, AOL non funziona, non posso postare le foto, lo faro' domani.
Ciao,
Renzo

Ciao Renzo,
a parte i soliti complimenmti per la tua abilità  di bricolage, che dimensioni hai scelto per il foglio di plexiglas?
Sei poi sicuro che si debba satinare con la carta da carrozzieri (è un lavoraccio)?
A me sembra che i pannelli di plexiglas dei tavoli da still life che si trovano in vendita, fossero normali fogli bianco latte, non satinati, bensì lasciati a lucido.
A meno che tu non abbia preso del plexiglas trasparente, nel qual caso ovviamente andrebbe smerigliato in qualche modo.
Io ho un pannello di circa 1 x 1,20 m, spesso circa 3 mm. , ma invece di costruire tutta la struttura in tubi, mi sono limitato a farci due buchi di trapano agli angoli superiori: tramite del cavetto (filo elettrico tondo)sospendo la parte superiore ad una sbarra portafondali tenuta orizzontale da due clamp Manfrotto attaccati a due stativi, sempre Manfrotto. La parte inferiore, dopo aver fatto prendere una curva al foglio, la faccio appoggiare a due pile di libri pesanti che la tengono circa 40cm sollevata dal pavimento. Ed ecco fatto il mio personale tavolo da still life. Non ho satinato nulla. Lavoro con luci diffuse e non ho problemi.

Ciao Luciano,
stavo vedendo se Rosso Alice si era decisa dopo piu' di un anno a ripristinare i miei album e la possibilita' di crearne altri dai quali poter postare le foto, ma mi sembra che le numerose telefonate non abbiano sortito l'effetto. Sono d'accordo con Ric, avanti Brunetta....
Comunque..
Il piano e' venuto 80x100 cm ( 80 di lunghezza )piu' una ventina di centimetri per la curva anteriore e 100 cm lo sfondo. E' plexiglas bianco, sono anni che ce l'ho, non e' come quello che si trova in mesticheria oggi, che e' di un bianco latte ma piu' spesso e piu' rigido.
Il piccolo tavolo che avevo acquistato ha il piano lavorato grossolanamente, io prevedo di opacizzarlo con una piccola levigatrice orbitale, cosa che ho gia' fatto con successo in passato. Carta abrasiva, acqua e sapone.
Il problema che sto incontrando e' di avere un fascio di luce omogenea sul retro del plexigals, occorrerebbe un bank, ma non c'entra. Una parabola che ho, piuttosto grande, e' in luce riflessa e funziona abbastanza bene, ma ne ho una sola. L'altra e' piu' piccola e concentrata.
Ho idea di creare dei piani ad angolo bianchi o argento sui quali proiettare la luce, dovrebbe funzionare. Oppure compro degli altri lampadoni da 60W/ 300W di resa al neon. Consumano poco e non scaldano.
Andro' per tentativi.
Spero domani di allegare qualche foto
Ciao,
Renzo

Provo ad inserire alcune foto che ho posteggiato su Libero...

[img width=300]http://wpop18.libero.it/ps4-2/ps/IFS/getSlideCmd?d=libero.it&u=alexander_03&t=17809d14d67d48d1&url=id%3A26&l=it&s=1225062591913[/img]

Il foglio e' solo appoggiato e vi si vedono proiettate le ombre della struttura..

[img width=300]http://wpop18.libero.it/ps4-2/ps/IFS/getSlideCmd?d=libero.it&u=alexander_03&t=17809d14d67d48d1&url=id%3A24&l=it&s=1225062591913[/img]

Ecco alcune prove:

[img width=300]http://wpop18.libero.it/ps4-2/ps/IFS/getSlideCmd?d=libero.it&u=alexander_03&t=17809d14d67d48d1&url=id%3A22&l=it&s=1225062591913[/img]

qui si vede lo sfondo non perfettamente illuminato...

[img width=300]http://wpop18.libero.it/ps4-2/ps/IFS/getSlideCmd?d=libero.it&u=alexander_03&t=17809d14d67d48d1&url=id%3A18&l=it&s=1225062591913[/img]

prova

Niente: Non funziona

Cosi' dovrebbe funzionare, alla meglio, con l'intero Album

Mah...

