Arrivata la NEX-5. Inizio questo thread per raccogliere in un unico posto se possibile informazioni sulla macchina.

Io ho preso la NEX-5 per quattro motivi: (1) in famiglia abbiamo una 5DMkII che rappresenta la qualita' digitale (penso di vendere prossimamente la mia 1DsMkII), e volevamo affiancare ad essa un corredo minimalista come peso ma che avesse una buona IQ; in ogni caso entrambe le macchine vengono usate per ricerche e progetti, mai per un uso "istintivo" o d'azione; (2) vorrei tenere in vita le mie lenti Leica-M (se ne vale la pena) fino a che qualcuno non venga fuori con un FF con attacco Leica-M dal rapporto prezzo/prestazioni allineato o per lo meno paragonabile a Canon e Nikon; (3) volevo esplorare l'uso del Noctilux in modo creativo; (4) volevo montare una macchina digitale sul mio canocchiale Leica Televid che ha un attacco Nikon e che fornisce con la Nex-5 un 1200mm equivalente (2400mm con il raddoppiatore di focale), ma per motivi di stress meccanico ha bisogno di una macchina leggera (non certo una DSLR Nikon, fin'ora usavo una Nikomat!); (5) mi piace sperimentare con queste soluzioni senza pentaprisma perche' secondo me sono una interessante innovazione: se poi tracimera' nel professionale o si limitera' ad un ambito puramente amatoriale ... vedremo.

Robert White mi ha poi mandato degli adattatori per la NEX-5 di un'altra marca, non di quella che avevo ordinato. A me sembrano altrettanto buoni. Sia quello per attacco Leica-M che quello per attacco Nikon sono infatti della Voigtlaender, mentre io avevo ordinato quelli della Rayqual. Mistero...

Nel frattempo, per tutta una serie di motivi, ho deciso di comprare il kit con il 18-55 e non con il 16. Questo mi permette di confrontare questo zoom sia con il Leica 35/2 ASPH che con i 50mm Leica che ho, cioe': 50/2 Summicron, 50/1 Noctilux, e 50/2 Summitar a vite (!).

La macchina si presenta bene, nel senso che emana una generale sensazione di solidita' (per un sofisticato elettrodomestico, beninteso, non stiamo parlando di Linhof MasterTechnika qui).

Ho preso due batterie perche' e' noto che sia una divoracorrente, dato che fa totalmente affidamento sul visore da 920K pixel.

Pare non ci sia una custodia per la NEX-5 ma solo per la NEX-3 che e' un po' piu' piccolina. Mi sono quindi rassegnato a fare il giapponese che lavora nella metropolitana di Tokyo o il taxista ed indosso dei bei guantini bianchi, altrimenti le ditate sul visore arrivano senza che uno se ne accorga e creano riflessi assassini.

Ho fatto l'upgrade dall'interfaccia versione 1.0 con cui arriva la macchina --- giudicata ooooooorribileeee dall'opinione internettiana --- alla versione attuale, la 3.0. Che pare faccia miraaaaaacoli. Non avendo mai provato la versione 1.0 non so che dire.

L'interfaccia mi pare ragionevole, nel senso che se uno ha un modus operandi standard (per esempio sempre RAW, sempre uso manuale, sempre massima risoluzione, sempre messa fuoco manuale) e' veloce da usare. Non mi ci e' voluto molto --- anzi una decina di minuti --- per imparare ad usarla. Certo se uno ha continue esigenze variabili la mancanza di pulsanti "hard" puo' creare non pochi fastidi.

Mi fermo qui perche' c'e' chi fa questo genere di prove per mestiere, quindi rimando ai vari dpreview etc.

Il primo confronto e' stato con il 35mm. Prima sorpresa: con l'adattatore la messa a fuoco all'infinito con il 35/2 non corrisponde alla tacca "infinito" a fondo corsa ma un poco prima.

Il convertitore da RAW a TIFF e' quello della Sony stessa. Ho sia Aperture che Capture One ma nessuno dei due ha il convertitore RAW della Sony installato per vari motivi. Nel convertitore della Sony ho azzerato tutto l'azzerabile.

Tutte le immagini hanno ricevuto lo stesso trattamento in Photoshop, cioe': autolevel, autocontrast, autocolor, maschera di constrasto 200/0.7/0

Questa e' la macchina con lo zoom di serie e con il 35mm Leica.




