Ciao cari,
oltre ad aver trascorso un piacevole pomeriggio in compagnia di Mauro (Galeno) ed aver scambiato quattro chiacchiere con un tecnico della Ornano, l’unico ulteriore motivo per cui è valsa la pena visitare il Photoshow di Roma è stata la scoperta dell’esistenza dei pannelli Kapafix (simil Gatorfoam) con una delle due superfici autoadesiva ed apposita calandra a freddo (una specie di pressa a rullo) per l’incollaggio della stampa.

Fedele al principio del “pur di risparmiare non si bada a spese”, sto meditando la possibilità  di rendermi autonomo anche per quest’ultimo passo della lunga filiera che va dallo scatto al fissaggio di un chiodo alla parete.

Chiedo, a chi di queste cose ne sa, se l’incollaggio a freddo, fatto con una calandra da meno di 300 Euro e tanta buona volontà  (nonché abbondante spreco di materiale durante la fase di apprendimento), abbia una qualche possibilità  di competere con la laminazione eseguita da un laboratorio professionale.
Non ho al momento interesse per la plastificazione dato che la protezione offerta dallo spray Lyson è sufficiente per i miei scopi.

A presto.

Fabio

Interessantissima questa cosa. L'unico dubbio che mi viene, di ordine pratico, riguarda le misure disponibili di tali pannelli. Cercando in rete la pi༠piccola che ho trovato è di 70 x 100 cm oppure di 100 x 140 cm. Nel caso servisse un pannello di dimensioni minori oppure nel caso si volesse incollare la stampa senza lasciare bordi comincerebbero i problemi. Infatti non saprei dire quanto sia possibile tagliare il pannello nella misura desiderata senza combinare pasticci. Cosa ne pensi?

Marco

Tra l'altro non dovrebbe servire neppure una calandra a freddo per incollare la stampa visto che sono provviste di adesivo..........giusto?

Marco

Ciao Marco,
mi spiegava la persona allo stand della Labomarket che il passaggio nella calandra è necessario per assicurare una presa ottimale del collante oltre che per evitare la formazione di bolle d’aria.
Loro vendono i pannelli nella misura 50x75 in blocchi di 12, ma a richiesta possono fornire dimensioni multiple di queste (es. 75x100, 35x50 ecc.), inoltre pare che questo Kapafix sia facilmente tagliabile/rifilabile anche con il taglierino.

Attendiamo eventuali testimoninze dirette.

A presto.

Fabio

Grazie mille Fabio per le info e precisazioni
La cosa si fa interessante direi.......

Marco

Si, conosco bene il materiale in questione, anche nella nostra azienda usiamo questo tipo di supporto.
La calandra direi che è quasi indispensabile per una uniformità  di incollaggio al panello evitando anche le fastidiose bolle.
Un'alternativa alla calandra è un rullo manuale largo circa 20 cm.
La laminazione invece la trovo un pò più delicata da fare in casa, la calandra in questo caso è indispensabile perchè il materiale per laminare e fatto di una pellicola con collante applicata a una seconda pellicola che viene divisa prima dell'incollaggio, solitamente si usano pellicole molto "leggere" con massima trasparenza.
Ciao
Stefano

Citazione:

WOW!!
Stefano, mi confermi che il materiale e rifilabile con un semplice taglierino (e molta accortezza suppongo)?

Leggendo la seconda parte della tua risposta mi viene un dubbio: io con il termine "laminazione" mi riferisco all’applicazione del pannello mentre con il termine “plastificazione” all’applicazione della pellicola protettiva trasparente … è per caso il contrario?

A presto.

Fabio

Ciao Fabio,
forse ho fatto un pò di casino, cmq per me la laminazione è una "plastificazione" a caldo usando dei puch (buste sigillanti) e la plastificazione è una stesa (a caldo o a freddo)su una sola superficie della stampa.
Entrambi i metodi non comprendono l'applicazione su pannello.
Per il materiale in questione penso proprio non ci siano problemi a tagliarlo con un cutter.
spero essere stato chiaro, ciao.
Stefano

Grazie per i chiarimenti Stefano.

Prima di affrontare la spesa della calandra proverà con il rullo come da te suggerito.

A presto.

Fabio

il collante e' acid free?
il materiale resiste bene all'umidita,al caldo ,insomma una volta appeso non tende ad imbarcarsi?
la superfice di appoggio e' perfettamente liscia,oppure leggewrmente ruvida....

son pelucchi,ma intento che si deve comperare.....

sembra molto interessante dalla descrizione.

un saluto

vic.