Rispetto al padellone che vedo in foto, per avere maggiore uniformità , prima di stare a comprare luci ulteriori, potresti tentare due strade: usare un bank (se ce l'hai), oppure fare riflettere la luce su un polistirolo che andrai a piazzare opportunamente dietro il foglio di plexiglas.
Comunque, un bel lavoro!!!

Ciao Luciano,
il bank sotto non c'entra, il polistirolo si. Infatti avevo parlato prorpio di un piano inclinato bianco su cui far riflettere la luce. Che poi non dev'essere eccessiva, altrimenti ho visto che mi mangia la parte inferiore del soggetto. Oggi se ho tempo finisco di preparare il foglio di plaxigla al quale debbo applicare i bordi in alluminio per agganciarlo al tavolo. Poi dovrei fare la levigatura, ma prima voglio fare qualche prova ulteriore perche' la superficie abrasa trattiene lo sporco. Quando facevo le foto ai reperti archeologici avevo un bel daffare a togliere la polvere di mattone...
Ciao,
Renzo
Ma che cavolata....ora non funzionano piu' le immagini neppure su Libero....forse gli hanno cambiato indirizzo da un giorno all'altro.
E AOL ancora non funziona.

non riesco a vedere le foto...

sono molto curioso anche io uso il sistema dei fori sugli angoli....

Ciao,
riprovo a postare qualche immagine:

[img width=300]http://farm4.static.flickr.com/3175/2977269027_7cff6159f0.jpg?v=0[/img]

[img width=300]http://farm4.static.flickr.com/3239/2977270939_4fd5ba2df9.jpg?v=0[/img]

[img width=300]http://farm4.static.flickr.com/3135/2977274699_5aa29093eb.jpg?v=0[/img]

[img width=300]http://farm4.static.flickr.com/3249/2978135428_b61ab760a6.jpg?v=0[/img]

[img width=300]http://farm4.static.flickr.com/3245/2978133546_6f567a1e1f.jpg?v=0[/img]

Ho sostituito le parabole con quelle mini da ombrellino che hanno molta piu' apertura e il risultato e' migliorato. Ci sono ancora delle zone non perfettamente omogenee, ma il foglio di plaxiglas e' sempre li' in modo provvisorio...
Ciao,
Renzo

E che diavolo...non funziona neppure Flikr...

Ma non e' che e cambiato qualcosa sul Forum?

Finalmente ho capito come funziona Flikr.....
Rparto per l'ennesima volta:

il tavolo senza il piano in plaxiglas




Il tavolo con il piano provvisorio e il primo tentativo di illuminazione ( luce disomogenea )





primo scatto con quello che mi e' capitato in mano( un po' di fortuna perche' l'oggetto e' piccolo e l'ho centrato proprio su un'area ben illuminata ):




Ho modificato le luci sostituendo le parbole con altre cortissime e quindi con luce meno concentrata:







Come si vede c'e' ancora da lavorare perche' lo sfondo non e' omogeneo. D'altronde la superficie del plaxiglas non e' in piano e la luce l'attraversa un po' in diagonale.
Ora procedero' al montaggio definitivo. A lavoro terminato se i risultati migliorano ve li faro' vedere ( altrimenti e' inutile tediarvi...)
Ciao,
Renzo

un consiglio dalla brevissima esperienza che ho avuto io prima che si mi si spezzase la lastra di plexiglas...
se dai una leggera curvatura anche alla parte davanti del foglio, una curvatura verso il basso (come hanno i tavoli che compri) la superficie del tavolo va in tensione e non spancia più!

comunque mica male come lavoro!!!
un mio amico lo ha fatto piccolino (50*70) e per i tubi ha usato quelli in plastica per impianti elettrici con una spesa di qualche decina di euro e un peso irrisorio... se lo porta in giro quando va dai clienti per fare foto ad oggettini

ciao
dani

Ciao Daniele,
in effetti la piegatura sul davanti e' prevista, se guardi la prima foto, quella del tavolo nudo, vedi che c'e' un tubo sporgente al quale sono gia' agganciati i fermi che applichero' al foglio. Quando avra' le due piegature, quella in basso e l'altra in alto, il piano sara' piu' rigido perche' le piegature fungono da centine.
Il tavolo piccolo ce l'ho, pero' e' scomodo perche' e' basso e il piano e' poco stabile e schizza via facilmente. Lo debbo modificare....
In compenso e' leggerissimo perche' in profilato d'alluminio.
Il giorno che mi assicurano che sul mercato c'e' una saldatrice a filo capace di funzionare efficacemente su alluminio la compro, sarebbe molto utile poter lavorare questo metallo.
Comunque lo still life e' molto divertente e se non si hanno grandi pretese e tutto sommato facile.
Ciao,
Renzo