Nella foto sotto ho estratto i quattro vertici e il centro (piu' o meno) del fotogramma. Con il simbolo l35 indico l'obiettivo Leica 35/2 ASPH, con il simbolo 18-55 l'obiettivo zoom del kit Sony messo piu' o meno a 35mm. Usato il cavalletto e messa a fuoco manuale con 14x di ingrandimento con il 35mm. Ho scattato a f/4 e f8 (nel caso dell'obiettivo Sony la massima apertura a 35mm e' f/4.5, in realta'). Ho anche incluso uno scatto con il Leica a f/2 (tutta apertura).




Per dare piu' informazioni possibili ho generato dei jpg pesanti, per cui accludo nel seguito solo il centro ed uno degli angoli (quello in basso a destra). Gli altri angoli hanno interessanti artefatti, ma non voglio che gli amministratori del sito mi facciano la pelle!

Della serie...una lente non vale l'altra

Ai bordi ovviamente c'è un abisso.

A quanti iso è? Già si vede un bel chroma noise ai bordi, un po' anche con la lente Leica

ISO 200, il minimo che la NEX-5 permette.

Ok, diciamo che il 35mm Leica me lo tengo

Starei attento pero' a trarre delle considerazioni assolute, nel senso che ho usato un convertitore magari non granche', senza stare troppo attento ai dettagli di processo, etc etc.

Insomma, che il 35mm leica stracci il povero zoommino Sony non ci piove, ma che sia nel caso del leica che nel caso del Sony quello che si vede sia il meglio che possono offrire, ecco, su questo starei molto abbottonato.

Adesso vediamo cosa succede coi 50mm...

Attenzione, vorrei fosse chiaro che qui si sta paragonando quello che, insieme col fratello f.1.4, è molto probabilmente il migliore 35mm del mondo, con un prezzo conseguente ($ 3000 da B&H), un focale fissa per di più, con uno ZOOM da $300 .

Eppure, al centro le differenze quasi non riesco a vederle, ed i bordi sono certo migliori nel Leica, ma neppure in maniera così clamorosa e - senza avere sotto gli occhi le due immagini di confronto - forse difficile da notare.
Senza contare (ma nel digitale bisogna invece contarlo) che non sono state apportate le correzioni, ad esempio quella delle aberrazioni cromatiche, che il convertitore Sony (ma anche Photoshop, RT e tanti altri) permettono, e che avrebbero fatto guadagnare qualche punto alla resa dello zoomino.

Io direi: onore al Leica, ma anche grandissima prova del Sony!

Tu il Leica già ce l'hai, e fai bene a tenertelo stretto.
Ma se non ce l'avessi e vedessi questi risultati del test, li spenderesti i 3000 $ per avere quel margine di qualità in più sui bordi, perdendo l'autofocus, la funzione flash ADI, la versatilità dello zoom?

Luciano, hai ragione.

Il motivo per cui ho poi preso lo zoom Sony e' infatti perche' volevo vedere se coprendo un formato minore e con il vantaggio della produzione di massa la differenza fosse poi cosi' pronunciata. L'idea era di liberarmi del 35mm e 50mm leica e tenermi lo zoom Sony se quest'ultimo si fosse vagamente avvicinato alle prestazioni dei due focale fissa.

Per quanto riguarda il 35mm la differenza per me e' troppo marcata per liberarmi del 35mm. Tieni conto che altri angoli della foto sono ancora di piu' a vantaggio del Leica, ma il tuo ragionamento comunque non fa una grinza. Rispondendoti: se non avessi il 35mm, no, non spenderei tutti quei soldi per quel genere di miglioramento.

C'e' da dire pero' che io non sono un pixel-peeper e per il genere di foto che faccio della qualita' *ottica* della immagine mi interessa quanto puo' interessare ad un gallerista, che e' il mio 'cliente'. Altri che perseguono altri tipi di fotografia e/o hanno referenti diversi la penseranno diversamente.