Ciao,
Io in un supermarcket qualche annofa acquistai questa che lavora fino al formato A4. La presi per lavoretti casalinghi e per quelli funziona benissimo, ma amerei conoscere e vededere la differenza con una plastificatrice piu' seria. Ho messo anche alla prova la resistenza della plastificazione esponedndo una fotografia trattata con questo sistema alle intemperie, sole gelo e acqua, e dopo un paio d'anni la plastica subisce il medesimo destino di tutte le plastiche morbide: si distrugge. Diventa friabile come i fogli di Nylon lasciati all'aperto e distrugge anche la foto a cui e' attaccata che peraltro nei colori non avrebbe subito grandi alterazioni ( effettuata con una R800 ). In ambiente protetto sicuramente il tutto resiste molto di piu', pero' e' soggetto a opacizzazione.... Poi il piano non risulta molto speculare e ovviamente occorre fare molta attenzione ad eventuali peluzzi o granelli di polvere che impediscono la perfetta aderenza del film.
Insomma, se il materiale di rivestimento e il risultato, pur in scala, e' il solito, se dovessi utilizzare il sistema per una foto da esporre non ci spenderei un centesimo perche' la foto a mia avviso perde di qualita' anche se la si puo' tenere esposta a tutte le intemperie.
Ciao,
Renzo

Fabio sei il mio eroe!!!

Salutoni a tutti.

Fer

Fer....
E' VIVOOOOO! e lotta insieme a a noi!

Umberto

Gia',
fa veramente piacere risentire il caro Fer. Certo che e' stato assente per parecchio tempo....Vuol dire che se si riprova a mancare ancora cosi' a lungo lo laminiamo a caldo...
Ciao,
Renzo

Citazione:

Te possino Fernà !
Finalmente il forum ha ritrovato il suo FER (Fotoavventure Engineering & Research)

Citazione:

Ciao Renzo,
sicuramente si tratta di pellicola in PVC che, appunto, con il tempo si opacizza, ingiallisce e si screpola; per i nostri fini servono pellicole specifiche in poliestere.
Comunque per ora mi interessa solo la possibilità  di incollare a freddo la stampa al pannello rigido, visto che la protezione con 4 passate di spray Lyson mi soddisfa.

Nel WE ho contattato alcuni grossisti della mia zona per verificare disponibilità  e preventivi, sia dei pannelli in vari formati che della calandra; se alla fine riuscirà a combinare qualcosa di decente vi riferirà.

A presto.

Fabio

Per averlo usato per anni posso dirti che il kapafix tende ad imbarcari a differenza del piu' costoso kapamount che possiede su entrambe le facce una lamina di alluminio. Come ha detto phstef,la calandra e' praticamente indispensabile. Comunque non mettevi in testa di sostituirvi ad un laboratorio professionale spendendo due soldi.

Ciao,
mi e' arrivto il catalogo di Rinaldin. Ci sono una laminatrice con una larghezza di lavoro di 110cm e 1200 Euro di costo e una presssa a caldo per stampe di simili dimensioni ( fino a 4600W e 4800 Euro ...!!!) Non credo siano tanto fai-da-te....Anche le pellicole sono acid-free lucide e satinate a caldo e a freddo. Come dice runtu basta spendere,
sul catalogo c'e' di tutto...anche il dispositivo antibestemmia....
Ciao,
Renzo

Grazie Runtu,
sapevo della tua esperienza e contavo su un tuo intervento.

Il Kapafix si "imbarca" anche nello spessore di 10mm, per una superficie 60x90cm?

Puoi consigliarmi un altro materiale non soggetto a questo problema ma che possa comunque essere tagliato con un buon cutter (Forex, Gatorfoam, ecc)?
Sospetto che il Kapamount non lo sia, vero?

No, tranquillo, non voglio far concorrenza ai laboratori professionali, e' che mi diverte pasticciare con queste cose .

A presto.

Fabio

Il Kapamount esiste in due spessori, 5 e 10 mm., si possono entrambi tagliare con un buon taglierino, il problema è che dato lo spessore scordati di avere dei bordi regolari a 90°. Per capirci devi avere una taglierina professinale che mantiene la lama di taglio perfettamente perpendicolare al taglio da realizzare. ....pasticciare con i montaggi ....dopo che ti sei smazzato per avere delle belle stampe vuoi rischiare di buttare stampe e soldi??? Vai pazzianno??? Poi per quanto riguarda l'acid free dei materiali di plastificazione e applicazione ci andrei cauto. Chi colleziona stampe fotografiche sul serio PRETENDE la stampa al massimo inserita in un passepartout e la consegna in una cartellina a ph neutro è la norma.

Ciao Runtu,
ti ringrazio molto, sia per le informazioni tecniche, sia per il tuo saggio tentativo di ricondurmi alla ragionevolezza.

A presto.

Fabio