Le lastre di opalino dei tavoli da still life non sono in plexiglass che e' un materiale rigido e facilmente scheggiabile e tendente alla rottura. Inoltre il plexiglass non e' un materiale inerte, nel senso che rilascia vapori acidi che alterano nel tempo il colore della lastra, e' per questo che non viene usato. Il tavolo Manfrotto costa molto perche' comperi un attrezzo testato e funzinante per avere i risultati che vedi nelle foto dei professionisti. Ad occhio, non per scoraggiarti ma tu mi pare, dalle foto del tavolo che hai messo, che hai usato una lastra sottile e poco diffondente, e' per questo che non riesci ad ottenere una uniformita' e diffusione della luce. La curvatura anteriore della lastra non serve per tenere rigida la lastra ma per fotografare oggetti dal basso o allo stesso livello del piano di appoggio. Se vuoi un consiglio, se non prevedi di fotografre oggetti pesanti, e' molto meglio una lastra in cristallo molato oppure una lastra in metacrilato di almeno 5 mm e come materiale diffusore un rotolo di White Diffusion della Lee. Non ha dominanti di colore, e' flame retardant ed una diffusione uniforme e "seria". Avresti risparmiato un sacco di soldi e avresti ottenuto un migliore e piu' professionale risultato. Inoltre il diffusore Lee te lo porti dove vuoi e con due mollette o uno stativo all'aperto o in interni davanti ad una finestra ottieni una diffusa per delle foto super. ......mi sa che mi metto a fare corsi di illuminazione....

Ciao,
ti ringrazio delle informazioni, l'avessi saputo prima...
In effetti la lastra che ho montato ha parecchi anni e si e' un po'ingiallita, ma ne ho un'altra bianco latte che intendo modellare a caldo sulle forme del tavolo perche' temo si spezzi.
Non sapevo del White Diffusion...
Per avere una luce omogenea debbo intervenire per forza sulla luce e con poco posto a disposizione a meno di usare dei neon o una superficie riflettente ( ora provo anche con gli ombrelli, ma perdo un sacco di diaframmi ) non e' facile.
E perche' non ci insegni qualcosa di illuminazione?
Visto che ci siamo ti faccio una domanda.
Considerando la non docilita' della lastra piu' spessa, avevo anche pensato di tagliarla e realizzare un fondale che non facesse una curva tipo limbo ma che incidesse in modo rettilineo sul piano. Pensi si veda molto il punto di contatto? Ho visto tavoli Manfrotto realizzati in questo modo.
Ovviamente cercherei di fare un lavoro il piu' preciso possibile...( sega a nastro e pialla... ).
Ciao e grazie,
Renzo

Per fare still life da scontornare ho sempre usato il tavolo della FATIF che permetteva di mettere completamente in piano la lastra. In questo modo potevi usarla anche in verticale come diffusa. Non credo che Manfrotto abbia fatto un passo indietro e preveda la lastra piegata a caldo. Sarebbe scomoda sotto tutti i punti di vista a cominciare da quello fotografico ovviamente. Una eventuale piegatura ad angolo si vedrebbe, e poi non avrebbe senso, ti obbligherebbe ad un lavoro supplementare e poi nessuno comprerebbe un tavolo di quel tipo sapendo di dover far un lavoro supplementare senno' che me lo compro a fare??? Catalogo alla mano in ogni caso non vedo quello di cui parli. Per me ti conviene fare come detto in precedenza, piano trasparente e limbo con diffusore Lee.