Mah...
io sono sul monitor del portatile, grande si ma certamente di caratteristiche non eccelse, pero' la qualita' del Leica salta immediatamente agli occhi, per risoluzione, tonalita', nettezza dei bordi, non so come potete paragonarlo allo zoom del Sony. Per carita', e' un confronto improponibile per la differenza di costo e di tipologia di ottica, pero' il 35 me lo porterei sempre dietro, so che avrei dei rimpianti.
Ciao,
Renzo

Confronto tra tre 50mm: un Noctilux f1 ultima serie, un Summicron 50/2 ultima serie e lo zoom Sony 18-55 messo a 50mm di focale. Lo massima luminosita' dello zoom Sony a 50mm e' f/5, quindi ho paragonato le tre lenti a f/5.6 e a f/11. Non ho poi fatto il confronto con il vecchio Summitar 50/2 a vita perche' mi sono accorto che la sua minima distanza di messa a fuoco era 3.5m (!) e il soggetto era a 2m (e non avevo voglia di ricominciare da capo). Magari nel futuro.

L'immagine usata e' mostrata sotto








Prima due crop 100% a f/5.6 e f/11 nella zona del lego












Poi due crop 100% a f/5.6 e f/11 di un particolare della pagina attaccata al muro.










Incidentalmente, quando il Noctilux viene messo a fuoco con cura a ciascuna diversa apertura i risultati non sono poi cosi' malvagi, vedi sotto per esempio.







Certo, stiamo lavorando molto al centro del fotogramma, ma anche spostandoci piu' in la le cose peggiorano sensibilmente ma non tracollano:




Tenete conto che alla distanza di 2m con 50mm di focale a f/1 si ha una profondita' di campo di 6cm. I fiorellini di plastica della foto sono alti circa 4cm.

Incidentalmente, io tutto questo "focus shift" di cui si parla per il Noctilux non l'ho proprio visto: una volta messo a fuoco a f/1 se passavo a f/4 o a f/8 mi trovavo l'immagine sempre a fuoco. Mi sto perdendo qualcosa per strada?



Per finire, ecco le due lenti Leica sulla NEX-5

Ecco invece il collegamento con il Televid.

Il Televid fornisce un aggiuntivo con attacco T (mi sembra) a cui si puo' accoppiare un attacco Nikon. Questo permette di trasformare il canocchiale in un Tele equivalente di 800/11 sul formato 35mm, quindi un 1200mm equivalente sulla Nex-5. Vedi la foto sotto del trabiccolo con la Nex-5 attaccata.






Il pastrocchio e' abbastanza ballonzolante e non tollera una macchina appena appena pesante. Ho usato una Nikomat per anni, sudando sette camicie, ovviamente con cavetto flessibile perche' se solo respiri si muove tutto.

Non vedevo l'ora di provare la Nex-5 che e' leggera e ha anche uno scatto ritardato di 10s *assolutamente* indispensabile se si vuole avere qualche speranza di evitare il mosso.

Questa e' la panoramica per dare una idea (freccia rossa) del soggetto che si vuole fotografare, che e' in pratica una finestra (appena visibile nella foto sotto).







Questo e' il risultato, di cui sono veramente entusiasta! Tutto questo fatto senza alcuna fatica, mentre ai vecchi tempi erano sudate micidiali.






Ovviamente con un duplicatore l'obiettivo diventa 2400/22.

Chiudo qui per evitare un presenzialismo gia' strabordante

Marco GRAZIE!!!
Impressioni d'uso molto interessanti e immagini molto esplicative.
Casomai ci fosse qualche dubbio sulla bontà delle ottiche Leica... ora è stato spazzato via.
Devo dire che trovo, invece, abbastanza deludente la resa dello zoomino Sony.
Escursione focale misera (3x), apertura scarsa (3.5-5.6) e circolo di copertura ridotto (24x16) fissano paletti tutto sommato comodi per realizzare un'ottica quantomeno decente; ma la resa agli angoli la trovo sinceramente pietosa.

Marco, so che non sono test che ti interessano, ma se per caso ti avanzasse tempo potresti provare uno scatto a 35mm col 18-55 a media distanza, mettendo a fuoco manualmente l'angolo anziché il centro?
Così ci togliamo la curiosità di capire quanto il degrado di qualità è dovuto alla curvatura di campo e quanto a coma ed aberrazione sferica.

Fer

Interessante,
anche io ho comprato una nex 5 questa estate, però con il 16/2.8, e qualche giorno fa mi è arrivato l'adattatore per montare tutte le ottiche del corredo contax g (21-28-45 e 90).
Davvero contento dell'acquisto!! Finalmente in vacanza niente più zaino pesante

Citazione:

Lo faccio volentieri. Dammi il tempo di rientrare da Berlino. Io sono qui, e la macchina e' la' (Milano)

Fer,
cosa vuoi dire con "media distanza"? Dammi un ordine di grandezza.