Hai ragione runtu,
non era della Manfrotto ma della Condor, e non e' spezzata ma comunque fa un angolo talmente deciso che mi lascia molto perplesso.
Riguardando le foto, noto che la parte che non e' rimasta perfettamente sbiancata ha una dominante verdeazzurra, come il riflettore dei faretti della IFF che ho usato. Poi la digitalina fa quello che puo' piu' di tanto non si puo' pretendere. Fra l'altro mi inganna, perche' il display non e' in grado di cogliere la sfumatura verdognola di alcune zone del piano che si nota invece una volta scaricate le foto.
Il diffusore Lee dove si puo' acquistare? a me servirebbe ovviamente un foglio di 100x200cm.
Il foglio di plexiglas piu' rigido e spesso lo pieghero' a caldo e gli faro' anche un bordo in alluminio per renderlo piu' stabile, tanto non ho bisogno di usarlo come diffusore verticale perche' ne ho gia' uno molto piu' leggero.
Anch'io avevo intenzione di prendere una lastra di perpex o di cristallo da mettere sotto in caso di oggetti pesanti da fotografare pero' prima debbo risolvere il problema di rendere omogenea e bianca l'illuminazione.
Se ti vengono in mente altri suggerimenti sono benvenuti.
Ricorda di dirmi dove si acquista il diffusore Leee.
Ciao e grazie,
Renzo

Grande Renzo probabilmente da perfezionare, ma mi pare veramente un bel lavoro
Mi raccomando, tienici aggiornati sugli eventuali sviluppi. La cosa mi interessa molto.

Marco

Ciao Marco,
proseguo con le prove. intanto ho sostituito il piano con quello definitivo, piu' bianco e piu' robusto, che forse riusciro' a piegare anche senza riscaldarlo.
Poi ho scoperto che non sono colpa del piano le ombreggiature ai bordi, ma e' la Panasonic che vignetta. Debbo fare delle verifiche per vedere l'entita' di questa vignettatura alle varie focali.
Mi sembra che stia venendo fuori un bel lavoro, ma dovro' acquistare un'altro faretto o due in modo da avere quattro punti luce da 650W ciascuno. Due soli faretti non ce la fanno a coprire il piano in modo omogeneo.
Ti faro' conoscere gli altri aggiornamenti.
Ciao,
Renzo

Citazione:

Mamma mia, hai un impianto da 6 KW a casa?

Ciao Renzo,
bel lavoro, io pure me ne sto preparando uno ma è un po diverso. In pratica è solo una superfice piana di 1,3m x 1,3m.
La cosa che adesso mi porta qualche perplessità  sono i faretti. io avevo pensato di infilarci sotto tre neon fluorescenti a luce bianca con temperatura colore di 6500 K e indice di resa cromatica di 98 Ra, tutti e tre da 36W (lunghi 1,2 m). la distanza tra la lastra di plexiglass ed il sarà  è di 5cm. non ho ancora la lastra e quindi non posso fare prove sulla resa, però da 36W a 650W c'è una bella differenza e comincio a pensare che i neon siano inadeguati!

Come ho gia' scritto da altra parte la Lee e' una azienda inglese che produce il piu' grande assortimento di filtri per la correzione ed il bilanciamento del colore. I filtri esistono in due serie, la differenza tra le due risiede solo nel fatto che una e' flame retardant in caso di vicinanza eccessiva alla fonte di luce artificiale, questo perche' sono usatissime nel cinema. Il materiale e' venduto in fogli di circa 50 cm. di lato o in rotoli (piu' conveniente) di varie altezze. Forse non ho risposto esaurientemente l'altra volta, il problema della non omogeneita' di illuminazione non risiede nello spessore della lastra opalina o nelle luci ma nella costruzione della stessa e del tipo di superficie. Si ottengono risultati praticamente perfetti con il materiale diffusore della Lee, semplicemente perche' e' progettato per fare questo lavoro con uno spessore forse di un decimo di millimetro. Riguardo le luci invece di perdere tempo e consumare kilowatt inutilmente (ma forse siete ricchi laggiu' al nord....) sarebbe piu' conveniente usare lampade progettate all'uopo: Tristar Photo Industrial Co, 26 W 220 volt, 5000K daylight, 1600 lumen, ballast incorporato, stabilita' 5000 ore, costo 15 euro cad., attacco E27. Dimenticavo, la produzione e' cinese, se avete simpatie per le camiciole verdi forse vi vanno di traverso.....