Qualche metro: diciamo sui 5 metri mettendo lo zoom a 35mm.
Grazie per la disponibilità.

Fer

Ai Marco’s (Mxa e mdm) ed a quanti usano la Nex-5.

Mi sembra di aver capito, guardando in giro per internet, che la messa a fuoco manuale con ottiche adattate è facilitata da una sorta di ingrandimento 6x o 12x che si attiva automaticamente ad una prima leggera pressione del pulsante di scatto.

Oltre a chiedervi conferma di questo, vi chiedo se è possibile in qualche modo ottenere tale ingrandimento per un’area diversa dal centro dell’inquadratura.

Faccio questa domanda perché mi sto chiedendo quanto siano facilmente utilizzabili gli anelli adattatori con funzione tilt (es. Lensbaby o Kipon); se durante la messa a fuoco si può ingrandire qualsiasi porzione dell’inquadratura, allora è un po’ come spostare la lupe sul vetro smerigliato di un banco ottico, se ciò non è possibile forse l’usabilità della funzione tilt per pareggiare il fuoco è ben più limitata.

Grazie ed a presto.

Fabio

(Fer, non mi sono dimenticato la promessa...)

Ciao Fabio,
la NEX-5 ha un pulsantino nel retro che diventa "MF Assist" in certe situazioni programmabili dall'utente e comunque sempre quando si usa un adattatore. Hai due ingrandimenti, 7x e 14x.

Ma non solo con lenti "speciali" con adattatore. Quando usi una lente Sony dedicata e programmi la messa a fuoco manuale, appena tocchi la ghiera di messa a fuoco lo schermo va immediatamente ed automaticamente a 14x, permettendoti cosi' la messa a fuoco di precisione. Dopo di che con il pollice destro puoi schiacciare il pulsantino EXIT. Insomma, metti a fuoco dove ti pare e poi ricomponi come ti pare. Tutto questo mentre tieni sempre l'indice sul pulsante di scatto. Giochi quindi solo con il pollice: pulsante dietro in basso 1x, 7x, 14x; pulsante dietro in alto: Exit.

Quando ho preso la NEX-5 ero preparato a non avere la velocita' di un telemetro nella messa a fuoco ed ero pronto per una fotografia diciamo meditata, il che mi andava benissimo. Dopo qualche settimana mi devo ricredere parzialmente: se cerchi "il momento magico" usa una reflex o un telemetro, ma l'uso del live view con ingrandimento e' risultato essere molto piu' rapido di quello che pensavo.

Questa e' la foto, Fer, dove ho messo lo zoom 18-55 a 35mm e manualmente a fuoco (e a tutta apertura, cioe' f/4) il cartello in alto a sinistra.

Che crop 100% vuoi vedere?






Bella, eh?

Citazione:

Grazie Marco,
mi hai chiarito perfettamente come viene attivato l’ingrandimento che facilita la messa fuoco manuale (davvero furbo, direi), ma mi resta un dubbio: la porzione di scena ingrandita per facilitare la messa a fuoco è sempre l’area centrale della scena inquadrata, oppure si può ingrandire una qualsiasi altra porzione della scena?

Immaginiamo la macchina sul cavalletto con l’adattatore per il basculaggio dell’ottica (es. questo) e supponiamo di voler pareggiare la focheggiatura del classico praticello davanti a noi; se posso scegliere quale porzione dell’inquadratura ingrandire 7x o 12x potrò verificare con accuratezza la messa a fuoco delle diverse aree inquadrate (come farei con la lupe esplorando le varie aree sul vetro smerigliato del banco ottico), altrimenti dovrò fare una valutazione guardando l’intera scena sullo schermo, accettando una minore precisione nel pareggiamento del fuoco.

Credo che prenderò una NEX-5 e mi solleticava l’idea di prendere l’adattore per ottiche Nikkor basculabile anziché quello normale, però vorrei prima capire se all’atto pratico risulta di facile utilizzo.

A presto.

Fabio

Marco gli anelli adattatori li fa una sola azienda o stesso la Sony? Quanto costano mediamente? Che fattore di crop ha la NEX?